Come aumentare la velocità del WiFi
Convinto del fatto che a rallentare enormemente la velocità di navigazione in rete sui tuoi dispositivi fosse il router, ormai vecchio e con anni e anni di onorato servizio sulle spalle, hai provveduto a comperarne un nuovo modello, più aggiornato e con maggiori funzionalità, e a installarlo a casa tua. Peccato solo aver fatto un’amara, anzi un’amarissima scoperta a opera conclusa: la situazione non è assolutamente cambiata, la velocità della tua rete senza fili continua a essere decisamente dubbia.
Presa coscienza della cosa, ti sei dunque precipitato sul Web alla ricerca di qualche utile dritta al riguardo e sei finito qui, su questo mio articolo, speranzoso di poter ricevere delle indicazioni su come aumentare la velocità del WiFi. Come dici? Le cose stanno esattamente in questo modo e vorresti allora sapere se posso darti una mano o meno? Ma certo che si, ci mancherebbe altro. Concedimi qualche minuto del tuo prezioso tempo e provvederò a fornirti tutto il supporto di cui hai bisogno.
Devi infatti sapere che mediante la messa in pratica di alcuni semplici “trucchetti” puoi riuscire a migliorare, più o meno sensibilmente, la velocità con cui navighi in rete con il tuo router senza fili. Essenzialmente si tratta di aggirare eventuali interferenze presenti nell’ambiente circostante e di sfruttare degli escamotage in grado di aumentare la portata del segnale. Nulla che sia fuori dalla tua portata comunque, non temere. Ora però basta chiacchierare e passiamo all’azione. Ti auguro, come mio solito, buona lettura e ti faccio un grande in bocca al lupo per tutto.
Indice
- Operazioni preliminari: escludere problemi della linea
- Come aumentare la velocità della rete WiFi: consigli pratici
- Come aumentare la potenza del WiFi: dispositivi
Operazioni preliminari: escludere problemi della linea
Prima di entrare nel vivo di questa guida e di spiegarti, nel concreto, come aumentare la velocità del WiFi, ritengo opportuno eseguire un test preliminare sulla velocità effettiva della tua linea. Così facendo, puoi valutare se le prestazioni della tua rete senza fili dipendono esclusivamente dalla configurazione interna della stessa e/o dai device in tuo possesso, oppure se il problema risiede a monte, ed è causato dal tuo fornitore di servizi.
A tal proposito, il mio consiglio è quello di eseguire uno speed test sulla linea, operando nelle condizioni ideali: in primo luogo, tutti i dispositivi collegati a Internet (inclusi Smart TV, console, apparecchi per la domotica e così via) dovrebbero essere completamente spenti o disconnessi, salvo quello dal quale si esegue lo speed test; quest’ultimo device, poi, dovrebbe essere collegato al router tramite cavo Ethernet e, se ciò non è possibile, dovrebbe essere posizionato nelle immediate vicinanze dello stesso e collegato tramite rete a 5 GHz.
Infine, sarebbe opportuno escludere eventuali malfunzionamenti dovuti a condizioni meteo estreme, andando a operare quando non vi sono temporali o forti raffiche di vento in corso.
Una volta verificate le condizioni di cui sopra, non ti resta che procedere con il test di velocità, usando uno dei servizi, dei programmi o delle applicazioni che ti ho suggerito nella mia guida specifica sull’argomento; nell’agire, abbi cura di scegliere un server sufficientemente vicino alla tua posizione geografica, per escludere anche eventuali problematiche collegate all’eccessiva latenza.
Se i risultati ottenuti sono in linea con quanto previsto dal tuo contratto e vi sono discrepanze con la velocità effettiva ottenibile tramite Wi-Fi, allora metti in pratica le indicazioni che trovi nelle battute successive di questa guida. Laddove i risultati del test fossero invece deludenti, vuol dire che il calo delle prestazioni è riconducibile al tuo fornitore di servizi Internet: in questo caso, dovresti metterti in contatto con quest’ultimo per valutare eventuali soluzioni disponibili o, in casi estremi, prendere in considerazione un cambio gestore.
Come aumentare la velocità della rete WiFi: consigli pratici
Se le prestazioni ridotte non sono riconducibili a una scarsa velocità nominale della tua linea, prova innanzitutto a mettere in pratica i consigli che ti elenco di seguito, per cercare di porre rimedio al problema.
Riposizionare router e antenne
Lo so, quasi sicuramente potrà sembrarti un’emerita sciocchezza ma devi credermi: cambiare la posizione del router e l’orientamento delle antenne può essere estremamente utile per riuscire ad aumentare velocità del WiFi. Troppo spesso, infatti, i router vengono collocati in punti defilati della casa, dietro mobili o, ancor peggio, contro mura e altri elettrodomestici che non fanno altro che ostacolare la corretta diffusione del segnale wireless dell’apparecchio riducendone, di conseguenza, la portata e le prestazioni.
In virtù di ciò, ti suggerisco di collocare in una posizione diversa della tua abitazione il router, preferibilmente al centro della casa, a mezz’altezza, sufficientemente distante da mura particolarmente spesse e lontano da altre apparecchiature elettroniche che emettono onde radio (es. un forno a microonde oppure un telefono cordless) e da altri oggetti particolarmente voluminosi che potrebbero ridurre la diffusione del segnale.
Se poi il router è dotato di antenne esterne (non tutti i modelli le hanno), puoi perfezionare ulteriormente la situazione puntando queste ultime in maniera perpendicolare l’una rispetto all’altra, con un angolo di 90°. In questo modo le prestazioni dovrebbero essere ottimizzate. In alternativa, puoi comunque provare a migliorare la situazione andando a modificarne l’orientamento per tentoni e vedere personalmente in che modo riesci a trarre maggiore vantaggio.
Cambiare canale del router
Se il tuo router non è dotato di doppia banda o comunque sia se utilizzi le classiche e molto diffuse reti a 2.4 GHz e, in maniera particolare, se abiti in un condominio e/o in una zona densamente popolata, molto probabilmente il segnale del tuo router è disturbato dalle connessioni circostanti. Di conseguenza, cambiare il canale impiegato per la rete senza fili generata dall’apparecchio potrebbe esserti utile per aumentare la velocità del WiFi.
Per riuscire nell’impresa, devi mettere mano al pannello di controllo del router, usando un browser oppure l’app ufficiale fornita dal produttore dell’apparecchio di rete; nel primo caso, devi collegarti all’indirizzo IP del router e, quando richiesto, inserire la password configurata a protezione del pannello gestionale.
Nel secondo caso, invece, devi accedere all’app usando le credenziali che ti sono state fornite dal provider Internet, oppure che corrispondono ai dati d’accesso del router e premere sulla voce per configurare quest’ultimo; chiaramente, i dispositivi dai quali deciderai di operare devono essere collegati alla rete locale tramite Ethernet o Wi-Fi. Ad ogni modo, se incontri qualche difficoltà nell’effettuare l’accesso alla pagina gestionale del router, consulta pure la guida specifica che ho dedicato all’argomento. .
Ad accesso eseguito, recati nella sezione dedicata alla configurazione wireless. Individua poi il menu relativo canale wireless e seleziona uno dei 13 canali disponibili. Personalmente ti consiglio di provare con i canali 1, 6 o 11 che solitamente sono quelli che non hanno problemi di accavallamenti con gli altri. Per confermare e applicare le modifiche apportate ricordati di fare clic sul pulsante Salva/Applica.
Purtroppo non posso fornirti indicazioni più precise sul da farsi visto e considerato che la struttura dei menu varia a seconda della marca e del modello del router impiegato; tuttavia, se può esserti d’aiuto, sul mio sito è disponibile una guida su come scegliere e configurare il miglior canale Wi-Fi, nella quale ho avuto modo di illustrarti le procedure specifiche relative ai router provenienti da alcuni ben noti big del settore.
Se poi il tuo router è dual-band, ti consiglio di utilizzare la rete a 5 GHz che, anche se con una portata inferiore rispetto all’altra, è meno soggetta a interferenze. Tieni però presente i dispositivi meno recenti, soprattutto se si tratta di videocamere IP o apparecchi di domotica prodotti da aziende non conosciutissime, potrebbero non essere in grado di “agganciare” questo tipo di rete. Ad ogni modo, se il dispositivo è capace di sfruttarla dovresti riuscire a vederla nell’elenco delle connessioni senza fili disponibili. Per ulteriori info, puoi fare riferimento al mio post su come connettersi alla rete 5 GHz.
Cambiare i DNS
Se a essere lenta è soltanto l’apertura dei siti Internet, mentre tutti gli altri aspetti che coinvolgono la Rete funzionano in maniera corretta, potresti riuscire a cavare un ragno dal buco modificando i server DNS in uso, cioè quelli che i vari device usano per “tradurre” gli indirizzi IP numerici e difficili da ricordare associati a ciascun sito (ad es. 216.58.206.35) in indirizzi letterali molto più vantaggiosi per la memoria (ad es. google.it).
Personalmente, ti consiglio di utilizzare dei DNS internazionali, come ad esempio quelli di Google oppure quelli di OpenDNS, che oltre a velocizzare l’apertura dei siti Internet permettono di bypassare i blocchi che i provider italiani potrebbero imporre su determinati siti e portali.
A seconda del caso, i DNS possono essere modificati dalle impostazioni di Windows, di macOS, di Android e di iOS/iPadOS oppure applicati direttamente nel router, affinché tutti i dispositivi collegati allo stesso possano usufruirne. Per maggiori informazioni e per scoprire in che modo procedere, leggi il mio tutorial dedicato in via specifica a come cambiare DNS.
Limitare la banda
Non è sicuramente la causa più ovvia da prendere in considerazione, ma anche un eccessivo uso della banda da parte di un dispositivo può rallentare drasticamente la velocità del Wi-Fi su tutti gli altri; per esempio, se hai accesi diversi computer e tutti aggiornano i rispettivi sistemi operativi, potresti avere difficoltà nel riprodurre i contenuti in streaming sul televisore, in quanto la maggior parte della banda Internet è occupata degli aggiornamenti.
A tal proposito, potresti limitare l’uso di Internet da parte di determinati dispositivi e regolare in maniera equa l’uso della banda, sfruttando il sistema QoS del router oppure una serie di programmi di terze parti: così facendo, hai la possibilità di regolare l’uso della Rete in egual maniera tra i vari device, impedendo ad alcuni di prendere il sopravvento rispetto agli altri. Se sei interessato a percorrere questa strada, ti tornerà certamente utile il mio tutorial su come limitare la banda wireless.
Altre soluzioni per aumentare la velocità del WiFi
Oltre che mettere in pratica le indicazioni che ti ho suggerito finora, ti consiglio di prendere in considerazione anche le seguenti dritte, utili a migliorare ulteriormente l’esperienza d’uso del Wi-Fi.
- Usare un browser leggero e veloce: anche impiegare un browser sufficientemente “snello” può permettere di migliorare enormemente l’esperienza di navigazione in rete. In questo modo, infatti, diventa possibile aprire le pagine Web più rapidamente. Per ulteriori informazioni, leggi il mio post dedicato ai migliori browser.
- Aprire le porte del router: quando si hanno delle difficoltà nel riuscire a scaricare velocemente i file dai programmi P2P o a riprodurre determinati giochi, aprire le porte del router può quasi sicuramente essere la soluzione alla cosa. Per maggiori info in al senso e per scoprire in che modo procedere, leggi il mio tutorial su come aprire le porte del router.
- Eseguire una scansione antivirus e antimalware: in alcuni casi, i virus e i malware possono rallentare, e non poco, la connessione Internet. Di conseguenza, ti consiglio di effettuare una sana scansione sui tuoi dispositivi in modo tale da individuare le eventuali minacce su di essi presenti, sbarazzartene e tornare a navigare in rete senza problemi. Se vuoi qualche consiglio riguardo quali programmi usare, leggi queste mie rassegne: migliori antivirus gratis e migliori antimalware gratis.
- Aggiornare il firmware del router: talvolta, anche aggiornare il sistema operativo del router all’edizione più recente può dare seri benefici in termini di velocità. Questa operazione, però, dovrebbe essere portata a termine usando una discreta quantità di cautela, in quanto un solo errore potrebbe pregiudicare — anche in maniera definitiva — il funzionamento dell’apparecchio di rete. Ad ogni modo, se sei interessato ad approfondire l’argomento, leggi la guida in cui ti spiego come aggiornare il firmware del router.
Come aumentare la potenza del WiFi: dispositivi
Ritieni che la velocità della tua rete Wi-Fi non dipenda dalle impostazioni dei vari dispositivi, ma dal fatto che alcune stanze della tua casa sono particolarmente lontane dal router e che, di conseguenza, il segnale arrivi in maniera tutt’altro che soddisfacente? In questo caso, puoi affidarti ad alcuni apparecchi esterni che, a fronte di una spesa relativamente contenuta (anche inferiore ai 30 euro), consentono di ampliare la portata del segnale di rete generato dal router.
Range extender
Come prima opzione, è possibile prendere in considerazione l’uso dei range extender: tali dispositivi prendono il segnale da una rete wireless esistente e lo estendono a propria volta, per aumentarne la portata. Per sfruttarne in toto le potenzialità occorre collocarli in aree strategiche della casa, quelle dove il segnale del WiFi generato dal router è ancora forte ma non troppo distante dalle zone non coperte.
Configurarne l’uso è un gioco da ragazzi! Basta collegarli alla presa elettrica e a un computer mediante il cavo Ethernet o alla loro stessa rete Wi-Fi, aprire il browser, collegarsi all’indirizzo indicato nel manuale d’uso e selezionare l’opzione tramite la quale connettersi a una rete Internet esistente.
TP-Link TL-WA850RE Ripetitore Wireless Wifi Extender e Access Point, V...
TP-Link RE450 Ripetitore Wireless, Velocità Dual Band AC1750Mbps, WiFi...
Compiuti questi passi preliminari, occorre poi attendere che vengano individuate le reti senza fili disponibili e seguire la procedura guidata proposta per selezionare quella da potenziare. In seguito occorre impostare la chiave WPA 2/3 e regolare tutti gli altri parametri di sicurezza.
Per ulteriori dettagli e per ricevere delle dritte su quali marche e modelli comprare, leggi il mio articolo dedicato in via specifica a come configurare e usare i range extender. Per ottenere consigli utili su quale marca o modello comprare, leggi invece la mia guida all’acquisto.
Adattatori Powerline
Se hai difficoltà a navigare in Internet velocemente perché la tua rete wireless è di scarsa portata e i suggerimenti di cui sopra non ti sono stati utili, puoi affidarti a degli adattatori powerline. Non sai di cosa si tratta? Non c’è problema, te lo spiego io. Sono essenzialmente dei dispositivi che si collegano alla presa della corrente e sfruttano la tecnologia delle onde convogliate per trasmettere dati attraverso la rete elettrica di casa.
TP-Link TL-WPA4220 KIT Powerline Kit AV600Mbps e Wi-Fi 300Mbps, Homepl...
TP-Link TL-WPA1000 Kit Powerline, AV1000 Mbps su Powerline, AC1200 su ...
I Powerline vengono generalmente venduti in coppia: l’adattatore primario va inserito nella stessa stanza in cui si trova il router e connesso a quest’ultimo tramite cavo Ethernet, mentre quello secondario va posizionato nella stanza in cui estendere il segnale e poi acceso.
Prima di procedere con l’acquisto, va tuttavia tenuto conto del fatto che, dovendo sfruttare i cavi della rete elettrica per trasportare il segnale di Internet da punto all’altro dell’abitazione, gli adattatori powerline funzioneranno a dovere solo se si dispone di un impianto elettrico ben funzionante e correttamente configurato.
Inoltre, considera che i Powerline senza passante vanno a occupare interamente la presa in cui vengono collegati e che, per altro, non tutti sono muniti di connettività wireless, quindi occhio! Ad ogni modo, se vuoi ricevere maggiori informazioni al riguardo, leggi il mio tutorial dedicato in maniera specifica a come funziona il powerline.
Altre soluzioni utili
Non ti va di spendere alcunché ma, al contempo, vorresti comunque migliorare la portata del tuo segnale Wi-Fi? Ebbene, c’è ancora qualche strada da poter percorrere: con un pizzico di ingegno e manualità, per esempio, puoi realizzare un amplificatore Wi-Fi fai da te usando semplicemente una lattina o un tubetto di patatine, da porre in maniera strategica sulle antenne del modem. Per avere qualche esempio pratico su come procedere, prova a cercare su Google frasi come antenna Wi-Fi dai da te, oppure rivolgiti direttamente a YouTube.
In alternativa, puoi altresì trasformare qualsiasi PC Windows o Mac in una sorta di range extender, sfruttando la caratteristica di hotspot/condivisione Internet inclusa nel sistema operativo: previa opportuna configurazione, infatti, puoi far sì che il computer riceva il segnale proveniente dal router (tramite cavo o Wi-Fi) e lo amplifichi a sua volta, creando una rete wireless dedicata. Per saperne di più al riguardo, ti invito a consultare la guida in cui ti spiego come usare il computer come router Wi-Fi.
Tieni conto, però, che le soluzioni di cui sopra sono efficaci soltanto se hai necessità di espandere la copertura di rete in uno spazio limitato, e che le prestazioni offerte sono difficilmente paragonabili a quelle ottenibili previo utilizzo di un range extender, o di una coppia di Powerline con supporto Wi-Fi: in assenza di alternative migliori, però, vale sempre la pena tentare.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
