Come bloccare lo schermo
Ti sei allontanato per qualche minuto dalla tua solita postazione di lavoro e al tuo ritorno hai sorpreso un conoscente davanti al computer. Alla tua richiesta di spiegazioni, costui si è giustificato dicendoti che lo schermo del computer era sbloccato e che, per questo motivo, ha pensato di poterne liberamente usufruire: sei molto infastidito da questa situazione e, per quanto tu possa ritenere superfluo dover proteggere il computer anche in un ambiente sicuro, ritieni che sia giunto il momento di porre rimedio alla cosa.
La soluzione è molto più semplice di quanto possa sembrare: per proteggere adeguatamente il proprio computer (ma anche lo smartphone e il tablet), è sufficiente impostare una password adeguatamente sicura, abilitare un’opzione apposita del sistema operativo e premere un tasto per “oscurare” immediatamente lo schermo. Non hai la più pallida idea degli step da seguire per riuscirci? Non temere, sono qui apposta per aiutarti: in questo tutorial, infatti, ti spiegherò come bloccare lo schermo di computer, smartphone e tablet, sia per proteggerlo da sguardi indiscreti, sia per evitare comportamenti inaspettati durante chiamate e videoconferenze; per completezza d’informazione, ti spiegherò altresì come bloccare la posizione del display, in modo da evitare che questo si giri quando ruoti fisicamente il device.
Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: ti garantisco che, nel giro di pochi minuti, avrai ottenuto tutte le informazioni necessarie per poter raggiungere il tuo obiettivo in completa autonomia e, finalmente, poter lasciare il tuo device incustodito anche per più di qualche secondo. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Come bloccare lo schermo del PC: sicurezza
- Come bloccare lo schermo del tablet e dello smartphone: sicurezza
- Come bloccare lo schermo dello smartphone e del tablet: posizione
Come bloccare lo schermo del PC: sicurezza
Se ti stai chiedendo come bloccare rapidamente lo schermo del computer, affinché l’attività che stavi eseguendo venga nascosta da una schermata di blocco, questa è la sezione del tutorial che fa al caso tuo. Tengo però a farti presente, fin da subito, che il blocco dello schermo non impedisce ad altri utenti di spegnere, riavviare o accedere al computer usando account diversi: tienine conto.
Come bloccare lo schermo PC Windows
Bloccare lo schermo di un computer Windows, al fine di nascondere provvisoriamente tutto ciò che è aperto sul desktop, è praticamente un gioco da ragazzi. Puoi riuscirci in tanti modi differenti: il primo, nonché il più efficace, consiste nel premere la combinazione di tasti Win+L sulla tastiera (il tasto Win è quello raffigurante il logo di Windows e si trova di solito in basso a sinistra, oppure in alto a destra) ed è valido per tutte le edizioni di Windows.
In alternativa, puoi ottenere lo stesso risultato anche agendo dal menu Start del sistema operativo: clicca su quest’ultimo, poi sul tuo nome utente e successivamente sulla voce Blocca, residente nell’ulteriore menu che va ad aprirsi. Su Windows 7 la procedura da seguire è leggermente diversa: dopo aver aperto il menu Start, devi invece cliccare sul simbolo > posto accanto al pulsante di spegnimento/riavvio (quello che si trova in fondo al menu, per capirci) e selezionare la voce Blocca, visibile nell’ulteriore pannello che va ad aprirsi.
A prescindere dalla procedura eseguita, il computer verrà bloccato immediatamente e mostrerà una schermata d’accesso, denominata lockscreen; per visualizzare nuovamente il contenuto del desktop, fai clic destro su un punto vuoto dello schermo oppure premi il tasto Invio della tastiera (operazione non necessaria su Windows 7), premi sul tuo nome utente e inserisci la password d’accesso, se presente, all’interno dell’apposito campo.
Come puoi facilmente immaginare, se l’account utente non è protetto da password, il blocco dello schermo è utile solo in maniera relativa: qualsiasi persona, infatti, può decidere di sbloccare il computer e di visionarne i contenuti, magari in un attimo di distrazione del legittimo proprietario.
Per scongiurare questa eventualità, laddove non lo avessi ancora fatto, il mio consiglio è quello di proteggere il tuo account con una password, un PIN o una traccia biometrica: Windows richiede la configurazione di questo aspetto in fase di primo accesso al sistema operativo (o di creazione di un nuovo account utente), tuttavia è possibile impostare un sistema di sblocco efficace anche in un secondo momento, così come ti ho spiegato nella mia guida su come mettere la password al PC.
Infine, ti sarà utile sapere che è possibile impostare Windows affinché lo schermo venga bloccato in automatico, a seguito di un periodo di inattività, oppure quando ti allontani portando con te il tuo telefono: per riuscirci, apri le Impostazioni del sistema operativo, facendo clic sul simbolo dell’ingranaggio residente nel menu Start e recati nella sezione Account > Opzioni di accesso.
Ora, se vuoi che lo schermo si blocchi automaticamente, intervieni sul menu a tendina posto accanto alla voce Dopo un periodo di assenza, quando vuoi che Windows ti richieda di eseguire nuovamente l’accesso e impostalo a seconda delle tue esigenze; se, invece, hai associato un telefono a Windows tramite l’applicazione Collegamento al telefono, clicca sulla voce Blocco dinamico e apponi il segno di spunta accanto all’opzione Consenti a Windows di bloccare automaticamente il dispositivo quando non ci sei.
Come bloccare lo schermo su Mac
Al momento della prima configurazione del Mac, il sistema operativo ti avrà sicuramente chiesto di impostare una password da usare per effettuare l’accesso e, di conseguenza, proteggere i tuoi dati: la buona notizia è che la chiave d’accesso al computer viene richiesta automaticamente per uscire dalla schermata di blocco, anche se hai optato per l’accesso automatico al Mac.
Ciò detto, per bloccare lo schermo all’istante, tutto ciò che devi fare è premere la combinazione di tasti cmd+ctrl+q: a seguito di questa operazione, il contenuto della scrivania verrà immediatamente nascosto dalla schermata di login. Come già accennato in precedenza, sarà poi richiesta l’immissione della password per sbloccare il computer.
In alternativa, puoi ottenere lo stesso effetto cliccando sul menu Apple (si trova sulla barra dei menu del Mac e ha l’aspetto di una mela morsicata) e successivamente sulla voce Blocca schermo, che compare al suo interno.
Se lo desideri, puoi far sì che il Mac si blocchi automaticamente, intervenendo sul salvaschermo, oppure sulle opzioni di disattivazione automatica del monitor: in altre parole, si può far sì che la password venga richiesta subito dopo l’uscita dallo screensaver, oppure quando lo schermo viene riattivato. Per agire in tal senso, apri le Impostazioni di sistema cliccando sul simbolo dell’ingranaggio posto nel Dock (oppure sulla voce dedicata, disponibile nel menu Apple) e apri la sezione Schermata di blocco.
Ora, se vuoi usare il salvaschermo, intervieni sul menu a tendina Avvia salvaschermo quando il computer non è attivo e indica il periodo di inattività, dopo il quale lo screensaver deve essere attivato; se, invece, preferisci optare per la disattivazione automatica dello schermo, esegui la medesima operazione sul menu Disattiva lo schermo quando il computer non è attivo.
Per finire, individua la voce Richiedi una password dopo l’avvio del salvaschermo o dopo che lo schermo è stato disattivato, clicca sul menu a tendina posto subito accanto e impostalo sull’opzione Immediatamente, per far sì che il Mac ritorni alla schermata di blocco subito dopo l’uscita dallo screensaver o la riattivazione dello schermo; per concludere, digita la password del Mac nel campo dedicato e premi sul pulsante Modifica impostazioni.
Ti segnalo che, se lo desideri, puoi far sì che la schermata di blocco di macOS non mostri i pulsanti per riavvio, spegnimento o ingresso in stop: per riuscirci, è sufficiente spostare su OFF la levetta situata in corrispondenza della voce Mostra i pulsanti Stop, Riavvia e Spegni.
Nota: puoi modificare l’aspetto dello screensaver attivo recandoti nel pannello Impostazioni di sistema > Salvaschermo del computer.
Come bloccare lo schermo del tablet e dello smartphone: sicurezza
Per impostazione predefinita, sia Android che iOS/iPadOS richiedono l’uso di una o più opzioni di blocco schermo, a protezione dei dati archiviati sul dispositivo e di altre operazioni (ad es. gli acquisti tramite gli store). Se hai già effettuato questa operazione, puoi bloccare lo schermo del dispositivo semplicemente premendo il tasto accensione/spegnimento presente fisicamente sulla parte laterale del dispositivo. Tuttavia, se ti trovi qui, vuol dire che hai involontariamente disabilitato il sistema di blocco schermo o che sei alla ricerca di informazioni su come far sì che il telefono si blocchi automaticamente dopo un certo periodo di inutilizzo: lascia dunque che ti spieghi come riuscirci.
Come bloccare lo schermo di Android
Se hai disabilitato la funzione di blocco schermo di Android e vuoi attivarla nuovamente, procedi in questo modo: per prima cosa, apri le Impostazioni del sistema operativo, facendo tap sull’icona dell’ingranaggio che risiede nella schermata Home o nel drawer. In seguito, tocca la voce Sicurezza, accedi alla sezione Blocco schermo e scegli la modalità di blocco sicuro che preferisci, tra Sequenza, PIN oppure Password; in seguito, attieniti alle indicazioni che compaiono sullo schermo, per definire la sequenza di sblocco, il PIN o la password da utilizzare per accedere al dispositivo.
Dopo aver eseguito questa operazione, puoi altresì configurare lo sblocco tramite impronta digitale o riconoscimento facciale, se disponibili sul tuo device: per riuscirci, torna alla sezione Sicurezza e fai tap sul sistema di sblocco più adatto al tuo caso, per avviarne la configurazione. Ultimati questi passaggi, ogni volta che premerai il tasto fisico per bloccare lo schermo del cellulare, questo sarà protetto con il sistema scelto in precedenza: risulterà obbligatorio quindi superare il controllo di sicurezza, per poterne usufruire nuovamente.
Tieni presente che i nomi dei menu e dei pulsanti potrebbero variare leggermente in base alla versione di Android installata sul dispositivo: per esempio, se impieghi un dispositivo a marchio Xiaomi, devi accedere all’area Impostazioni > Password e sicurezza del sistema operativo e premere sul pulsante Blocco schermo, per avviare l’impostazione del metodo sicuro di sblocco; concluso quest’ultimo passaggio, sarà il dispositivo a proporti la configurazione dell’impronta digitale, oppure del riconoscimento facciale.
Per far sì che lo schermo si blocchi automaticamente a seguito di un periodo di inattività, raggiungi invece il menu Impostazioni > Schermo/Display di Android, fai tap sulla voce Spegnimento schermo e scegli dopo quanto tempo applicare il blocco, apponendo il segno di spunta accanto a una delle opzioni disponibili.
Anche in questo caso, vale lo stesso discorso fatto in precedenza: giacché ciascuna versione di Android ha voci leggermente diverse rispetto all’altra, i menu che vedi sul tuo schermo potrebbero differire da quelli menzionati finora. Sugli smartphone Xiaomi, per esempio, è possibile attivare il blocco automatico dello schermo tramite la sezione Impostazioni > Schermata di blocco > Sospensione del sistema operativo.
Come bloccare lo schermo dell’iPad e dell’iPhone
Per far sì che, allo sblocco, l’iPhone oppure l’iPad richiedano l’autenticazione tramite Face ID, Touch ID o codice di sblocco, procedi in questo modo: fai tap sul simbolo dell’ingranaggio collocato nella schermata Home o nella Libreria app, per accedere alle impostazioni del sistema operativo, raggiungi la sezione Face ID e codice/Touch ID e codice e fai tap sulla voce Attiva il codice, collocata in basso.
A questo punto, digita un codice numerico di 6 cifre da usare per sbloccare il dispositivo (se lo desideri, puoi altresì impiegare un codice alfanumerico personalizzato oppure un codice numerico a 4 cifre, facendo tap sulla voce Opzioni codice), verifica il codice inserito immettendolo nuovamente e, quando richiesto, inserisci la password dell’ID Apple configurato nel dispositivo e tocca la voce Accedi.
Superato questo step, serviti delle voci Configura un aspetto/Aggiungi un’impronta e attieniti alle indicazioni che vedi sullo schermo, per configurare e abilitare lo sblocco tramite riconoscimento del volto o impronta digitale; a procedura ultimata, ritorna al menu Impostazioni > Face ID e codice/Touch ID e codice del dispositivo e assicurati che la levetta denominata Sblocco di iPhone/iPad sia impostata su ON, altrimenti fallo tu.
Se è tua intenzione configurare anche il blocco automatico dello schermo dell’iPhone, procedi in questo modo: torna alle Impostazioni del sistema operativo, fai tap sulla voce Schermo e luminosità e scegli l’opzione Blocco automatico dal pannello che compare. Per finire, specifica il timer di blocco che preferisci, facendo tap su uno di quelli disponibili.
Come bloccare lo schermo dello smartphone e del tablet: posizione
Non vuoi che l’orientamento del display del tuo telefono (oppure del tablet) cambi quando giri fisicamente il dispositivo? Nessun problema: tutto ciò che devi fare è agire sulle impostazioni di rotazione automatica dello schermo, usando l’area di notifica oppure il Centro di controllo del tuo device. Mi preme dirti fin da subito che alcune applicazioni potrebbero non seguire il blocco della rotazione e modificare l’orientamento in automatico, quando vengono avviate: è molto probabile che i relativi sviluppatori abbiano voluto esattamente così.
Come bloccare lo schermo di Android
Per bloccare la rotazione automatica dello schermo su Android, richiama innanzitutto l’area di notifica del sistema operativo, eseguendo uno swipe verso il basso, partendo dal bordo superiore del display; se necessario, esegui un secondo swipe sulla parte alta dell’area di notifica, in modo da espandere la sezione relativa ai pulsanti rapidi.
Per finire, individua l’icona della rotazione automatica, che può avere la forma di una freccia circolare, di due frecce circolari/angolari continue e aventi verso opposto (se non la vedi subito, prova a eseguire alcuni swipe verso destra/sinistra) e premila, in modo da “spegnerla” e fissare lo schermo nella posizione corrente. Tieni presente che, su alcune versioni di Android, potresti imbatterti nel pulsante disattiva rotazione, denotato in genere dall’icona di un lucchetto circondato da una freccia circolare: per bloccare la posizione dello schermo, tale pulsante deve risultare invece acceso.
Come bloccare lo schermo dell’iPhone
Discorso piuttosto simile si può fare anche per iPhone e iPad: per disattivare la rotazione automatica del display e bloccarlo in posizione verticale (su iPhone) oppure orizzontale (su iPad), richiama il Centro di controllo del sistema operativo, individua l’icona del blocco rotazione — raffigurante un lucchetto circondato da una freccia circolare — e premila, in modo da “illuminare” il pulsante corrispondente.
Sui modelli meno recenti di iPad, che non dispongono del pulsante virtuale per il blocco della rotazione automatica, puoi controllare quest’ultima direttamente dall’interruttore laterale presente fisicamente sul device: per agire in tal senso, apri il menu Impostazioni > Generali di iPad e apponi il segno di spunta all’interno della voce Blocco rotazione, situata nel riquadro Usa interruttore laterale per, in modo da selezionarla.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.