Come capire se un biglietto TicketOne è falso
Hai comprato o stai per comprare un biglietto per il concerto che sogni da tanto tempo, anche se il prezzo è elevato perché sono gli ultimi disponibili. Costi quello che costi, tu allo spettacolo ci vuoi andare, anche a costo di pagarlo il doppio da questo rivenditore che non hai mai sentito nominare.
Prima di procedere all'acquisto, però, stai cominciando a chiederti come capire se un biglietto TicketOne è falso, giusto per controllare prima di pagare. In effetti, con le truffe sempre dietro l'angolo, volersi informare non è solo una necessità, ma un dovere che tutti dovrebbero prendersi la briga di adempiere.
In questa guida voglio portarti alla scoperta dei migliori metodi per capire se puoi comprare quel biglietto, o per vedere se quello che hai già tra le mani sia legittimo o meno. A fine lettura non posso garantire che non potrai mai più cadere in una truffa, ma almeno avrai tutte le armi del caso per difenderti.
Indice
Come capire se un biglietto TicketOne è valido
Questi sono consigli tecnici, pratici e legati al buonsenso che andrebbero presi a prescindere che si tratti di TicketOne o di qualunque altro rivenditore.
Verificare i venditori
Quando compri un biglietto per un qualunque concerto, non è detto che tu debba rivolgerti al sito di TicketOne. Infatti, per snellire il servizio vendita, questa piattaforma è solita appoggiarsi a partner terzi i quali avranno la delega per occuparsi della vendita dei medesimi.
Chi sono? Questo ovviamente dipende dal caso e, siccome ci sono praticamente infiniti eventi di ogni tipo, non posso proprio essere più preciso di così in merito. Quello che posso consigliarti, però, è di controllare sul sito o nel negozio dove ti stai recando per comprare, se ha chiare indicazioni per dimostrare la partnership con TicketOne.
Se non c'è nulla che riporti a tale provider, è lecito farsi due domande su come sia stato intitolato della vendita questo ente, dato che spesso TicketOne è detentore unico che poi delega soltanto a terzi. In alternativa, può essere che ci sia un promoter che delega TicketOne e altri partner, quindi recati sul sito del promoter o contattalo per delucidazioni. Un buon metodo per scoprire se ci sono altri partner, è quello di andare sul sito dell'evento stesso, per poi cercare informazioni sui venditori dei biglietti.
Se ti trovi disorientato e non sai che pesci pigliare, semplicemente scrivi o chiama eventuali recapiti per le informazioni legate al concerto stesso, oppure chiama il numero di assistenza clienti di TicketOne al numero 892.101 (a pagamento). Qui, parlando con degli operatori, dovresti riuscire a trovare tutte le risposte che cerchi. Per maggiori informazioni su come contattare TicketOne, ti lascio alla mia guida sul tema.
Verificare codice e nome del biglietto
Se stai comprando il biglietto da un privato, quello che ho detto nel precedente capitolo vale ben poco. Certo, puoi sempre verificare che quel tizio abbia acquistato da un rivenditore ufficiale (cosa assolutamente utile) ma, in caso di falsificazione ben fatta, è probabile che tale persona abbia pensato anche a questo.
Qui la soluzione passa ancora una volta per il servizio assistenza di TicketOne, laddove è probabile che troverai risposte. Non posso ovviamente garantire per loro ma, facendoti dare il nome che è riportato sul biglietto (ricordati che sono nominativi) insieme al codice biglietto, potrai usarli per chiamare il servizio assistenza al numero 892.101 (a pagamento) e chiedere di verificare che nominativo e numero coincidano.
Vi è la possibilità che la persona in questione non voglia darti il codice per paura che tu possa eseguire un cambio nominativo, ma sono preoccupazioni infondate. Come puoi vedere anche sulla pagina ufficiale di TicketOne (che ti consiglio di spedirgli se la persona fa storie), per eseguire un cambio nominativo occorre anche il sigillo fiscale che si trova sul biglietto, quindi non potrai fare nulla con solo nominativo e codice a barre.
In ultimo, se la vendita ufficiale ha esaurito le scorte e vuoi rivolgerti a un cliente per l'acquisto, ti consiglio la piattaforma fanSALE, sito creato da TicketOne e pensato per la vendita tra individui. Qui, tramite il servizio TicketOne Ticketcheck che verifica che codice e nominativo corrispondano, sarai certo di effettuare un acquisto garantito e legittimo. Maggiori info qui.
Verificare i bollini di autenticità sul biglietto
Questo sistema di verifica è certamente uno dei più semplici da eseguire, ma anche di quelli che meno spesso puoi portare a termine preventivamente all'acquisto. Nell'era del digitale, sono sempre meno le volte che ci si trova a maneggiare un biglietto fisico, con il sistema di stampa a casa che complica ulteriormente le cose.
I biglietti emessi e stampati da TicketOne (o da un rivenditore che dispone di una stampante adeguata) hanno dei marchi che permettono di riconoscere facilmente la loro autenticità. Sono generalmente su sfondo argentato e piazzati lungo la linea tratteggiata di divisione del biglietto (quella parte che si terrà la persona preposta al controllo), oppure in altre zone variabili in forma e posizione.
Insomma, anche qui non posso essere eccessivamente preciso vista la vastità del servizio di questo provider, ma puoi facilmente riconoscere questi marchi guardando il biglietto. Essi cambiano colore e mostrano ologrammi se inclinati e sottoposti a luci da differenti angolazioni, mostrando scritte e loghi nascosti. Se non sono presenti su un biglietto dalla stampa ufficiale, è lecito dubitare. Come detto, però, fuori da questi casi non è applicabile come controllo.
Usare il buonsenso
Questo consiglio è uno dei più aleatori e meno concreti che ti posso dare, ma anche quello che può salvarti in molte situazioni. Se stai cercando biglietti per un concerto che ha fatto il tutto esaurito in 10 minuti, dove nessuno al mondo riesce più a trovare lo straccio di un biglietto e tu, magicamente, t'imbatti in questo rivenditore mai visto e mai sentito, non partner ufficiale e che non ha nulla che lo renda autorevole, forse è meglio che stai alla larga.
Lo so, quando hai tanta voglia di trovare una scappatoia a un vicolo cieco, anche le opzioni che normalmente eviteresti assumono un aspetto appetibile, tendendo a dare delle giustificazioni circostanziali per legittimarle. La verità, però, è che se una cosa è troppo bella per essere vera, significa che non è vera. Meglio lasciar perdere ed essere delusi che buttarsi in una truffa, perdere soldi e poi essere pure delusi il doppio di prima. Cerca soluzioni che sono affidabili o per le quali riesci per lo meno a dar loro un senso e un minimo di fiducia tramite qualche controllo, altrimenti accetta che non ci sono soluzioni. Per maggiori informazioni su come evitare truffe online, ti lascio alla mia guida sul tema.
Attenzione a data e ora
Questo può voler dire ben poco se il biglietto è buono ma, se noti delle incongruenze tra data e ora (o luogo) dell'evento tra il biglietto e ciò che scritto sul sito ufficiale, è un pessimo segno. Il fatto che sia tutto giusto non vuol dire nulla, il fatto che ci siano errori vuol dire molto.
Che sia stato commesso un errore di stampa solo per il tuo caso è praticamente impossibile quindi, se qualcosa non quadra, cerca su Internet. Se è un problema diffuso allora potrebbe effettivamente essere un biglietto legittimo con qualche strano problema del sistema ma, se non vi è traccia di questa anomalia, è quasi certo sia falso.
Il prezzo conta
Prezzi discostanti da quelli ufficiali, potrebbero essere sintomo che c'è qualcosa che non va. Questo è poco indicativo su prezzi maggiorati (specialmente tra privati), ma molto indicativo su cifre minorate. Se trovi biglietti con il 50% di sconto difficilmente è perché ci sono i saldi, quindi verifica perché c'è quel ribasso e cosa lo sta generando: potrebbe essere un esca per fare qualche vendita e poi sparire nel nulla.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
