Come clonare hard disk su SSD
Hai deciso di cambiare il disco fisso del tuo computer, sostituendolo con un più moderno SSD, in modo da velocizzare l'esecuzione dei programmi e l'avvio del sistema operativo. Ciò che vorresti fare, però, è evitare di installare nuovamente il sistema operativo e tutti i programmi che sei solito usare: per questo motivo, sei alla ricerca di un metodo che ti permetta di copiare esattamente il contenuto del tuo attuale disco su quello che ti appresti a sostituire, tuttavia non hai idea di come far fronte a questa tua necessità.
Ho indovinato? Perfetto, allora lascia che ti dia una piccola dritta: una valida alternativa all'installazione “ex novo” di sistema operativo, programmi e dati è sicuramente la procedura clonazione del disco fisso all'interno del nuovo SSD, così da non perdere neppure un dato, passando dal vecchio al nuovo dispositivo nel modo più indolore possibile. A tal proposito, esistono dei programmi specifici in grado di semplificare questo tipo di trasferimento, ed è proprio il tema della guida che ti appresti a leggere: di seguito, infatti, ti mostrerò come clonare hard disk su SSD sui computer con sistema operativo Windows e sui Mac servendoti di alcuni software di semplice utilizzo.
Non temere se non hai molta dimestichezza con la tecnologia, non ne hai motivo: i programmi di cui mi appresto a parlare sono di facile impiego e non richiedono particolari competenze tecniche per poter essere usati al meglio. Dunque, senza esitare oltre, mettiti bello comodo e procedi con la lettura di questa mia guida: sono sicuro che, una volta apprese le informazioni necessarie, riuscirai senza problema alcuno nel tuo intento. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buona fortuna!
Indice
- Operazioni preliminari
- Come clonare hard disk su SSD gratis: Windows
- Come clonare un hard disk Mac su SSD
- Come clonare hard disk su SSD più piccolo
- Operazioni conclusive
Operazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo di questa guida e di analizzare l'utilizzo dei programmi preposti alla clonazione del disco fisso, dovresti aver cura di effettuare delle operazioni preliminari per poter svolgere tutto nel modo più semplice possibile. Innanzitutto, se possiedi un PC desktop e sei abbastanza pratico da installare il disco SSD all'interno del tuo computer, provvedi a effettuare questa operazione prima ancora di iniziare.
Qualora, invece, non ti sentissi ancora pronto a farlo (è un'operazione che dovrai comunque compiere in futuro), oppure se avessi a disposizione un notebook o una scheda madre senza più slot liberi da dedicare alla memoria, ti consiglio invece di optare per l'uso di un case USB esterno, da collegare al computer tramite porta USB dopo aver inserito, al suo interno, l'unità a stato solido sulla quale operare.
A seconda del fattore di forma del tuo SSD, potresti dover ricorrere a un contenitore per dischi da 2.5 pollici dotato di porta SATA, oppure a un box compatibile con il formato M.2/NVMe e lo slot PCIe; se l'unità a stato solido è da 2.5" e già di per sé robusta (dunque senza parti elettroniche esposte), puoi collegarla al computer usando un cavo da SATA a USB, senza acquistare alcun box esterno.
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Laddove il tuo computer fosse dotato di sole porte USB di tipo C/Thunderbolt (quelle più piccole, in cui puoi inserire il cavo di connessione in entrambi i versi), potresti dover ricorrere a un HUB oppure a un adattatore da USB-A a USB-C da affiancare al box esterno.
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Una volta ottenuto l'occorrente, inserisci il disco SSD in tuo possesso nel box, facendo coincidere i connettori SATA/PCIe del disco con quelli presenti all'interno del piccolo case; una volta in posizione, richiudi tutto e collega il cavo USB a una delle porte USB 3.0 libere presenti sul tuo computer; se necessario, intervieni sull'interruttore di alimentazione per accendere il disco.
Nel giro di alcuni secondi, il sistema operativo del computer dovrebbe riconoscere il disco SSD appena installato, proponendoti di formattarla; se è tua intenzione clonare l'intero hard disk sull'unità a stato solido, puoi saltare questo passaggio, in quanto sarà il software di clonazione ad agire in modo opportuno; se, invece, vuoi riversarvi esclusivamente i dati, rispondi in maniera affermativa all'avviso che compare sullo schermo o, in alternativa, segui le indicazioni che ti ho fornito nella mia guida su come formattare un disco esterno.
Come clonare hard disk su SSD gratis: Windows
Per iniziare, vediamo come riversare completamente il contenuto dell'hard disk sull'unità SSD (sistema operativo compreso) usando una serie di programmi gratuiti per Windows.
Come clonare hard disk su SSD con Macrium Reflect Home
Se desideri una soluzione veloce, priva di fronzoli e semplice da usare, dovresti dare un'opportunità a Macrium Reflect Home: si tratta di un programma che, nel giro di pochi clic, consente di creare una copia clone di un disco su un secondo supporto, sia esso interno, oppure collegato tramite USB. Di base, il programma è coperto da licenza commerciale (con prezzi a partire da 50 euro+IVA/anno), ma ne esiste una versione gratuita, pienamente funzionante, che può essere usata per un periodo pari a 30 giorni.
Per provare Macrium Reflect Home, collegati al sito Internet del programma, fai clic sul pulsante Free Trial e seleziona l'architettura del tuo PC (ad es. 32 bit o 64 bit), mediante il menu a tendina che compare sullo schermo; successivamente, procedi con la creazione di un account gratuito, compilando i campi proposti con i dati richiesti (nome, cognome, email e password), esprimi le tue preferenze circa l'invio di news e offerte utilizzando la casella dedicata e premi sul pulsante Register.
Ora, accedi alla casella email specificata poc'anzi, apri il messaggio che nel frattempo ti è stato inviato da Macrium e premi sul link visibile al suo interno, così da attivare l'account; ora, senza uscire dal sito Web apertosi, attendi il caricamento della pagina d'accesso, esegui il login usando le credenziali create poco fa e attendi che la barra di caricamento situata in fondo alla schermata raggiunga il 100%. Se tutto è filato liscio, il download del programma dovrebbe essere portato a termine subito dopo.
A download completato, esegui il file ottenuto (ad es. reflect_home_setup_x64[XY].exe), premi sul pulsante Sì e, dopo aver selezionato la lingua di tua preferenza, premi sul bottone Avanti per due volte consecutive e accetta i termini d'uso del software, intervenendo sulla casella dedicata.
Fatto ciò, premi sul pulsante Avanti per tre volte consecutive, digita l'email che hai usato in precedenza per creare l'account e premi sul bottone Avanti ancora per due volte, in modo da attivare la licenza di prova; in ultimo, clicca sui pulsanti Installa, Fine e Sì, in modo da completare il setup e riavviare il computer.
Superato anche questo step, esegui Macrium Reflect Home usando l'icona che, nel frattempo, è stata aggiunta al desktop e/o al menu Start di Windows, premi sul pulsante Sì e seleziona il tema grafico che più gradisci, tra quelli disponibili; successivamente, clicca sul pulsante OK, attendi che la schermata iniziale del programma venga completamente caricata e premi sul link Clona questo disco…, posta subito sotto l'icona dell'hard disk da copiare.
A questo punto, premi sulla voce Seleziona un disco in cui clonare…, clicca sul nome del disco SSD collegato (o installato) in precedenza e apponi il segno di spunta subito sotto l'icona del disco sorgente, assicurandoti che tutte le relative partizioni risultino selezionate; in caso contrario, esegui manualmente quest'ultima operazione, apponendo il segno di spunta in corrispondenza di tutte le partizioni del disco sorgente.
Ci siamo quasi: premi ora sul pulsante Avanti per due volte consecutive, controlla attentamente che il disco sorgente e il disco di destinazione siano quelli che intendi usare (un errore in questa fase potrebbe condurre a conseguenze molto sgradite, tienine conto) e, consapevole che l'operazione andrà a eliminare tutti gli eventuali dati esistenti sul disco SSD, premi sui pulsanti Fine e OK e attendi pazientemente che la barra di progresso generale raggiunga il 100% (potrebbero essere necessarie alcune ore), indice che la clonazione è stata completata con successo.
Nota: per ottenere risultati ottimali, ti consiglio di non usare il PC durante la fase di copia, onde evitare incongruenze tra i dati presenti sul disco rigido e quelli che saranno riversati sull'unità a stato solido.
Come clonare hard disk su SSD con Acronis True Image
Altra interessante soluzione alla quale puoi affidarti è Acronis True Image. Si tratta di un efficiente software di clonazione presente sulla scena informatica ormai da decenni, che offre all'utente validi strumenti per il backup e la replicazione completa dei dati. Di recente, alla suite sono stati aggiunti anche una serie di strumenti volti a proteggere la sicurezza online degli utenti, dei quali però non parleremo nel corso di questa guida.
Acronis True Image è un programma commerciale, con costi a partire da 49,99 euro/anno per la versione Essentials; tuttavia, è possibile usarlo a costo zero, per un periodo pari a 30 giorni, al fine di trasferire su SSD una copia di backup dei dati presenti sull'hard disk. La funzione di clonazione, invece, non è inclusa nella versione trial del programma.
Detto ciò, se sei effettivamente interessato a provare il software in questione, collegati alla sua home page e clicca sul pulsante Prova subito, visibile in alto; in seguito, digita il tuo indirizzo email nel campo preposto, accetta i termini del servizio e l'informativa sulla privacy di Acronis intervenendo sulla casella apposita e premi sul pulsante Ricevi il link per il download via e-mail.
Fatto ciò, clicca sul link For Windows visibile nel messaggio che, nel frattempo, è stato recapitato presso la tua casella di posta elettronica e, una volta completato il download del file d'installazione di Acronis True Image (ad es. AcronisTrueImage.exe), eseguilo.
Successivamente, clicca sul pulsante Sì, premi poi sul bottone Installazione personalizzata e rimuovi il segno di spunta dai componenti aggiuntivi per la protezione anti ransomware, la protezione in tempo reale e lo strumento Try&Decide, non necessari ai fini di questa guida; fatto ciò, premi sul bottone Installa e attendi che il setup di Acronis True Image venga completato.
A questo punto, fai clic sul pulsante Avvia applicazione (oppure serviti dell'icona aggiunta nel frattempo al menu Start), per aprire il programma, apponi il segno di spunta accanto alla voce Accetto il presente contratto e clicca sui pulsanti OK e Inizia periodo di prova; procedi poi con la creazione di un account gratuito Acronis compilando il modulo che ti viene proposto, apponi il segno di spunta alla casella Non mostrare più e premi sul pulsante Salta.
Il gioco è praticamente fatto: per creare un backup completo dei dati su disco, apri la scheda Backup, premi sul riquadro Selezionare destinazione, premi sulla voce Unità esterna e seleziona il nome del disco SSD collegato al computer, dall'elenco proposto. Ora, se vuoi configurare delle opzioni di pianificazione per il backup o personalizzarne le modalità di creazione, premi sul pulsante OK e serviti delle opzioni che vedi sullo schermo, per applicare le regolazioni che preferisci. Quando sei pronto, conferma le modifiche cliccando sul pulsante OK (se necessario) e premi sul pulsante Backup, per avviare la copia dei dati.
Se, invece, hai scelto di acquistare la versione completa del programma, puoi avviare la clonazione del disco cliccando prima sulla voce Strumenti, visibile di lato, e poi sul pulsante Clona disco; una volta lì, non ti resta che seguire la procedura guidata che ti viene proposta: scegli se eseguire la clonazione automatica del disco, per copiarlo esattamente così manuale, oppure se applicare le impostazioni manuali, così da poter specificare la dimensione delle varie partizioni, cambiarne la posizione e impostare altre caratteristiche.
Quando sei pronto, premi sul pulsante Avanti, seleziona il disco sorgente e vai ancora Avanti; per finire, scegli il disco di destinazione, vai avanti, specifica se clonare il disco con sistema operativo avviabile oppure no e controlla il riepilogo che viene mostrato sullo schermo (così da verificare che le impostazioni siano state applicate nel modo corretto). Infine, consapevole che tutti i dati sul disco di destinazione saranno cancellati, premi sul pulsante per avviare il processo; anche in questo caso, ti sconsiglio di usare il computer fino al completamento della procedura.
Altre soluzioni utili
Se vai alla ricerca di altre soluzioni per il backup e il ripristino dei dati, anche a pagamento, puoi dare un'occhiata a Mr Key Shop: un negozio online affidabile dove puoi acquistare licenze originali al 100% per una vasta gamma di prodotti, tra cui software di backup e ripristino, sistemi operativi Windows, pacchetti Microsoft Office, singole app Microsoft, e anche antivirus. Inoltre, se hai bisogno di strumenti avanzati per la sicurezza e la gestione del tuo sistema, puoi acquistare VPN oppure, per le aziende, Windows Server e licenze CAL. Tutti questi prodotti sono disponibili a prezzi estremamente competitivi, grazie alla politica di Mr Key Shop di acquistare licenze non utilizzate da aziende che hanno effettuato la migrazione al cloud o a servizi in abbonamento, per poi rivenderle. Questa pratica è legale in tutta Europa e garantisce risparmi notevoli.
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Ed ora ecco altre applicazioni della categoria che potrebbero interessarti.
- Clonezilla: si tratta di un vero e proprio sistema operativo, basato su Linux, che consente di effettuare la clonazione dei dati da un disco all'altro. È dotato di sola interfaccia testuale e può essere usato avviando il computer direttamente da chiavetta USB. Clonezilla è un sistema operativo open source e gratuito.
- EaseUS Todo Backup Home: si tratta di un programma dedicato all'archiviazione dei dati che, nella sua versione gratuita, consente di clonare l'intero contenuto del disco, fatta eccezione per il sistema operativo. Questo limite può essere bypassato acquistando la versione a pagamento del programma, al prezzo di partenza di 27 euro.
- EaseUS Disk Copy Professional: si tratta di una soluzione semi-professionale in grado che consente, oltre che di clonare settore per settore dischi e partizioni (includendone il sistema operativo), anche di riparare eventuali dati danneggiati, minimizzandone la perdita. Il programma presenta prezzi a partire da 17,95 euro, ma ne esiste una versione gratuita che consente di esaminarne tutte le caratteristiche, senza però finalizzare la copia dei dati.
Come clonare un hard disk Mac su SSD
Qualora avessi invece intenzione di clonare l'hard disk del Mac su un disco a stato solido, puoi prendere in considerazione l'uso di Carbon Copy Cloner, uno tra i migliori programmi per la gestione dei dischi disponibili per macOS; il software è coperto da licenza commerciale (costa 35,35 euro), ma si può provare a costo zero e senza alcun limite di funzionalità per un periodo di 30 giorni.
Prima di spiegarti come procedere, è bene che tu sappia che sui Mac moderni, soprattutto su quelli muniti di chip Apple Silicon, procedere con la sostituzione del disco d'avvio è operazione estremamente complessa: quest'ultima comporta infatti l'applicazione di modifiche “profonde” — e non alla portata di tutti — sul sistema operativo. Si tratta di un comportamento imposto da Apple al fine di tutelare la sicurezza del computer ma, soprattutto, dei dati dell'utente.
In altre parole, si può sempre clonare il disco del Mac su un secondo supporto di memoria ma, se il computer è di recente fattura, potrebbe non essere possibile avviarlo; se invece il tuo è un computer abbastanza datato (quindi munito di disco meccanico) e dotato di chip Intel, non dovresti avere problemi nella sostituzione.
In ogni caso, dovresti rivolgerti a Carbon Copy Cloner soltanto se hai intenzione di effettuare una copia completa dell'hard disk di Mac ai fini della sostituzione; se, invece, intendi usare l'unità disco SSD soltanto come periferica di backup, da poter impiegare per ripristinare i dati (anche a seguito dell'inizializzazione del computer), ti esorto a rivolgerti invece alla soluzione “di serie” Time Machine, della quale ti ho parlato in questa guida.
Fatte tutte le doverose premesse del caso, se ti ritrovi nella necessità di usare Carbon Copy Cloner, collegati a questo sito Internet e premi sul pulsante Download 30-Day Trial; giunto alla pagina successiva, individua l'edizione di macOS presente sul computer e fai clic sul bottone di Download relativo alla stessa (ad es. Download CCC 5 per macOS 10.13. 10.14. 10.15 o 11, Download CCC6 per macOS 10.15, 11, 12 o 13 e così via), così da ottenere il file d'installazione del programma.
Completato il download, apri il pacchetto .zip ottenuto, fai clic sui pulsanti Apri e Sposta nella cartella Applicazioni (oppure trascina manualmente il file nella directory in questione) e premi sul pulsante Accetto, così da accettare i termini d'uso del software; successivamente, indica la modalità di recapito degli aggiornamenti e premi sul pulsante Prova, così da avviare Carbon Copy Cloner.
Giunto alla schermata principale del software, premi sul pulsante Seleziona origine, clicca sul nome del disco da clonare (in questo caso, l'hard disk presente sul Mac) e ripeti la stessa operazione sul pulsante Seleziona destinazione scegliendo, questa volta, il nome del disco SSD. Se necessario, consapevole che tutti i dati precedentemente archiviati sull'unità a stato solido verranno cancellati, premi sui pulsanti Inizializza [nome disco] e Consenti, fornendo, quando necessario, la password del computer.
A questo punto, devi “istruire” Carbon Copy Cloner affinché crei una copia avviabile dell'hard disk: per riuscirci, clicca sul nome del disco di destinazione, scegli l'opzione Assistente per la copia avviabile legacy… residente nel piccolo menu che va ad aprirsi e, giunto alla schermata successiva, premi sul pulsante Consenti a CCC di inizializzare [nome disco], collocato nel riquadro Clone del sistema avviabile usando il replicatore APFS proprietario di Apple. Per finire, premi sul pulsante Avvia e attendi pazientemente che la fase di clonazione venga portata a termine.
Sulle più recenti edizioni di macOS, potrebbe essere necessario accordare le autorizzazioni di accesso completo al disco, prima di avviare la copia dei dati: se è questo il tuo caso, fai doppio clic sul simbolo del pesciolino situato in fondo alla schermata di Carbon Copy Cloner, richiama il pannello delle Impostazioni/Preferenze di sistema e sposta su ON tutte le levette relative a CCC/Carbon Copy Cloner, oppure apponi il segno di spunta in corrispondenza dei rispettivi nomi;
Come clonare hard disk su SSD più piccolo
In condizioni normali, sarebbe importante scegliere un SSD con capienza quantomeno pari a quella del disco di partenza. Questa, però, non è una condizione che deve necessariamente verificarsi. Dunque, se hai acquistato un SSD più piccolo del tuo attuale hard disk, potresti comunque procedere con la clonazione di quest'ultimo, ma solo a patto che la capienza dell'unità a stato solido sia almeno pari (meglio se superiore, anche se di poco) alla quantità di spazio occupata sul disco di origine.
Per evitare problemi, prima di avviare la clonazione dell'hard disk meccanico, ti consiglio di ripulire quest'ultimo da tutti quei documenti, file e programmi che non usi più, così da diminuire lo spazio occupato e agevolare l'operazione di copia: se non sai come procedere, ti rimando alla lettura della mia guida su come ripulire il computer dai file inutili, nella quale trovi tutte le indicazioni sul da farsi.
A pulizia completata, non ti resta che avviare uno tra i software di cui ti ho parlato in precedenza e di personalizzare i parametri di clonazione del disco, così da adattarli alla tua situazione attuale; nel caso di Macrium Reflect Home, devi abilitare l'opzione di copia intelligente dei settori, così da copiare soltanto le “celle” effettivamente occupate dai dati e non quelle libere; su Arconis True Image, devi invece scegliere la voce per la clonazione manuale del disco e ridimensionare ciascuna partizione, in accordo con il risultato che vuoi ottenere.
Su Mac, invece, devi configurare Carbon Copy Cloner per la clonazione selettiva: prima di selezionare la voce per la copia del sistema operativo in modalità legacy, clicca sul nome del disco di origine, imposta il menu a tendina che compare nel piccolo pannello sull'opzione Copia alcuni file ed escludi gli elementi superflui, aiutandoti con il pannello proposto.
Operazioni conclusive
A clonazione completata, se necessario, puoi usare l'unità SSD come nuovo disco d'avvio per il PC o per il Mac, tenendo conto delle limitazioni relative a quest'ultimo sistema operativo. All'atto pratico, devi innanzitutto smontare il computer e installare l'unità SSD al posto del vecchio hard disk; se utilizzi un computer desktop, puoi altresì mantenere entrambi i dischi.
Successivamente, se nel PC Windows sono presenti altri dischi o unità d'avvio (ad es. qualora non avessi smontato il disco meccanico), devi accedere al sistema UEFI/BIOS del computer e modificare l'ordine dei dispositivi d'avvio, posizionando come prima unità d'avvio il nuovo SSD, così come ti ho spiegato in questa guida; se, invece, il tuo è un Mac con processore Intel, devi accendere il computer tenendo premuto il tasto Alt e, giunto nella schermata assistente di avvio, scegliere il nuovo disco.
Dopo esserti accertato che la sostituzione del disco sia andata a buon fine e che il computer risulti nuovamente utilizzabile, puoi altresì provvedere alla formattazione del disco meccanico, in modo da potertene servire come memoria aggiuntiva. Ad ogni modo, se necessiti di informazioni ancora più dettagliate sui passi da compiere per sostituire fisicamente un disco meccanico con un SSD, ti invito a prendere visione di questa mia guida sull'argomento.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla ĆØ il blogger e divulgatore informatico piĆ¹ letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilitĆ nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. Ć il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti piĆ¹ visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicitĆ a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.