Come scoprire foto ritoccate
Come fa il tuo amico a essere sempre impeccabile nelle foto che posta sui social network? Possibile che tutti i suoi scatti siano praticamente perfetti? Beh, io non ne sarei così sicuro: può darsi, infatti, che faccia un abile uso dei programmi per fotoritocco e/o delle app per editare foto. Come dici? Vorresti “smascherarlo”, ma non hai idea di come scoprire foto ritoccate? Non temere: se vuoi posso spiegarti io come risolvere il “mistero” mediante un’attenta analisi dell’immagine, oltre che ricorrendo a strumenti software ad hoc.
Prima di addentrarci nel vivo di questo tutorial, però, ci tengo a fare alcune doverose precisazioni. Le soluzioni che ti elencherò nei prossimi paragrafi non sono infallibili: se una foto è stata modificata ad arte, magari da un professionista che lavora nel campo del photo editing, potrebbe non essere così semplice distinguerla da una foto autentica. Insomma, usando i programmi e i servizi online che sto per suggerirti, puoi solo avere il sospetto che uno scatto sia stato modificato, ma non puoi averne la certezza assoluta.
Fin qui tutto chiaro? Bene, allora direi che possiamo iniziare. Mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo necessario per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e attua le “dritte” che ti darò. Sono convinto che, con un po’ di pazienza, riuscirai quantomeno a farti un’idea dell’autenticità delle foto che stai analizzando. Ti auguro buona lettura e ti faccio un grosso in bocca al lupo per le tue indagini!
Indice
Come scoprire foto ritoccate senza software
Vediamo innanzitutto come coprire foto ritoccate senza software. Come ti ho già anticipato nell’introduzione dell’articolo, riconoscere le foto ritoccate o, addirittura, le immagini generate da strumenti di Intelligenza Artificiale generativi (come DALL·E e Midjourney) può essere un’impresa alquanto complessa, che richiede molta attenzione e, soprattutto, un occhio ben allenato. Tra le molteplici cose che si dovrebbero fare per riuscire nell’intento ci sono i seguenti aspetti.
- Esamina l’immagine con attenzione — non basta osservare l’immagine in modo superficiale per capire se è stata ritoccata o meno. È necessario, infatti, osservare l’immagine nel suo insieme andando alla ricerca di un qualsiasi “indizio” di manipolazione, che si tratti di artefatti, discrepanze nelle proporzioni, contorni irregolari o altri elementi che risultano “fuori contesto”. Quest’ultimo aspetto è fondamentale se stai cercando di capire se l’immagine è stata generata tramite l’Intelligenza Artificiale. Nell’esaminare l’immagine, presta attenzione anche alla nitidezza ed eventualmente a un livello di dettagli esagerato in alcuni parti della foto, come i bordi degli oggetti e dei soggetti: se la foto non è stata ritoccata ad arte, infatti, è probabile che chi l’ha photoshoppata abbia creato artefatti di questo genere.
- Controlla la consistenza dell’illuminazione — l’illuminazione è un aspetto critico nelle foto ritoccate o generate artificialmente. Le foto autentiche, infatti, sono caratterizzate da una certa coerenza nella luce e nelle ombre, mentre le immagini ritoccate, i fotomontaggi e quelle prodotte con strumenti di AI generativi potrebbero presentare notevoli difetti sotto questo punto di vista. Ecco perché faresti bene a dettagli come la direzione della luce, delle ombre e delle sfumature di colore, così da riuscire a individuare eventuali discrepanze.
- Analizza le imperfezioni naturali — le foto ritoccate o generate artificialmente potrebbero mancare di piccole imperfezioni o irregolarità che sono tipiche delle foto “reali”. Pertanto, vai alla ricerca di elementi come sfocature naturali, riflessi e simili difetti: se non ce ne sono può darsi che siano stati rimossi tramite un processo di fotoritocco.
- Controlla i dati EXIF — i dati EXIF sono metadati incorporati nelle immagini digitali che forniscono informazioni sulle impostazioni della fotocamera e sui dettagli dell’immagine (se ricordi te ne ho parlato in quest’altra guida). Le immagini manipolate o generate artificialmente potrebbero non contenere dati EXIF oppure questi potrebbero avere delle incoerenze con le caratteristiche dell’immagine.
Come scoprire foto ritoccate con i software
Oltre a un’analisi “a occhio nudo” delle foto che pensi siano state ritoccate, puoi sfruttare alcuni strumenti software utili a tale scopo. Te ne elenco qualcuno proprio qui sotto.
Fotoforensic (Online)
Una prima soluzione software che ti invito a provare è FotoForensics, il quale è gratuito e può essere utilizzato sui browser più diffusi (purché siano aggiornati alle loro versioni più recenti). Esaminata l’immagine di cui si sospetta una manipolazione il servizio lascia all’utente il compito di analizzare i vari parametri dello scatto tramite l’elaborazione fatta via software e poi trarre le opportune conclusioni.
Prima di illustrarti il funzionamento del servizio, però, ci tengo a dirti che le immagini caricate su questo sito potrebbe essere rese di pubblico dominio (come indicato nella sezione FAQ del sito Internet di FotoForensic). Se vuoi preservare la tua privacy è consigliabile utilizzare FotoForensic Lab, che però è destinato a un uso commerciale.
Se decidi di utilizzare FotoForensics nonostante questi compromessi legati alla privacy, collegati alla sua pagina principale, clicca sul pulsante Scegli file situato in corrispondenza della dicitura Upload File e procedi al caricamento della foto che vuoi analizzare cliccando sul pulsante grigio Upload File.
In alternativa, puoi incollare l’URL di un’immagine presa da Internet nel campo di testo Image URL e poi cliccare sul pulsante grigio Upload URL. Ti rammento che puoi caricare foto in formato JPEG, PNG WebP con un peso massimo di 8MB.
Una volta che avrai effettuato l’upload della foto “sospetta”, seleziona una delle voci presenti nel box Analysis (collocato in alto a sinistra) in modo tale da analizzare i suoi vari parametri: Digest, per visualizzare alcune proprietà della foto quali le sue dimensioni, il suo formato, la tipologia di colori e quant’altro; ELA (Error Level Analysis), per effettuare l’analisi che permette di evidenziare zone che hanno differenti livelli di compressione (se sono presenti, la foto è stata evidentemente ritoccata); JPEG%, per capire se la qualità della foto è stata migliorata via software, o Metadata, per avere informazioni complete circa il dispositivo da cui è stata scattata la foto, i parametri di scatto utilizzati e altri dati EXIF.
Se non hai molta dimestichezza con gli strumenti di analisi forense forniti da FotoForensics, consulta gli approfondimenti e i tutorial presenti sul sito Internet del servizio: lì potrai trovare spiegazioni dettagliate ed esempi pratici che ti aiuteranno a capire come leggere nel modo corretto i risultati delle analisi eseguite.
AI Image Detector (Online)
Se pensi che un’immagine più che ritoccata tramite un software di editing sia stata generata di sana pianta tramite l’AI, puoi provare AI Image Detector, un servizio online che permette di andare a verificare la cosa in modo semplice e gratuito e che, dai test che ho avuto modo di effettuare, funziona egregiamente.
Per servirtene, recati sulla sua pagina principale e clicca sulla dicitura Click to Upload e seleziona l’immagine da andare ad analizzare. Altrimenti, trascina l’immagine direttamente nell’area Drop Image Here e clicca sul bottone Submit.
Nel box Output potrai riuscire a vedere il risultato dell’analisi fatta dall’algoritmo di AI Image Detector: la dicitura human indica che l’immagine è probabilmente autentica; la dicitura artificial, invece, andrà a indicare che, probabilmente, l’immagine è generata in modo artificiale.
Google Immagini (Online)
Nutri il sospetto che una foto scaricata da Internet sia stata ritoccata? In tal caso puoi ricorrere a Google Immagini per toglierti questo dubbio. Il noto motore di ricerca, infatti, permette di effettuare la ricerca per immagini, grazie alla quale è possibile trovare immagini simili a quelle caricate e, talvolta, risalire a quella originale utilizzabile per fare il confronto con quella (potenzialmente) ritoccata.
Per effettuare la ricerca per immagini, collegati innanzitutto alla pagina principale di Google Immagini, fai clic sull’icona della fotocamera situata sulla barra di ricerca, clicca sul pulsante Carica un’immagine ed effettuane l’upload tramite il pulsante Scegli file/Sfoglia.
Nel giro di qualche secondo, Google ti proporrà alcune immagini che sono molto simili a quella che hai caricato e potrai visualizzarle cliccando sul link Immagini visivamente simili. Non ti resta che andare alla ricerca dell’immagine originale e confrontarla con quella che hai caricato per appurare se è stata effettivamente ritoccata o no.
Se ti interessa sapere qualche dettaglio in più su come cercare per immagini, leggi pure l’approfondimento che ho dedicato all’argomento: lì troverai tanti altri servizi che potrebbero tornarti utili.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.