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Come chiedere NASpI online

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Sfortunatamente, il tuo ultimo rapporto di lavoro si è interrotto poco tempo fa e, nell’attesa di trovare un nuovo impiego, vorresti fare richiesta dell’indennità NASpI, ossia del sussidio statale dedicato a chi ha perso il lavoro per ragioni non giustificate e/o indipendenti dalla propria volontà. Non avendolo mai fatto prima d’ora, però, non sai bene come procedere e vorresti il mio aiuto per riuscire nel tuo intento.

Se le cose stanno come le ho appena descritte, sarò ben felice di darti una mano e spiegarti come chiedere NASpI online. Nel corso di questa guida, infatti, ti spiegherò come fare richiesta dell’indennità di disoccupazione attraverso il portale messo a disposizione dall’INPS fornendoti anche le indicazioni per verificare l’esito della tua domanda. Prima, però, sarà mia premura indicarti quali sono le categorie di lavoratori che hanno diritto alla NASpI e i requisiti per richiedere questo sussidio.

Senza dilungarci oltre, direi di non perdere altro tempo prezioso e vedere insieme come procedere. Mettiti comodo, ritagliati cinque minuti di tempo libero da dedicare alla lettura dei prossimi paragrafi e segui attentamente le indicazioni che sto per darti. Provando a metterle in pratica, ti assicuro che riuscirai a inviare la tua domanda per ottenere la NASpI procedendo direttamente online e in completa autonomia. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

Requisiti per chiedere NASpI online

Logo INPS

Prima di entrare nel vivo di questa guida e di spiegarti come richiedere NASpI online, lascia che ti fornisca qualche dettaglio in più in merito alle condizioni con le quali ciò può accadere.

Tanto per cominciare, per ottenere il sussidio di disoccupazione, devi rispondere a parametri ben precisi: nel momento in cui scrivo questa guida, la NASpI può essere richiesta dai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perso involontariamente il lavoro, compresi apprendisti, personale artistico, dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni e soci lavoratori di cooperative che hanno un contratto di lavoro subordinato con la cooperativa stessa.

Tale sussidio, invece, non può essere richiesto da dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni, operai agricoli con contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato e lavoratori extracomunitari con permesso di lavoro stagionale.

Inoltre, per attivare la NASpI il richiedente deve essere in uno stato di disoccupazione involontario, cioè in seguito a un licenziamento. In caso di dimissioni volontarie, invece, non può essere richiesto il sussidio in questione, almeno che le dimissioni siano state presentate per giusta causa (es. mancato pagamento della retribuzione, mobbing, modifiche peggiorative delle mansioni lavorative ecc.) o durante il periodo tutelato di maternità.

La NASpI può essere richiesta anche nel caso in cui ci sia stata una risoluzione consensuale del rapporto di lavoro nell’ambito della procedura di conciliazione presso la direzione territoriale del lavoro, risoluzione consensuale a seguito del rifiuto del lavoratore di trasferirsi (presso una sede della stessa azienda distante più di 50 km dalla residenza del lavoratore), licenziamento con accettazione dell’offerta di conciliazione e licenziamento disciplinare.

Inoltre, il richiedente per accedere alla NASpI deve aver versato contributi contro la disoccupazione per almeno 13 settimane nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, con i contributi utili che sono quelli previdenziali, figurativi accreditati per maternità obbligatoria, derivanti da periodi di lavoro all’estero (in paesi comunitari, convenzionati o in qualità di lavoratore frontaliero/transfrontaliero) e da astensione dal lavoro per malattia dei figli fino agli otto anni, per massimo cinque giorni lavorativi ogni anno solare.

Per quanto riguarda le tempistiche per richiedere la NASpi, la domanda presentata entro 68 giorni che decorrono dalla data di cessazione del rapporto di lavoro. In caso di licenziamento per giusta causa, la domanda può essere inviata a partire dal trentottesimo giorno dopo la cessazione del rapporto di lavoro.

In ogni caso, la domanda può essere presentata esclusivamente in via telematica, sia in autonomia accedendo ai servizi online di INPS tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) e CNS (Carta Nazionale dei Servizi) che presso enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Infine, ci tengo a sottolineare che i requisiti per richiedere la NASpI possono variare di anno in anno: per questo motivo, il mio consiglio è quello di verificare le condizioni direttamente sul sito ufficiale di INPS. Chiarito questo, vediamo come procedere.

Come richiedere NASpI online INPS

Dopo la doverosa premessa iniziale, sei pronto per richiedere NASpI online INPS. Come ti ho anticipato nelle righe precedenti di questa guida, puoi anche farlo in completa autonomia accedendo alla tua area riservata MyINPS. Trovi tutto spiegato nel dettaglio proprio qui sotto.

Richiedere NASpI sito INPS

Fare domanda NASpI online

Per inviare una nuova domanda relativa alla NASpI, collegati al sito ufficiale di INPS, fai clic sul pulsante Accedi, in alto a destra, e accedi tramite SPID, CIE o CNS. Per la procedura dettagliata, puoi fare riferimento alla mia guida su come entrare nel sito INPS.

Adesso, premi sulla voce Sostegni, Sussidi e Indennità collocata nel menu in alto e seleziona l’opzione Per disoccupati. Nella nuova pagina apertasi, fai clic sul pulsante Utilizza il servizio relativo all’opzione NASpI: indennità mensile di disoccupazione e, nel box comparso a schermo, premi nuovamente sulla voce Utilizza il servizio facendo ben attenzione a scegliere l’opzione dedicata ai cittadini che desiderano presentare la domanda per la NASpI in completa autonomia. In alternativa, puoi collegarti direttamente a questa pagina.

Domanda NASpI per cittadini

A questo punto, clicca sul pulsante Nuova Domanda e, per prima cosa, assicurati che i dati riportati nelle sezioni Dati anagrafici e Recapiti siano corretti: in caso contrario, non puoi modificarli direttamente da qui ma dovrai procedere dalla sezione I tuoi dati alla quale puoi accedere premendo sulla voce Vai ai tuoi dati, che visualizzi nella schermata principale della tua area MyINPS.

Prima di procedere oltre, ti sarà utile sapere che una domanda può essere salvata in qualsiasi momento e ripresa in un secondo momento. In tal caso, è sufficiente selezionare l’opzione Salva e prosegui e, poi, premere sul pulsante Pagina principale. Da qui, puoi accedere nuovamente alla domanda NASpI premendo sulla voce Domanda in bozza: quest’ultima può essere anche eliminata (Elimina) in modo da avviare una nuova domanda da zero.

Nel caso in cui il tuo attuale domicilio sia diverso dalla tua residenza, apponi il segno di spunta accanto alla voce Indirizzo domicilio diverso dalla residenza e inseriscine i relativi dati.

Clicca, poi, sul pulsante Salva e prosegui in modo da accedere alla sezione Ultimo lavoro, nella quale puoi confermare che i dati relativi al tuo ultimo rapporto di lavoro sono corretti apponendo il segno di spunta accanto alla voce . In caso contrario, seleziona l’opzione No, sono state necessarie correzioni e/o integrazioni e procedi a correggere i dati errati o aggiungere quelli mancanti.

Nella sezione Prestazione, invece, apponi il segno di spunta accanto all’opzione di tuo interesse tra NASpI e DIS-COLL, quest’ultima dedicata ai collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, assegnisti di ricerca e dottorandi di ricerca con borsa di studio che hanno perduto involontariamente la propria occupazione. In entrambi i casi, indica la categoria di lavoratore tramite l’apposito menu a tendina e clicca sul pulsante Salva e prosegui.

Adesso, indica la modalità di pagamento per ricevere l’eventuale indennità di disoccupazione scegliendo tra Bonifico domiciliato, Accredito su conto corrente e Accredito su IBAN area SEPA e inseriscine i relativi dati.

Modalità pagamento NASpI

Fatta anche questa, nella sezione Dati per diritto e calcolo, rispondi alle domande mostrate a schermo in modo da specificare le informazioni necessarie per la corretta valutazione del diritto alla prestazione e determinare la sua eventuale decorrenza, importo e durata e clicca ancora sul pulsante Salva e prosegui.

Come ultimi passaggi, puoi inserire eventuali note che ritieni utili per una corretta valutazione da parte dell’INPS (puoi caricare anche eventuali documenti in formato PDF inferiori a 1 MB), dichiarare la veridicità dei dati precedentemente inseriti e procedere all’invio della domanda.

Infine, ti informo che, sempre procedendo dalla sezione Domande di Disoccupazione On-Line — Invio e Consultazione, puoi verificare l’esito della domanda (accolta o respinta) selezionando la voce Consultazione domande. In caso di accoglimento, potrai anche conoscere l’importo mensile spettante, la durata dell’indennità e i dati in base ai quali è stato effettuato il calcolo.

Ti segnalo che puoi verificare lo stato di una domanda anche telefonicamente tramite un apposito servizio messo a disposizione da INPS, sempre attivo con risponditore automatico. In tal caso, puoi chiamare il numero 803.164, sempre gratuito da telefono fisso. Per chiamate da cellulare, invece, il numero da comporre è 06.164164: in questo caso la chiamata è a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori.

Una lettera con l’esito della richiesta viene anche inviata, tramite posta ordinaria, all’indirizzo di residenza indicato nella domanda.

Richiedere NASpI app INPS

App INPS Mobile

Se preferisci procedere da smartphone o tablet, devi sapere che tramite l’app INPS Mobile per dispositivi Android (disponibile anche su store alternativi, per i device senza servizi Google) e iPhone/iPad non è possibile inviare una domanda per richiedere la NASpI.

Tramite l’app in questione, però, puoi consultare lo stato e l’esito di una domanda già inviata. Per fare ciò, fai tap sull’icona dell’omino, in alto a destra, e accedi tramite SPID o CIE. Premi, poi, sull’opzione Lavoro e, nella nuova schermata visualizzata, seleziona la voce Esiti domande NASpI.

Se, invece, hai la necessità di fare richiesta per la NASpI e non hai un computer a disposizione, puoi collegarti al sito ufficiale di INPS tramite il browser installato sul tuo dispositivo (es. Chrome su Android e Safari su iPhone/iPad) e segui le indicazioni che ti ho fornito in precedenza per fare domanda da computer.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.