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Come bloccare un sito su Android

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Hai acquistato uno smartphone Android per tuo figlio, ma hai paura che possa navigare su siti Internet non adatti a lui? Hai provato a “smanettare” nelle impostazioni del device, ma non sei riuscito ancora a realizzare come bloccare un sito su Android?

Posso immaginare le tue preoccupazioni, ma bloccare l’accesso ai siti Internet è più semplice di quanto possa sembrare, basta utilizzare i giusti strumenti. A tal proposito, sappi che sei capitato sulla guida giusta al momento giusto. Nel corso di questo tutorial, infatti, ti parlerò di alcune soluzioni native e di applicazioni per Android utili allo scopo in oggetto, spiegandoti come applicare delle restrizioni alla navigazione Web.

Come dici? Sei impaziente di saperne di più? In questo caso non perdiamoci ulteriormente in chiacchiere e mettiamoci sùbito al lavoro. Mettiti comodo, prenditi qualche minuto di tempo libero e leggi con la massima attenzione le istruzioni che sto per fornirti. Le operazioni da compiere sono adatte anche ai meno esperti quindi sono sicuro che, leggendo questo mio tutorial, non avrai problemi a eseguirle. Sei pronto per iniziare? Ti auguro una buona lettura e un buon lavoro.

Indice

Come bloccare siti indesiderati su Android

Come ti ho anticipato poc’anzi, bloccare i siti indesiderati su Android è semplice, a patto di conoscere gli strumenti giusti da usare. Nei prossimi paragrafi ti parlerò, dunque, di alcune soluzioni di diverso tipo pensate appositamente per la navigazione sicura.

Google Family Link

Come bloccare un sito su Android con Google Family Link

Google Family Link è un servizio di parental control offerto gratuitamente da Google, scaricabile gratuitamente dal Play Store e utilizzabile tramite gli account Google collegati allo smartphone “genitore” e a quello “figlio” su cui bloccare determinati siti.

Per usarlo, è necessario avere almeno 18 anni di età e risiedere nello stesso Stato del proprietario dello smartphone che si vuole mettere sotto controllo: se rispetti tali questi requisiti, scarica l’app per genitori dall’apposita sezione del Play Store tramite link che ti ho appena fornito, premendo sui pulsanti Installa e Accetto, dopodiché avviala.

Allo stesso modo, installa l’app Family link per bambini e adolescenti sul dispositivo su cui vorresti bloccare dei contenuti (devi quindi avere accesso allo smartphone in questione).

Per iniziare, avvia l’app per i genitori sul tuo smartphone, premi per tre volte consecutive sull’icona della freccia verso il basso e poi sul tasto Inizia, per poi selezionare il tuo account Google: fatto ciò, premi sulla voce Genitore.

Passa poi alla creazione di un account Google con cui usare Family Link sullo smartphone “figlio”: premi sui tasti Avanti, , Continua, No e Avanti per due volte. Dopodiché, compila il modulo con i dati anagrafici richiesti.

Ora puoi scegliere una modalità di accesso per tuo figlio selezionando un account Google tra quelli proposti, oppure premendo sulla voce Crea il tuo indirizzo Gmail per creare un indirizzo personalizzato. Conferma i dati facendo tap sul tasto Avanti, digita una password e confermala premendo nuovamente sul tasto Avanti.

Fatto ciò, sei pronto per iniziare: avvia l’app per genitori e premi sulle voci Accetto e continua, Ignora e Inizia. Fai quindi tap sul pulsante Accedi e poi sulla scheda Crea account in modo da compilare tutti i dati richiesti (indirizzo email e password, nome, cognome e numero di cellulare – questi ultimi sono facoltativi). Per finire, pigia su Crea account.

Effettua ora la creazione e configurazione di un “profilo bambino”, in modo da poter applicare le restrizioni sul device in uso: premi su Figlio, OK e Aggiungi bambino, dopodiché compila il modulo che vedi a schermo con le informazioni richieste (nome, genere di appartenenza, anno di nascita) e fai tap sui pulsanti Continua e Salva. Sfiora l’icona relativa al profilo appena creato e poi pigia su Fine.

Ora, puoi collegare l’account appena creato al tuo. Digita l’indirizzo oppure il numero di cellulare ad esso associato nel campo Email o numero di telefono del genitore e tocca sul tasto Avanti. Nella schermata successiva, leggi i termini d’uso e le informazioni sulla privacy, poi apponi il segno di spunta e dai conferma con un tap sul tasto Accetto. Ora, digita anche la password e fai tap sul pulsante Avanti per due volte consecutive.

Scegli dunque se proseguire con la configurazione delle impostazioni tramite la Personalizzazione rapida o la Personalizzazione manuale apponendo il segno di spunta accanto alle voci corrispondenti, e conferma la tua scelta premendo sui tasti Avanti, Conferma, Accetto e ancora Avanti.

Con questo ultimo passo, la configurazione è terminata: prendi il dispositivo su cui vuoi monitorare i contenuti, apri il menu Impostazioni premendo sull’icona a forma di ingranaggio, individua la voce Google, e premi poi sull’opzione Controllo genitori. Pigia dunque sul pulsante Inizia, poi sull’opzione Bambino o ragazzo e sul pulsante Avanti.

Seleziona ora la voce Aggiungi o crea account per tuo figlio, e digita l’indirizzo email e la password come richiesto. Premi sul pulsante Avanti, scegli il tuo account Google (quello “genitore) e inserisci la relativa password. Completa il passaggio premendo sui tasti Avanti e Accetto.

Ora puoi configurare alcune impostazioni di base sull’utilizzo del Play Store, di Chrome e delle ricerche Google: attivale premendo sul tasto Avanti per due volte consecutive, e digita il nome del telefono di tuo figlio. Premi ancora per due volte sul tasto Avanti.

Fatto ciò, pigia sulla voce Attiva e scegli se disattivare delle app spostando la levetta corrispondente su OFF, poi premi sul tasto Accetto. Se la procedura è andata a buon fine, fai tap sui tasti Avanti e Fine. La configurazione è così terminata.

Recati dunque nella schermata principale di Google Family Link, dove visualizzerai il profilo del bambino appena impostato: fai tap sulla sua icona o sulla voce Mostra corrispondente, poi scorri fino alla sezione Impostazioni, e premi sulla voce Gestisci.

Nella nuova schermata troverai la sezione Limitazioni contenuti. Seleziona l’opzione Google Chrome, il browser di Google, e apponi il segno di spunta accanto all’opzione Prova a bloccare i siti con contenuti espliciti (per applicare un filtro generale ai siti Web segnalati come espliciti).

Se invece vorresti impostare un filtro più mirato, anche a siti di natura non esplicita, seleziona l’opzione Consenti solo siti approvati. Così facendo, dovrai indicare nella sezione successiva quali siti bloccare: premi sulla voce 0 siti bloccati e, nella schermata che si apre, premi sul pulsante Aggiungi un sito Web.

Digita dunque l’URL del sito da bloccare (es. www.youtube.com per bloccare la navigazione dell’intero sito Web di YouTube) e premi sulla voce Salva situata in alto a destra. Ripeti la procedura per aggiungere altri siti.

Se lo preferisci, puoi anche fare in modo che tuo figlio possa chiedere il permesso di accedere ai siti Web bloccati. Per farlo, dopo aver selezionato Google Chrome, scorri la schermata fino in fondo fino a individuare la voce Impostazioni avanzate; premi su questa voce e poi sul pulsante Gestisci in corrispondenza della dicitura Approva siti specifici. Apponi dunque il segno di spunta accanto alla voce Consenti solo siti specifici e premi poi sul tasto Salva collocato in alto a destra.

Norton Family Parental Control

Norton Family blocco siti Web

Un’altra app del genere parental control che può esserti di aiuto è Norton Family Parental Control. Questa è scaricabile dal Play Store ed è utilizzabile dietro la creazione di un account Premium gratuito per 30 giorni, il quale garantisce anche alcune funzionalità extra (come quella di antivirus) per tutta la durata della prova. Al termine di questo periodo è necessario sottoscrivere un abbonamento (prezzi a partire da 59,99 euro/anno), se si vuole continuare a usufruire del servizio di Parental Control.

Se intendi utilizzare quest’applicazione, scaricala dal Play Store sul dispositivo del bambino: dopo aver creato un account, potrai accedervi da qualsiasi altro dispositivo accedendo tramite l’app come genitore oppure dal sito Web, e monitorare le attività svolte.

All’avvio, apponi il segno di spunta per accettare i termini di utilizzo e l’informativa sulla privacy, poi premi sul pulsante Continua.

Nella schermata successiva, fai tap sulla voce pulsante Crea un account e compila tutti i dati richiesti (indirizzo email e password e area geografica). Per finire, pigia su Crea account.

In alternativa, premi sui pulsanti Continua con Apple o Continua con Google per utilizzare un account già esistente per iscriverti al servizio. Infine, premi sul pulsante Continua.

Effettua ora la creazione e configurazione di un “profilo bambino”, in modo da poter applicare le restrizioni sul device in uso: compila il modulo che vedi a schermo con il nome, poi fai tap sul campo Livello di restrizione per scegliere una delle opzioni proposte dal menu a tendina. Premi sul pulsante Crea.

Ora puoi collegare il servizio al dispositivo del bambino: se lo smartphone in uso è quello da controllare, apponi il segno di spunta sull’opzione Assegna questo dispositivo a [Nome]. Una volta completata la registrazione del dispositivo, procedi concedendo a Norton Family le autorizzazioni necessarie per le funzionalità di parental control.

Premi sulla voce Amministratore dispositivo e poi sul pulsante Attiva app di amministrazione di questo dispositivo; torna indietro e premi poi sulla voce Accesso utilizzo app, seleziona Norton Family dall’elenco e sposta la levetta su ON; poi, sulle voci Posizione, OK e Consenti; poi, sulla voce Visualizza su altre app, e sposta la levetta su ON; su Accessibilità e poi sul pulsante OK; infine, sulle voci Telefono e Consenti.

Fatto ciò, conferma il tutto premendo sul pulsante Continua. La configurazione è completata: tutto ciò che resta da fare è impostare il blocco dei siti. Premi sul tasto Indietro dello smartphone, poi sul nome del bambino, e seleziona la scheda Regole.

Nel menu che si apre, tocca sul pulsante Web. La supervisione Web dovrebbe essere già attivata: se non lo è, premi sul pulsante No per impostarlo su . Per indicare invece un sito in particolare, premi sulle voci Siti Web con limitazioni e Aggiungi sito Web. Digita l’URL da bloccare e fai tap sul pulsante OK. Dai conferma premendo sul tasto Fine.

App Block

App Block

Una soluzione alternativa è quella offerta da App Block, un’applicazione pensata come supporto alla produttività, per evitare le distrazioni durante il lavoro o lo studio bloccando temporaneamente l’utilizzo di altre applicazioni o di siti Web specifici.

È disponibile gratuitamente su Play Store: la versione base è sufficiente per bloccare i siti, ma è possibile acquistare la versione Premium per rimuovere gli annunci pubblicitari e ottenere funzionalità aggiuntive, con prezzi a partire da 4,99 euro/mese.

Per iniziare a usarla, procedi all’installazione come di consueto e avvia l’app premendo sulla sua icona. Tocca sul pulsante Inizia e, se ti interessa, rispondi al breve questionario che ti viene proposto premendo su una delle risposte; se preferisci saltarlo, premi sull’icona X situata in alto a sinistra.

Nella schermata principale ti saranno proposte due modalità d’utilizzo: puoi attivare e disattivare i blocchi senza funzionalità aggiuntive con il Blocco rapido, oppure creare un Profilo di blocco per configurare le limitazioni in base a orari, luoghi o altro.

Nel primo caso, premi sul pulsante Prova Blocco rapido e inizia la configurazione. Fai tap sulla voce Scegli cosa bloccare, e poi su pulsante Web situato in cima alla schermata. In questa sezione, apponi il segno di spunta premendo sui siti Web da bloccare, se sono presenti tra quelli suggeriti, oppure digita l’URL di un sito in particolare nell’apposito campo. Conferma con un tap sul pulsante Salva.

Ora, tocca sulla voce Imposta autorizzazione per concedere i permessi necessari al funzionamento dell’app. Premi sul pulsante Accessibilità, poi sui tasti Vai alle impostazioni e Accetta; nel menu che si apre, seleziona la voce AppBlock e sposta la levetta su ON.

Fatto ciò, premi sul tasto Indietro dello smartphone per due volte per tornare all’app, poi sull’icona X, e infine sul pulsante Mostra sopra le altre app. Sposta la levetta su ON e torna indietro.

Ora, premi sul pulsante Inizia a bloccare e il gioco è fatto: i siti indicati resteranno bloccati finché non eliminerai le restrizioni (puoi farlo dalla schermata principale dell’app, nella sezione Blocco rapido, semplicemente spostando la levetta su OFF oppure premendo sull’indirizzo, premendo nuovamente nella schermata successiva, e poi selezionando l’opzione Rimuovi.)

Se invece vuoi configurare un profilo, premi sul pulsante Crea profilo di blocco. Inizia a impostare le Condizioni di blocco facendo tap sul pulsante Seleziona e personalizzare le opzioni proposte come l’Ora, la Posizione, lo stato del Wi-Fi, il Limite di utilizzo o un Numero di avvii premendo sugli appositi tasti e indicando le tue preferenze, per poi confermarle premendo sul pulsante Salva.

Premi poi il pulsante Seleziona in corrispondenza della voce App e siti Web bloccati e indica un indirizzo come ti ho spiegato poco fa selezionando la scheda Web e digitando l’URL. Nella sezione successiva, sposta su ON la levetta corrispondente alla voce Siti Web. Infine, se lo desideri, puoi dare un titolo al profilo. Quando hai configurato tutto secondo le tue preferenze, premi sul tasto Crea.

Come ultimo passo, concedi le autorizzazioni necessarie esattamente come ti ho descritto per la procedura di blocco rapido. Fatto! I siti così indicati saranno bloccati secondo le condizioni personalizzate. Per disattivare o rimuovere il profilo, accedi alla schermata principale dell’app, premi sull’icona (…) situata alla destra del nome del profilo e premi sulla voce Disabilita o Elimina profilo.

Come bloccare un sito su Android con Google

Bloccare siti con Google (1)

Per bloccare un sito su Android è possibile eseguire una veloce operazione che non richiede l’impiego di strumenti aggiuntivi, in quanto l’applicazione Google e il browser Google Chrome integrano, in maniera predefinita, alcuni strumenti per il blocco di alcuni siti Internet considerati non adatti ai bambini. Te ne parlo nel dettaglio nelle righe che seguono, spiegandoti come attivarli.

Le soluzioni native alla quale puoi rivolgerti sono relative all’attivazione del filtro Safe Search, presente all’interno dell’app Google oppure al servizio Navigazione sicura, incluso in Google Chrome, il browser predefinito per i device Android.

Nel primo caso, apri l’applicazione di Google facendo tap su quest’ultima nella home screen del tuo device, pigia sulla tua immagine del profilo (o le tue iniziali, se non ne hai impostata una) collocato in alto a destra, raggiungi le sezioni Impostazioni > Nascondi risultati espliciti e sposta la levetta da OFF a ON, in corrispondenza della voce Filtro per risultati espliciti.

Se invece vuoi attivare lo strumento di navigazione sicura nel browser Google Chrome, avvia l’app di navigazione facendo tap sulla sua icona nella home screen, pigia sull’icona (…) situato in alto a destra, seleziona la voce Impostazioni dal menu a tendina che vedi a schermo, recati nella sezione Privacy e sicurezza e premi sulla voce Navigazione sicura.

Apponi dunque il segno di spunta sull’opzione che preferisci tra Protezione standard (per bloccare siti Web segnalati come pericolosi) oppure Protezione avanzata (per ricevere avvisi se le password sono esposte a violazione dei dati e migliora il livello di sicurezza).

Altri sistemi per bloccare un sito su Android

Se stai cercando una soluzione alternativa per bloccare un sito Internet su Android, forse potresti trovare utile la possibilità di apporre delle restrizioni a tutti i dispositivi che si collegano al WI-Fi di casa. In questo caso specifico, per compiere quest’operazione, è necessario attivare delle restrizioni tramite il router domestico.

Per farlo, la prima operazione che devi compiere è quella di collegarti al pannello del router, accedendo tramite il suo indirizzo Internet. Solitamente basta digitare nella barra degli indirizzi del browser 192.168.1.1 o 192.168.0.1 premendo Invio. Per accedere, digita, se necessario, i dati di login (che potrebbero essere semplicemente admin/admin o admin/password) e premi sui pulsanti Entra, Accedi o Login. In caso di problemi, leggi la mia guida su come accedere al router.

Una volta effettuato l’accesso, individua se presente, l’opzione relativa al controllo parentale (può chiamarsi Controllo genitori o Parental Control e solitamente si trova nel pannello Sicurezza) e attivala tramite la sua levetta o la sua casella di spunta.

Se vi è presente una voce che permette di aggiungere uno specifico indirizzo Web, come per esempio la dicitura Aggiungi URL/Aggiungi Indirizzo, digita l’indirizzo del sito Internet da bloccare nell’apposita casella di testo e fai clic su OK o sul tasto Invio della tastiera per confermare. Una volta aggiunti tutti i siti Internet, salva le modifiche, premendo sul pulsante Salva o Conferma.

Quelle che ti ho fornito sono delle istruzioni generiche che potrebbero variare in caso di specifici modelli di router; a questo proposito, se hai bisogno di indicazioni più specifiche, leggi i miei tutorial su come configurare un router D-Link, come configurare un router Netgear, come configurare un router TP-Link, come configurare un router TIM, come configurare un router Fastweb e su come configurare un router Infostrada.

Se non ti va di intervenire manualmente per bloccare i siti Internet tramite il router, puoi utilizzare le liste di DNS FamilyShield, servizio offerto da OpenDNS. Questo strumento, di cui ti ho parlato nel dettaglio nella mia guida dedicata, richiede di impostare un indirizzo DNS alternativo, il quale include una lista di siti Internet per adulti che sono già stati bloccati.

Per usufruire di questo servizio è quindi necessario cambiare i DNS sul proprio dispositivo Android, impostando i DNS 208.67.220.123 e .208.67.222.123. A questo proposito, se non sai come effettuare quest’operazione, leggi la mia guida specifica in cui ti spiego come effettuare quest’operazione.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.