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Come chiudere applicazioni Android

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Quando smetti di usare un'app su Android, cosa fai? Premi il tasto Home del telefono o usi la gesture per tornare alla Home? Nulla da eccepire, però sappi che in questo modo le app non vengono completamente chiuse, vengono solo messe in stand-by. Per chiudere le app su Android devi aprire il menu del multitasking e devi forzare la chiusura delle app che desideri terminare. Nel primo caso le app rimangono caricate sulla memoria RAM, nel secondo caso vengono completamente terminate e liberate anche dalla RAM.

La chiusura forzata delle app va eseguita solo se strettamente necessario, cioè quando le app smettono di funzionare correttamente o vanno continuamente in crash. Di norma è meglio lasciar fare al sistema operativo, il quale gestisce in maniera autonoma le app e libera automaticamente dalla RAM quelle meno recenti (cioè quelle che sono state aperte per prima) seguendo un ordine di priorità, cioè privilegiando quelle che sfruttano processi terzi, ad esempio quelle che prevedono la sincronizzazione continua dei dati con il cloud o eseguono un monitoraggio del sistema.

Fatta questa doverosa premessa, mettiamo al bando le ciance e vediamo subito come chiudere le applicazioni Android. Tutto quello che devi fare è metterti bello comodo, prenderti cinque minuti di tempo libero e proseguire con la lettura dei prossimi paragrafi. Non mi resta che augurarti una buona lettura!

Indice

Come chiudere applicazioni su Android

Come chiudere applicazioni su Android

Come sicuramente avrai notato, il tuo smartphone è dotato di tre pulsanti di navigazione posti in basso sempre attivi, che ti permettono di tornare indietro, tornare alla Home o aprire il menu del multitasking. Oppure, vedi solo una piccola barra posta in basso, sotto alla dock, che ti permette di utilizzare le gesture. Probabilmente, per passare da un'app all'altra utilizzi semplicemente il tasto indietro o il tasto Home (o la gesture per tornare indietro o alla Home), che ti riporta sempre nella schermata principale. In questo modo, però, come accennato nelle battute iniziali del post, le app non vengono chiuse del tutto: continuano a lavorare in background e a consumare risorse di sistema.

Lasciando un'app o un gioco aperto in background, quest'ultimo continuerà infatti a occupare la memoria RAM del tuo dispositivo e a consumare anche la batteria, in modo da farsi trovare sùbito pronto nel caso dovessi aprirlo di nuovo. Ormai quasi tutti i device Android montano quantitativi molto elevati di RAM, che permettono al sistema di poter gestire al meglio tutti i processi aperti senza impattare sulle performance, ma è sempre bene sapere come funzionano queste cose. Dunque, vediamo immediatamente come chiudere applicazioni su Android.

Per poter chiudere correttamente un'app su Android devi usare il menu multitasking, accessibile facendo tap sul pulsante di navigazione con un quadrato come icona, oppure effettuando uno swipe dal basso verso l'alto tenendo poi premuto per qualche secondo nel centro dello schermo. Fatto questo, si aprirà il menu multitasking, nel quale troverai le diverse schede di tutte le app aperte e che stanno ancora lavorando in background.

Se hai aperto un'app o un gioco che sai che non aprirai a breve, puoi semplicemente chiuderla trascinando verso l'alto la sua scheda. Nel caso degli smartphone Xiaomi, invece, dovrai trascinare la scheda verso destra o sinistra, in base a dove si trova la scheda dell'app. Il processo verrà chiuso, potrai aprire nuovamente l'app o il gioco terminato in qualsiasi momento, ma a quel punto il caricamento sarà un po' più lento e l'app non “ricorderà” la schermata a cui era prima della chiusura, in quanto il suo processo verrà riavviato da zero.

Qualora invece, volessi chiudere tutte le app attive in background in solo colpo, una volta giunto nel menu multitasking, non dovrai far altro che scorrere tra le app, fino a individuare la voce Cancella tutto. Nel caso degli smartphone Xiaomi, invece, ti basta pigiare sull'icona della X posta in basso, mentre negli smartphone Huawei sull'icona del cestino posta in basso. Infine, sugli smartphone Samsung, ti basta pigiare sul pulsante Chiudi tutto posto in basso.

Come chiudere le applicazioni in background su Android

Come chiudere le applicazioni in background su Android

Come ti ho anticipato inizialmente, oltre alla classica chiusura delle app dal menu del multitasking è possibile andare più a fondo. Come dici? Vorresti capire come chiudere le applicazioni in background su Android? Tranquillo, sono qui per questo. Questa procedura, però, è sconsigliata per chiudere semplicemente un'app, ma deve essere utilizzata solo quando si notano crash continui o problemi di vario genere con un determinato processo.

Bene allora: se noti realmente dei problemi così gravi, puoi provare a fare un tentativo andando a chiudere in maniera definitiva l'app in background tramite un arresto forzato.

Per procedere in tal senso, sugli smartphone con Android stock, apri l'app Impostazioni, riconoscibile dall'icona di un ingranaggio, dopodiché recati in App > Mostra tutte le X app. Nella schermata successiva verrà caricato un elenco con tutte le app installate sul tuo smartphone: non devi far altro che individuare l'app “problematica” e fare tap su di essa. Nella schermata apertasi, fai tap sul pulsante Forza interruzione e poi conferma l'operazione pigiando sul pulsante OK: in questo modo l'app verrà completamente terminata, per cui sarà completamente sparito anche ogni processo correlato ancora in esecuzione.

Sugli smartphone Samsung, apri l'app Impostazioni, e pigia sulla voce Applicazioni. Nella schermata che si apre, tocca sul nome dell'app che desideri terminare e tocca sulla voce Arresto forzato: conferma l'operazione pigiando sul pulsante OK.

Su smartphone Xiaomi, apri l'app Impostazioni, e tocca sulla voce App. Successivamente, fai tap sul nome dell'app su cui desideri agire e pigia sulla voce Chiusura forzata: conferma l'operazione pigiando sul pulsante OK.

Su smartphone Huawei, invece, apri l'app Impostazioni, e recati su App > App. Successivamente, tocca sul nome dell'app su cui desideri agire e poi sul pulsante Termina: conferma l'operazione pigiando sul pulsante Termina.

Ora, per capire se questo sistema è riuscito a risolvere i problemi con l'app, ad esempio dei continui crash, non devi far altro che riaprire l'app e valutare il suo funzionamento. Se riscontri ancora problemi ti consiglio di procedere a disinstallare e installare nuovamente l'app in questione.

Come ibernare le applicazioni su Android

Come ibernare le applicazioni su Android

Stai notando un consumo anomalo della batteria sul tuo smartphone e dal report presente nella scheda Batteria all'interno delle Impostazioni hai notato che a consumare tanta energia ci sono anche app e servizi già pre-installati sul dispositivo, che non possono essere disinstallati o bloccati. Questa cosa ti dà parecchio fastidio, perché spesso lasci il telefono con schermo spento sulla scrivania e quando lo riprendi noti che la percentuale della batteria è notevolmente diminuita, senza che però tu lo abbia effettivamente utilizzato.

Una possibile soluzione a questo problema esiste e si chiama ibernazione delle app. “Ibernando” un'app o un servizio, quest'ultimo non sarà più in grado di avviarsi in automatico, fin quando non deciderai tu di farlo (occhio quindi a usarlo con app, come quelle di messaggistica, che necessitano di restare attive per farti ricevere delle notifiche). In questo modo non potrà nemmeno consumare la batteria del tuo smartphone quando non lo stai utilizzando.

Come dici? Ho stuzzicato il tuo interesse e ora sei curioso di capire come ibernare le applicazioni su Android? Bene allora, la prima cosa da fare e scaricare un'app che possa assolvere a questo compito. In questo caso ti consiglio di utilizzare Hibernator, disponibile al download su Play Store e su store alternativi per quei dispositivi privi dei servizi Google: per installarla, cercala nello store del tuo dispositivo, premi sulla sua icona (o collegati direttamente a uno dei link di download che ti ho fornito poc'anzi, per fare prima) e premi sul pulsante Installa. L'app è gratuita, ma è supportata da alcune pubblicità poco invadenti. Inoltre per funzionare non richiede i permessi di root.

Una volta scaricata e installata, apri l'app e dalla schermata principale e potrai avere un resoconto delle app avviate e di quelle ibernate. Per aggiungere un'app alla lista delle app da ibernare, fai tap sul pulsante + posto in basso e seleziona l'app che desideri aggiungere ponendo un segno di spunta dal menu che appare. Per avviare l'ibernazione, fai poi tap sul pulsante con le ZZZ posto sulla destra.

Purtroppo la versione gratuita dell'app consente di poter ibernare solo le app installate dall'utente e non quelle di sistema. Se vorrai agire sulle app di sistema dovrai necessariamente comprare la versione Pro al prezzo di 1,69 euro. Non si tratta di una cifra alta, ma il mio consiglio è sempre quello di provare prima la versione gratuita per valutare se potrebbe fare al caso tuo.

Come chiudere automaticamente applicazioni Android

Chiudere le app su Android è davvero molto semplice, come ti ho mostrato nei capitoli precedenti, ma può diventare noioso quando sono davvero molti i processi da terminare e, ancora di più, se è un'operazione che esegui periodicamente.

Lo so, ti capisco e immagino che ora tu ti stia chiedendo come chiudere automaticamente applicazioni Android, vero? Beh, prima di mostrarti come fare, lascia che ti dia un consiglio: il sistema operativo Android è in grado automaticamente di gestire le app in background e chiuderle al momento opportuno. Procedere continuamente alla chiusura delle app potrebbe anche addirittura rallentare l'intero sistema, che dovrà ogni volta andare a caricare le app in memoria.

Se però proprio non puoi farne a meno e vorresti poter automatizzare il tutto, posso consigliarti di utilizzare una funziona nativa presente all'interno del sistema Android. Per sfruttarla, devi prima di tutto abilitare le Opzioni sviluppatore, pertanto apri l'app Impostazioni, riconoscibile dall'icona di un ingranaggio, e recati in Informazioni sullo smartphone: pigia per 7 volte consecutive sulla voce Numero build e conferma l'operazione digitando il codice di sblocco del dispositivo. Fatto questo, torna nella schermata principale dell'app Impostazioni e recati in Sistema > Opzioni sviluppatore: scorri verso il basso fino a individuare la sezione App, poi pigia sulla voce Limite processi background e, dal menu che si apre, seleziona la voce Nessun processo in background.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.