Come bloccare siti indesiderati
Il tuo bambino cresce ormai a vista d’occhio e, senza che tu te ne accorga, è diventato grande abbastanza da utilizzare il tuo computer e/o i tuoi dispositivi mobili per giocare, navigare su Internet e, perché no, fare i compiti. Dopo aver deciso di concedergli questa possibilità con i dovuti limiti, ti sei però chiesto se sia possibile bloccare la sua navigazione su Internet e inibire l’accesso a pagine non adatte a lui.
Sono felice di comunicarti che la risposta è sì, e che questa è proprio la guida giusta da cui iniziare: di seguito, infatti, ti insegnerò come bloccare siti indesiderati fornendoti tutte le istruzioni necessarie per le varie piattaforme, sia per computer che per smartphone e tablet. Le procedure che andrò a illustrarti, pur essendo molto efficaci, sono di semplicissima applicazione e adatte anche a chi, come te, non ha molta dimestichezza con il mondo della tecnologia.
Allora, cosa aspetti a passare all’azione? Mettiti bello comodo, ritagliati qualche minuto di tempo libero tutto per te e leggi con attenzione quanto ho da dirti su questo importante tema: sono sicuro che, al termine di questa lettura, sarai perfettamente in grado di scegliere la soluzione più adatta al tuo caso, affinché i tuoi bambini (o chi per essi) possano navigare in totale sicurezza e senza incappare in contenuti indesiderati o non adatti alla loro età. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Come bloccare siti indesiderati su PC
- Come bloccare siti indesiderati su Chrome
- Come bloccare siti indesiderati su iPad e iPhone
- Altre soluzioni per bloccare siti indesiderati per bambini
Come bloccare siti indesiderati su PC
Il modo più semplice di imporre restrizioni su specifici siti Web per computer è sicuramente intervenire sul sulle impostazioni del sistema operativo in uso. Vediamo dove trovarle
Windows
Devi sapere che le versioni più recenti di Windows, come Windows 10 e Windows 11 incorporano un eccellente sistema di parental control per bloccare, tra le altre cose, l’accesso ai siti non adatti ai minori. Per utilizzarlo ti basta addentrarti nel pannello delle impostazioni e, in pochissimi minuti, avrai eretto un buon muro difensivo intorno alla tua famiglia.
La prima cosa da fare è cliccare sul pulsante Start (l’icona della bandierina collocata in basso) per poi scegliere l’opzione Impostazioni dal menu che si apre. Nella finestra successiva, nella colonna di sinistra seleziona la voce Account e poi l’opzione Famiglia e altri utenti. Qui, come puoi facilmente capire dal nome, puoi impostare diversi account per il dispositivo: uno per ogni persona che lo utilizza.
In questo modo potrai generare un account per chi devi proteggere, apponendo diverse limitazioni. Per farlo, una volta arrivati qui, fai clic sul pulsante Aggiungi account che si trova nella sezione Aggiungi membro della famiglia. Adesso ti viene chiesto d’inserire i dati dell’account Microsoft per il profilo da creare.
Se, come probabile, tuo figlio (o chi per esso) non ha ancora un account Microsoft, puoi fare clic sulla voce Crea un account per il bambino e seguire poi la classica procedura di creazione account Microsoft in cui inserire email, password e i vari dati anagrafici della persona.
Una volta finito, tra i membri della famiglia troverai, appunto, l’account appena creato. Accedi nuovamente al tuo account principale (se necessario), quindi premi la voce Gestisci le impostazioni famigliari online o rimuovi account dal menu Famiglia e altri utenti.
Si aprirà una pagina Web di gestione degli account, dove cliccare sul riquadro del profilo del bambino, per poter apporre le limitazioni desiderate a quest’ultimo. Dalla colonna di sinistra, fai quindi clic sull’opzione Filtri del contenuto, poi attiva la levetta di fianco all’opzione Filtra siti Web e ricerche non appropriate. Questo limiterà di base qualunque sito bollato come inadatto ai più piccoli, ma puoi ancora aumentare il livello di sicurezza con l’altra opzione presente.
Scorrendo un po’ più in basso trovi la voce Usare unicamente siti Web consentiti, la quale ti permette di creare una lista di siti ai quali può connettersi, oppure una di quelli ai quali non può assolutamente accedere (o entrambe). Per procedere, inserisci l’URL della pagina nella casella Aggiungi un sito Web (in entrambi i casi), poi fai clic sul pulsante +.
Questa limitazione è applicata solo al browser Edge, il che significa che tuo figlio potrebbe installare un secondo browser non coperto. Più avanti vedremo anche come bloccare siti in Chrome, non ti preoccupare.
Mac
Così come per Windows, anche macOS ha i suoi controlli parentali facili da usare e molto efficaci. Si trova tutto tra i vari menu, quindi vediamo insieme come trovare queste impostazioni. La prima cosa da fare è andare nel menu Preferenze di sistema per poi fare clic sulla voce Tempo di utilizzo.
Adesso, nel caso tu stia utilizzando l’opzione In famiglia, dovrai selezionare l’account del figlio in questione dal menu a comparsa che si trova sulla sinistra. Da qui potrai selezionare tutta una serie di limitazioni per il suddetto account, tra i quali Contenuti e privacy il quale ti permette appunto di bloccare siti non appropriati. Attiva quest’opzione per limitare la possibilità all’account di accedere a questo tipo di contenuti.
Puoi scegliere tra le opzioni Accesso limitato, Limita siti Web per adulti oppure Solo siti Web consentiti. Con quest’ultima, potrai poi includere un numero di link concessi semplicemente copiandoli e aggiungendoli qui.
Nel caso tu non abbia l’opzione In famiglia attiva, dovrai invece accedere al profilo del bambino, andare su Preferenze di sistema, quindi su Tempo di utilizzo, poi cliccare su Contenuti e privacy e Attiva. Potrai dunque accedere alle opzioni per bloccare sia contenuti Web che varie altre applicazioni. Se vuoi sapere più in dettaglio come bloccare siti su Mac più in dettaglio o come bloccarli su Safari, ti lascio alle mie guide appena linkate.
Come bloccare siti indesiderati su Chrome
Usi Google Chrome e non sai come limitare i siti pericolosi in quest’ultimo? Lascia che te lo mostri in pochi passaggi.
Nota bene: sul Chrome Web Store sono presenti numerose estensioni che promettono di bloccare i siti indesiderati. Fai molta attenzione a quelle che installi, in quanto ce ne sono alcune che non tutelano la privacy degli utenti e, dunque, potrebbero spiare i dati di navigazione.
Come bloccare siti indesiderati su Chrome: PC
Block Site è un’estensione per Chrome che, di fatto, permette di impostare blocchi su specifici siti Internet semplicemente visitandoli e selezionando, successivamente, la voce appropriata dal menu proposto.
Per usarla, installala dalla relativa pagina del Chrome Web Store facendo clic sui pulsanti Aggiungi e Aggiungi estensione, dunque collegati al sito che intendi inibire, attendi che la pagina venga caricata, clicca su un punto qualsiasi della schermata e seleziona l’opzione Block this site: blocca i siti Web e rimani concentrato, poi Blocca questo sito.
Il blocco sarà immediatamente operativo e, ogniqualvolta si tenterà di visualizzare il sito Internet bloccato, verrà visualizzata una pagina che ne testimonia il blocco.
Per evitare che l’azione dell’add-on venga “elusa”, magari da un altro utente particolarmente furbo, puoi impostare una password per la modifica delle opzioni dell’estensione. Inoltre ti suggerisco di renderla operativa durante le sessioni di navigazione in incognito e di nascondere la sua icona dalla barra di Chrome: di seguito ti fornisco le istruzioni per procedere.
- Impostare una password per l’accesso alle modifiche — fai clic destro sull’icona di Block site visualizzata in alto a destra, accanto alla barra degli indirizzi (a forma di scudo con un “divieto d’accesso), seleziona la voce Opzioni dal menu contestuale proposto e, nella schermata successiva, clicca sulla sezione Protezione della password. Tale funzione però, è disponibile solo per account premium, il cui abbonamento ha un costo di 3,99 dollari al mese.
- Attivare l’estensione durante la navigazione in incognito — vai nel menu Estensioni di Google Chrome, premi sul pulsante Dettagli sotto BlockSite e attiva la levetta Consenti modalità di navigazione in incognito. Fatto questo potrai usare la medesima procedura per bloccare in navigazione classica anche quando sei in incognito.
Se ne hai necessità, sappi che Block Site permette anche di bloccare siti indesiderati per bambini, come ad esempio siti per adulti o pagine il cui indirizzo contenga una o più parole specifiche. Per procedere, fai clic destro sull’icona dell’estensione, seleziona la voce Opzioni seguita da Categorie dalla parte sinistra della schermata, dopodiché sposta su ON la levetta collocata nel riquadro Adulto per bloccare i siti per adulti, poi spostati nella sezione Block by words per bloccare indirizzi Internet che contengano una o più parole “proibite” (puoi specificarle, una per volta, digitandole nell’apposita casella e pigiando sul pulsante Aggiungi articolo).
Infine, se lo desideri, puoi sbloccare uno o più siti bloccati accedendo alla sezione Blocca siti annessa alla schermata delle opzioni di Block Site e cliccando sull’icona a forma di cestino corrispondente al sito Internet da sbloccare.
L’estensione che ti ho segnalato non soddisfa le tue necessità? Allora ti consiglio di provare uno strumento alternativo, come Stay focused, o di effettuare un blocco più “drastico” utilizzando il file hosts: ti ho fornito ulteriori dettagli al riguardo nel mio tutorial specifico su come bloccare un sito con Chrome o, in alternativa, puoi ricorrere al Family Link di Google.
Come bloccare siti indesiderati su Chrome: Android
Anche su Android esiste BlockSite, che puoi scaricare sotto forma di app dal Play Store. Se sulla versione per PC hai creato un profilo, potrai semplicemente eseguire l’accesso anche da app per ottenere automaticamente gli stessi blocchi anche sul cellulare o tablet. Ovviamente la cosa funziona anche in senso inverso, ovvero creando un profilo da app e poi passando a PC.
Se invece la stai usando solo qui, una volta aperta premi sul pulsante + per passare alla schermata di gestione dei blocchi. Qui puoi inserire qualunque link semplicemente copiandolo e incollandolo nella barra in alto, premendo poi il pulsante + nella casella dei risultati.
Puoi anche bloccare delle app o delle intere categorie dalla schermata di blocco, pigiando sull’icona corrispondente a ciò che desideri bloccare. Le varie opzioni di default sono piuttosto variegate ed efficaci, quindi ti consiglio di provarle una per una. Stessa cosa per alcuni siti Web particolarmente utilizzati (Facebook, YouTube, Instagram e altri), i quali potrai escluderli in un tap sempre da questa schermata. Per cancellare il blocco, premi il cestino di fianco al sito nella schermata Home. Se vuoi sapere altri metodi per bloccare siti su Android, ti lascio alla mia guida sul tema.
Come bloccare siti indesiderati su Chrome: iPhone
Hai un iPhone e non sai come bloccare i vari siti? Non ti preoccupare, esistono diversi metodi efficaci e io ho intenzione di mostrartene un paio davvero ottimi. Il primo è attraverso la medesima app/estensione di Chrome di cui ho parlato nei precedenti capitoli, ovvero BlockSite.
Una volta scaricata l’app dall’App Store, non devi fare altro che aprirla per ritrovarti nella schermata Home. Da qui, per bloccare un sito puoi fare tap sulla voce +Add item che trovi in basso.
Da questa schermata puoi scegliere una serie di link preimpostati o di categorie (come i siti per adulti) da bloccare, ma ci sono alcune limitazioni in più. Tramite la versione iOS non puoi bloccare singoli siti come per Android e Chrome, a meno di non passare alla versione premium al prezzo di 3,92€ al mese.
In ogni caso, i link preimpostati sono davvero tanti e ti permettono d’inserirli in gruppi che seguono delle regole particolari. Per esempio, puoi bloccare Facebook nelle ore lavorative della settimana, mentre i siti per adulti mantenerli sempre esclusi. Insomma, puoi creare tu le tue regole con grande flessibilità.
Come bloccare siti indesiderati su iPad e iPhone
Oltre alle app come BlockSite, puoi anche ricorrere a un altro metodo per bloccare siti su iPhone o iPad, ovvero quello nativo del sistema operativo. Per farlo apri il menu Impostazioni, poi premi sulle voci Tempo di utilizzo e Attiva “tempo di utilizzo”.
Ti verrà chiesto se l’iPhone (o iPad) è tuo o del minorenne: scegli l’opzione che fa al caso tuo e concludi la procedura fino a trovarti nella schermata delle varie impostazioni. Qui fai tap sulla voce Restrizioni contenuti e privacy, poi ancora su Restrizione dei contenuti.
Per limitare le pagine Web fai tap sulla voce Contenuti Web, poi scegli se limitare i siti Web per adulti oppure impostare i siti Web consentiti. Fai quindi tap sulla voce Aggiungi sito Web per poter inserire un URL ai quali sarà concesso l’accesso. Una volta dato Invio, il sito verrà aggiunto alla lista e sarà sempre consultabile in qualunque momento. Se invece vuoi sapere come bloccare un sito su iPhone più in dettaglio, ti lascio alla mia guida sul tema.
Altre soluzioni per bloccare siti indesiderati per bambini
Non ti sono bastate le opzioni viste finora? Stai cercando, nello specifico, un sistema per bloccare siti indesiderati per bambini? Allora credo che ciò che potrebbe fare al caso tuo è un filtro della connessione a livello dei DNS.
Nello specifico, potresti cambiare i DNS della tua connessione in modo da utilizzare OpenDNS, un celebre servizio di DNS internazionale che, tra le altre cose, prevede anche dei filtri per bloccare i contenuti non adatti ai minori: ti ho spiegato tutto nel mio tutorial su come impostare OpenDNS.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.