Come avviare una videoconferenza con Meet
Vorresti tanto organizzare una videoconferenza su Google Meet, piattaforma di conferenze di cui hai sentito parlare un gran bene, ma non avendola mai utilizzata prima d’ora, non sai bene come muoverti e vorresti qualche delucidazione sul da farsi. Le cose stanno così, vero? Allora sappi che oggi è la tua giornata fortunata!
Nei prossimi paragrafi di questa guida, infatti, avrò modo di spiegarti come avviare una videoconferenza con Meet sfruttando la versione Web del servizio, disponibile per tutti i principali browser Web, e da app per smartphone e tablet. A prescindere dal device che deciderai di usare, ti garantisco che avviare una riunione con Meet è tutt’altro che complicato e che potrai cominciare anche con persone che usano device differenti.
Allora, sei pronto per iniziare? Sì? Molto bene! Mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti serve per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, cerca di attuare le dritte che ti darò. A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e, soprattutto, buon divertimento!
Indice
- Che cos’è Google Meet
- Come avviare una videoconferenza con Meet su computer
- Come avviare una videoconferenza con Meet su smartphone e tablet
Che cos’è Google Meet
Prima di vedere nel dettaglio come avviare una videoconferenza con Meet, mi sembra doveroso fornirti qualche informazione in più in merito a questo servizio di casa Google, spiegandoti quindi che cos’è Google Meet.
Come già accennato poc’anzi, Google Meet non è altro che una piattaforma di videoconferenze sviluppata da Google che permette di partecipare a “riunioni virtuali” esistenti o crearne di nuove in modo gratuito. In passato, il servizio permetteva di creare nuove riunioni e invitare altri utenti a parteciparvi soltanto se si disponeva di un abbonamento al servizio G Suite (una soluzione pensata per le aziende, di cui ti ho già parlato in quest’altra guida). Da maggio 2020, però, queste funzioni sono utilizzabili da chiunque sia in possesso di un account Google.
Google Meet permette di effettuare videoconferenze di 60 minuti e con un massimo di 100 partecipanti per gli utenti privati; per le aziende non vi è alcun limite riguardo alla durata delle conferenze, che possono essere fatte con un un massimo di 250 partecipanti.
Come avviare una videoconferenza con Meet su computer
Se vuoi sapere come avviare una videoconferenza con Meet su computer, ti farà piacere sapere che non devi scaricare alcun programma aggiuntivo sul tuo PC, in quanto il servizio è fruibile per diversi da browser, ovvero Google Chrome, Mozilla Firefox, Microsoft Edge e Safari.
Per procedere, quindi, recati sulla home page di Meet, fai clic sul link Accedi che risulta collocato nell’angolo in alto a destra e, se non l’hai ancora fatto, accedi al tuo account Google. Adesso, clicca sul pulsante Avvia una riunione e concedi a Meet il permesso per accedere alla webcam e al microfono del computer: operazione fondamentale per poter interagire con gli altri partecipanti presenti nella videoconferenza.
Clicca, dunque, sul bottone Partecipa e, nella pagina che si apre, fai clic sul pulsante Copia info per partecipazione, in modo tale che tu possa copiare il link da condividere con gli utenti che vuoi invitare alla riunione. Se vuoi, puoi cliccare sul pulsante Aggiungi persone e inviare l’invito alle persone di tuo interesse via email.
Vuoi partecipare a una videoconferenza a cui sei stato invitato? Per riuscirci, fornisci il codice riunione nel campo di testo apposito e clicca sul bottone Partecipa posto sulla destra. Se hai ricevuto un link di invito, le cose si fanno ancora più semplici: basta che fai clic su quest’ultimo e premi sul bottone Partecipa posto sulla destra. Più semplice di così?!
A conferenza avviata, potrai cliccare sul simbolo del microfono o della videocamera per gestire il microfono e la webcam del computer; mentre cliccando sull’icona della cornetta rossa puoi chiudere o abbandonare la call.
Ah… quasi dimenticavo! Google Meet è raggiungibile anche da Gmail. Puoi avvalertene accedendo a Gmail dalla sua pagina principale e facendo clic sul pulsante Avvia riunione oppure sul bottone Partecipa a una riunione posto sulla barra laterale di sinistra, sotto la dicitura Meet. Comodo, vero?
Come avviare una videoconferenza con Meet su smartphone e tablet
Se preferisci avviare una videoconferenza con Meet su smartphone e tablet, puoi avvalerti dell’app ufficiale del servizio per dispositivi mobili Android e iOS/iPadOS. Lascia che ti spieghi come avvalertene.
Android
Se vuoi procedere su Android, installa e avvia l’app ufficiale di Meet sul tuo dispositivo, pigia sul pulsante Continua e concedile tutti i permessi che le servono per funzionare nel modo corretto, come quelli relativi all’accesso al microfono e alla fotocamera del device. Dopodiché fai tap sul pulsante Accedi e provvedi a loggarti al tuo account Google (se non vedi il bottone in questione, significa che sei già loggato).
Per creare una nuova conferenza, poi, pigia sul pulsante (+) Nuova riunione posto sulla sinistra dello schermo. Come puoi notare, nel riquadro Aggiungi altri che è comparso a schermo è riportato il link da inviare agli utenti che vuoi far partecipare alla riunione.
Nel caso tu abbia già chiuso il riquadro in questione, sappi che puoi reperire il link della videoconferenza pigiando sulla scheda (i) posta sulla destra. Per condividere le informazioni necessarie per partecipare alla riunione, puoi pigiare sul bottone Condividi collocato sotto il link oppure copiarle e incollarle “manualmente” per inviarle in una chat.
Se sei stato invitato a partecipare a una videoconferenza su Meet, invece, premi il bottone Codice riunione, digita il codice che ti è stato fornito dall’organizzatore della videoconferenza nell’apposito campo di testo e premi sul pulsante Partecipa alla riunione. Non ti resta, poi, che aspettare che il creatore della riunione ti accetti nella stessa.
Una volta avviata la conferenza, potrai premere sull’icona del microfono o della videocamera (nel caso non li vedi, fai tap in un punto qualsiasi dello schermo), così da poter gestire il microfono e la fotocamera del device in uso. Per abbandonare chiudere o abbandonare la call, invece, premi sul bottone raffigurante la cornetta rossa.
iOS/iPadOS
Se vuoi procedere su iOS/iPadOS devi seguire praticamente i medesimi passaggi che ti ho fornito nel capitolo su Android. Provvedi, dunque, a installare e avviare l’app ufficiale di Meet sul tuo device (se non l’hai già fatto), fai tap sul pulsante Continua e concedile i permessi necessari per farla funzionare nel modo corretto, come quelli inerenti microfono e fotocamera. Successivamente, premi sul bottone Accedi ed effettua l’accesso al tuo account Google (se non vedi il pulsante in questione, evidentemente hai già eseguito il login).
Per creare la conferenza, poi, fai tap sul pulsante (+) Nuova riunione collocato nella parte inferiore dello schermo. Nel box che è comparso sullo schermo è presente il link da inviare agli utenti che desideri invitare alla riunione, visibile anche premendo il pulsante (i) collocato sulla destra. Per condividere le informazioni d’accesso alla videoconferenza, puoi premere il pulsante Condividi posto immediatamente sotto il link o, se preferisci, copiare e incollare “manualmente” quest’ultimo.
Nel caso tu sia stato invitato a partecipare a una videoconferenza su Meet, invece, pigia sul bottone Codice riunione, fornisci il codice che ti è stato fornito dall’organizzatore della videoconferenza nell’apposito campo testuale, pigia sul pulsante Partecipa alla riunione e attendi che il creatore della riunione ti accetti nella stanza. Non è stato difficile, vero?
A conferenza avviata, potrai pigiare sul simbolo del microfono o della videocamera (se non li vedi, tocca un punto qualsiasi dello schermo) per gestire il microfono e la fotocamera del dispositivo. Per abbandonare chiudere o abbandonare la conferenza, invece, fai tap sul pulsante raffigurante la cornetta rossa.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.