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Come capire se ho mSpy sul telefono

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Il tuo partner o qualche persona a te vicina sta diventando ossessiva a livelli preoccupanti, avendo sempre fin troppe attenzioni per quello che fai nel tuo tempo libero. Strani episodi o allusioni a fatti che non dovrebbe conoscere, ti hanno portato a credere che tu possa avere qualche software spia sul telefono.

Controllando su Internet, hai letto dell’esistenza di mSpy, un servizio che può nascondersi sullo smartphone e monitorare le attività dell’utente senza che questo se ne accorga. Mosso dal sospetto che potrebbe essere stato inserito sul tuo telefono, ti stai chiedendo ”come capire se ho mSpy sul telefono” e dunque sei finito qui, su questo mio tutorial.

Non ti preoccupare: in questa mia guida, ho intenzione di mostrarti come tentare di rintracciare questa famosissima app con alcune semplici operazioni che potrebbero darti risposte concrete o, perlomeno, indizi in merito. Di sicuro, a fine lettura avrai le idee un po’ più chiare sulla questione. In bocca al lupo!

Indice

Informazioni preliminari

mspy funzioni

Prima di parlare di come rintracciare mSpy sul dispositivo, devi capire bene di cosa si tratta, altrimenti potresti non comprendere le dinamiche alle quali cerchi di sottrarti. mSpy, purtroppo per te, è un software estremamente ben studiato, quindi non è facile individuarlo.

Prima di tutto, non esiste app o icona del servizio visualizzata a schermo, quindi non sperare d’imbatterti in lui semplicemente gironzolando nelle varie schermate del dispositivo. Oltre a questo, ricorda che le funzioni di spionaggio di mSpy sono molteplici.

Esso controlla le tue app di messaggistica quali WhatsApp, iMessage, messaggi SMS, Snapchat, Instagram Telegram e molte altre; può registrare il tuo schermo, ciò che digiti sulla tastiera, localizzarti tramite GPS, funzionare da telecamera remota, vedere tutti i file sul dispositivo e molto altro ancora. Maggiori info qui.

Quindi sì, se ce l’hai chi lo controlla saprà tutto su di te, ma questo potrebbe anche diventare un vantaggio, se sfruttato nel modo giusto. Di questo ne parleremo tra qualche riga: per adesso, però, passiamo a vedere con ordine cosa puoi fare per verificare se hai quest’app sul dispositivo.

Come vedere se ho mSpy sul telefono

Ci sono varie opzioni per vedere se hai mSpy sul telefono o, perlomeno, darti una traccia interessante per capire se effettivamente potrebbe esserci.

Controllare le app con permessi da amministratore (Android)

android app amministratore

Solo su smartphone Android, puoi andare a vedere se ci sono app amministratrici del tuo dispositivo che non dovrebbero esserci, il che sarebbe un immediato campanello d’allarme. Solo alcune app chiaramente e indiscutibilmente legate ad Android possono essere su questa lista e, in ogni caso, tu puoi negare loro l’accesso.

Per vedere cos’hai come amministratrice del telefono, prendi il telefono e vai al menu Impostazioni. Da qui (a seconda del modello potrebbe variare), vai alla voce Sicurezza e privacy, poi su Altre impostazioni di sicurezza > App amministratore dispositivo.

Qui ti apparirà un elenco che dovrebbe essere molto corto, con pochi nomi facilmente riconoscibili. Io, per esempio su un Samsung, ho Collegamento a Windows, Controllo genitori di Family Link e Trova il mio dispositivo. Sono tutte funzioni di Google e app lecite, ma attenzione.

Un software come mSpy si potrebbe mimetizzare usando diciture generiche come update manager, gestore app o simili. Ovviamente non posso essere troppo preciso in quanto la dicitura può cambiare nel tempo, ma per fugare ogni dubbio, cerca su Google e siti come Reddit risposte sui nomi che hai trovato qui.

Se qualcosa non quadra, rimuovi immediatamente l’autorizzazione (idealmente non dovrebbero esserci app che amministrano il dispositivo in tua vece) e valuta un ripristino di fabbrica del telefono.

Verificare movimenti sospetti ogni 14 giorni (iPhone)

iphone

Ti domandi come capire se ho mSpy sul telefono iPhone? Qui le cose stanno in maniera leggermente diversa. Su Android, una volta installato, mSpy funziona in background senza che l’utente che spia il device debba toccarlo, ma su iPhone non è così automatico.

Ogni 14 giorni di sincronizzazione attiva necessiterà un nuovo login da parte di chi lo controlla, quindi dovrà venire ad agire fisicamente sul tuo telefono. Quindi, se quel sospetto cerca di prenderti il telefono ogni 2 settimane con una scusa o se cerca fin troppo spesso di maneggiarlo, hai un primo e importante indizio.

Discorso diverso se l’utente avesse eseguito coattamente un jailbreak, operazione che rimuove i vincoli imposti da Apple e permette all’app di lavorare in background illimitatamente senza ulteriori interventi esterni dopo l’installazione.

In questo caso non puoi vedere se c’è monitorando gli interventi di terze parti, ma puoi vedere tu se ti è stato fatto il jailbreak, cosa che non può essere nascosta da mSpy. Se vuoi sapere cosa puoi fare con il jailbreak e, quindi, come capire se ce l’hai, ti lascio la mia guida a questa operazione di sblocco.

Controllare gli accessi al telefono

iphone

In qualunque caso, sia su Android che su smartphone Apple, mSpy deve essere installato tramite operazione diretta. Quindi, se qualcuno ha messo le mani sul tuo telefono o se hai una password debole che altri conoscono, usi lo sblocco con il volto su Android (notoriamente debole come sicurezza per i device del robottino) o, peggio, non hai nessuna protezione allo sblocco, sei potenzialmente a rischio.

Certo è possibilissimo che qualcuno abbia avuto accesso al tuo telefono prima che tu lo bloccassi o, magari, chiedendoti direttamente accesso al medesimo. Ricorda però che, mSpy, per essere utilizzato in locale (quindi con connessione diretta) necessita di accesso diretto al tuo telefono, con tanto di sblocco.

Quindi, di base, ti suggerisco in qualunque caso di cambiare la password e di irrobustire al massimo l’accesso. Se il malintenzionato spia in locale (quindi anche tramite medesima rete Wi-Fi), potrebbe tradirsi venendo perentoriamente a chiederti perché hai cambiato la password o, comunque, tradendosi con delle domande strane. Inoltre, come detto, su iPhone ogni 14 giorni dovrà metterci le mani, quindi lì riuscirai a fermarlo.

Usare temporaneamente un altro telefono

telefono

Una soluzione temporanea che potrebbe far uscire allo scoperto il malintenzionato che tenta di spiarti, potrebbe essere quella di cambiare improvvisamente telefono per qualche settimana e blindarlo a dovere con password che l’altra persona non conosce. Un telefono chiaramente reimpostato e con solo la scheda SIM, oltre ai numeri di telefono.

Il sospetto si troverà quindi tagliato fuori e potrebbe tentare misure audaci per reinstallarti mSpy, tradendosi. Se cerca in modo forsennato di riaccedere al dispositivo, fa domande strane, si comporta in modi molto sospetti, potrai ottenere una chiara prova che qualcosa non va.

Ripristinare il telefono

telefono

Altra soluzione che può darti un chiaro indizio se qualcuno ti spia è quella di ripristinare ai dati di fabbrica (dopo aver fatto un backup dato che cancellerai tutti i dati) il telefono. Perché? Semplicemente perché, in questo modo, anche mSpy sparirà dal tuo telefono, quindi lo “spione” si troverà spiazzato.

Ovviamente non far sapere a nessuno che hai ripristinato, qui sta il trucco. Se qualcuno se ne accorge (cerca di rimettere app e immagini di sfondo che avevi prima), magari ti fa domande in merito senza che nemmeno abbia avuto modo di vedere il dispositivo, qualcosa non va.

Inoltre, sempre questa persona dovrà lavorare per rimettere mSpy, quindi ti chiederà l’accesso al telefono. Assicurati di avere una bella password forte e un sistema di accesso che non conosce nessuno, poi guarda cosa succede tra le persone che ti stanno intorno. Se il tuo partner (per esempio) inizia a essere pressante, qualcosa potrebbe esserci in pentola. Per sapere in dettaglio come ripristinare il telefono, ti lascio alla mia guida sul tema.

Altri indizi della presenza di mSpy

android uso batteria

Ci sono poi altri indizi che considero molto deboli ma che, sommati a qualcuno più forte ottenuto con i metodi qui sopra, potrebbe darti conferme migliori.

  • Scaricamento anomalo della batteria — trasmettere dati, registrare lo schermo, utilizzare il GPS, attivare la camera da remoto e tutte le altre operazioni di mSpy, costano parecchia energia. Se hai notato crolli improvvisi da parte del tuo telefono, potrebbe essere un indizio. Ricorda però che anche altre app, aggiornamenti di sistema o il semplice deterioramento della stessa, potrebbero dare il medesimo problema. Controlla quindi quali app usano la tua batteria dal menu Impostazioni > Batteria.
  • Uso dei dati — puoi controllare quali app usano quanti dati del tuo smartphone andando al menu Impostazioni > Connessioni > Utilizzo dati. Se strane app usano anomale quantità di dati, potrebbe esserci qualche app spia sul telefono.
  • Stani comportamenti del telefono — se il tuo telefono dà strani messaggi d’errore o mostra delle notifiche che non hanno senso, potrebbe essere segno di app spia. Ricorda però che, proprio queste app, non mostrano chiaramente la loro presenza, quindi è improbabile diano messaggi così palesi.
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.