Come bloccare IMEI
Considerando il fatto che oggigiorno la stragrande maggioranza dei dati sensibili e dei documenti di rilievo vengono archiviati sullo smartphone, il furto o lo smarrimento di questo dispositivo rappresenta senza ombra di dubbio un grandissimo danno. Tenendo conto di ciò, prima di disperarsi per aver buttato praticamente all’aria un bel po’ di soldi (quelli spesi per acquistare il telefono), è bene preoccuparsi di limitare al minimo altri tipi di danni, a privacy e reputazione in primis, che potrebbero essere messi a rischio da una nefasta circostanza di questo tipo.
Ad esempio, cosa succederebbe se, dopo averti sottratto il telefono e aver sbirciato i dati in esso contenuti, un malintenzionato lo usasse per fare chiamate con il tuo numero, navigare online e racimolare qualche soldo in seguito alla sua vendita? Oltre al danno… la beffa, oserei dire! Allora, prima ancora di pensare al danno economico subìto, ti consiglio di analizzare con freddezza la questione che — malauguratamente — potrebbe verificarsi con il furto del tuo smartphone e imparare come muoverti.
Una delle prime cose che devi imparare, a tal proposito, è come bloccare IMEI, il codice di 15 cifre che identifica ogni singolo cellulare sulla rete nazionale e ne permette il blocco, rendendolo praticamente inutilizzabile (e invendibile). Ci sono poi altre utilissime operazioni che è il caso di compiere, sempre in seguito al furto o smarrimento di un telefono, ma te ne parlerò meglio più avanti. Per ora concentriamoci sul blocco dell’IMEI, che è tra le primissime cose da fare: trovi spiegato tutto qui sotto!
Indice
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo del tutorial, andandoti a spiegare cosa occorre fare, in concreto, per bloccare l’IMEI, mi sembra doveroso fornirti alcune informazioni preliminari al riguardo e spiegarti come reperire il codice in oggetto.
Innanzitutto, cerchiamo di chiarire bene di cosa stiamo parlando. Come ti dicevo in apertura del tutorial, l’IMEI (acronimo di International Mobile Equipment Identity) è un codice costituito da 15 cifre che consente di identificare in maniera univoca i dispositivi elettronici sulle reti mobili.
Questo, nel caso specifico degli smartphone, significa che se ne viene richiesto il blocco, viene impedito l’accesso alla rete mobile da parte del dispositivo a cui questo è associato, rendendolo praticamente impossibile da usare per effettuare chiamate, inviare SMS e navigare sulla rete dati nazionale.
Chiaramente, poter richiedere il blocco del codice IMEI è prima necessario identificare il codice in questione, il che può essere fatto in primo luogo controllando la confezione di vendita dello smartphone. Solitamente, infatti, il codice IMEI viene riportato sul retro della stessa o lateralmente, su di un’apposita etichetta, oppure tra i vari foglietti illustrativi e la documentazione a corredo del cellulare.
In alternativa a come ti ho appena indicato, se lo smartphone di cui vuoi scoprire l’IMEI è ancora in tuo possesso, puoi ottenere il suddetto codice anche direttamente da quest’ultimo, aprendo il tastierino numerico e digitando la stringa *#06#
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Puoi altresì agire dalle impostazioni del dispositivo: se non vuoi precluderti, in caso di furto o smarrimento, la possibilità di bloccare IMEI Samsung, bloccare IMEI Huawei o comunque bloccare l’IMEI di uno smartphone Android, recati nel Impostazioni > Info sul telefono > Stato > Dati IMEI dello stesso e lì troverai l’informazione di tuo interesse (tenendo conto che passaggi e diciture potrebbero leggermente variare da un device all’altro).
Se, invece, non vuoi perdere la possibilità di bloccare IMEI iPhone in futuro, recati nel menu Impostazioni > Generali > Info > IMEI del dispositivo e lì troverai il codice che ti serve.
Per ulteriori dettagli oppure nel caso in cui qualche passaggio non ti fosse chiaro, ti rimando alla lettura della mia guida incentrata in maniera specifica proprio su come controllare l’IMEI.
Come bloccare IMEI telefono
Dopo essere riuscito a recuperare il codice IMEI del tuo dispositivo, devi rivolgerti alle autorità di Pubblica Sicurezza e sporgere denuncia per furto o smarrimento, in quanto una copia della stessa dovrà essere allegata alla richiesta che farai al gestore tramite il modulo per richiedere il blocco del codice IMEI fornito da quest’ultimo. Trovi spiegato tutto in dettaglio qui sotto.
Come bloccare IMEI TIM
Se il tuo gestore telefonico è TIM, per bloccare l’IMEI devi reperire il relativo modulo dal suo sito ufficiale, effettuarne il download e inviarlo al gestore.
Provvedi, quindi, a recarti su questa pagina del sito di TIM, clicca sulla voce Visualizza tabella completa annessa alla sezione Mobile > Clienti ricaricabili, individua la voce Richiesta di blocco e sblocco IMEI per apparati rubati o smarriti e fai sul pulsante Compila alla stessa.
Effettua quindi il login all’area online di TIM utilizzando i dati del tuo account, compila il modulo con le informazioni richieste e procedi pure con l’invio, premendo sul pulsante apposito.
In alternativa a come ti ho appena indicato, puoi scaricare il modulo offline, facendo clic sul pulsante Scarica che trovi in corrispondenza della dicitura Richiesta di blocco e sblocco IMEI per apparati rubati o smarriti.
Successivamente, stampa il documento, compilalo interamente e spediscilo tramite email all’indirizzo documenti119@telecomitalia.it, allegando anche una copia della denuncia effettuata e di un tuo documento d’identità valido.
Per ricevere informazioni in merito allo stato della pratica, ti suggerisco di far trascorrere qualche giorno dall’inoltro della stessa e di provare poi a contattare telefonicamente l’operatore. Ovviamente, puoi contattare il servizio clienti del gestore anche qualora desiderassi ricevere maggiori delucidazioni in merito alle operazioni appena descritte, procedendo come ti ho spiegato nella mia guida specifica su come parlare con un operatore TIM.
Come bloccare IMEI Vodafone
Il tuo gestore telefonico è Vodafone? In tal caso, per bloccare l’IMEI, puoi utilizzare uno dei seguenti metodi.
- Modulo online — recati su questa pagina, compila i campi Username e Password (nel box Login a destra) e fai clic sul pulsante Accedi per accedere al tuo account. Successivamente, serviti del modulo online che vedi a schermo per inviare la tua richiesta a Vodafone, avendo cura di cliccare sul pulsante allega per allegare una copia di un tuo documento d’identità in corso di validità e della denuncia di furto/smarrimento del telefono. Successivamente, procedi pure con l’inoltro del modulo, facendo clic sul bottone Invia.
- Modulo PDF — recati su questa pagina del sito di Vodafone, clicca sul bottone Scarica il modulo ed effettuane il download cliccando sul pulsante raffigurante la freccia rivolta verso il basso o il simbolo del floppy disk. Successivamente, compila il modulo in ogni sua parte e invialo firmato, avendo cura di allegare copia di un documento di identità in corso di validità e copia della denuncia, in una delle seguenti modalità: via PEC all’indirizzo servizioclienti@vodafone.pec.it oppure stampalo e mandalo tramite raccomandata A/R all’indirizzo Vodafone Italia S.p.A casella postale 190 10015 Ivrea (TO).
Per conoscere lo stato della pratica, ti consiglio di attendere qualche giorno dall’inoltro e di provare a contattare telefonicamente Vodafone. Puoi contattare il servizio clienti dell’operare anche nel caso in cui avessi bisogno di maggiori delucidazioni in merito all’esecuzione della procedura contenuta in questo capitolo. Se non sai in che modo riuscirci, puoi leggere la mia guida su come parlare con un operatore Vodafone.
Come bloccare IMEI WINDTRE
Vediamo adesso come richieder il blocco dell’IMEI a WINDTRE.
Innanzitutto, visita questa pagina del sito dell’operatore, fai clic sul bottone + che trovi in corrispondenza della sezione Mobile e premi sul bottone (+) posto accanto alla dicitura Richiesta di blocco/sblocco del telefonino rubato e/o smarrito, dopodiché seleziona il collegamento Scarica annesso al riquadro che compare, in modo da scaricare il modulo per inoltrare la tua richiesta (se necessario, clicca sul simbolo del floppy disk o su quello della freccia rivolta verso il basso).
A download avvenuto, stampa il modulo, compilalo in ogni sua parte con i dati richiesti e invialo mediante raccomandata A/R, all’indirizzo Wind Tre S.p.A. — CD MILANO RECAPITO BAGGIO, Casella Postale 159, CAP 20152 Milano (MI), avendo cura di allegarvi la copia della denuncia sporta alle autorità e una fotocopia di un tuo documento d’identità valido.
In alternativa, mandalo via PEC all’indirizzo servizioclienti159@pec.windtre.it oppure consegnalo di persona nel negozio WINDTRE più vicino.
In seguito, per scoprire lo stato della pratica, mettiti in contatto con il servizio clienti del gestore, facendo però trascorrere prima qualche giorno dall’inoltro della stessa. Chiaramente, puoi contattare il servizio clienti dell’operatore anche per ricevere maggiori informazioni sul da farsi. Per scoprire in che modo riuscirci, ti consiglio la lettura della mia guida su come parlare con operatore WINDTRE.
Come bloccare IMEI Iliad
Il tuo operatore è Iliad? Beh, sappi che anche in questo caso riuscire a richiedere il blocco del dispositivo tramite IMEI è alquanto semplice.
In tal caso, per procurarti il modulo con cui avanzare la tua richiesta, recati su questa pagina del sito del gestore, fai clic sulla voce Richiesta di blocco/sblocco della SIM iliad e del codice IMEI e scaricando l’apposito modulo da lì. Nella pagina apertasi, poi, clicca sul simbolo del floppy disk o su quello della freccia rivolta verso il basso).
A download completato, stampa il documento, compilalo in ogni sua parte e invialo tramite fax al numero +39 02 30377960 (raggiungibile sia dall’Italia che dall’estero) oppure a mezzo raccomandata A/R, all’indirizzo Iliad Italia S.p.A., CP 14106, 20146 Milano. Ricordati di allegare anche una copia di un tuo documento di identità valido e una copia della denuncia di furto/smarrimento del telefono.
Altrimenti, puoi inviare il tutto tramite la sezione I miei moduli del tuo account Iliad, raggiungibile cliccando su questo link: una volta eseguito l’accesso alla tua area personale, seleziona Richiesta di blocco/sblocco della SIM iliad/IMEI dal menu Selezionare un tipo di documento e componi il tuo messaggio nel box Il tuo messaggio.
Dopodiché clicca sui link Allega un modulo e Allega un documento d’identità per allegare, rispettivamente, il modulo che hai precedentemente scaricato e compilato (come ti ho mostrato prima) e le copie relative a documento d’identità e denuncia alle autorità dell’avvenuto furto/smarrimento, clicca sul bottone Invia e il gioco è fatto.
Per scoprire lo stato della pratica, attendi qualche giorno dall’inoltro della stessa oppure recati su questa pagina del tuo account Iliad o, ancora, prova a contattare il servizio clienti di Iliad, al quale, ovviamente, puoi rivolgerti anche per ricevere maggiori informazioni sul da farsi. Se non sai come parlare con un operatore Iliad, fa’ riferimento alle informazioni contenute nella mia guida dedicata all’argomento.
Come bloccare IMEI Fastweb
Intendi bloccare IMEI Fastweb? Lascia che ti spieghi come procedere anche in questo caso.
Tanto per cominciare, recati su questa pagina del sito di Fastweb. Successivamente, clicca sul link modulo di richiesta, effettuane il download cliccando sul simbolo del floppy disk o su quello della freccia rivolta verso il basso e poi invialo (insieme alla copia della denuncia e insieme a una copia di un tuo documento di identità valido) all’indirizzo e-mail consumer.mobile@fastweb.it.
Altre operazioni utili
Oltre a bloccare l’IMEI, ci sono altre operazioni che dovresti compiere in caso di furto del cellulare, come il blocco della SIM e il blocco dello smartphone stesso. Trovi tutto spiegato proprio qui di seguito.
Blocco della SIM
Così come quello dell’IMEI, anche il blocco della scheda SIM inserita nello smartphone oggetto di furto/smarrimento è un’operazione utilissima: richiedendo questo blocco, infatti, infatti, avrai la possibilità di richiedere una nuova scheda senza perdere il tuo numero di telefono e impedirai a eventuali malintenzionati di usare il tuo numero.
Prima di procedere, però, devi sapere che la sostituzione della SIM può essere richiesta esclusivamente dall’intestatario della linea (le deleghe sono consentite solo in caso di SIM aziendali), che dovrà fornire la copia di un proprio documento d’identità e del codice fiscale e la denuncia relativa al furto o smarrimento della SIM.
Successivamente, l’operatore che riceve la richiesta ha l’obbligo non solo di identificare chi effettua la richiesta tramite l’acquisizione della documentazione fornita dall’utente ma anche di certificare la reale volontà dell’utente affidandosi a un sistema di validazione tramite SMS o chiamata. Il tutto per prevenire eventuali truffe e furti di dati. Maggiori info qui.
Per richiedere il blocco della SIM, non devi far altro che chiamare il servizio clienti del tuo operatore, seguire le indicazioni della voce registrata e selezionare l’opzione relativa a furto e smarrimento. Facendo in questo modo, ti verrà sùbito passato un operatore al quale potrai illustrare la circostanza e al quale potrai richiede il blocco della scheda.
Il blocco verrà effettuato in maniera praticamente immediata, dovrai attendere solo pochi attimi, il tempo che venga verificata la tua identità. Richiedere il blocco della SIM è un’operazione completamente gratuita, ma solitamente bisogna sostenere i costi per ottenere la scheda sostitutiva, pagando una cifra compresa tra i 10 euro e 15 euro, a seconda di quanto stabilito da ciascun gestore. Per approfondimenti, puoi fare riferimento alle apposite pagine informative che trovi sui siti di TIM, Vodafone, WINDTRE e Iliad.
Per ottenere la SIM sostitutiva, devi recarti presso un punto vendita del tuo operatore, dopo aver richiesto il blocco e spiegare all’addetto alle vendite la circostanza. Se non sai dove si trova il negozio del tuo gestore più vicino alla zona in cui ti trovi, puoi scoprirlo tramite le apposite mappe messe a disposizione da TIM, Vodafone, WINDTRE, Iliad e Fastweb.
Blocco dello smartphone
Un’altra operazione molto utile che ti consiglio di effettuare in caso di smarrimento o furto dello smartphone (oltre al blocco dell’IMEI e della SIM), è il blocco dello smartphone con anche, se possibile, la cancellazione dei dati presenti sullo stesso. Puoi fare tutto a distanza e con semplicità.
In tutti i casi, tieni però presente che affinché i servizi utilizzati per cancellare i dati e bloccare lo smartphone da remoto possano funzionare correttamente è indispensabile che il dispositivo sia accesso, connesso a Internet e con i servizi di localizzazione attivi. Inoltre, devi aver configurato preventivamente sul dispositivo il servizio di localizzazione da remoto, come ti ho spiegato in dettaglio nelle mie guide su come localizzare Android e come localizzare iPhone.
Ciò detto, se lo smartphone che ti è stato rubato oppure che hai smarrito è basato su Android, puoi bloccarlo da remoto con il servizio Trova il mio dispositivo di Google. Per riuscirci, collegati a questa pagina Web, effettua l’accesso al tuo account Google (lo stesso configurato sul dispositivo da bloccare) e seleziona il tuo smartphone dal menu laterale. Una volta visibile su mappa, scegli l’opzione Blocca il dispositivo e conferma le tue intenzioni premendo sul pulsante Blocca il dispositivo.
Per cancellare anche i dati presenti sul cellulare, provvedi preventivamente a selezionare l’opzione Resetta dispositivo che trovi sempre nel menu laterale e conferma poi la tua volontà, fornendo la password dell’account e facendo clic sul pulsante Resetta dispositivo.
Se, invece, lo smartphone che ti è stato rubato o che hai smarrito è un iPhone, puoi bloccarlo e formattarlo da remoto usando il servizio Dov’è. Per cui, collegati a questa pagina Web ed effettua il login usando il tuo ID Apple (lo stesso configurato sul dispositivo da bloccare). Successivamente, espandi il menu Tutti i dispositivi che si trova in alto (se necessario) e fai clic sul nome del tuo “melafonino” dal menu che ti viene mostrato, in modo da visualizzarlo sulla mappa.
Nel riquadro che vedi comparire, fai quindi clic sulla voce Contrassegna come smarrito, per proteggere il telefono con un codice di sicurezza (se non ancora protetto da PIN) e rendere visibile sulla schermata iniziale dello stesso un messaggio personalizzato. Per la cancellazione dei dati, invece, clicca preventivamente sulla voce Inizializza dispositivo.
Se la cosa può interessarti, ti informo che oltre che da Web, i servizi sono fruibili anche sotto forma di app per smartphone e tablet. Per Android c’è l’app Trova il mio dispositivo, che è preinstallata ma qualora rimossa può essere scaricata dall’apposita sezione del Play Store; per iPhone, invece, c’è l’app Dov’è, anch’essa preinstallata su iOS/iPadOS ma, qualora rimossa, può essere prelevata dalla relativa sezione dell’App Store.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.