Come avere ChatGPT 4 gratis
Dopo aver provato la versione gratuita di ChatGPT, sei rimasto alquanto soddisfatto dell’esperienza d’utilizzo e vorresti passare al “livello successivo”, andando a sfruttare la versione del servizio che basa il suo funzionamento sul modello GPT-4 senza limitazioni. Tuttavia, almeno per il momento, vuoi evitare di sottoscrivere l’ennesimo abbonamento e per questo motivo non hai ancora avuto modo di testarlo a fondo, essendoti dovuto accontentare della versione gratuita di ChatGPT, che offre un accesso limitato al modello GPT-4o.
Se le cose stanno così, penso di avere la soluzione che fa al caso tuo: sfruttare qualche servizio ad hoc che basa il suo funzionamento sul modello in questione. Ce ne sono diversi sulla piazza e in questo articolo trovi elencati quelli che considero i migliori. Se sei interessato a capire come avere ChatGPT4 gratis sfruttando queste soluzioni alternative, non devi fare altro che testarle e vedere quale di queste si adatta meglio alle tue esigenze.
Forza: mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo necessario per concentrarti sulla lettura della guida e, cosa ancora più importante, attua le indicazioni che ti darò. A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e, soprattutto, buon divertimento!
Indice
Cos’è ChatGPT 4
Prima di andare al nocciolo della questione e vedere come avere ChatGPT 4 gratis, è bene che ti spieghi un po’ meglio cos’è ChatGPT 4.
Come ti ho già anticipato nell’introduzione della guida, si tratta del piano a pagamento del servizio, che parte da 20 dollari/mese, grazie al quale è possibile sfruttare la versione “potenziata” di ChatGPT, quella che basa il suo funzionamento su GPT-4o, un modello di elaborazione del linguaggio naturale (detto anche NLP), ideato da OpenAI. Per dirla tutta, quest’ultimo è disponibile anche senza abbonamento ma, dopo un certo numero di richieste, l’accesso a GPT-4o viene bloccato e viene concesso l’uso del più limitato modello GPT-4o mini (che è comunque più avanzato del vecchio GPT-3.5). Oltre ai modelli già menzionati, sono presenti anche le varianti 01-preview e 01-mini. Attualmente, questi sono disponibili esclusivamente per gli utenti con un abbonamento a pagamento attivo su ChatGPT. Il modello 01-preview si distingue per il suo ragionamento avanzato, che permette una maggiore riflessione sulle risposte fornite. Invece, la variante 01-mini è ottimizzata per le materie STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), fornendo risposte più rapide e precise in questi ambiti.
Rispetto alla versione gratuita di ChatGPT, quella a pagamento permette di usare GPT-4o senza limitazioni, potendo così usufruire sempre di risposte rapide e aggiornate (dato che il modello ha accesso a Internet), eseguire ricerche online, consente l’uso di plugin esterni, permette di inviare input vocali e visivi al chatbot senza limiti per ricevere risposte esaustive ai propri quesiti, e molti altri vantaggi ancora, che trovi elencate anche sul sito di OpenAI.
Se ti accontenti di usare GPT-4o in modo limitato nella versione free di ChatGPT, magari perché intendi usarlo “in accoppiata” alla versione di GPT-4 disponibile su servizi alternativi gratuiti che basano il loro funzionamento su quest’ultimo modello, sappi che te ne elencherò alcuni molto validi più avanti. Ad ogni modo, puoi approfondire il tema leggendo la mia guida su come funziona ChatGPT.
ChatGPT 4 gratis online
Fatte le dovute premesse, andiamo al sodo e vediamo, insieme, quali soluzioni adoperare per accedere gratuitamente a ChatGPT 4.
ChatGPT
ChatGPT 4 è ora accessibile semplicemente visitando il suo sito ufficiale (anche senza registrazione) e sfruttando l’app disponibile per Android, iOS/iPadOS, Windows e macOS (su quest’ultima si può anche sfruttare una funzione di integrazione in-app mediante la quale ChatGPT può leggere contenuti presenti su applicazioni esterne).
Dal momento che la versione senza registrazione, pur permettendo di sfruttare il modello GPT 4o mini, risulta limitata in alcune funzioni (come quelle relative alla generazione e analisi di immagini), ti suggerisco di registrarti. Per fare ciò, clicca su Registrati e inserisci il tuo indirizzo email. In alternativa, puoi utilizzare i pulsanti di accesso rapido tramite Google, Microsoft o Apple. Se hai bisogno di ulteriori dettagli, consulta il mio tutorial su come registrarsi su ChatGPT.
Dopo aver effettuato l’accesso, potrai sfruttare tutte le funzionalità avanzate del chatbot avviando una nuova conversazione. Se hai un piano a pagamento, seleziona il modello ChatGPT 4o o GPT-4 mini dal menu a tendina in alto, in base alle tue esigenze.
Puoi utilizzare l’icona della graffetta nel campo di immissione del testo per allegare immagini o documenti da far analizzare all’IA. Inoltre, puoi inserire prompt contenenti indirizzi web (es. riassumi l’articolo presente su sito.com/pagina1). Volendo puoi anche sfruttare la funzione di ricerca online, cliccando sul simbolo del mappamondo.
Una delle funzionalità più interessanti di ChatGPT 4 è la possibilità di accedere ai GPT con compiti specifici. Cliccando su Esplora GPT, potrai sfogliare numerosi chatbot tematici che ti permetteranno di sfruttare al meglio la tecnologia di OpenAI.
Per utilizzare un chatbot personalizzato, selezionalo e premi sul bottone che consente di avviare la chat. Se preferisci, puoi creare un chatbot personalizzato cliccando su Create in alto a destra e condividerlo con altri utenti (solo per i piani a pagamento). Troverai maggiori dettagli nei miei tutorial su come funziona ChatGPT e come funziona l’app di ChatGPT.
Ti segnalo, inoltre, la possibilità di sfruttare la funzione Canvas (disponibile nel momento in cui scrivo solo per gli utenti paganti e in futuro anche per gli account free). Questa, in buona sostanza, permette di ricevere suggerimenti proattivi per migliorare specificatamente testo o codice. Canvas può essere richiamata “manualmente” usando prompt del tipo “usa canvas” o “avvia un canvas” o, talvolta, può essere adoperata in modo automatico da ChatGPT, in funzione del tipo di lavoro che sta producendo. Maggiori info qui.
Microsoft Copilot
Una delle migliori soluzioni alternative per usare ChatGPT 4 gratis è sfruttare Copilot, il chatbot basato su GPT-4 utilizzabile in modo del tutto gratuito su diverse piattaforme.
Inizialmente lanciato come Bing Chat, e integrato nel motore di ricerca di Bing, Microsoft ha espanso l’utilizzo della sua soluzione AI integrandola in Copilot e rendendola fruibile gratuitamente a tutti.
Ne esiste anche una versione Pro, con un abbonamento che parte da 22 euro/utente/mese, che va a rendere il servizio più completo, in quanto mette a disposizione la possibilità di ottenere l’accesso prioritario a GPT-4 e GPT-4 Turbo anche nelle ore di punta, possibilità di utilizzare Copilot in applicazioni Microsoft 365 selezionate e creare immagini basate sull’intelligenza artificiale con DALL·E 3 in formato orizzontale ancora più velocemente, con 100 incrementi al giorno con Designer (ex Bing Image Creator). Maggiori info qui.
In questa guida ti mostrerò come sfruttare il servizio mediante la sua app ufficiale, disponibile per Android (vedi se c’è su store alternativi, nel caso in cui il tuo dispositivo non avesse il Play Store) e per iOS/iPadOS.
Una volta installata l’app, avviala e concedile i permessi necessari per funzionare. Successivamente, pigia sul bottone Continua. Se desideri fare conversazioni più lunghe con il chatbot, poi, provvedi a pigiare sulla voce Accedi (in alto a sinistra) e, quindi, fai nuovamente tap sul link Accedi ed effettua l’accesso al tuo account Microsoft. Dopodiché premi sul pulsante < (in alto a sinistra), così da iniziare a usare Copilot.
Nella sua schermata principale, sposta su ON l’interruttore annesso alla dicitura Usa GPT-4. Dopodiché avanza la tua richiesta digitandola nel campo di testo Chiedimi qualsiasi cosa… (in fondo).
Premendo sul bottone ⋯ e selezionando la voce Nuovo argomento dal menu che si apre puoi cambiare l’argomento di conversazione con il chatbot, mentre selezionando la voce Mostra tutti i toni dal relativo menu puoi decidere lo stile di conversazione (Creativo, Bilanciato oppure Preciso) tramite gli appositi pulsanti che compaiono al centro della schermata principale (in alto).
Facendo tap sul simbolo della fotocamera in basso, invece, puoi interagire con il chatbot caricando immagini che verranno poi analizzate da quest’ultimo; premendo sul simbolo del microfono potrai andare a interagire tramite la tua voce.
Una volta avanzata la tua richiesta, potrai interagire con Copilot sfruttando gli strumenti di input che ti ho appena descritto e lasciare che quest’ultimo risponda alle tue richieste. Nell’eventualità in cui tu voglia copiare un output, potrai farlo premendo sull’apposita icona dei due fogli sovrapposti.
Nel momento in cui scrivo è possibile interagire con Copilot riguardo a uno specifico argomento ottenendo fino a 30 risposte. Oltre questo limite bisogna avviare una nuova conversazione.
Il servizio è utilizzabile anche tramite browser, sia desktop che mobile, accedendo a questa pagina, è integrato in diversi prodotti Microsoft 365 ed è fruibile anche per Mac scaricando l’applicazione dal Mac App Store (a patto di avere un Mac equipaggiato con chip Apple Silicon, es. M1, M2 o M3 aggiornato a macOS 12 o versioni successive).
Per tua informazione, la versione Web di Copilot funziona in modo analogo alla sua controparte mobile: una volta eseguito l’accesso alla sua versione Web ed eseguito l’accesso al tuo account Microsoft, così da poter effettuare conversazioni più lunghe, devi poi scegliere lo stile di conversazione che più ti aggrada (Creativo, Bilanciato o Preciso) mediante gli appositi pulsante posti in basso, al centro della pagina.
Per il resto basta interagire con Copilot sfruttando la barra di digitazione in fondo per scrivere comandi testuali (è possibile anche impartire comandi vocali cliccando sul microfono oppure fornire input visivi caricando immagini tramite il clic sull’icona del mirino).
Inoltre, con un piccolo “trucchetto” puoi avvalerti di Copilot anche tramite la sua versione integrata nel browser Edge per Windows 10 e 11. Trovi maggiori informazioni nel mio tutorial su cos’è e come funziona Copilot.
Altre soluzioni utili per provare GPT-4
Ci sono altre soluzioni utili per provare GPT-4 che si pongono come alternativa al già citato Copilot. Tuttavia non sono gratuite, per cui è probabile che non le prenderai in considerazione. Per completezza d’informazione, comunque, te ne elenco un paio qui sotto.
- Ora.ai — si tratta di un servizio che permette a chiunque di creare modelli linguistici di grandi dimensioni altamente personalizzati che possono essere condivisi con il proprio pubblico. Di base il suo utilizzo è gratuito, ma l’accesso alle funzioni premium (come l’uso del modello GPT-4) richiede la sottoscrizione di un abbonamento, che parte da 25 dollari/mese.
- Nat.dev è un servizio reso disponibile da Nat Friedman, ex CEO di GitHub, offre la possibilità di confrontare vari modelli LLM, compreso GPT-4. Per testare i modelli più avanzati (come quello in oggetto), bisogna acquistare dei crediti a partire da 5 dollari.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.