Come capire se un telefono è bloccato da operatore
Hai acquistato un telefono usato a un prezzo alquanto conveniente e sei rimasto soddisfatto dell’acquisto. C’è solo un "piccolo" problema che non riesci a risolvere: pur essendo perfettamente funzionante, lo smartphone in questione sembra non essere in grado di effettuare chiamate, inviare SMS e navigare su Internet tramite la connessione dati del tuo operatore. Hai pure provato a rimuovere e inserire nuovamente la SIM nel dispositivo, ma il problema persiste.
Se le cose stanno così, ci sono buone probabilità che il telefono sia stato bloccato dall’operatore e, quindi, risulti inutilizzabile per effettuare le operazioni summenzionate, in quanto il suo codice IMEI (il codice che lo identifica univocamente sulla rete) è stato incluso in una speciale lista nera che, in pratica, lo rende inutilizzabile per operare sulla rete cellulare nazionale e internazionale.
Se ti stai chiedendo come capire se un telefono è bloccato da operatore, sappi che in questa guida troverai risposta al tuo quesito. Nei prossimi paragrafi, infatti, avrò modo di indicarti alcuni servizi che ti consentiranno di fare tutte le verifiche del caso e, qualora dovessi avere conferma del fatto che il telefono in tuo possesso è stato bloccato da parte di un operatore, nell’ultima parte dell’articolo ti spiegherò anche cosa puoi fare per tentare di risolvere la questione. Ti auguro buona lettura e ti faccio un grosso in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Verificare codice IMEI
- Servizi online per capire se un telefono è bloccato da operatore
- Sbloccare un telefono bloccato da operatore
Verificare codice IMEI
Verificare il codice IMEI del telefono è la prima cosa che devi fare per riuscire a capire se il dispositivo è stato effettivamente bloccato dall’operatore. Come ti accennavo nell’introduzione, l’IMEI è un codice di 15 cifre che identifica in maniera univoca un dispositivo sulla rete mobile (per intenderci, funge come una una sorta di "targa").
Quando un dispositivo viene bloccato da un operatore, il suo codice IMEI viene incluso in una blacklist condivisa con tutti gli operatori di rete, rendendolo quindi inutilizzabile per effettuare chiamate, inviare SMS e navigare su Internet con la connessione dati. Per verificare quale è il codice IMEI del telefono che sospetti sia stato bloccato, puoi fare una delle seguenti azioni.
- Apri il dialer del tuo telefono (sarebbe la schermata che permette di digitare numeri telefonici) e componi il codice *#06#.
- Se il tuo telefono è a animato dal sistema operativo Android, recati nel menu Impostazioni > Info sul telefono > Stato > Dati IMEI. Se il tuo telefono, invece, è un iPhone recati nel menu Impostazioni > Generali > Info, scorri la schermata che hai visualizzato e individua il codice IMEI situato in fondo.
- Il codice IMEI solitamente è riportato anche nella confezione d’acquisto del telefono: cercalo nei libretti illustrativi contenuti al suo interno oppure sull’etichetta adesiva applicata sulla confezione.
Se ti servono ulteriori delucidazioni su come verificare qual è il codice IMEI del telefono, consulta pure l’approfondimento che ti ho appena linkato, perché sicuramente ti sarà utile.
Una volta che avrai reperito il codice IMEI del tuo dispositivo, puoi servirtene per capire se il telefono è stato bloccato da un operatore o meno, avvalendoti di alcuni servizi online, come quelli elencati nel prossimo capitolo.
Servizi online per capire se un telefono è bloccato da operatore
Ci sono vari servizi online per capire se un telefono è bloccato da un operatore. Di seguito ti illustro nel dettaglio il funzionamento di alcuni di essi.
International Numbering Plans
International Numbering Plans è un servizio che permette di verificare se un dispositivo è stato oggetto di un blocco da parte di un operatore o meno. Basta "dargli in pasto" il codice IMEI del device in questione e verificare la risposta da parte del servizio.
Per servirtene, collegati a questa pagina di International Numbering Plans, inserisci il codice IMEI del tuo telefono nel campo di testo Enter IMEI number below e poi fai clic sul pulsante analyse.
Presta quindi attenzione al posizionamento del simbolo
|<: se è situato nella parte rossa della barra colorata posta in corrispondenza della voce IMEI Validity Assessment (all’interno della sezione Information on IMEI [codice IMEI del telefono]), vuol dire che il dispositivo è stato sottoposto al blocco da parte dell’operatore.
ImeiPro
Un altro portale che puoi utilizzare per sapere se il tuo telefono è stato bloccato da un operatore è ImeiPro, il quale permette di effettuare tale verifica su tutti i principali modelli di smartphone e ha un grado di affidabilità che sfiora il 99,9%.
Per servirtene, collegati all’home page di ImeiPro, scrivi il codice IMEI del tuo telefono nel campo di testo Enter IMEI Number here…, metti il segno di spunta sulla casella Non sono un robot, se necessario effettua la verifica di sicurezza seguendo le istruzioni che compaiono a schermo e fai clic sul pulsante CHECK.
Nel giro di qualche istante, ImeiPro ti fornirà le informazioni riguardanti l’eventuale blocco del telefono da parte dell’operatore. Se, in corrispondenza della dicitura Blacklist status, è presente la scritta LOCKED, è probabile che il tuo telefono sia stato bloccato dall’operatore.
Sbloccare un telefono bloccato da operatore
Se sei giunto alla conclusione che il tuo telefono è stato effettivamente bloccato dall’operatore, ora ti starai chiedendo se esiste un modo per porre rimedio alla situazione. Beh sì, ma il risultato non è garantito.
Prima di indicarti come fare per provare a sbloccare un telefono bloccato da operatore, è bene che tu sappia per quale motivo il dispositivo è stato sottoposto al blocco. È probabile che ciò sia avvenuto perché il telefono risulta rubato oppure perché l’utente che te lo ha venduto non ha pagato tutte le rate d’acquisto dello stesso (qualora sia stato acquistato a rate con un abbonamento telefonico).
Se il tuo telefono risulta rubato, ti consiglio di sporgere denuncia dell’accaduto recandoti presso la più vicina stazione dei carabinieri o della polizia, portando insieme a te il cellulare e tutta la documentazione d’acquisto che eventualmente è in tuo possesso. Non facendolo, potresti rischiare di incorrere nel reato di ricettazione.
Una volta che avrai reso partecipe gli organi competenti di quanto accaduto, il telefono sarà riconsegnato al proprietario che aveva sporto denuncia di furto del dispositivo e può darsi che tu riesca a ottenere un risarcimento per il danno arrecatoti dalla persona che ti ha venduto l’oggetto rubato (ti consiglio di rivolgerti a un legale per sapere come procedere in tal senso).
Se, invece, il telefono in tuo possesso non risulta essere rubato e il blocco è avvenuto perché il precedente proprietario non ha pagato tutte le rate dell’abbonamento con il quale lo ha acquistato, puoi provare a contattare il customer care dell’operatore che ha eseguito il blocco, illustrargli quanto accaduto, fornire la documentazione d’acquisto in tuo possesso e seguire le istruzioni che ti darà per porre rimedio alla situazione.
Puoi contattare i principali operatori italiani utilizzando i seguenti numeri e mettendo in pratica le indicazioni per parlare con un consulente "in carne e ossa" che ti verranno fornite dalla voce guida.
- TIM — chiama il numero 119. Maggior info qui.
- Vodafone — chiama il numero 190. Maggiori info qui.
- Wind — chiama il numero 155. Maggiori info qui.
- Tre — chiama il numero 133. Maggiori info qui.
- Iliad — chiama il numero 177. Maggiori info qui.
Al consulente che ti assisterà, spiega la situazione e fornisci tutti i dati che ti chiederà, in modo da procedere allo sblocco del telefono. Potresti ricevere anche un numero di fax a cui inviare la documentazione d’acquisto necessaria per provare quanto denunciato.
Se tutto andrà per il verso giusto, il dispositivo verrà sbloccato nel giro di pochi giorni lavorativi. Qualora così non fosse, puoi provare a denunciare l’accaduto all’ADUC (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori) recandoti sul suo sito Web ufficiale.
Attenzione: non ricorrere a strani stratagemmi per provare a sbloccare un dispositivo bloccato da un operatore, ad esempio modificando l’IMEI tramite l’utilizzo di appositi apparecchi, in quanto fare ciò è illegale. Ti invito altresì a diffidare da portali che offrono codici di sblocco (specialmente quelli che lo fanno dietro compenso), in quanto queste soluzioni non funzionano e non faresti altro che peggiorare la situazione.
Se ti servono ulteriori indicazioni su come sbloccare un telefono bloccato da operatore, consulta pure l’approfondimento che ti ho appena linkato: sono certo che ti tornerà utile.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.