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Come cambiare gestore del gas

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Non riesci ancora a crederci. L'ultima fattura del gas che ti è stata recapitata dal tuo gestore attuale è veramente spropositata e non riesci a capirne il perché. Hai cercato di ottimizzare i consumi per risparmiare qualcosina in bolletta ma, a quanto pare, la tua parsimonia non è servita a molto.

Hai, infatti, scoperto con tuo grande dispiacere che il tuo gestore attuale ha aumentato i prezzi e per questo motivo le ultime bollette sono più care del solito. Questo ti ha spinto a cambiare gestore, ma non hai la più pallida idea di come riuscirci. Se le cose stanno più o meno così come le ho descritte, sappi che ti trovi proprio nella guida giusta al momento giusto! Nei prossimi paragrafi, infatti, avrò modo di spiegarti come cambiare gestore del gas.

Ti anticipo che riuscirci non è affatto complicato come potrebbe sembrarti. Devi solo scegliere l'offerta che fa al caso tuo e prestare attenzione a pochi semplici accorgimenti. Forza: mettiti bello comodo, prenditi il tempo che ti occorre per concentrarti sulla lettura della guida e vedrai che tutto andrà per il meglio. Buona lettura!

Indice

Perché cambiare gestore del gas

Consumi energetici

Prima di vedere come cambiare gestore del gas, è bene chiarire perché è necessario farlo. Oltre alla semplice convenienza economica derivante dal passare a un'offerta con prezzi più vantaggiosi (come da me ipotizzato nell'introduzione dell'articolo), potrebbero esserci anche altri motivi.

Ad esempio, può darsi che tu ti trova nelle condizioni di dover fare una voltura (ovvero il cambio d'intestatario di un contratto), magari perché ti sei trasferito in un nuovo immobile.

Altrimenti, potresti ritrovarti a cambiare gestore per il fatto che il mercato a Maggior Tutela dal 1° gennaio 2024 è stato abolito (come previsto dal Decreto-Legge 18 novembre 2022, n. 176, c d. Decreto Aiuti Quater). Qualora non ne fossi a conoscenza, il mercato tutelato per il gas (e anche per la luce) prevede delle tariffe e delle condizioni economiche e contrattuali regolamentate dall'ARERA, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Dopo anni di discussioni e dibattiti vari sulla cessazione del mercato tutelato a favore del cosiddetto mercato libero, si è giunti all'effettiva soppressione del primo il 31 dicembre 2023, motivo per cui dal 1° gennaio 2024 non è più possibile sottoscrivere contratti con le condizioni economiche e contrattuali dell'offerta di tutela.

I consumatori, quindi, si vedono costretti a orientarsi tra le tante offerte messe a disposizione dai gestori, che spesso mettono a disposizione pacchetti che comprendono anche la componente luce (di queste ti ho parlato nella mia guida dedicata alle migliori tariffe luce e gas). Ciò, comunque, non significa che cambiando gestore del gas si deve per forza di cosa aderire all'offerta luce del medesimo gestore.

Ora che ti è più chiaro il quadro della situazione relativo al perché potrebbe essere necessario passare a un altro fornitore, vediamo effettivamente come procedere in tal senso.

Regole generali per cambiare gestore del gas

Migliori offerte gas

Vediamo ora le regole generali per cambiare gestore del gas, in modo da evitare eventuali problemi.

Come ti ho già anticipato nelle battute introduttive dell'articolo, la procedura da seguire non è affatto complicata. Inoltre, il cambio dovrebbe avvenire gratis a prescindere dal gestore del gas a cui ti rivolgerai.

Generalmente non è previsto il pagamento di penali di alcun genere, non è obbligatorio cambiare il contatore e non verranno applicate interruzioni del servizio di erogazione.

Il discorso dei costi potrebbe cambiare solo nell'eventualità in cui si effettua una voltura, che potrebbe comportare il pagamento di alcuni oneri e costi accessori.

Per tua sicurezza, comunque, ti invito a informarti della cosa leggendo le condizioni contrattuali e la documentazione presente sul sito Web ufficiale del gestore con cui pensi di passare e/o contattando il customer care di quest'ultimo, così da avere tutte le delucidazioni del caso.

Prima di procedere al cambio ti consiglio anche di leggere il contratto ancora in essere con il tuo provider attuale per accertarti che non siano presenti clausole particolari che potrebbero portarti al pagamento di penali: come si suol dire, la prudenza non è mai troppa!

Come cambiare gestore gas e luce

Ora che ti è ben chiaro il da farsi, vediamo effettivamente come cambiare gestore gas e luce. La prima operazione che devi fare è individuare ovviamente l'offerta e il gestore con cui passare. Uno dei modi migliori per riuscirci è avvalersi di un comparatore luce e gas. Eccone alcuni che possono fare al caso tuo.

Portale Offerte

Comparatore ARERA

Il primo comparatore che ti invito a provare per trovare l'offerta che fa al caso tuo è il Portale Offerte, uno strumento messo a disposizione dall'ARERA, mediante cui è possibile effettuare un confronto semplice e affidabile di tariffe luce e gas.

Per avvalertene, recati sulla sua home page, fai clic sulla voce Confronta e, nella pagina apertasi, seleziona tipo di offerta (es. Gas), il comune o il CAP di fornitura, dove vuoi attivare l'offerta (es. casa) e, quindi, se vuoi visualizzare offerte con prezzo fisso o variabile.

Indica anche se sei un cliente vulnerabile (ovvero se hai uno dei requisiti che puoi leggere cliccando sulla (i) posta in corrispondenza della domanda Sei un cliente Vulnerabile?) e fai clic sul bottone Avanti. Nella pagina che si apre, vai a definire le caratteristiche dell'offerta indicando per cosa utilizzi il gas, la classe del contatore, il tuo consumo annuo, etc., e clicca nuovamente su Confronta.

Nella pagina che si apre, potrai vedere l'elenco delle offerte che corrispondono ai criteri che hai indicato nelle due fasi precedenti. Potrai eventualmente filtrare i risultati sfruttando i menu posti sulla sinistra della pagina e, quando avrai trovato l'offerta di tuo interesse, analizzala cliccando sul relativo pulsante Vai al dettaglio, così da vedere i dettagli della stessa, tra cui la descrizione dettagliata dell'offerta, la composizione della spesa annua stimata, etc.

SOS Tariffe

SOS Tariffe

Un'altro comparatore che ti invito a provare è quello di SOS Tariffe. Utilizzarlo è veramente semplice. Dopo essere giunto sulla sua home page, fai stazionare il puntatore del mouse sulla dicitura Luce e gas (in alto a destra) e poi provvedi a cliccare sulla dicitura Offerte Gas Casa oppure Offerte Luce e Gas (in base alle tue esigenze).

Nella nuova pagina apertasi, poi, sposta su ON l'interruttore Analisi della bolletta e poi clicca sul bottone Carico subito la bolletta, così da andare a effettuare l'upload della tua ultima fattura per mettere in condizione gli esperti di SOS Tariffe di proporti le soluzioni migliori nel tuo caso (che ti verranno proposte via mail).

In alternativa, se non hai la bolletta a disposizione o se vuoi procedere “manualmente”, serviti delle apposite barre di regolazione per andare a indicare le dimensioni della tua casa e quanti siete in famiglia. Inoltre, indica l'uso che fai del gas cliccando sulle apposite icone Acqua calda, Cottura e/o Riscaldamento.

Se conosci il consumo esatto, puoi anche spostare su ON l'interruttore annesso alla voce Conosci il tuo consumo per poi andare a definire nell'apposito campo di testo quanti metri cubi (ed eventualmente kWh se hai scelto di includere nella comparazione anche offerte con la componente luce), così da avere risultati che siano quanto più in linea possibile con il tuo fabbisogno.

Quando sei pronto per farlo, compila il modulo proposto in basso, spunta le caselle relative alle condizioni d'uso del servizio e alla policy privacy di SOS Tariffe e clicca sul pulsante Confronta le offerte e poi, nella nuova pagina che si aprirà, valuta quali tariffe fanno al caso tuo per quanto riguarda il gas (o per quanto riguarda gas e luce).

Cambio di gestore

Laptop e smartphone

Una volta che avrai individuato l'offerta che effettivamente fa al caso tuo, puoi finalmente procedere al cambio di gestore. La procedura può variare a seconda del provider scelto ma, sostanzialmente, basta contattare quest'ultimo e fornire le informazioni che ti richiederà.

Per entrare un po' più nello specifico, una volta che ti sarai messo in contatto con il nuovo provider potrebbe esserti richiesto di fornire informazioni sulla tua attuale fornitura, i tuoi dati anagrafici, il tuo codice fiscale, l'indirizzo della fornitura e altre informazioni simili.

Potrebbe darsi che prima di procedere all'effettivo cambio ti venga richiesto (dal vecchio e/o dal nuovo provider) la lettura del contatore del gas: in caso affermativo, segui le indicazioni che ti verranno fornite per procedere anche con questa eventuale operazione necessaria.

Una volta che avrai fornito al nuovo gestore tutti i dati necessari, questo dovrebbe indicarti la data in cui avverrà il cambio e dovrebbe condividerti le nuove condizioni contrattuali: leggile con attenzione per accertarti che siano in linea con quanto dichiarato nell'offerta. Quando avrai accettato il contratto sarà poi il nuovo fornitore a informare quello “vecchio” delle tue intenzioni e farà avanzare la pratica mediante cui avverrà il cambio del gestore.

Una volta avvenuto il cambio di gestore, dovresti riceverne conferma da parte del nuovo fornitore. Ricordati di conservare una copia di tutti i documenti e le comunicazioni che ti fornirà: potrebbero servirti qualora dovessero esserci degli eventuali (e si spera improbabili) contenziosi con il tuo vecchio provider.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.