Come caricare musica su YouTube
Da qualche tempo, stai pensando di caricare qualche brano sul portale YouTube ma, ben consapevole delle normative stringenti sul copyright che vigono sul celebre portale di proprietà di Google, vorresti qualche informazione in più in merito alle condizioni con cui ciò può essere fatto.
Se le cose stanno in questo modo, allora sappi che ti trovi nel posto giusto, al momento giusto! Nel corso di questa guida, infatti, ti spiegherò come caricare musica su YouTube avvalendoti dei sistemi messi a disposizione da Google: inviando brani in cloud su YouTube Music, in modo da poterli poi ascoltare su altri dispositivi; oppure caricando video contenenti musica sul “classico” YouTube, con particolare attenzione al copyright dei brani utilizzati.
Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, conclusa la lettura di questa guida, avrai ben chiaro il da farsi e sarai perfettamente in grado di raggiungere l’obiettivo che ti sei prefissato. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon divertimento!
Indice
Come caricare musica su YouTube Music
YouTube Music, come certamente saprai, è un servizio di streaming musicale di Google che consente di riprodurre album, brani, playlist e qualsiasi altra tipologia di contenuto musicale disponibile anche sul “classico” YouTube, sia gratuitamente (con presenza di annunci pubblicitari), sia previa sottoscrizione di un abbonamento a pagamento (con prezzi che partono da 9,99€/mese).
YouTube Music richiede un account Google ed è fruibile da PC, attraverso il portale Web del servizio, oppure tramite smartphone e tablet, mediante l’applicazione dedicata ad Android e iOS/iPadOS. Se non hai ancora provveduto a iscriverti a YouTube Music, ti consiglio un’approfondita lettura della mia guida d’approfondimento dedicata proprio a questo servizio, nella quale ti ho esposto tutte le caratteristiche dello stesso.
Tra le sue tante caratteristiche, questo servizio consente anche di caricare musica personale, direttamente dal computer, e di accedervi da tutti i dispositivi connessi al medesimo account (compresi smartphone e tablet). La funzionalità di upload è gratuita e non richiede un piano in abbonamento e le estensioni audio supportate sono: mp3, m4a, flac, opus, ogg e oga.
Come dici? Ora che sei venuto a conoscenza di questa possibilità, non vedi l’ora di sapere come procedere? Non temere, è facilissimo.
Per prima cosa, se utilizzi il computer, collegati alla pagina principale di YouTube Music attraverso il browser che sei solito usare per navigare su Internet, clicca sul pulsante Accedi ed effettua l’accesso con il tuo account Google, avvalendoti del modulo che ti viene proposto. Se necessario, porta a termine l’autenticazione a due fattori per finalizzare il login.
Ad accesso effettuato, clicca sul tuo avatar posto in alto a destra (se non ne hai impostato uno, troverai invece l’icona dell’omino), seleziona la voce Carica musica dal menu visualizzato a schermo e, avvalendoti del pannello di Esplora File/Finder, seleziona il brano da caricare. Se è la prima volta che utilizzi il servizio, clicca sul pulsante Accetto, per accettarne le norme di utilizzo.
Una volta terminato l’upload del brano, clicca sulla voce Operazione terminata, per continuare a usare YouTube Music, oppure pigia su Vai alla raccolta, per visualizzare la raccolta dei brani caricati, alla quale puoi accedere anche cliccando sulla scheda Brani (in alto) e spostando il menu a tendina collocato subito sotto sull’opzione Caricamenti.
Allo stato attuale delle cose, l’app di YouTube Music per smartphone e tablet non consente di effettuare l’upload dei brani, mentre il servizio Web “mobile” non è compatibile con questa operazione e restituisce un messaggio d’errore dopo il tentativo di upload.
Tuttavia, puoi comunque accedere alla tua musica personale caricata da PC, facendo tap sulla scheda Raccolta dell’app di YouTube Music, selezionando la voce Brani e recandoti, infine, nella scheda Caricamenti.
Come caricare musica su YouTube senza violare il copyright
Dopo aver letto la mia guida su come funziona YouTube, hai deciso di aprire un canale e iniziare a caricarvi i tuoi video: di recente, è capitato che uno dei tuoi filmati sia stato rimosso per aver inserito, al suo interno, un brano protetto da copyright e adesso vorresti capire come caricare musica su YouTube senza violare il copyiright, in modo da non far più capitare una cosa del genere e da non mettere a rischio il tuo canale (che potrebbe essere bloccato, o chiuso, in caso di violazioni reiterate)?
Beh, se le cose stanno esattamente in questo modo, credo di avere buone notizie per te: il portale di YouTube, infatti, consente di visualizzare informazioni in merito ai brani da poter usare e mette a disposizione un variegato archivio contenente musica da poter inserire liberamente nei propri video.
Per poter mettere musica su YouTube senza violare copyright, fai così: dopo esserti collegato al sito Internet di YouTube e aver effettuato l’accesso, clicca sul tuo avatar presente in alto a destra (o sull’icona dell’omino, se non hai impostato un’immagine personale) e seleziona la voce YouTube Studio dal menu proposto, in modo da accedere alla sezione preposta alla gestione dei video personali.
Ora, clicca sulla voce Raccolta audio posta nella barra laterale di sinistra e poi sul link Controlla le norme sul copyright, situato nella barra superiore della nuova pagina che si apre. Per avere informazioni circa l’utilizzo di un determinato brano, digitane il titolo nel campo Cerca musica e premi il tasto Invio della tastiera, per avviare la ricerca.
Fatto ciò, seleziona il brano di tuo interesse nella lista visualizzata e clicca sulla freccia rivolta verso il basso corrispondente al titolo della canzone, per visualizzarne le informazioni di utilizzo: sotto la voce Se utilizzi questo brano, sono presenti i termini d’uso del brano all’interno dei tuoi video; sotto la sezione Se esegui una cover, invece, sono presenti informazioni utili in merito alla creazione e alla pubblicazione di cover del brano in questione. Le opzioni sono, principalmente, due.
- Riproduzione – indica i Paesi nei quali il video contenente il brano scelto verrà reso disponibile.
- Pubblicità – indica se il video contenente il brano in questione può essere monetizzato o meno, soltanto dall’autore del brano o in compartecipazione (se sei partner di YouTube, i guadagni provenienti dagli annunci verranno suddivisi tra te e il proprietario del video).
Chiaramente, se il brano indica invece la dicitura Questo brano non può essere utilizzato nei tuoi video di YouTube, è semplice concludere che ne è sconsigliato l’utilizzo, che potrebbe avere serie conseguenze sul canale che ospita il video.
Infine, qualora la ricerca non avesse dato risultati, proponendoti la dicitura Nessuna corrispondenza trovata, allora puoi utilizzare il brano in questione all’interno del video, poiché il proprietario dei diritti non ha richiesto la monetizzazione del contenuto. Tieni però presente che le norme d’uso dei brani non catalogati potrebbero variare in qualsiasi momento.
Dopo aver raccolto tutte le informazioni del caso, laddove il brano da te scelto avesse normative sul copyright non stringenti, puoi tranquillamente utilizzarlo all’interno del tuo video, che puoi caricare, una volta ultimato, come sei solito fare. Se non hai mai caricato un video sulla piattaforma video di Google prima d’ora, consulta pure il mio tutorial su come pubblicare un video su YouTube.
Scegliere una canzone dalla libreria di YouTube
Se il brano che avevi scelto viola le normative sul copyright, oppure se intendi monetizzare il tuo video ma il brano non lo consente, ti farà piacere sapere che su YouTube è possibile trovare un vasto numero di brani utilizzabili liberamente, in via del tutto gratuito, senza violare il copyright.
Per accedere all’archivio, accedi a YouTube Studio come ti ho mostrato poc’anzi, clicca sulla voce Raccolta audio collocata nella barra laterale di sinistra (è l’icona del quadrato con la nota musicale all’interno) e, avvalendoti della schermata che ti viene proposta, individua il brano che più ti aggrada, tra quelli disponibili.
Puoi trovare una canzone per titolo digitandolo nel campo di testo Cerca musica, oppure effettuare una ricerca per Genere, per Atmosfera, per Strumento o per Durata. Una volta identificato un brano potenzialmente interessante, fai bene attenzione a ciò che compare in sua corrispondenza: se vedi un omino racchiuso in un cerchio indicante la descrizione Puoi utilizzare liberamente questo brano e monetizzare il tuo video, ma devi includere quanto segue nella descrizione del video, significa che il brano è utilizzabile liberamente, a patto di citarne l’autore originale nei riconoscimenti della descrizione del video.
Ad ogni modo, clicca sul pulsante Play per riprodurre la canzone; premi il pulsante Download (la freccia rivolta verso il basso) per scaricarla sul computer o, ancora, pigia sull’icona della stella per aggiungerla ai tuoi preferiti.
Tengo a precisare che, nell’archivio di YouTube, sono disponibili anche tantissimi effetti sonori da poter usare liberamente nei propri video: per visualizzarne un elenco, recati nella sezione dedicata alla Raccolta audio di YouTube e clicca sulla scheda Effetti sonori, collocata in alto. Le dinamiche di funzionamento sono le stesse già viste per i brani gratuiti.
Altre soluzioni
Come dici? Non sei ancora riuscito a trovare una canzone che reputi adatta al tuo video, ma vorresti comunque inserire musica su YouTube tentando di non violare alcun copyright? In tal caso, ti consiglio di dare un’occhiata a siti quali Jamendo o Whatfunk o alla sezione audio di Archive.org, oppure di rivolgerti a una serie di programmi e app che consentono di ottenere musica utilizzabile gratuitamente: ti ho parlato di soluzioni di questo tipo nella mia guida su come scaricare musica gratis.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.