Come capire se ha cancellato la chat
Sospetti che il tuo partner intrattenga delle conversazioni a te sgradite in chat, per poi cancellarle? Ritieni che qualcuno abbia avuto accesso al tuo smartphone o tablet e abbia eliminato dei messaggi che non avevi ancora letto? Se ti trovi in una situazione simile e ti piacerebbe avere le idee chiare su come capire se ha cancellato la chat, direi che ti trovi proprio nel posto giusto per ottenere le risposte che cerchi.
Ritengo però doveroso fare subito una precisazione: i metodi di cui ti parlerò in questa guida presuppongono che tu possa accedere alle app di messaggistica (e agli account) direttamente dal dispositivo del “sospettato”. Non esistono, infatti, metodi “miracolosi” per accedere a informazioni sensibili senza avere sottomano lo smartphone, il tablet o il computer che dovrebbe – o non dovrebbe, a seconda dei punti di vista – ospitarle.
Chiarito questo aspetto, non ti resta che metterti bello comodo e leggere con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, avrai ben chiaro il da farsi e sarai in grado di sciogliere anche i tuoi sospetti più profondi. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buona fortuna!
Indice
- Come capire se ha cancellato la chat: Instagram
- Come capire se ha cancellato la chat: WhatsApp
- Come capire se ha cancellato la chat: Messenger
- Come capire se ha cancellato la chat: Telegram
- Come capire se ha cancellato altre chat: suggerimenti generali
Come capire se ha cancellato la chat: Instagram

Sospetti che qualcuno abbia cancellato dei messaggi su Instagram che avresti dovuto leggere o, comunque, riguardanti la tua persona? Non ho buone notizie da darti in proposito: i tuoi sospetti potrebbero essere fondati, poiché nel social network multimediale di proprietà di Mark Zuckerberg è possibile cancellare i messaggi inviati e ricevuti e anche fare in modo che questi si autodistruggano.
A tal proposito, infatti, devi innanzitutto sapere che grosso vantaggio dei servizi come Instagram Direct e, in generale, di tutte quelle app che consentono di chattare da molteplici dispositivi, risiede nel fatto che i messaggi vengono archiviati quasi sempre su un server e possono essere visualizzati in qualsiasi momento, a patto di effettuare l’accesso al proprio account.
Per lo scopo di questa guida, però, si tratta di un enorme svantaggio, poiché i messaggi conservati online, a seguito della loro eliminazione, vengono cancellati completamente dai server e non lasciano alcuna traccia sulla memoria del dispositivo, né sui server che li ospita. Insomma: se la chat “incriminata” è stata effettivamente cancellata, le speranze di ritrovarla da qualche parte rasentano lo zero.
A fronte di ciò, su Instagram, puoi capire se una persona ha cancellato la chat nel caso in cui abbia attivato i messaggi temporanei, una funzionalità che cancella automaticamente tutti i messaggi inviati e ricevuti in una chat, dopo che questi sono stati visualizzati, dopo 24 ore o dopo 7 giorni.
Quindi, se accedi alla sezione Direct di Instagram tramite l’icona dell’areoplano di carta e noti che una delle chat nell’elenco ha un cerchio tratteggiato posto in corrispondenza e, aprendola trovi la dicitura Modalità messaggi temporanei oltre al campo di testo tratteggiato, significa che tale modalità è attiva.
Puoi anche tentare di recuperare foto provenienti da chat sospette (e prontamente cancellate) da Instagram. Questo non vale per le chat con messaggi temporanei, dove i media condivisi non possono essere salvati. Per farlo, procedi come segue: se utilizzi Android, apri l’app Galleria (o qualsiasi altra applicazione dedicata alla gestione della galleria), fai tap sulla scheda/icona Raccolta, individua l’album Instagram e fai tap su di esso: gli elementi multimediali scaricati dalle chat di Direct si trovano lì.
Se la cartella non risulta visibile nella galleria fotografica, puoi accedervi servendoti di un gestore file, come Files di Google: dopo aver aperto quest’ultima app, entra in Memoria interna, quindi naviga nelle cartelle Pictures > Instagram: qui troverai tutti gli elementi scaricati da Instagram, inclusi quelli provenienti dalle chat di Direct.
Se, invece, il tuo è un iPhone (o iPad), avvia l’app Foto, spostati in Raccolte e cerca l’album Instagram. Se sospetti che le foto delle chat siano state appositamente nascoste, o peggio ancora, cancella manualmente, da’ un’occhiata agli album Nascosti e Eliminati, ai quali puoi accedere andando al fondo della scheda Raccolte.
In particolare, il primo contiene le foto per le quali è stata selezionata l’opzione “Nascondi”, mentre il secondo, così come ti ho spiegato nella mia guida dedicata al recupero delle foto eliminate da iPhone, include le immagini cancellate nei precedenti 40 giorni.
Per maggiori informazioni riguardo il recupero delle chat di Instagram, ti invito a prendere visione del tutorial che ho sviluppato appositamente per questo scopo, dove ti parlo di come recuperare una chat eliminata tramite il backup dei dati.
Come capire se ha cancellato la chat: WhatsApp

Se stai cercando di sapere se una persona ha cancellato la chat di WhatsApp, questa è la sezione del tutorial che più fa al tuo caso. Sfortunatamente, anche in questo caso, non esiste un metodo “semplice” per recuperare i messaggi di chat cancellati, in quanto essi non vengono salvati (almeno non “in chiaro”) nella memoria del dispositivo. Tuttavia, puoi percorrere una serie di strade alternative, in grado di aiutarti a comprendere se di recente sono stati eliminati messaggi o intere conversazioni compromettenti.
Come primo accorgimento, ti consiglio di dare un’occhiata alle chat archiviate, cioè alle conversazioni che non figurano più nella schermata principale di WhatsApp, ma che possono essere recuperate da un’area ben precisa dell’applicazione.
Per accedere alle chat archiviate, se stai usando WhatsApp per Android, devi raggiungere il pannello che racchiude tutte le conversazioni attive e selezionare la voce Archiviate presente in cima: così facendo, accederai a tutte le conversazioni archiviate, che potrai visionare facendo tap sulle rispettive anteprime.
Se, invece, impieghi WhatsApp per iPhone o iPad, assicurati di essere sulla scheda Chat e premi sulla dicitura Archiviate, che compare in cima alla lista delle conversazioni.
Su WhatsApp Web, puoi accedere alle chat archiviate semplicemente cliccando sulla voce Archiviate che trovi in cima alla lista delle conversazioni attive. Su WhatsApp desktop, invece, premi sull’icona a forma di scatola presente nella colonna di sinistra.
Per maggiori dettagli su come vedere (e ripristinare) le chat archiviate su WhatsApp, leggi la mia guida dedicata che ti ho appena linkato.

Oltre all’archiviazione è possibile che la chat sia gelosamente nascosta dalla funzione lucchetto, che consente di creare, solo da smartphone e tablet, una sorta di cartella accessibile esclusivamente facendo uno swipe dall’alto verso il basso nella schermata principale di WhatsApp e completando il metodo di autenticazione impostato (es. impronta digitale). Tieni presente, inoltre, che è persino possibile nascondere le chat con lucchetto, rendendole visibili solo dopo aver digitato un codice segreto, quindi questa tua ricerca potrebbe non dare i frutti sperati.
Se vuoi fare un tentativo, ti basta inserire il codice segreto nella barra di ricerca nella scheda Chat di WhatsApp, quindi, premere sulla voce Chat con lucchetto che appare e il gioco è fatto. Se non conosci il codice segreto, puoi usare un trucco per capire se esistono chat nascoste e quali sono, anche se questo comporterà la perdita dei messaggi.
Ecco cosa fare: apri WhatsApp e vai in Impostazioni > Privacy > Lucchetto chat, poi seleziona Rimuovi lucchetto e svuota le chat e conferma l’operazione. Ora guarda la lista chat: se trovi chat vuote (solitamente in cima all’elenco), quelle erano con il lucchetto e nascoste. È un compromesso, perché perderai i messaggi, ma almeno saprai se c’erano chat nascoste (e quali).
Maggiori info su come trovare una chat nascosta su WhatsApp, leggi questo mio tutorial.
Un altro controllo utile che puoi fare su smartphone, tablet e PC, per capire se ha cancellato la chat WhatsApp, è verificare se la conversazione in questione ha i messaggi effimeri attivi: basta guardare se, proprio sopra all’immagine profilo, c’è una piccola icona con il timer cerchiato. Se è presente, significa che i messaggi effimeri sono attivati e, quindi, i messaggi vengono automaticamente cancellati dopo un certo periodo di tempo (che può essere impostato da chi ha attivato la funzione – da 24 ore fino a 90 giorni). Maggiori info su questa funzione qui.
Qualora non fossi riuscito a individuare la chat “incriminata”, puoi cercare le sue tracce nella galleria fotografica del dispositivo: per impostazione predefinita, infatti, le immagini ricevute tramite WhatsApp vengono archiviate automaticamente nella memoria dello smartphone e non vengono eliminate insieme alla chat, se non espressamente indicato.
Dunque, se sospetti che la persona in questione abbia cancellato una conversazione in fretta e furia, ci sono ottime probabilità che le immagini siano rimaste inalterate in memoria.
Le foto di WhatsApp, per tua informazione, vengono salvate nell’album WhatsApp Images di Android o WhatsApp di iOS/iPadOS: per visualizzarle, apri l’app di gestione foto presente sul tuo dispositivo, fai tap sulla scheda Album e poi sul nome della cartella dedicata alle immagini di WhatsApp.
Se utilizzi Android e non riesci a vedere l’album dedicato alle foto di WhatsApp, puoi altresì accedere allo stesso mediante un qualsiasi gestore file, come Files di Google: dopo aver aperto quest’ultimo, fai tap sul box Memoria interna e vai in Pictures > WhatsApp; in alternativa, vai in Android > media > com.whatsapp > WhatsApp > Media > WhatsApp Images per visualizzare tutte le immagini ricevute tramite WhatsApp.
Se neppure in questo modo sei riuscito a “stanare” il colpevole, non ti resta che valutare l’opzione più drastica in assoluto: il ripristino di un backup precedente di WhatsApp. Questa operazione, però, non è esente da conseguenze: in primo luogo, potrai vedere soltanto le conversazioni aggiornate dopo l’ultimo backup effettuato. Dunque, se la chat è stata creata in data antecedente allo stesso, non potrai recuperarla.
In secondo luogo, ripristinando un backup, tutte le chat successive alla data di creazione dello stesso verranno eliminate: tieni ben presente questo aspetto, prima di fare qualsiasi cosa.
Ad ogni modo, per procedere con il ripristino del backup più recente, è sufficiente disinstallare WhatsApp dal dispositivo, installarlo nuovamente e seguire la procedura di configurazione iniziale del numero di telefono. Al termine della stessa, ti sarà chiesto se ripristinare o meno l’ultimo backup disponibile: tutto ciò che devi fare è rispondere in maniera affermativa, per veder “ricomparire” eventuali chat cancellate in passato.
Solo su Android, sfruttando la funzionalità di ripristino dai backup locali, è possibile risalire anche a backup precedenti rispetto all’ultimo salvato dall’applicazione sul cloud.
Per saperne di più, ti rimando alla lettura della mia guida su come ripristinare un backup di WhatsApp, nella quale ti ho spiegato tutto con dovizia di particolari.
Come capire se ha cancellato la chat: Messenger

Sospetti che un tuo conoscente abbia cancellato una chat Messenger compromettente? Sfortunatamente, se l’eliminazione è definitiva, non hai modo di recuperarla: i messaggi di chat, infatti, vengono archiviati sui server del servizio e raramente vengono salvati in memoria. L’unica soluzione che hai dalla tua è accedere a un backup dei dati effettuato prima dall’eliminazione.
Tuttavia, ci sono alcune strade che puoi percorrere prima, che ti potrebbero aiutare a confermare il tuo sospetto: per esempio, anziché cancellare completamente un messaggio, si può scegliere di archiviarlo. In tal modo, la conversazione resterà salvata in Messenger, ma non sarà visibile immediatamente nella lista delle chat attive e non genererà notifiche alla ricezione di nuovi messaggi. Maggiori info qui.
Dunque, per verificare la presenza di chat archiviate, basta aprire l’app di Messenger per Android, iOS e iPadOS, entrare nel menu (≡), quindi premere su Archivio. Qui troverai tutte le chat archiviate, con la possibilità di leggerle facendovi semplicemente tap sopra. Nella versione Web di Messenger, puoi accedere alla lista delle chat archiviate cliccando sull’icona a forma di scatola, che trovi nella colonna di sinistra. Per approfondimenti, leggi pure la mia guida su come vedere le chat archiviate su Messenger.
Per continuare con la tua piccola indagine, ti consiglio anche di verificare se la chat ha i messaggi temporanei attivi: riconosci una chat di questo tipo perché presenta, nell’elenco di tutte le conversazioni, l’icona del timer cerchiato proprio prima dell’anteprima dell’ultimo messaggio ricevuto in chat. Puoi averne conferma entrando nella chat e guardando il campo di testo: se è tratteggiato, significa che sono attivi i messaggi temporanei e, dunque, la chat viene cancellata ogni 24 ore.
Qualora la tua ricerca non avesse avuto esito positivo, se stai usando un dispositivo animato da Android, puoi cercare eventuali tracce di messaggi eliminati nella cache di Messenger per Android: a seguito dell’eliminazione, una copia delle chat potrebbe essere presente nella cartella dedicata all’app. Il risultato non è garantito, in quanto non sempre Messenger crea copie cache dei messaggi, ma tentar non nuoce.
Dunque, per procedere, apri un gestore file a tuo piacere (ad es. Files di Google), fai tap sulla scheda Sfoglia/Cartelle e raggiungi il percorso Memoria interna > Android > data > com.facbook.orca > cache > fb_temp: con un pizzico di fortuna, potresti riuscire a recuperare porzioni di chat eliminate. Maggiori info qui.
Come ultima spiaggia, puoi anche cercare in galleria o nel file manager la presenza di media (come foto e video) riconducibili a una chat cancellata oppure consultare le conversazioni contenute in un backup di Messenger. Leggi questo mio approfondimento per scoprire come fare nei minimi dettagli.
Come capire se ha cancellato la chat: Telegram

Vuoi capire se ha cancellato la chat Telegram? In questo caso, devi sapere che una chat eliminata è recuperabile solo entro 5 secondi dall’avvenuta cancellazione, dopodiché non sarà possibile rintracciarla.
Detto questo, puoi partire con la tua indagine da un controllo dell’archivio: infatti, in molti casi, gli utenti preferiscono archiviare anziché eliminare le chat.
Su smartphone, tablet e PC trovi la sezione Chat archiviate di Telegram semplicemente in cima alla lista principale delle conversazioni. Su Telegram per Android e iOS/iPadOS, se non vedi questa sezione, significa che l’archivio è stato nascosto: per rivelarlo basta effettuare uno swipe verso il basso partendo dalla parte alta della schermata. Maggiori info qui.
Un altro controllo che puoi fare è vedere se in qualche chat sono impostati i messaggi che si eliminano da soli. Ebbene sì, al pari dei messaggi effimeri su WhatsApp o quelli temporanei su Instagram e Messenger, su Telegram troviamo l’opzione Autoeliminazione che consente di far sparire nel nulla i messaggi nella chat trascorso un determinato lasso di tempo (minimo un giorno, massimo un anno). Maggiori info qui.
Come riconoscere una chat di questo tipo? Semplice, quando una conversazione ha l’Autoeliminazione attivata, compare un’icona circolare sopra l’immagine dell’interlocutore (sia nella lista chat che entrando nella chat). Questa icona indica anche dopo quanto i nuovi messaggi verranno eliminati (un’icona con 1g cerchiato sta per 1 giorno, 1s per una settimana e così via). È un modo chiaro e immediato per capire dopo quanto tempo la conversazione si “pulisce” da sola.
Se non sei riuscito a individuare la chat “incriminata”, puoi anche cercare le sue tracce nella galleria fotografica del dispositivo: apri quindi l’app Galleria/Foto o file manager del tuo dispositivo e cerca nelle cartelle come Telegram, Download o Immagini.
Queste sono le uniche soluzioni per recuperare chat Telegram, se vuoi approfondire, leggi il mio articolo dedicato dove ti illustro tutto nei dettagli.
Come capire se ha cancellato altre chat: suggerimenti generali

Come hai avuto modo di comprendere leggendo i capitoli precedenti di questa guida, capire se qualcuno ha cancellato una chat di Instagram, WhatsApp, Messenger o Telegram in modo furtivo (e con il preciso intento di non essere “beccato”) non è poi così difficile, né richiede competenze avanzate in materia informatica.
Le indicazioni che ti ho fornito in precedenza, fortunatamente, sono spesso valide anche per tutte le altre app e i programmi di messaggistica: tali software potrebbero, in maniera neppure molto velata, lasciare in giro tracce di messaggi eliminate.
Dunque, per prima cosa, controlla la cartella dei messaggi archiviati, alla ricerca di eventuali conversazioni nascoste ma non del tutto cancellate; in secondo luogo, verifica con attenzione la natura dell’app di tuo interesse e affidati a Google, cercando frasi come dove vengono salvati messaggi [nome app], per capire se essa lascia “tracce tangibili” di chat eliminate.
Inoltre, da’ sempre un’occhiata alla galleria fotografica del dispositivo, alla ricerca di fotografie compromettenti o, meglio ancora, di screenshot che mostrano in chiaro conversazioni ormai eliminate: se sospetti che, insieme alle chat, siano state cancellate manualmente anche le foto provenienti da esse, puoi sempre tentare di recuperare queste ultime, seguendo le indicazioni che ti ho fornito in questo mio tutorial.
Per finire, ti invito a diffidare dalle applicazioni e dai programmi che promettono di recuperare chat e messaggi cancellati da un determinato account, soprattutto se richiedono l’inserimento delle credenziali d’accesso del profilo: quasi sempre, si tratta di software nocivi, progettate con il solo intento di rubare i dati personali dell’utente o di infestare lo smartphone, il tablet oppure il computer con software estremamente pericolosi. Poi non dire che non ti avevo avvisato!

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
