Come cambiare DNS su Mac
La tua connessione a Internet non è mai stata particolarmente “energica”, questo è un dato di fatto. Ciononostante sul tuo vecchio computer eri riuscito a velocizzare l’apertura dei siti Web andando a modificare i DNS. Da quando però sei passato a Mac non sei più stato capace di fare altrettanto. Un po’ per inesperienza, un po’ per pigrizia hai quindi lasciato correre la cosa. Tuttavia se ora stai leggendo queste righe mi pare evidente il fatto che tu voglia rimediare.
Come dici? Le cose stanno esattamente in questo modo e ti piacerebbe pertanto capire se posso darti una mano? Ovvio che si, ci mancherebbe altro, sono qui proprio per questo! Se vuoi scoprire come cambiare DNS su Mac, non devi far altro che seguire le indicazioni che sto per fornirti con questo mio articolo dedicato all’argomento e in men che non si dica farai “volare” la tua connessione anche sul sistema della “mela”.
Ci vorranno pochissimi clic per portare a termine il lavoro, vedrai. Allora? Sei pronto per iniziare? Sì? Grandioso. Mettiamo al bando le ciance e procediamo! Posso assicurarti che si tratta di un’operazione estremamente semplice da compiere anche per chi, come te, non si reputa un grande esperto in fatto di informatica e ancor di più di computer a marchio Apple. Buon “lavoro”.
Indice
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo della guida, andandoti a spiegare come cambiare DNS su Mac, ci sono alcune informazioni preliminari che è mio dovere fornirti per permetterti di avere le idee perfettamente chiare sulla questione.
Mi pare infatti d’obbligo fornirti qualche spiegazione in più riguardo i DNS. Nel caso in cui non ne fossi a conoscenza, o qualora non lo ricordassi, i DNS altro non sono che una sorta di “intermediari” fra l’utente e i siti Web da visitare.
Infatti, è proprio grazie ai DNS che diventa possibile accedere, ad esempio, a Google digitando “google.it” o “google.com” nella barra degli indirizzi del browser, invece che l’indirizzo IP del motore di ricerca, che sarebbe “64.233.167.99”, vale a dire una lunghissima serie di numeri, cioè le reali coordinate del sito di riferimento, decisamente impossibile da ricordare ogni volta.
Tenendo conto di quando appena affermato, non è poi così difficile dedurre che andando a usare dei DNS rapidi è possibile rendere più veloce la connessione ai siti Web in quanto i tempi di risposta vengono ridotti.
Da notare che modificare i server DNS può altresì essere utile per accedere a tutti quei portali per i quali il gestore telefonico della connessione a Internet impiegata ha imposto dei blocchi o delle restrizioni.
Migliori DNS
Ma quali sono i migliori DNS a cui puoi fare riferimento e che puoi quindi impostare sul tuo computer Apple? Bella domanda! La risposta, al contraro di quel che tu possa pensare, è decisamente semplice: quelli in grado di restituire performance ottimali in base alla connessione a Internet in essere e a seconda delle reali necessità del singolo.
Di server DNS ce ne sono tanti, anzi tantissimi. I più “gettonati” e che personalmente ti consiglio di utilizzare per cambiare DNS su Mac sono quelli offerti da OpenDNS, Google e Cloudflare. Di seguito, trovi gli indirizzi esatti da usare per configurare la connessione del tuo computer Apple.
OpenDNS
- Server DNS primario: 208.67.222.222
- Server DNS secondario: 208.67.220.220
- Server DNS primario: 8.8.8.8
- Server DNS secondario: 8.8.4.4
Cloudflare
- Server DNS primario: 1.1.1.1
- Server DNS secondario: 1.0.0.1
I server DNS di OpenDNS, sono abbastanza rapidi e permettono di accedere anche ai siti bloccati a livello regionale. Vengono però sfruttati più che altro per la loro funzione di parental control che consente di inibire la visualizzazione di specifiche categorie di siti, come ti ho spigato in maniera più dettagliata nella mia guida sul tema.
Per quel che concerne, invece, i server DNS di Google e Cloudflare, sono famosi in primis per la loro velocità e per il fatto che, essendo internazionali, permettono di accedere anche ai siti che vengono oscurati dai provider italiani (e non solo). Diversamente dai DNS di Google, quelli di Cloudflare offrono un livello di privacy maggiore, in quanto non conservano i dati dei siti visitati dagli utenti.
Come cambiare DNS Mac
Ora che hai le idee più chiare in merito alla natura dei server DNS e dopo aver scelto quelli che intendi utilizzare, direi che sei finalmente pronto per passare all’azione. Andiamo pertanto a scoprire, insieme, come cambiare DNS Mac.
Ti anticipo subito che puoi riuscirci agendo dalle Impostazioni di Sistema di macOS, oppure da riga di comando, ovvero usando il Terminale. Puoi altresì modificare i DNS per navigare in Rete dal tuo computer a marchio Apple (e non solo) intervenendo sul file hosts, oppure direttamente sul modem/router, oltre che usando profili personalizzati e il servizio Relay privato iCloud. Trovi tutte le istruzioni proprio qui di seguito.
Impostazioni di Sistema
Se sei interessato a capire come cambiare DNS su Mac agendo dalle impostazioni del sistema operativo, il primo passo che devi compiere è quello di fare clic sull’icona di Impostazioni di Sistema (quella a forma di ruota d’ingranaggio) che trovi sulla barra Dock e, nella finestra che vedi comparire sulla scrivania, selezionare la voce Rete che trovi nella barra laterale di sinistra.
Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, fai clic sulla connessione in uso (es. Wi-Fi o Ethernet) che trovi a destra e clicca sul pulsante Dettagli presente accanto al nome della connessione in essere.
Nell’ulteriore finestra proposta, seleziona la voce DNS che trovi a sinistra e fai clic sul bottone (+) collocato in corrispondenza della sezione Server DNS a destra.
Immetti quindi l’indirizzo del server DNS primario che intendi utilizzare, dopodiché premi nuovamente sul tasto (+) e digita anche quello del server DNS secondario, dunque salva i cambiamenti facendo clic sul tasto OK e, se necessario, immetti la password del tuo account utente su macOS e premi il bottone Sblocca.
Se erano già presenti dei server DNS che è tua intenzione rimuovere, puoi riuscirci selezionandoli dall’elenco e cliccando sul tasto (-) in basso. Anche in tal caso, provvedi a salvare i cambiamenti apportati come già spiegato.
Qualora dovessi avere di ripensamenti, potrai ritornare ai DNS automatici, ovvero quelli impostati direttamente dal tuo provider o comunque quelli impostati sul modem/router, semplicemente rimuovendo quelli inseriti, procedendo come già indicato, e salvando poi le modifiche.
Terminale
Come anticipato, è altresì possibile cambiare DNS su Mac agendo da riga di comando. Per riuscirci, avvia il Terminale, richiamando il Launchpad previo clic sulla relativa icona (quella con i quadrati colorati) annessa alla barra Dock, aprendo la cartella Altro nella schermata che segue e selezionando il collegamento apposito da lì (quella con la finestra nera e la riga di codice).
In alternativa, clicca sul menu Vai situato nella parte in alto a sinistra della barra dei menu, seleziona la voce Utility dal menu che compare e seleziona da lì l’icona del Terminale.
Ora che visualizzi la finestra del Terminale sulla scrivania, digita il seguente comando networksetup -setdnsservers [nome interfaccia rete] [server DNS primario server DNS secondario]
, avendo cura di sostituire a [nome interfaccia rete]
il nome della connessione di rete di riferimento (es. Wi-Fi o Ethernet) e a server DNS primario server DNS secondario
il server DNS primario e il server DNS secondario che vuoi usare (es. 8.8.8.8 e 8.8.4.4).
Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, premi il tasto Invio sulla tastiera del Mac, digita, se richiesta, la password relativa al tuo account utente su macOS, sempre seguita dalla pressione del tasto Invio, ed è fatta. Le modifiche saranno immediatamente applicate.
Se non sai quale interfaccia di rete è in uso sul computer, puoi scoprirlo facilmente provvedendo preventivamente a usare il comando networksetup -listallnetworkservices
, seguito dalla pressione del tasto Invio sulla tastiera del Mac. Fatto ciò, vedrai comparire tutte le interfacce di rete disponibili, in maniera tale da poter identificare tra essere quella che stai usando.
Dopo aver cambiato i DNS, potrai verificare che la modifica è effettivamente andata a buon fine immettendo nella finestra del Terminale il seguente comando networksetup -getdnsservers [nome interfaccia rete]
, avendo cura di sostituire a nome interfaccia rete
il nome dell’interfaccia di rete di riferimento. In seguito, premi il tasto Invio sulla tastiera del Mac e ti saranno immediatamente indicati i DNS in essere sul computer.
Vuoi rimuovere i DNS personalizzati che hai inserito per ritornare a quelli automatici? Si può fare anche questo, ovviamente. Per riuscirci, immetti nella finestra del Terminale il seguente comando sudo networksetup -setdnsservers [nome interfaccia rete] empty
, provvedendo a sostituire a [nome interfaccia rete]
il nome dell’interfaccia di rete di riferimento, seguito dalla pressione del tasto Invio sulla tastiera del Mac.
File hosts
Un altro sistema che hai dalla tua per compiere l’operazione oggetto di questo tutorial consiste nell’andare ad agire sul file hosts del tuo Mac. Se non sai di che cosa si tratta, ti informo che è un file di testo di piccole dimensioni che memorizza i nomi host e gli indirizzi IP a cui sono associati, con lo scopo di indirizzare correttamente la navigazione su Internet a partire dal nome di un sito Web. Per agire, richiama innanzitutto il Terminale come già spigato nel capitolo precedente.
Nella finestra ora visibile sulla scrivania, digita il comando sudo nano /etc/resolv.conf
, premi il tasto Invio sulla tastiera del Mac, immetti la password relativa al tuo account utente su macOS e premi nuovamente il bottone Invio.
A questo punto, serviti delle frecce direzionali sulla tastiera per raggiungere l’ultima riga del file hosts che hai appena aperto, digita la voce nameserver seguita dal server DNS primario, (es. nameserver 8.8.8.8) premi il tasto Invio per andare alla riga sottostante e ripeti gli stessi passaggi per il server DNS secondario (es. nameserver 8.8.4.4).
Se erano già presenti dei server DNS nel file hosts, provvedi a rimuoverli semplicemente selezionandoli con il puntatore e premendo poi il tasto backspace sulla tastiera del computer.
A modifiche concluse, per salvare i cambiamenti apportati al file hosts, usa la combinazione di tasti control+o e schiaccia il pulsante Invio sulla tastiera del Mac per uscire e usa la combinazione control+x seguita dalla pressione del tasto Invio per chiudere la finestra del Terminale.
Qualora dovessi ripensarsi e volessi pertanto ritornare di DNS automatici, non dovrai far altro che aprire nuovamente il file hosts come già spiegato, rimuovere le stringe precedentemente immesse relative ai DNS e salvare i cambiamenti.
Profili personalizzati e Relay privato iCloud
Alcuni servizi DNS, come NextDNS, consentono di importare profili personalizzati per la configurazione su Mac mediante un singolo file con estensione .mobileconfig senza dover necessariamente scaricare l’applicazione “compaion”. Tutto ciò che bisogna fare è generare il profilo mediante l’apposito servizio, scaricarlo, aprirlo e confermarne l’installazione. Una volta completata l’installazione del profilo, i relativi DNS risulteranno attivi sulle reti Wi-Fi.
Successivamente, la configurazione del profilo personalizzato installato può essere gestita aprendo Impostazioni di Sistema, facendo clic sull’icona apposita (quella a forma di ruota d’ingranaggio) sulla barra Dock, selezionando la voce Privacy e sicurezza nel menu latrale di sinistra della finestra apertasi e cliccando sulla dicitura Profili nella sezione Altro a destra.
Tieni però ben presente che l’installazione di un profilo personalizzato di dubbia provenienza potrebbe provocare danni, anche di grave entità, all’integrità dei dati presenti sul tuo Mac. Alla luce di ciò, ti invito a prendere in considerazione questa soluzione solo se sei assolutamente certo di ciò che stai per fare, e se hai generato (o ottenuto) il file di configurazione tramite le pagine Web ufficiali del provider DNS che hai scelto.
Ti segnalo altresì l’esistenza del servizio denominato Relay privato iCloud, destinato a tutti gli utenti che hanno sottoscritto iCloud+, ovvero a tutti coloro che hanno un piano a pagamento di iCloud). Si tratta di una caratteristica di sicurezza e tutela della privacy, che unisce le funzionalità di protezione di una rete VPN e quelle di traduzione di un server DNS. Agisce insomma dirottando i dati di navigazione attraverso due “canali” separati, con la conseguenza che i siti Web e i provider di rete non potranno conoscere la tua identità né i siti Web che visiti e che i siti Web non potranno visualizzare l’indirizzo IP né la tua posizione, senza contare che la traduzione degli indirizzi avviene attraverso DNS protetti e cifrati di Apple e non tramite quelli predefiniti del dispositivo.
Per abilitare Relay privato iCloud, accedi a Impostazioni di Sistema come già spigato, seleziona il tuo nome in alto a sinistra, clicca sulla voce iCloud a destra, scegli la dicitura Relay privato e sposta su ON la levetta corrispondente, scegli l’opzione che preferisci dal menu a tendina Posizione indirizzo IP e premi sul tasto Fine per salvare i cambiamenti.
In caso di ripensamenti, puoi disattivare Relay privato iCloud raggiungendo nuovamente la schermata di cui sopra, spostando su OFF l’interruttore apposito e decidendo, mediante la nuova schermata proposta, se disabilitare il servizio in modo permanente o solo fino a domani, dopodiché si riattiverà in automatico.
Modem/router
Adesso voglio spiegarti come cambiare i DNS su Mac andando ad agire direttamente dal modem/router in tuo possesso, tenendo ben presente che questa pratica consentirà di usare server DNS differenti non solo sul tuo computer a marchio Apple, ma anche su tutti gli altri dispositivi collegati alla medesima rete. Per riuscirci devi metter mano al pannello di gestione del modem/router.
Per cui, apri il browser che solitamente usi sul tuo Mac (es. Safari), digita l’IP del modem/router nella barra degli indirizzi e premi il tasto Invio sulla tastiera del Mac. Solitamente, l’indirizzo IP del router è 192.168.0.1 oppure 192.168.1.1. Se però digitando tali coordinate vedi comparire un messaggio d’errore, leggi il mio tutorial su come trovare indirizzo IP router per individuare quelle corrette.
Una volta immesso l’IP giusto del modem/router, se vedi comparire una finestra tramite cui ti viene chiesto di digitare nome utente e password per accedere al pannello di gestione dell’apparecchio, serviti delle combinazioni admin/admin o admin/password, nella maggior parte dei casi sono quelle predefinite. Se non riesci a eseguire il login perché le combinazioni che ti ho fornito non risultano essere corrette, leggi il mio articolo su come accedere al router per scoprire come rimediare.
Ad accesso eseguito, recati nella sezione relativa alla configurazione della connessione, seleziona, se necessario, l’opzione per usare determinati server DNS invece che quelli forniti dall’ISP, individua le voci DNS 1 o DNS primario e DNS 2 o DNS secondario e compila i campi corrispondenti con i server DNS che vuoi usare (es. 8.8.8.8 per il server DNS primario e 8.8.4.4 per il server DNS secondario).
Per concludere, clicca sul pulsante Applica, OK o Salva, in modo da confermare e applicare le modifiche. Tieni presente che successivamente il router potrebbe riavviarsi.
Purtroppo, non mi è possibile fornirti le indicazioni specifiche per il modem/router in tuo possesso, in quanto ciascun dispositivo di rete dispone di menu e voci diversi dagli altri. Qualora però dovessi riscontrare delle difficoltà, puoi far riferimento alle seguenti guide dedicate ai modem/router più diffusi presenti sul mio sito.
- Come configurare router Netgear
- Come configurare modem D-Link
- Come configurare modem TP-Link
- Come configurare modem TIM
- Come configurare router WINDTRE
- Come configurare router Fastweb
- Come configurare Vodafone Station
Per fare un esempio più concreto, se possiedi un modem/router AVM FRITZ!Box 7530, dopo aver completato l’accesso al pannello di gestione, clicca sulle voci Internet e Dati di accesso a sinistra, apri la scheda Server DNS e seleziona l’opzione Usare altri server DNSv4, dopodiché inserisci gli IP del server DNS primario e quello del DNS secondario nei campi dedicati e clicca sul pulsante Applica, per confermare la modifica effettuata.
Puoi anche utilizzare un server DNS privato con supporto DoH/DoT, apponendo il segno di spunta accanto alla casella Risoluzione criptata dei nomi in Internet (DNS over TLS) e specificando l’indirizzo del server da usare all’interno del campo Nomi di risoluzione dei server DNS.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.