Come clonare un hard disk
Vorresti trasferire dati e programmi da un computer all'altro ma non sai come fare? Ti piacerebbe creare una copia di backup dell'hard disk del tuo computer in modo da poter recuperare facilmente i dati nelle situazioni d'emergenza? Se vuoi un consiglio, non perdere più tempo con DVD e chiavette USB: clona il disco fisso del tuo computer e creane una copia esatta su un disco esterno.
Operando in questo modo, potresti far sì che anche le impostazioni e perfino il sistema operativo siano sempre a tua disposizione, pronti per essere ripristinati, all'occorrenza, non solo sul tuo computer ma anche su altre macchine. Troppo complicato? Ti assicuro che ti sbagli di grosso!
Creare la copia esatta di un hard disk, anche se detta così può sembrare una cosa complicatissima destinata solo agli esperti, bastano pochissimi clic. Se non ci credi, prenditi un po' di tempo libero e scopri come clonare un hard disk su Windows e macOS grazie alle indicazioni che sto per darti: resterai stupito dalla semplicità con la quale riuscirai a fare tutto! Detto ciò, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon lavoro.
Indice
- Operazioni preliminari
- Come clonare un hard disk su SSD e HDD: programmi utili
- Come clonare un hard disk con sistema operativo
- Come clonare un hard disk esterno
Operazioni preliminari
Per poter clonare il contenuto del disco interno su un altro o, quantomeno, per effettuare la copia dei dati, devi innanzitutto assicurarti che il drive di destinazione risulti collegato al computer. A meno che quest'ultimo non sia interno, vi sono ottime probabilità che tu debba procurarti un box USB, tramite il quale collegare il disco al computer.
A seconda del drive in tuo possesso, potresti dover optare per un box da 3.5“ con ingresso SATA (per i dischi meccanici dedicati ai PC fissi), un box da 2.5” con ingresso SATA (per i dischi meccanici dedicati ai portatili) oppure per un apposito stick M.2 (per i dischi SSD di nuova generazione nel suddetto formato).
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Se, invece, devi collegare un disco SSD da 2.5" con connettore SATA 2, potrebbe essere sufficiente l'acquisto di un cavo di collegamento da SATA a USB-A o da SATA a USB-C.
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Una volta ottenuto il materiale occorrente, inserisci il disco nell'apposito box o collegalo al cavetto dedicato e metti in comunicazione quest'ultimo con il computer, usando il connettore in dotazione; se necessario, accendi poi il box e attendi che il sistema operativo riconosca correttamente il disco inserito.
Come clonare un hard disk su SSD e HDD: programmi utili
Se non ti va di copiare manualmente i dati da un disco all'altro, vi sono davvero tantissimi programmi che possono aiutarti a riuscire nell'impresa, molti dei quali prevedono anche una specifica caratteristica per il ripristino successivo delle informazioni.
Come clonare un hard disk con Cronologia File (Windows)
Se è tua intenzione clonare in automatico il contenuto del disco di Windows, puoi affidarti all'utility “di serie” Cronologia File: essa consente infatti di clonare completamente le cartelle selezionate, andando ad aggiornare i file in automatico, ogni volta che il supporto esterno è collegato al PC. Tramite Cronologia File, è altresì possibile ripristinare lo stato precedente di un file, poiché le varie versioni “intermedie” vengono salvate in automatico.
Per usufruirne, apri il menu Start di Windows, digita le parole cronologia file nel campo di ricerca preposto e clicca sul primo risultato ricevuto, recante la voce Pannello di controllo; ora, premi sulla voce Escludi cartelle situata di lato e assicurati che, nell'elenco delle cartelle escluse dalla raccolta di Cronologia File, non siano presenti percorsi che ti interessa archiviare. In caso affermativo, clicca sul nome della cartella da salvare e poi sul bottone Rimuovi, situata in basso.
Se vuoi invece ottenere il risultato contrario, cioè “istruire” Time Machine affinché non copi il contenuto di specifiche directory, clicca invece sul pulsante Aggiungi e scegli la prima tra le cartelle da evitare, usando il pannello che compare subito dopo; ripeti poi quest'ultima operazione per tutte le altre directory di tuo interesse.
A questo punto, clicca sul pulsante Salva modifiche residente in basso, premi sulla voce Impostazioni avanzate e indica l'intervallo di tempo che deve intercorrere tra un salvataggio e l'altro, intervenendo sul menu a tendina Salva copie di file; se lo desideri, puoi scegliere di cancellare le versioni precedenti dei file archiviati in base a un intervallo temporale o alla disponibilità di spazio su disco, intervenendo sul menu a tendina denominato Mantieni versioni salvate.
Quando hai finito, clicca sul pulsante Salva modifiche, poi sulla voce Seleziona unità (di lato) e poi sul nome del disco di backup da usare; per concludere, clicca sul pulsante OK per attivare Cronologia File e avviare la prima copia dei dati, che saranno aggiornati con l'intervallo selezionato in precedenza, ogni volta che il supporto esterno è collegato al computer.
Nota: se il disco non dovesse essere subito riconosciuto, potresti doverlo formattare manualmente in exFAT o NTFS.
Come clonare un hard disk con Macrium Reflect (Windows)
Se l'utility integrata in Windows non ti soddisfa, puoi affidarti a una soluzione di terze parti più completa, quale potrebbe essere Macrium Reflect Home: nel dettaglio, si tratta di un software che consente di eseguire o pianificare la clonazione di dischi e partizioni in due clic; inoltre, esso offre la possibilità di realizzare una chiavetta USB auto-avviante, utile a ripristinare un backup di emergenza, in caso di problemi. Macrium Reflect Home si può provare senza limitazioni di sorta, a seguito di registrazione gratuita, per un periodo pari a 30 giorni, superati i quali bisogna acquistare una licenza commerciale (con prezzi a partire da 41,99 euro/anno oppure 66,99 euro una tantum).
Chiarito ciò, per provare il programma, apri questa pagina Web, clicca sul pulsante Free 30-day Trial e scegli l'architettura del tuo computer (64 bit o 32 bit), usando il menu a tendina che va ad aprirsi; ora, inserisci le informazioni richieste (nome, cognome, indirizzo email, password e preferenze circa l'invio di news/offerte) nel modulo che ti viene proposto, clicca sul pulsante Register e segui il link che ti è stato inviato tramite email, per confermare il tuo account.
Ora, attendi il caricamento automatico della pagina d'accesso, esegui il login usando le credenziali realizzate in precedenza e attendi che la barra di caricamento posta in basso raggiunga il 100%; a seguito di questo passaggio, il download di Macrium Reflect Home dovrebbe avviarsi ed essere completato in maniera automatica.
A questo punto, esegui il file appena ottenuto, clicca sul pulsante Sì, seleziona la lingua di tuo interesse e clicca sul pulsante Avanti per due volte consecutive; adesso, accetta le condizioni d'uso del software intervenendo sull'apposita casella, vai avanti ancora per tre volte e, quando richiesto, fornisci l'email usata per creare l'account. Per completare il setup, clicca sui pulsanti Avanti, Installa e Fine e riavvia il computer, rispondendo in maniera affermativa al messaggio che compare.
All'avvio successivo, esegui il software installato poc'anzi, clicca sul pulsante Sì e, dopo aver selezionato il tema grafico da usare, premi sul pulsante OK. Finalmente ci siamo: fai ora clic sulla voce Clona questo disco… situata subito sotto l'icona del disco da copiare, premi sulla voce Seleziona un disco in cui clonare… e scegli il nome del disco di destinazione, dall'elenco che compare subito dopo.
A questo punto, apponi il segno di spunta sotto l'icona del disco sorgente (accertandoti che tutte le partizioni siano selezionate), premi sul bottone Avanti per due volte consecutive ed esamina il riepilogo delle impostazioni, per accertarti che siano conformi con ciò che vuoi ottenere; quando sei sicuro, consapevole che l'operazione eliminerà tutti i dati presenti sul disco di destinazione, clicca sui pulsanti Fine e OK e attendi che la procedura di clonazione venga completata.
Come clonare un hard disk con Time Machine (macOS)
Se utilizzi un Mac, puoi clonare i dati contenuti sul disco del tuo computer utilizzando Time Machine, il software per il backup incluso gratuitamente “di serie” in tutte le versioni di macOS. Ti assicuro, a tal proposito, che farlo è davvero un gioco da ragazzi.
Dunque, per iniziare, collega il disco esterno di tuo interesse al computer e formattalo in maniera opportuna: avvia l'Utility Disco richiamandola dalla cartella Altro del Launchpad, clicca sul nome del disco USB disponibile nella barra laterale di sinistra e fai clic sul bottone Inizializza, residente in alto.
Adesso, utilizza il pannello che va ad aprirsi per configurare le opzioni di copia: digita un nome da assegnare al supporto (ad es. Backup di Time Machine), imposta il menu a tendina Formato su APFS e, consapevole che tutti i dati presenti sul disco saranno cancellati, clicca sul pulsante Inizializza per dare avvio alla procedura di formattazione. Al termine della procedura, premi sul bottone Fine.
A seguito di questa operazione, dovrebbe ora comparire una finestra che ti invita a usare il disco appena inizializzato come supporto per il backup di Time Machine; quando ciò avviene, clicca sul pulsante Utilizza come disco di backup e attendi che venga aperta la schermata di configurazione del disco.
Laddove non dovesse succedere nulla, apri invece le Impostazioni di sistema (facendo clic sul simbolo dell'ingranaggio residente sul Dock, oppure sull'apposita voce disponibile nel menu Apple), clicca sulle voci Generali e Time Machine e, se necessario, premi sul pulsante Aggiungi disco di backup…. Clicca poi sul nome del disco inizializzato in precedenza e, successivamente, sul bottone Configura disco….
A questo punto, indica se crittografare il backup oppure no, intervenendo sulla levetta posta in cima alla schermata proposta e, in caso affermativo, digita una password con la quale proteggere la copia dei dati (che dovrai necessariamente ricordare, in quanto non potrà essere recuperata in alcun modo). Indica infine se applicare dei limiti di uso dello spazio su disco, intervenendo sulla casella dedicata e, quando hai finito, fai clic sul pulsante Fine, per aggiungere il disco e avviare la prima copia dei dati.
Tramite la schermata Impostazioni di Sistema > Generali > Time Machine, puoi controllare lo stato di realizzazione del backup che, per impostazione predefinita, viene aggiornato ogni ora (a patto che il disco esterno sia collegato al computer); per modificare questo comportamento, clicca sul pulsante Opzioni… e utilizza la schermata successiva per definire le tue preferenze, in base al risultato che vuoi ottenere. Maggiori info qui.
Come clonare un hard disk con Carbon Copy Cloner (macOS)
Se vuoi invece copiare i dati presenti sul disco del Mac all'interno di un supporto “esterno” e far sì che questi risultino accessibili in maniera diretta (cosa che non avviene per i backup di Time Machine), puoi affidarti a un software di terze parti adatto allo scopo, come Carbon Copy Cloner.
Qualora non ne avessi mai sentito parlare, ti sarà utile sapere che CCC rappresenta una delle migliori soluzioni disponibili sulla scena, trattandosi di un programma ricco di funzionalità interessanti e dotato di interfaccia utente adatta anche ai neofiti; l'applicazione si può provare gratuitamente per un periodo pari a 30 giorni, trascorsi i quali bisogna acquistarne una licenza d'uso (con prezzi a partire da 35,35 euro). Da sottolineare che sui Mac con chip Apple Silicon non è consentito l'uso dei dischi esterni usati per i backup di Carbon Copy Cloner come unità di boot.
Per scaricare la versione di prova di CCC, apri questa pagina Web, clicca sul pulsante Download 30-Day Trial e poi sul pulsante Download, corrispondente all'edizione del programma più adatta al tuo sistema operativo (ad es. Download CCC7); a download completato, estrai il pacchetto .zip ottenuto in una cartella a piacere (se necessario), esegui il file presente al suo interno e clicca sul pulsante Sposta nella cartella applicazioni, per copiarlo nella posizione opportuna.
Ora, apri la cartella di cui sopra, esegui l'applicazione appena installata e, dopo aver cliccato sul pulsante Accetto, indica la modalità di recapito degli aggiornamenti della quale preferisci usufruire e premi sul pulsante Prova, per attivare la versione trial del programma.
Il gioco è praticamente fatto: fai ora clic sul riquadro Seleziona un'origine, scegli il disco di origine da copiare tra quelli disponibili (ad es. Macintosh HD), premi sul pulsante Seleziona destinazione e scegli il disco esterno USB sul quale copiare i dati; ora, consapevole che l'operazione andrà a eliminare tutti i dati presenti sul supporto selezionato, clicca sul bottone Usa esclusivamente [nome disco] o Inizializza e, per avviare immediatamente la copia dei dati, fai clic sul pulsante Avvia, situato in basso a destra. Tutto qui!
Altre soluzioni utili
Se, per qualche motivo, i software suggeriti poc'anzi non rispondessero completamente alle tue esigenze, sarai ben felice di sapere che esistono altre opzioni parimenti valide, che ti elenco qui di seguito.
- Clonezilla (Windows/macOS): è un sistema operativo avviabile che, se configurato in maniera opportuna, consente di riversare l'intero contenuto di un disco su un supporto interno oppure esterno. È gratuito.
- Acronis True Image (Windows/macOS): è un programma semi-professionale, disponibile ormai da decenni sulla scena informatica, che consente di clonare dischi e partizioni in maniera altamente personalizzata, con particolare attenzione all'aspetto sicurezza. Se ne possono testare gratuitamente le varie caratteristiche ma, per poterle applicare, bisogna acquistare una licenza d'uso, con prezzi a partire da 29,99 euro/anno.
- AOMEI Backupper (Windows): altro interessante programma che, se opportunamente configurato, consente di realizzare con facilità backup di interi dischi e partizioni. Nella sua versione gratuita, il software consente di effettuare la clonazione dei dati, senza però rendere il disco avviabile; quest'ultima limitazione può essere superata acquistando la versione Pro di AOMEI Backupper, con prezzi a partire da 39,95 dollari.
Come clonare un hard disk con sistema operativo
Stai pensando di sostituire l'hard disk del tuo computer con un più prestante disco SSD (o hai semplicemente intenzione di sostituire la memoria centrale del PC o del Mac, perché quella in uso mostra qualche segno di cedimento) e, per tale ragione, ti piacerebbe riversare sul nuovo disco anche il sistema operativo in uso su quello precedente, così da rendere la sostituzione trasparente e del tutto indolore?
A tal riguardo, sarai ben felice di sapere che quasi tutte le soluzioni di terze parti delle quali ti ho parlato finora consentono di clonare, oltre ai dati, anche lo stato attuale del sistema operativo presente sul computer: è sufficiente abilitare l'apposita caratteristica tra le opzioni di copia e procedere normalmente con la clonazione del disco, almeno per quanto riguarda Windows.
Storia differente, invece, coinvolge i Mac, soprattutto se il computer è dotato di chip Apple Silicon e/o esegue un'edizione di macOS pari o successiva a macOS Ventura: le stringenti misure di sicurezza volute da Apple, infatti, rendono estremamente difficile il boot del Mac da un disco differente da quello fornito “di serie” con il computer, costringendo l'utente non soltanto a usare particolari opzioni per la copia dei file, ma anche a toccare parti delicate del sistema operativo, al fine di bypassare le protezioni predefinite.
Ad ogni modo, se vuoi affrontare il tema ancor più in profondità, ti sarà certamente utile la mia guida su come clonare un hard disk con sistema operativo, nella quale ho affrontato proprio le casistiche appena analizzate. Mi raccomando, dalle almeno uno sguardo: sono certo che saprà tornarti utile.
Come clonare un hard disk esterno
Anche nel caso della clonazione degli hard disk esterni valgono le stesse dritte viste in uno dei passi precedenti di questa guida: basta collegare il disco sorgente e quello di destinazione a una porta USB libera sul computer, scegliere il software di clonazione di propria preferenza e, dopo aver selezionato il disco di origine, il disco di destinazione e attivato/disattivato l'opzione per copiare il sistema operativo, premere sul pulsante per far partire la copia dei dati. Laddove il tuo computer non avesse porte USB sufficienti a ospitare entrambi i dischi esterni, potresti dover altresì acquistare un hub apposito, utile ad aumentare le porte di collegamento a tua disposizione.
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Se, invece, vuoi riversare il contenuto dell'hard disk esterno su quello attualmente in uso, per ripristinare un backup dei dati e/o dell'intero sistema, devi operare al di fuori di Windows o dall'utility di ripristino di macOS, in quanto non è possibile agire in maniera diretta sul disco di sistema, mentre questo è in uso: trovi tutto spiegato qui sotto.
Windows
Nel caso di Windows, puoi servirti di Clonezilla: si tratta di un sistema operativo completo basato su Ubuntu, che va caricato su chiavetta USB ed eseguito dalla stessa, in grado di effettuare la clonazione bit per bit di qualsiasi disco su qualsiasi altro supporto interno.
Prima di agire, però, assicurati che il contenuto dell'hard disk esterno sia conforme con quanto vuoi ottenere, poiché tutti i dati precedentemente presenti sul disco interno, a seguito della clonazione, saranno definitivamente persi: se hai qualche dubbio, prova ad avviare il computer direttamente dal disco esterno e verifica che il sistema funzioni esattamente nella maniera che desideri.
Detto ciò, per scaricare Clonezilla, collegati a questa pagina Web, scegli l'architettura del tuo computer (32 o 64 bit) dal menu a tendina adiacente la voce Select CPU architecture e imposta il menu a tendina Select file type su ISO; fatto ciò, clicca sul pulsante Download e attendi che l'ISO di Clonezilla venga scaricata sul computer. A download terminato, riversa l'immagine ISO su una chiavetta USB grande almeno 1 GB, usando uno dei tanti software adatti allo scopo, dei quali ti ho parlato nella guida linkata poc'anzi.
Ora, collega il disco esterno e la chiavetta USB di Clonezilla al computer, riavvia il computer e, quando vedi comparire la schermata d'avvio di Clonezilla, premi il tasto Invio della tastiera oppure attendi 25 secondi senza fare nulla, per eseguire il boot automatico; laddove non dovessi vedere la schermata d'avvio di Clonezilla, ma dovessi ritrovarti nuovamente all'interno di Windows, accedi al sistema BIOS/UEFI del computer e configura l'avvio primario dalla porta USB contenente la chiavetta, così come ti ho spiegato in questa guida.
Clonezilla è un sistema operativo dotato di sola interfaccia testuale, pertanto dovrai spostarti tra le varie opzioni usando le frecce direzionali e confermare schiacciando il tasto Invio della tastiera.
Detto ciò, per iniziare, indica la lingua e il layout di tastiera da usare e, quando necessario, seleziona la voce Start_clonezilla
; fatto ciò, seleziona le voci device-device
, Beginner
e disk_to_local_disk
, dopodiché seleziona l'unità disco di origine tra quelle disponibili (cioè il disco USB esterno da clonare) e l'unità di destinazione (cioè il disco interno sul quale clonarlo).
Nel compiere la scelta di cui sopra, presta molta attenzione, in quanto un solo errore potrebbe comportare la perdita irrimediabile di dati importanti; se hai dubbi, rimuovi la chiavetta di Clonezilla dal computer, riavvia quest'ultimo premendo la combinazione di tasti Ctrl+Alt+Canc e chiarisci la tua indecisione, tramite l'interfaccia grafica di Windows.
Ad ogni modo, una volta selezionate le unità di origine e destinazione, scegli le opzioni -sfsck
, -``k1
e -p poweroff
, per far sì che il PC si spenga automaticamente al termine del processo. Quando sei pronto, consapevole che l'operazione andrà a eliminare tutti i dati sul disco di destinazione, schiaccia il tasto Y della tastiera e dai Invio, ripeti queste ultime operazioni una seconda volta e attendi pazientemente che la clonazione venga portata a termine. Per maggiori informazioni in merito alle modalità d'uso di Clonezilla, consulta l'apposita sezione di questa mia guida.
macOS
Se, invece, hai archiviato i dati sul disco esterno mediante l'utility Time Machine di macOS e adesso vuoi ripristinarli, puoi farlo comodamente sfruttando l'apposita caratteristica disponibile nel sistema operativo di Apple. Per riuscire nell'impresa, devi avviare il computer dalla Console delle Utility di macOS: spegni completamente il Mac usando l'apposita voce disponibile nel menu Apple e, a spegnimento completato, riaccendi il computer seguendo la procedura più adatta all'architettura su di esso presente.
- Mac con chip Apple Silicon (ad es. M2 o M3): accendi il Mac premendo e tenendo premuto il tasto Power, finché non vedi la finestra delle opzioni d'avvio; quando ciò avviene, clicca prima sulla voce Opzioni e in seguito sul pulsante Continua.
- Mac con chip Intel: accendi il computer premendo il tasto Power e, subito dopo, premi la combinazione di tasti cmd+r sulla tastiera, tenendola premuta finché sullo schermo non compare il logo di Apple.
A questo punto, indica la lingua da utilizzare, digita la password del Mac nell'apposito campo e clicca sul pulsante Continua; a questo punto, assicurati che il disco esterno contenente il backup di Time Machine sia collegato al computer (altrimenti fallo tu), seleziona la voce Ripristina da backup di Time Machine e clicca sul pulsante Continua per due volte consecutive.
Ora, scegli il disco dal quale ripristinare il backup, premi sul bottone Continua e, dopo aver selezionato la data del backup al quale riportare il computer e il disco su cui è installato macOS, premi sul pulsante Ripristina, per avviare la procedura; se hai attivato la cifratura del disco di macOS, ti verrà chiesto di sbloccarlo, indicando ancora una volta la password di amministrazione del computer nell'apposito campo. In caso di dubbi o problemi, leggi la mai guida su come ripristinare il Mac da backup.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla ĆØ il blogger e divulgatore informatico piĆ¹ letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilitĆ nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. Ć il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti piĆ¹ visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicitĆ a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.