Come cambiare icona file
Sicuramente anche tu, utilizzando il tuo fidato computer, avrai pensato almeno una volta: “Certo che l’icona di quel file è proprio brutta! Quanto vorrei cambiarla!”. In effetti qualche icona in grado di “stonare” in termini di design può sempre esserci. Inoltre, c’è da dire che a lungo termine vedere sempre le solite figure può stancare.
Insomma, comprendo il motivo per cui tu voglia sapere come cambiare l’icona di un file e voglio rassicurarti sul fatto che si tratta di un’operazione semplicissima da compiere: cambiare l’icona di un file o una cartella, indipendentemente dal sistema operativo utilizzato, è un gioco da ragazzi. Per intenderci, può riuscirci anche una persona alle prime armi con il mondo dei computer.
Per cambiare le icone su Windows, macOS e Ubuntu (i tre sistemi operativi di cui mi occuperò in questo tutorial, visto che in ambito mobile non si può agire in tal senso) sono infatti necessari solo un minimo di attenzione e di pazienza. Se sei quindi intenzionato a proseguire, mettiti comodo e concentrati sulle indicazioni presenti qui sotto. Vedrai che alla fine avrai un desktop molto più piacevole da vedere e in linea con i tuoi gusti. Buona lettura e buon divertimento!
Indice
- Dove trovare le icone per i file
- Cambiare icona file su Windows
- Come cambiare icona file Mac
- Cambiare icona file su Ubuntu
Dove trovare le icone per i file
Prima di entrare nel vivo del tutorial e capire come cambiare l’icona di un file su Windows, macOS e Linux, ti voglio segnalare alcune risorse intriganti per reperire le icone da applicare sul tuo computer.
Ebbene, per procurarti le icone da utilizzare sul tuo PC hai fondamentalmente tre strade a tua disposizione: puoi sfruttare le icone di sistema, quindi attingere ai file già presenti nel sistema operativo (ad esempio, le librerie DLL di Windows); puoi creare un’icona originale seguendo le indicazioni che trovi nel mio tutorial su come creare icone personalizzate, oppure puoi scaricare delle icone pronte all’uso da portali come IconArchive, IconFinder o deviantART.
Per maggiori informazioni in merito a dove reperire questa tipologia di contenuti, puoi fare riferimento al mio tutorial su come scaricare icone gratis. In ogni caso, se utilizzi un sistema Windows, ti serviranno delle icone in formato ICO o ICL o, in alternativa, degli eseguibili EXE o delle librerie DLL da cui estrapolare le icone.
Cambiare icona file su Windows
Che tu ti stia chiedendo, ad esempio, come cambiare l’icona a un file PDF o come cambiare l’icona a un file BAT, non preoccuparti: effettuare quest’operazione su Windows non è poi così complesso, anzi.
C’è solamente una questione da approfondire: il sistema operativo di Microsoft non consente di default di personalizzare le icone dei file che non siano un collegamento o una cartella. Se, dunque, vuoi sapere come cambiare l’icona a un file di Excel, di Word, a un’immagine, un video o qualsiasi altro tipo di file, dovrai procedere mediante tool di terze parti.
In alterativa, potresti creare un collegamento al file (e cambiare dunque l’icona del collegamento e non del file in sé): in questo caso basta fare clic destro sul file del quale creare il collegamento e selezionare l’opzione Crea collegamento (su Windows 11 potresti dover fare clic sulla voce Mostra altre opzioni per trovarla).
Così facendo, troverai nella cartella attuale un file dello stesso nome di quello precedente, ma con la scritta collegamento finale. Ebbene, quest’ultimo rappresenta semplicemente un’icona che puoi sfruttare per aprire rapidamente il file originale. Affinché tutto funzioni, è necessario che quest’ultimo rimanga dove si trova: non cancellare dunque il file originale, altrimenti non funzionerà più nemmeno il collegamento.
Fatta questa dovuta premessa, adesso puoi tranquillamente andare ad agire sul collegamento (quindi non stai modificando l’icona del file in sé, ma di ciò che rimanda ad esso). Ti basta dunque fare clic destro sul collegamento, selezionare la voce Proprietà dal menu contestuale, spostarti nella scheda Collegamento (presente in alto) e premere sul tasto Cambia icona, selezionando poi il l’immagine che vuoi utilizzare (puoi scegliere tra le icone già presenti oppure premere sul tasto Sfoglia e selezionare un file dal tuo computer come quelli provenienti dai siti Web illustrati nel capitolo preliminare) e premendo infine sui pulsanti OK e poi su quello Applica. Per maggiori informazioni, puoi dare un’occhiata alla mia guida su come creare un collegamento sul desktop.
Nel caso a schermo sia ancora presente la “vecchia” icona e tu abbia svolto tutte le operazioni sul desktop, potresti dover semplicemente fare clic destro su un punto vuoto dello schermo e premere sul riquadro Aggiorna. In questo modo, vedrai che avrai a disposizione la nuova icona che hai scelto.
Lo so: non è esattamente il migliore dei metodi, dato che non si va a cambiare l’icona del file in sé. Tuttavia, si tratta dell’unico metodo ufficiale per effettuare quest’operazione (al netto ovviamente del cambio di programma associato a una certa estensione di file, ma chiaramente quella procedura non conviene a meno che tu non abbia specifiche esigenze) anche per quel che concerne file come PDF, BAT ed Excel.
In ogni caso, se ritieni che questo metodo non soddisfi le tue esigenze oppure vuoi cambiare proprio l’icona del file stesso (o meglio, di quella tipologia di file), come accennato in precedenza puoi sfruttare un programma di terze parti. Una soluzione gratuita compatibile un po’ con tutte le versioni di Windows, anche quelle più recenti, è FileTypesMan: un programma che permette di gestire le varie tipologie di file, le loro associazioni e — cosa che interessa principalmente a te in questo momento — le loro icone.
Per scaricarlo, basta collegarsi al portale ufficiale di FileTypesMan, scorrere la pagina quasi fino alla fine e premere sul collegamento Download FileTypesMan for x64 (per sistemi operativi a 64 bit) oppure sulla voce Download FileTypesMan (se si utilizza un sistema operativo a 32 bit).
Otterrai così il file ZIP che contiene il programma (ad esempio, filetypesman-x64.zip). A questo punto, non ti resta che estrarre la cartella compressa e avviare il file FileTypesMan.exe, premendo sul pulsante Sì per garantire a quest’ultimo le giuste autorizzazioni (in modo che possa svolgere il suo dovere).
A questo punto, nella finestra che compare a schermo noterai la presenza della lista con tutte le estensioni di file personalizzabili (non preoccuparti: qui puoi trovare anche, ad esempio, .pdf, .bat e .xlsx di Excel). Prima di spiegarti come fare, ci tengo a ribadire che questa operazione va a cambiare l’estensione di tutti i file di un certo tipo (e non solamente del singolo). Questo significa, dunque, che, ad esempio, la modifica si estenderà a tutti i file PDF presenti sul tuo computer (se sceglierai di modificare l’icona di quella tipologia).
In ogni caso, procedere è molto semplice: ti basta premere sull’icona della lente d’ingrandimento, collocata in alto a sinistra, digitare l’estensione del file coinvolto (ad esempio, bat) e premere sul tasto Trova successivo finché non viene selezionata la giusta estensione nella finestra di FileTypesMan. A questo punto, chiudi tranquillamente la funzionalità di ricerca e fai clic destro sulla riga legata all’estensione.
Dopodiché, seleziona la voce Edit Selected File Type e fai clic sul tasto […], che si trova a fianco della voce Default Icon, premi sul tasto Sfoglia e seleziona il file dell’icona che vuoi associare all’estensione selezionata (in alternativa, se presenti, potresti anche pensare di selezionare le icone di default proposte dal sistema). In termini di file, come già accennato in precedenza, generalmente si può scegliere tra file ICO, ICL, EXE e DLL.
Per concludere, non ti resta che premere sul tasto OK per due volte consecutive e il cambio di icona diverrà effettivo. Perfetto, ora tutti i file legati all’estensione coinvolta, compresi quelli “futuri”, avranno l’icona che hai selezionato.
Tra l’altro, in caso di ripensamenti, potrai ripristinare la vecchia icona dell’estensione che hai modificato seguendo la stessa procedura, cioè avviando FileTypesMan, selezionando l’estensione, sfruttando l’opzione Edit Selected File Type, selezionando l’icona precedente (se vuoi trovare quelle di default di Windows, ti basta cancellare il percorso presente nella sezione Cerca icone nel file) e premendo due volte in successione sul pulsante OK.
Cambiare l’icona di una cartella
Come dici? Vuoi cambiare l’icona di una cartella e non quella di una determinata tipologia di file? Nessun problema. In questo caso, è tutto estremamente semplice.
Infatti, ti basta semplicemente fare clic destro sulla cartella coinvolta, selezionare l’opzione Proprietà, spostarti nella scheda Personalizza e premere sul pulsante Cambia icona, collocato all’interno del riquadro Icona cartella. Prima di procedere, ci tengo a ricordarti una cosa: in alcuni casi su Windows le cartelle mostrano un’anteprima del contenuto, ma cambiando icona chiaramente quest’ultima diventerà statica e dunque non potrai più visualizzare quell’indicazione.
In ogni caso, per procedere non devi far altro che selezionare una delle icone di default tra quelle che compaiono a schermo oppure fare clic sul tasto Sfoglia e scegliere un file immagine in grado da fungere da icona (ti ho spiegato nel capitolo preliminare come puoi reperire questa tipologia di contenuti). Dopodiché, fai clic prima sul pulsante OK, in seguito su quello Applica e infine nuovamente su quello OK (nel caso l’icona si trovi sul desktop, potresti anche dover fare clic destro su un posto vuoto dello schermo e premere sull’opzione Aggiorna).
Ottimo, ora sei a conoscenza della procedura ufficiale di Windows per modificare l’icona delle singole cartelle (questa modifica si applica solamente alla cartella scelta e non a tutte le cartelle di Windows).
Per il resto, nel caso volessi tornare sui tuoi passi, ti basta semplicemente svolgere nuovamente le operazioni indicate in precedenza, selezionando chiaramente l’icona che la cartella aveva in precedenza (che generalmente è tranquillamente selezionabile tra quelle proposte di default).
Cambiare icona ai collegamenti
Se hai intenzione di cambiare l’icona di un collegamento (ad esempio, ti stai chiedendo come cambiare l’icona a un file EXE), puoi semplicemente passare per una funzionalità integrata su Windows. Tuttavia, i passaggi da svolgere sono leggermente differenti rispetto a quelli indicati per le cartelle.
Infatti, la procedura è esattamente quella che ti ho indicato nel capitolo iniziale in cui ho effettuato l’esempio delle varie tipologie di file (d’altronde, in quel caso si creava proprio un collegamento). Insomma, tutto ciò che ti basta fare è fare clic destro sul collegamento, recarti nel percorso Proprietà > Collegamento e premere sul pulsante Cambia icona, in modo poi da selezionare la nuova icona.
Cambiare le icone predefinite sul desktop
Un’altra questione relativa a Windows è quella legata alla modifica delle icone predefinite presenti sul desktop. D’altronde, queste ultime sono sempre quelle classiche e dunque comprendo che a un certo punto possano “stancare” (mi riferisco, ad esempio, alla classica icona del Cestino).
Non preoccuparti: in questo caso ti basta fare clic destro su un punto vuoto del desktop e fare clic sul riquadro Personalizza. A questo punto, su Windows 10 ti basta selezionare la voce Cambia icone sul desktop, presente sulla sinistra, scegliendo poi quale icona cambiare e premendo dunque sul tasto Cambia icona per selezionare l’apposito file immagine per sostituire l’icona predefinita di Windows.
Se invece utilizzi Windows 11, dopo aver premuto sul pulsante Personalizza devi fare clic anche sul riquadro Temi, selezionando poi la voce Impostazioni delle icone del desktop.
Infine, non ti resta che selezionare l’icona che vuoi sostituire, fare clic sul tasto Cambia icona per selezionare l’icona o il file (mediante il pulsante Sfoglia, ti ho spiegato dove puoi reperire file che possono fungere da icona nel capitolo preliminare) con cui desideri sostituire l’icona predefinita. Ovviamente, per confermare il tutto dovrai poi premere in successione sui tasti OK, Applica e OK.
Come cambiare icona file Mac
Se possiedi un Mac e il tuo desiderio è quello di cambiare l’icona di un file, la procedura che devi effettuare per riuscire “nell’impresa” è diversa da quella relativa a Windows. Tuttavia, non si tratta di nulla di complesso.
Infatti, per procedere ti basta fare doppio clic sull’icona che hai scaricato dal Web (tramite le indicazioni fornite nel capitolo preliminare) oppure che hai creato tu stesso e attendere che Anteprima, ovvero il programma disponibile “di serie” su macOS che consente di visualizzare e modificare foto e immagini, compaia a schermo. Successivamente, seleziona l’intera immagine che visualizzi utilizzando la combinazione di tasti cmd+a e copiala sfruttando la combinazione di tasti cmd+c.
Procedi ora andando a selezionare la cartella, il file o l’applicazione coinvolti, premi sopra a quest’ultima facendo clic destro e scegli la voce Ottieni informazioni dal menu contestuale che compare a schermo.
Adesso, non ti resta che premere sulla miniatura dell’icona attualmente in uso, che si trova in basso sotto la voce Anteprima (o in alto a sinistra, vicino al nome, in alcune versioni recenti di macOS), per poi premere la combinazione di tasti cmd+v, in modo da incollare l’icona scelta in precedenza. Perfetto, adesso hai correttamente cambiato l’icona.
In ogni caso, per confermare le modifiche apportate, ti basta semplicemente chiudere la finestra contente le informazioni sulla cartella o sull’applicazione, premendo sul pulsante di colore rosso collocato in alto a sinistra.
Nel caso te lo stessi chiedendo, sì: la procedura di cui sopra può essere applicata anche alle applicazioni (da selezionare dalla cartella Applicazioni di macOS). Fanno eccezione, però, le applicazioni di sistema, come ad esempio Safari o Anteprima, che sono protette da un sistema denominato SIP e non possono subire modifiche (se non disattivando tale protezione, il che però sarebbe assurdo e inutilmente rischioso solo per cambiare delle icone).
In caso di ripensamenti, per ripristinare l’icona predefinita di un file, una cartella o un’applicazione, non devi far altro che accedere alle proprietà di quest’ultima (cmd+i), cliccare sull’icona presente nella finestra che compare a schermo e premere il tasto backspace della tastiera.
Per quanto riguarda le icone dei file, come avrai sicuramente notato, le modifiche riguardano i singoli file e non tutti i file che hanno la stessa estensione. Questo perché macOS è strutturato in modo diverso da Windows e le icone vengono gestite dalle singole applicazioni a cui sono associati i vari tipi di file.
Per il resto, se vuoi cambiare l’icona di un’intera tipologia di file (ad esempio, tutti i video in formato AVI) dovresti andare nella cartella Applicazioni di macOS e modificare le icone incluse nell’applicazione a cui sono associati i file coinvolti (ad esempio, VLC). Per essere più precisi, dovresti entrare nella cartella dell’applicazione (facendo clic destro sull’icona di quest’ultima e selezionando la voce Mostra contenuto pacchetto dal menu che compare), dopodiché dovresti andare in /Contents/Resources e sostituire il file ICNS dell’icona che vuoi cambiare (con un altro file dello stesso tipo scaricato dal Web o creato da zero).
Ad operazione completata, poi, dovresti riavviare il Mac e l’icona, in questo modo, dovrebbe risultare cambiata. Insomma, si tratta di una procedura abbastanza complessa e noiosa da portare a termine, ma ci tenevo a fartela conoscere. Per il resto, potresti voler consultare il mio tutorial su come cambiare icone su Mac per maggiori indicazioni. Potresti inoltre voler dare un’occhiata anche alle linee guida ufficiali di Apple.
Cambiare icona file su Ubuntu
Se vuoi cambiare le icone su Ubuntu, puoi avvalerti di alcuni temi che si possono reperire gratuitamente online. I temi in questione vanno installati tramite Terminale (dando dei comandi molto semplici, nulla di impossibile) e vanno applicati con applicazioni come Unity Tweak Tool, che permette di personalizzare a fondo l’aspetto di Ubuntu.
Per procurarti Unity Tweak Tool, devi aprire il Terminale di Ubuntu (lo trovi con una semplice ricerca nella Dash) e dare il seguente comando.
sudo apt install unity-tweak-tool
(ti verrà chiesto di digitare la password di amministrazione).
Ad installazione completata, procurati un tema di icone (ad esempio da siti come Gnome Look) e scaricalo sul tuo computer tramite il Terminale usando i comandi forniti dal distributore del tema. In genere i comandi sono i seguenti.
sudo add-apt-repository ppa:[repository]
per aggiungere il repository del tema a Ubuntu.sudo apt-get update
per aggiornare la lista dei repository di Ubuntu.sudo apt-get install [tema]
per installare il tema.
Ad installazione completata, avvia Unity Tweak Tool richiamandolo dalla Dash, premi sul pulsante Icone e seleziona il tema di icone che preferisci tra quelli installati sul computer.
Le modifiche verranno applicate in maniera istantanea sulle icone di applicazioni, cartelle e file, quindi non dovrai nemmeno riavviare il PC per apprezzare i cambiamenti.
In caso di ripensamenti — inutile dirlo — puoi ripristinare le icone predefinite di Ubuntu riaprendo Unity Tweak Tool, recandoti nella sezione Icone e selezionando il tema predefinito di Ubuntu (o un altro tema di tua preferenza).
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.