Come aumentare la risoluzione di un video
Di recente hai realizzato un filmato che però non è uscito come ti aspettavi. La risoluzione, infatti, per qualche motivo non è delle migliori, forse per un bug del software o per via del fatto che hai recuperato il file dopo che l’avevi cancellato.
Fatto sta che ti stai ora domandando come aumentare la risoluzione di un video, visto che vorresti farlo vedere ai tuoi amici quantomeno in un modo un po’ più chiaro. Se le cose stanno così, direi che sei arrivato nel posto giusto. In questo tutorial, infatti, mi soffermerò sia sui più moderni servizi online che sui principali programmi che possono consentirti di fare ciò.
Che ne dici? Sei pronto a esplorare il settore dell’upscaling o comunque dell’editing di contenuti? Direi di sì, dato che sei arrivato a questo punto. Di seguito puoi dunque trovare tutti i dettagli del caso, che possono consentirti di raggiungere il tuo obiettivo in breve tempo. Detto questo, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buona visione (per quando avrai migliorato il video)!
Indice
- Come aumentare la risoluzione di un video online
- Come aumentare la risoluzione di un video da PC
- App per aumentare la risoluzione di un video
Come aumentare la risoluzione di un video online
Visto che ti stai chiedendo come aumentare la risoluzione di un video, direi che vale la pena partire dai servizi online che si possono utilizzare da un comune browser per la navigazione Web. Qui sotto puoi trovare tutti i dettagli del caso: nell’era dell’intelligenza artificiale, infatti, sono tante le possibilità per effettuare un upscaling IA. Ti ricordo, in ogni caso, che l’intelligenza artificiale potrebbe non essere perfetta, dunque i risultati finali potrebbero contenere persino “dettagli inventati” (questo problema, insito nella natura stessa dei modelli IA, viene chiamato in gergo tecnico “allucinazione).
AI Video Enhancer Online
Il primo servizio che mi sento di consigliarti si chiama AI Video Enhancer Online ed è utilizzabile in modo gratuito, anche se il piano Free ha diverse limitazioni. Ad esempio, in quest’ultimo i file vengono mantenuti per 7 giorni. Inoltre, agli utenti senza login è consentito di scaricare solo pochi secondi del filmato finale (utili però a comprendere se effettivamente un upscaling di questo tipo può tornare utile). È invece il piano Pro, usualmente dal costo di 69,99 dollari l’anno, a sbloccare l’accesso a tutte le feature del caso.
Per procedere all’utilizzo del servizio, in ogni caso, collegati al sito Web ufficiale di VMake e fai clic sul pulsante Click or drop to upload, scegliendo dunque il file di tuo interesse (tieni a mente il fatto che il servizio supporta solo i file .mp4, .m4v, .mov, .3gp e .avi) e caricandolo in questo modo. Dopodiché, in seguito a un’elaborazione dell’intelligenza artificiale, noterai la comparsa sulla destra di un filmato a risoluzione maggiore (2.560 x 1.440 pixel, ad esempio).
Puoi anche utilizzare la schermata di anteprima per vedere le differenze, espandendo i riquadri Original ed Enhanced mediante le relative icone di ingrandimento a tutto schermo (in basso a destra) e Riproduci (in basso a sinistra). Se il risti soddisfa, potrai dunque premere sull’opzione Download 5s Preview Video sulla destra, in modo da ottenere un’anteprima del risultato finale (cosa che si può fare anche senza registrazione, per valutare la qualità del servizio).
Per procedere, invece, al download del video completo, potresti pensare di valutare l’abbonamento scegliendo uno dei piani a pagamento proposti dal servizio. Puoi valutarli approfondendo questa pagina del portale VMake. Se di tuo interesse, da quest’ultima puoi fare clic sul tasto Log in/Sign up in alto a destra, registrando poi un profilo nei modi previsti. Puoi inoltre pensare di procedere anche con account già esistenti come quelli Google o Apple.
TensorPix
Un altro servizio che potrebbe interessarti utilizzare in questo ambito è TensorPix. Si tratta di un altro strumento pensato per ottimizzare la qualità dei video e renderli più godibili anche su schermi di ampia diagonale. Va detto, però, che la versione gratuita del servizio ha varie limitazioni, a partire dalla risoluzione massima di 1080p. Inoltre, il limite dei video caricabili è pari a 2GB.
Per utilizzare il servizio, raggiungi il portale ufficiale di TensorPix e gestisci i cookie come meglio ritieni (premendo, ad esempio, sul tasto Accept All Cookies). Premi, dunque, sul pulsante Start for Free, al centro della pagina, per procedere alla registrazione gratuita al servizio (è consentito sia procedere con l’account Google che effettuare una “normale” registrazione via indirizzo e-mail).
Una volta effettuata quest’ultima, entrerai nel portale in questione con 2 crediti gratuiti. Fai clic, dunque, sulla voce Try now, relativa al riquadro Video Enhance, trascinando nel riquadro che compare in alto a schermo il video di tuo interesse. Una volta fatto questo, seleziona una delle opzioni disponibili in ambito di AI Upscale, scegliendo, ad esempio, tra le voci 2x Upscale Ultra v3 o 2x Upscale v3.
Potrebbe poi interessarti dare un’occhiata alle altre opzioni presenti a schermo, quali per esempio AI Denoise e AI Deep Clean, sempre tenendo d’occhio, però, il costo dei crediti per l’operazione indicato in basso. A questo punto, ti basta fare clic sull’opzione Enhance per mettere il tuo video in coda. Ti ricordo che nel caso del piano gratuito non si ha priorità in questo ambito, ma nonostante questo non dovresti in realtà dover attendere molto (anche se tutto varia anche a seconda del momento in cui si avvia l’operazione).
In ogni caso, una volta che l’elaborazione sarà stata completata, potrai premere sull’icona del download a destra per scaricare il risultato finale. Potrai poi utilizzare un qualsivoglia player video per avviare la riproduzione. Ti ricordo inoltre che da Windows 11, ad esempio, basta fare clic destro sul file coinvolto, premere sul riquadro Mostra altre opzioni e fare clic sulla voce Proprietà. In seguito, ti basta spostarti sulla scheda Dettagli e dare un’occhiata alla sezione Video per poter approfondire la risoluzione di quest’ultimo.
Altre soluzioni
Ovviamente non esistono solo i già citati AI Video Enhancer Online e TensorPix, ma ci sono anche tante altre soluzioni che possono consentirti di raggiungere il tuo obiettivo. Di seguito trovi una lista di servizi che potrebbero fare al caso tuo.
- Cutout: un servizio IA noto anche per migliorare le immagini. Supporta file .mp4, .mov, .gif e .webm. La versione gratuita consente di caricare video fino a 2GB e può raggiungere al massimo al risoluzione 4K in termini di upscaling. Per rimuovere i limiti, invece, bisogna acquistare dei crediti IA (i piani di sottoscrizione usualmente partono da 0,125 dollari). Il processo potrebbe però richiedere parecchio tempo e la versione gratuita può limitare il download ai primi 5 secondi, in modo simile a quanto già indicato in precedenza.
- Media.io: un altro servizio di intelligenza artificiale che può tornare utile in campo di upscaling con l’intelligenza artificiale. Per utilizzare questo tipo di funzione bisogna iscriversi. Il piano gratuito include però solo un’anteprima dei 45 secondi iniziali del video, nonché l’upscaling fino a un massimo di 2×. Maggiori dettagli qui.
- Clideo: se cerchi uno strumento più tradizionale, questo sito Web include, tra le varie opzioni di editing video, quella Ridimensiona. Ti basta, insomma, caricare il video di tuo interesse, così da poter poi ridimensionarlo a seconda delle tue esigenze. In questo contesto troverai anche dei preset che ti aiuteranno a preparare i tuoi video per social come Instagram, Facebook e YouTube.
In ogni caso, come già accennato in precedenza, ti ricordo che questi strumenti potrebbero sbagliare. Detto questo, potrebbe farti piacere consultare anche la mia guida generale relativa ai servizi per creare video con intelligenza artificiale, se risulta di tuo interesse procedere in quel campo.
Come aumentare la risoluzione di un video da PC
Adesso che sei a conoscenza dei servizi online che possono aiutarti in questo contesto, direi che vale la pena scendere nel dettaglio anche dei programmi per PC che possono interessarti di più. Di seguito trovi varie soluzioni che ritengo possano fare al caso tuo, compatibili sia con Windows che con macOS (nonché, in alcuni casi, con le principali distro Linux).
Wondershare Filmora (Windows/macOS)
Uno dei migliori programmi che ti consiglio di utilizzare, soprattutto nell’era dell’intelligenza artificiale, è Wondershare Filmora. Si tratta di una soluzione di editing video molto apprezzata, disponibile sia per Windows che per macOS e in grado di offrire un ampio numero di funzionalità avanzate. Filmora permette di realizzare video professionali anche migliorando la nitidezza del video/effettuando un upscaling.
Questo si può fare tramite una funzione, attualmente in beta (versione sperimentale), chiamata AI Video Enhancer (nota anche come Ottimizzatore video IA). Essa permette infatti di effettuare una sorta di operazione di “restauro” dei video più datati, potendo migliorare la nitidezza dei contenuti anche in campo di video d’epoca, video compressi, video in condizioni di scarsa illuminazione e video in movimento. Ti ricordo, però, che Filmora si può provare gratis, ma per togliere tutte le limitazioni è necessario sottoscrivere un abbonamento a pagamento dal costo di partenza usualmente di 49,99 euro all’anno.
Se ti interessa iniziare a utilizzare questo programma da Windows, collegati al portale ufficiale di Wondershare Filmora, facendo dunque clic sul pulsante Prova gratis. Otterrai in questo modo il file filmora_setup_[versione].exe. Una volta avviato quest’ultimo, premi sul pulsante Installo, spuntando prima la casella Ho letto e accetto, per proseguire. Verrà in questo modo avviato il download, al termine del quale potrai procedere facendo clic prima sul pulsante Sì e in seguito su quello Inizia Ora, così da avviare il programma.
Se hai intenzione di procedere da macOS, invece, una volta raggiunta questa pagina del portale Wondershare potrai premere prima sulla voce Scarica Gratis e poi su quella Consenti per ottenere il file di setup mac-filmora_setup_[versione].dmg. Una volta avviato quest’ultimo, premi dunque sul pulsante Accetto, relativo all’Informativa sulla Privacy, per procedere.
Dopo un po’ di tempo comparirà a schermo la schermata relativa all’installer. Non ti resta, dunque, che fare doppio clic sull’icona di Wondershare, premendo quindi sul pulsante Apri per proseguire. Sarà in questo modo che verrà effettuato il download del programma, al seguito del quale avverrà l’effettiva installazione dello stesso. Ti basterà poi premere sul pulsante Consenti per avviare Wondershare Filmora.
In ogni caso, una volta avviato il programma, potrai saltare la schermata introduttiva premendo sul tasto Inizio. Ti verrà a questo punto richiesto di effettuare il login con il tuo account. Se non ne hai uno, puoi procedere alla registrazione oppure eseguire il login con uno dei profili supportati (ovvero Google, Facebook o X). Una volta fatto questo, accederai alla schermata principale del programma.
Da quest’ultima, premi dunque sul pulsante con l’icona dei tre puntini collocato sotto al riquadro Nuovo progetto, selezionando poi la voce Ottimizzatore video IA per far aprire una schermata con un progetto di questo tipo già attivo. A questo punto, noterai la presenza in basso di un video prova, mentre in alto a sinistra puoi utilizzare tutte le funzioni IA del caso, da Rimozione oggetto AI fino a Correzione obiettivo.
Ti basterà poi premere sul pulsante OK/Genera per applicare le modifiche, attendendo che l’analisi e l’elaborazione vengano portate a termine. C’è da dire che, a seconda della funzione utilizzata, potrebbe esserti richiesto di ottenere crediti IA, inclusi esclusivamente negli abbonamenti a pagamento a cui ho fatto riferimento in precedenza. Per quanto sia possibile mettere alla prova le funzioni di intelligenza artificiale del programma, insomma, potresti riscontrare varie limitazioni nella versione gratuita (anche a seconda della versione utilizzata).
Se intendi comunque procedere con l’utilizzo di Wondershare Filmora, al netto del fatto che sto per spiegarti come utilizzare anche soluzioni completamente gratuite (nonostante non si faccia riferimento in quel caso a funzioni IA), sappi che, una volta terminate le modifiche al progetto, puoi premere sul pulsante Esporta per salvare il risultato finale, ma nella versione gratuita sarà incluso un watermark.
Avidemux (Windows/macOS/Linux)
Cerchi un editor video gratuito che ti permetta di ridimensionare manualmente, senza IA, i tuoi contenuti? In questo caso, potrebbe interessarti dare un’occhiata ad Avidemux. Si tratta, infatti, di una soluzione, disponibile per Windows, macOS e Linux, diffusa da molti anni.
Puoi procedere al download del programma da Windows collegandoti al sito Web ufficiale di Avidemux, premendo in seguito sul collegamento FossHub in basso relativo a Windows e facendo clic in seguito sul riquadro Avidemux 64-bit Windows Installer, così da ottenere il file Avidemux_[versione].exe. Dopo aver aperto quest’ultimo, ti basta premere sul pulsante Successivo (per tre volte), spuntare la casella Accetto la licenza e fare clic in seguito, in successione, sui tasti Successivo (per due volte), Installa, Sì e Fine.
Nel caso in cui, invece, risulti di tuo interesse proseguire da macOS, otterrai, selezionando l’opzione Avidemux Osx DMG image e facendo clic sull’opzione Consenti, un file .dmg. Avviato dunque quest’ultimo, non ti resta che trascinare l’icona del programma nella cartella Applications/Applicazioni di macOS, così da completare l’operazione.
In ogni caso, una volta avviato il programma e aperto in esso il video di tuo interesse, tramite il percorso File > Apri, premi sul tasto Filtri collocato a sinistra nell’area Output Video (se il pulsante non è selezionabile, cambia prima la voce Copy in DV ffmpeg, ad esempio). Fatto questo, non ti resta che fare clic sulla voce Trasforma, in alto a sinistra, premendo poi due volte sull’opzione swsResize.
Dopodiché, dalla scheda Dimensioni, potrai gestire Larghezza e Altezza, intervenendo in modo manuale. Potresti inoltre considerare la modifica del campo Destination PAR, presente nel riquadro Proporzioni, così da ottenere anche un nuovo rapporto dimensionale. In ogni caso, per applicare le modifiche ti basta fare clic sulla voce OK, premendo in seguito sull’opzione Anteprima per vedere il risultato finale. Una volta che ti ritieni soddisfatto delle modifiche apportate, puoi raggiungere il percorso File > Salva per ottenere il video modificato sul tuo computer. In ogni caso, se vuoi saperne di più sulle funzioni del programma, ti consiglio di fare affidamento direttamente al mio tutorial su come usare Avidemux.
Altre soluzioni
Andando oltre i software appena approfonditi, mi sento di consigliarti anche altri programmi che potrebbero fare al caso tuo.
- DaVinci Resolve (Windows/macOS/Linux): è uno dei più popolari programmi in ambito di editing video, sviluppato da Blackmagicdesign. Si tratta di una soluzione completa e professionale, che consente di montare i video e di esportarli a varie risoluzioni. La versione di base è gratuita. Maggiori informazioni qui.
- Adobe Premiere Pro (Windows/macOS): un programma che non ha di certo bisogno di presentazioni, quando si tratta di editing video. Per tutti i dettagli del caso, ti consiglio di fare riferimento alle mie guide su come scaricare Adobe Premiere Pro e su come editare un video.
- Sony VEGAS Pro (Windows/macOS): se cerchi un programma di elevata caratura per produrre video, questa soluzione di casa Magix può indubbiamente fare al caso tuo. Sappi però che i prezzi non sono esattamente accessibili a tutte. Per quanto si tratti di una suite avanzata, infatti, dopo la fase di prova gratuita iniziale il prezzo della licenza perpetua parte da 199 euro. Se ti interessa approfondire la questione, c’è il mio tutorial su come scaricare Sony VEGAS Pro ad attenderti.
Al netto delle soluzioni citate, potrebbe inoltre farti piacere dare un’occhiata al mio approfondimento generale sui programmi per l’editing video su PC, dato che in quella sede sono sceso nel dettaglio di un buon numero di ulteriori soluzioni.
App per aumentare la risoluzione di un video
Nella fase conclusiva del tutorial, dopo averti messo a conoscenza di molti strumenti disponibili online (che ti ricordo puoi sfruttare anche da mobile) o accessibili da PC, direi che vale la pena soffermarsi rapidamente sulle app per dispositivi mobili che ti consentono di effettuare questo tipo di operazione.
A tal proposito, il principale consiglio che mi sento di fornirti è relativo all’utilizzo di InShot, editor video scaricabile gratis sia per Android (Play Store o store alternativi) che per iOS/iPadOS (App Store). Va detto, tuttavia, che per rimuovere il watermark dal video esportato e togliere i banner pubblicitari risulta necessario passare per la versione a pagamento, di solito proposta a un prezzo di partenza di 3,99 euro al mese o 17,99 euro all’anno.
In ogni caso, una volta avviata l’applicazione in questione e gestiti i cookie come meglio ritieni (facendo tap, ad esempio, sul tasto Acconsento), potrai premere sul riquadro Video, nella sezione CREA NUOVO, per selezionare poi il filmato che intendi ridimensionare. Ovviamente, potrebbe esserti richiesta l’autorizzazione per procedere (cosa che puoi garantire premendo, ad esempio, sul tasto Consenti tutto).
Seleziona, a questo punto, la scheda VIDEO in alto, in modo da poter effettivamente selezionare il contenuto di tuo interesse. Dopo aver, dunque, saltato le schermate introduttive premendo in successione sulle opzioni IL PROSSIMO e OK, raggiungerai la schermata dell’editor. A questo punto, non ti resta che premere sull’opzione Esporta, in alto a destra, premendo poi sulla voce Consenti.
Sarà in questo modo che potrai gestire l’opzione Risoluzione, cambiandola a tuo piacimento. Allo stesso modo, se di tuo interesse, potrai procedere alla modifica della frequenza dei fotogrammi. Dopo aver effettuato queste modifiche, non ti resta quindi che fare tap sulla voce ESPORTA, in alto a destra, in modo da salvare il risultato finale.
In conclusione, al netto di InShot, che ti ho consigliato anche perché molto semplice da utilizzare, potrebbe farti piacere consultare il mio approfondimento relativo alle app per editing video per saperne di più sull’argomento.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.