Come cambiare domicilio online
Stai per affrontare una lunga trasferta di lavoro e, per questo motivo, avresti bisogno di informazioni su come cambiare domicilio online, evitando di recarti presso gli sportelli del Comune presso il quale andrai ad abitare? Hai necessità di avere qualche informazione in più su come dichiarare un cambio definitivo di residenza (e di conseguente domicilio) senza muoverti dalla tua scrivania? Ebbene, se hai bisogno di informazioni di questo tipo, ti trovi proprio nel posto giusto da cui iniziare.
Nelle battute successive di questo tutorial, infatti, avrò cura di chiarire quelle che sono le differenze sostanziali tra il domicilio e la residenza di un soggetto e ti spiegherò, in maniera esauriente, come attestare entrambi i cambiamenti in maniera formale.
Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull'argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, avrai le idee piuttosto chiare sul da farsi e sarai in grado di intraprendere la strada più adatta alle tue esigenze, in completa autonomia. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buona fortuna!
Indice
- Informazioni preliminari: differenza tra domicilio e residenza
- Come cambiare domicilio online
- Come cambiare residenza online
- Come cambiare domicilio sanitario online
Informazioni preliminari: differenza tra domicilio e residenza
Prima di entrare nel vivo di questa guida e di spiegarti, nel concreto, come cambiare domicilio online, lascia che ti fornisca qualche indicazione in più sulle differenze tra quello che è il domicilio di una persona, e la residenza.
Sebbene queste due informazioni spesso coincidano, si tratta di concetti abbastanza differenti: la residenza è la propria dimora abituale, cioè la casa nella quale si abita per gran parte dell'anno. Legalmente, la residenza è quella in cui il soggetto ha l'indirizzo della sua abitazione principale e che risulta all'anagrafe del Comune di appartenenza. Il domicilio, invece, è sostanzialmente il luogo in cui il soggetto stabilisce la sede principale dei propri interessi, affari o esigenze.
Per farti un esempio, se sei uno studente fuori sede, la tua residenza corrisponde con l'indirizzo dell'abitazione dalla quale provieni, mentre il domicilio coincide con l'indirizzo della casa provvisoria nella quale vivi per frequentare l'Università.
Mi chiedi se domicilio e residenza possono essere diversi? La risposta è sì. La residenza, all'atto pratico, è quella indicata all'ufficio Anagrafe del Comune e registrata presso gli archivi nazionali, che implica la presenza abituale del soggetto in un dato luogo; il domicilio, invece, è una situazione di diritto, dettata da esigenze differenti (e spesso temporanee) da quelle abituali. Per esempio, durante la compilazione di un qualsiasi modulo che richieda l'immissione dei propri dati personali, è possibile indicare un domicilio presso il quale ricevere le comunicazioni diverso dalla propria residenza anagrafica, senza alcun problema.
Ti faccio presente che, a differenza di quanto succede per la residenza (registrata univocamente per ciascun individuo presso l'Anagrafe nazionale), non esiste un registro che tenga traccia dei vari domicili di una persona: per questo motivo, qualora si dovesse scegliere di differenziare i due indirizzi, si rivela indispensabile dichiarare il proprio domicilio direttamente al soggetto coinvolto nella comunicazione, sia esso una persona, un ente, un professionista, un servizio e così via.
In parole ancor più semplici, la residenza corrisponde con l'indirizzo presso il quale si abita “ufficialmente”, nel cui Comune si versano tributi e imposti; mentre il domicilio corrisponde all'indirizzo (o agli indirizzi) desiderati per ricevere comunicazioni, beni o elementi di altro tipo.
Come cambiare domicilio online
Chiarita la differenza tra domicilio e residenza, è arrivato il momento di passare all'azione e di comprendere, nel dettaglio, come cambiare domicilio online. Come già accennato in precedenza, si può cambiare domicilio — pur mantenendo inalterata la propria residenza — quando ci si trasferisce per un periodo di tempo determinato presso un'altra dimora, per motivi di lavoro, studio, salute o altre categorie di interessi.
A differenza di quanto succede per il cambio di residenza, giacché il cambio di domicilio ha quasi sempre natura provvisoria, è sufficiente presentare un'autocertificazione firmata, nella quale si dichiara di aver modificato — a titolo temporaneo — il proprio domicilio presso un indirizzo diverso dalla propria residenza. Tale autodichiarazione, che deve contenere anche i propri dati anagrafici e l'indirizzo presso il quale si vuole eleggere il proprio domicilio, va inviata al Comune scelto tramite Posta Elettronica Certificata, insieme a un proprio documento d'identità.
Tengo però a precisare che la modifica temporanea del proprio domicilio non ha effetto sulla consegna della posta ordinaria, delle raccomandate o di altri prodotti postali, a meno che il mittente non abbia dichiarato a monte il nuovo indirizzo presso il quale inviare le comunicazioni; per far fronte a questo problema, Poste Italiane mette a disposizione il servizio Seguimi che, con prezzi a partire da circa 8,5€ (oppure a titolo gratuito se ci si sposta per via di calamità naturali o tragedie), consente di inoltrare la posta destinata a uno specifico indirizzo (ad es. quello di residenza) presso il nuovo domicilio. Maggiori info qui.
Come cambiare domicilio fiscale online: Agenzia delle Entrate
Il domicilio fiscale definisce la competenza territoriale per l'Ufficio tributario e, per quanto riguarda le persone fisiche, corrisponde al Comune presso il quale il soggetto è iscritto all'anagrafe (cioè ove detiene la residenza); per quanto riguarda le persone giuridiche, invece, il domicilio fiscale è fissato nel Comune in cui è registrata la sede legale dell'attività.
Di fatto, non è possibile cambiare il domicilio fiscale in alcun modo, se non modificando la propria residenza oppure la sede legale dell'attività per la quale si è titolari; tuttavia, è possibile cambiare l'indirizzo presso il quale si ricevono avvisi e notifiche relative ai tributi, differenziandolo dal proprio domicilio fiscale. Questa possibilità si rivela se, per un motivo o per un altro, si abita provvisoriamente presso un'abitazione differente da quella abituale.
La dichiarazione di un nuovo indirizzo per la ricezione degli avvisi fiscali può essere effettuata direttamente tramite il portale dell'Agenzia delle Entrate, usando il servizio online dedicato all'indicazione del domicilio per la notifica degli atti: per usufruirne, collegati a questo sito Web, scegli la modalità d'accesso più adatta allo strumento digitale in tua dotazione (SPID, CIE, CNS oppure Credenziali fisconline/SISTER) ed effettua il login indicando le credenziali del tuo account, oppure esibendo la smart card unitamente al relativo PIN d'accesso.
In seguito, seleziona la voce Servizi dalla barra dei menu collocata in alto, premi sulla dicitura Istanze e poi sulla voce Domicilio per la notifica degli atti, residente nel riquadro che compare subito dopo. Se tutto è andato per il verso giusto, dovrebbe esserti mostrata una schermata riepilogativa, indicante i tuoi dati personali, il domicilio fiscale e quello attualmente dichiarato come domicilio di notifica: per modificarlo, apponi il segno di spunta accanto alla voce Elezione in Italia oppure Elezione all'estero (a seconda del luogo in cui vuoi ricevere le comunicazioni), premi sul bottone Esegui, compila il modulo proposto con le informazioni richieste e prosegui con la richiesta, premendo sull'apposito pulsante.
Per concludere, esamina la correttezza dei dati sottoscritti e premi sul pulsante per inviare la richiesta, che verrà presa in esame (ed eventualmente accettata) nel giro di alcune ore. Puoi visualizzare l'esito della richiesta sempre tramite il servizio di Domicilio per la notifica degli atti scegliendo, all'inizio, di eseguire lo storico delle operazioni.
Come cambiare residenza online
La richiesta di cambio di residenza, unitamente alla dichiarazione per nuova utenza TARI, va solitamente effettuata rivolgendosi all'ufficio Anagrafe del Comune nel quale ci si accinge a spostarsi/ci si è già spostati; per procedere senza recarsi presso la sede competente per i Servizi Demografici comunali, si possono usare gli eventuali servizi online messi a disposizione dal Comune stesso (se si è in possesso di strumenti digitali quali SPID, Carta d'Identità Elettronica con annesso codice d'accesso oppure TS-CNS con relativo PIN), oppure rivolgersi all'ufficio di competenza tramite Posta Elettronica Certificata.
In ogni caso, oltre al modulo di richiesta, bisogna allegare una copia del documento di identità del dichiarante e di tutti i membri maggiorenni del nucleo familiare, il modulo di assenso dell'affittuario/proprietario dell'immobile che si va a occupare, la dichiarazione di eventuali componenti già residenti per l'inserimento nello Stato di famiglia, la copia del contratto di locazione/di proprietà dell'immobile ed eventuali moduli aggiuntivi, strettamente connessi al caso specifico (ad es. la dichiarazione di assenso del genitore assente, nel caso di trasferimento di minore con uno soltanto dei genitori).
Come puoi facilmente immaginare, la modalità di richiesta del cambio di residenza differisce da Comune a Comune: per cambiare domicilio online Roma insieme alla residenza, ad esempio, bisogna rivolgersi ai Municipi di Roma Capitale, fornendo la documentazione necessaria tramite PEC oppure recandosi di persona presso l'ufficio Anagrafe. Per saperne di più, ti invito a prendere visione della scheda informativa disponibile sul sito istituzionale della Regione Lazio.
Per cambiare domicilio online Milano, andando a modificare anche la propria residenza precedente, bisogna invece scaricare e compilare la modulistica indicata in questa pagina e avanzare la richiesta mediante il servizio online dedicato, accessibile sempre dal sito Web specificato poc'anzi; per quanto riguarda il comune di Palermo, devi usare questo sito Web.
In alternativa, puoi servirti del servizio online messo a disposizione dall'Anagrafe Nazionale Popolazione Residente ANPR), valido per richiedere formale cambio di residenza su tutti i comuni del suolo italiano, ma soltanto in alcuni casi: se bisogna spostarsi da un comune all'altro, se bisogna cambiare residenza all'interno dello stesso comune oppure se bisogna richiedere il rimpatrio di cittadini italiani AIRE. Per tutti gli altri casi, invece, bisogna recarsi presso lo sportello del Comune di “destinazione” oppure usare la piattaforma online specifica dello stesso, se presente.
Ad ogni modo, per cambiare residenza usando i servizi dell'ANPR, bisogna avere a disposizione i seguenti strumenti e documenti.
- Carta d'Identità Elettronica (CIE) con PIN completo, identità SPID oppure TS-CNS attivata per l'uso dei servizi online.
- Un dispositivo connesso a Internet e munito di browser (meglio se computer o tablet).
- Il contratto di locazione/acquisto/comodato d'uso dell'appartamento, oppure i verbali attestanti l'autorizzazione all'usufrutto per immobili pubblici e privati.
- Il permesso di soggiorno in corso di validità oppure la richiesta per il rinnovo di quest'ultimo, se il richiedente è un cittadino extracomunitario già residente sul suolo italiano.
- Dati personali (nome, cognome e codice fiscale) del nucleo familiare di destinazione, se si intende richiedere l'ingresso in una famiglia già esistente.
Una volta messi insieme tutti i documenti, collegati alla home page dell'ANPR, premi sul pulsante Accedi ai Servizi al Cittadino e premi sulla scheda relativa al sistema d'accesso che intendi usare: SPID, CIE oppure CNS.
Fatta la tua scelta, premi sul bottone Entra con [servizio] e completa l'autenticazione, attenendoti alle istruzioni che vedi sullo schermo; se hai qualche difficoltà nel portare a termine l'impresa, dà pure uno sguardo ai miei tutorial su come accedere con SPID, come accedere con CIE o come usare la CNS.
A login completato, dopo aver premuto sul pulsante Ho letto l'informativa, premi sulla voce Scrivania collocata in alto, poi sul pulsante Richiedi un cambio di residenza e, giunto alla nuova schermata, premi sul bottone Registra una dichiarazione (se presente). Fatto ciò, apponi il segno di spunta accanto alla casella relativa alla dichiarazione sotto personale responsabilità di non inviare dichiarazioni mendaci e scegli se registrare una Nuova residenza o se richiedere la Residenza in famiglia esistente, premendo sul pulsante più adatto al tuo caso.
A questo punto, dovrebbe comparire sullo schermo un modulo da compilare suddiviso in sezioni: in ciascuna di queste, accessibili dalla barra laterale di sinistra, vanno inserite tutte le informazioni obbligatorie ai fini della realizzazione della richiesta. Di seguito ti elenco, indicativamente, i dati da sottoscrivere nelle varie sezioni.
- Generalità, Stato civile e Cittadinanza: qui sono indicate le tue generalità, il tuo stato civile e la tua cittadinanza. Tali informazioni non dovrebbero essere modificate.
- Famiglia: qui devi specificare se effettuare il cambio di residenza soltanto per te stesso o anche per altri membri della famiglia. Ricorda che, se non sei l'intestatario della scheda familiare, deve esserlo necessariamente uno dei membri coinvolti nel cambio.
- Residenza: inserisci qui l'indirizzo ed eventuali dati aggiuntivi relativi al nuovo appartamento/immobile da occupare. Se intendi richiedere l'ingresso in un nucleo familiare già esistente, ti verrà chiesto di specificare le generalità di un membro maggiorenne della famiglia di destinazione.
- Immobile: qui vanno inseriti i dati relativi all'immobile/appartamento, al contratto registrato oppure al verbale di usufrutto/occupazione ad altro titolo.
- Allegati: qui è possibile inviare i documenti facoltativi finalizzati alla velocizzazione delle verifiche (ad es. il contratto d'affitto dell'appartamento/immobile). Se il richiedente è un cittadino extracomunitario, è obbligatorio fornire il permesso di soggiorno valido oppure la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno scaduto.
- Dati aggiuntivi: specifica il recapito telefonico presso il quale essere contattato dal Comune, in caso di necessità, e la fascia oraria di reperibilità preferenziale, per ricevere la visita di controllo da parte dei vigili.
Quando hai finito, apri la sezione Riepilogo e dai uno sguardo all'anteprima della richiesta per il cambio di residenza, che puoi scaricare premendo sull'apposito pulsante; una volta constata la correttezza (e, soprattutto, la veridicità) dei dati inseriti, apponi il segno di spunta nella casella posta accanto alla voce Coglio ricevere le notifiche sullo stato di lavorazione della dichiarazione tramite email e, se intendi inviare subito la richiesta, premi sui pulsanti Invia dichiarazione e Conferma. Se, invece, vuoi salvare il tuo lavoro per riprenderlo in un secondo momento, premi sul pulsante Salva bozza.
A seguito dell'invio della pratica, riceverai un messaggio di conferma, attestante la riuscita della procedura; puoi verificare lo stato della richiesta direttamente dalla sezione Cambio di residenza della Scrivania personale del portale Web ANPR. Ciascuna richiesta può avere uno tra i seguenti stati.
- Aperta: la richiesta è stata inviata ma non ancora presa in carico dal Comune.
- In attesa di convalida: la richiesta, oltre al dichiarante, coinvolge anche dei membri maggiorenni del nucleo familiare. Per finalizzarne l'invio, ciascuno degli altri membri deve a sua volta accedere al sito Web dell'ANPR e convalidare l'invio della richiesta.
- In lavorazione: il Comune ha preso in carico la richiesta.
- Sospesa: il Comune necessita di documentazione aggiuntiva, che può essere fornita direttamente online.
- Accolta con riserva: il Comune ha evaso la pratica e ha effettuato il cambio di residenza. La dichiarazione è stata accolta in attesa dell'accertamento da parte dei vigili urbani.
Per saperne di più in merito al servizio di cambio di residenza messo a disposizione dall'ANPR, ti rimando alla lettura del tutorial specifico che ho dedicato all'argomento, ricco di utili informazioni al riguardo.
Come cambiare domicilio sanitario online
Se vivi in un luogo diverso dalla tua residenza ufficiale (come nel caso di studenti fuori sede, lavoratori in trasferta o altri casi simili), potrebbe rivelarsi necessario cambiare il domicilio sanitario, così da aver diritto alla richiesta di un nuovo medico di base provvisorio e all'assistenza sanitaria temporanea — da un minimo di 3 mesi a un massimo di 12 mesi — anche nella città presso la quale risiedi.
Per farlo, è necessario contattare l'ASL/ATS del territorio presso il quale si è temporaneamente domiciliati tramite PEC o altre modalità di contatto previste, fornendo la documentazione seguente: la propria tessera sanitaria; un documento di riconoscimento in corso di validità; il modulo di richiesta di domicilio sanitario (generalmente disponibile sul sito Web dell'ASL/ATS di competenza) compilato in tutte le sue parti; e un'autocertificazione/dichiarazione firmata che giustifichi la motivazione del trasferimento.
Per maggiori informazioni circa gli indirizzi di contatto e la documentazione specifica da inviare presso l'Ente di interesse, ti invito a cercare su Google frasi come richiesta domicilio sanitario online [Comune/Regione/ASL o ATS di pertinenza], in quanto le indicazioni potrebbero differire da territorio a territorio.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.