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Come collegare il telefono alla TV senza Wi-Fi

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Hai riesumato un vecchio e grande televisore da un amico perché ti sembrava perfetto per il tuo salotto e ancora in condizioni troppo buone per essere buttato. Il problema, però, è che non è uno Smart TV e, pertanto, non dispone di una connessione a Internet utile per vedere i tuoi contenuti preferiti in streaming. Per far fronte alla cosa, hai quindi pensato di ingegnarti a trovare un modo per collegare il tuo smartphone di ultima generazione al TV, per trasmettere i contenuti da lì.

Ottima idea! In un caso come questo sarai felice di sapere che esistono un mucchio di soluzioni utili per il tuo scopo: puoi affidarti a uno dei tanti dongle HDMI in circolazione o ai protocolli di connessione ideati per questa finalità. Se il TV di cui disponi, inoltre, è Smart ma il tuo router fa le bizze, puoi anche optare per la connessione via cavo. Non avevi idea che ci fossero tutte queste opzioni, vero?

Se le cose stanno così direi di darci immediatamente da fare e di scoprire insieme come collegare il telefono alla TV senza Wi-Fi. Mettiti quindi bello comodo, ritagliati cinque minuti di tempo libero e leggi attentamente le soluzioni riportate qui di seguito. Dopodiché scegliere il metodo per collegare il tuo smartphone al TV sarà un gioco da ragazzi! Detto questo non mi resta altro da fare se non augurarti buona lettura e buona fortuna per tutto!

Indice

Come collegare il telefono alla TV Smart senza WiFi

Collegare il telefono con cavo

Disponi di un TV Smart, ti trovi però sprovvisto di Wi-Fi e di connessione a Internet, e ti stai domandando come fare in questo caso specifico a collegare il telefono al TV? La soluzione è più semplice di quanto tu possa pensare: puoi utilizzare un cavo per trasmettere il contenuto del telefono al televisore. Nello specifico esistono diverse tipologie di cavi/adattatori che trovi elencati qui di seguito.

  • Cavo HDMI MHL — da utilizzare per tutti gli smartphone dotati di ingresso microUSB; esiste in due varianti: MHL attivo che necessita di una fonte di alimentazione esterna e MHL passivo che non necessita di alimentazione esterna ma di supporto specifico su smartphone e TV.
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  • Cavo HDMI/USB-C — da utilizzare sugli smartphone dotati di ingresso USB-C che supportano la modalità Alt DisplayPort come iPhone 15 e successivi e smartphone Android di ultima generazione.
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  • Adattatore da Lightning ad AV digitale — da utilizzare su iPhone 14 e precedenti, per attaccare il telefono al TV tramite cavo HDMI.

Ti servono informazioni più specifiche su tutte queste tipologie di cavi e di collegamenti? Allora ti consiglio di dare un’occhiata alla mia guida dedicata in via specifica a come collegare il telefono alla TV con cavo, dove troverai tutte le specifiche del caso.

Come collegare il telefono alla TV senza WiFi

Se non hai intenzione di utilizzare nessun cavo e cerchi, invece, una soluzione permanente per rendere Smart il tuo televisore non Smart sfruttando anche la connessione tra TV e telefono, ci sono un mucchio di dispositivi che possono fare al caso tuo. Tutto quello che ti serve avere è qualche euro da spendere, una porta HDMI libera sul tuo televisore e una connessione Internet — anche tramite hotspot dello smartphone, se non disponi di una rete Wi-Fi domestica.

Google Chromecast

Collegare il telefono con Google Chromecast

Il primo dei dispositivi di cui ti voglio parlare è Google Chromecast, la nota chiavetta prodotta da Google da collegare alla porta HDMI del TV e al Wi-Fi di casa.

Chromecast, in poche parole, consente di riprodurre i contenuti sul televisore tramite le app presenti nello store integrato sul dispositivo tramite sistema operativo Google TV (nella sua edizione più recente, dotata anche di telecomando), ma anche di ricevere contenuti da altri device connessi alla stessa rete Wi-Fi, come dallo smartphone, per esempio.

É compatibile, infatti, con tutti i dispositivi Android muniti di Android 4.0.1 e versioni successive, iPhone, iPad e con qualsiasi computer sul quale possa essere installato Google Chrome oltre ai Chromebook, naturalmente. Inoltre è compatibile anche con numerose app per Android, iOS e iPadOS come Netflix, Prime Video, Disney+, NOW, DAZN e YouTube, solo per fare qualche esempio. Per la lista completa puoi dare un’occhiata a questo tutorial che ho dedicato interamente al tema.

Nel momento in cui scrivo, inoltre, Google ha deciso di abbandonare la produzione di Google Chromecast, che tuttavia è ancora disponibile in commercio nel modello Google TV Chromecast 4K, a favore di Google TV Streamer 4K che — oltre a permettere lo streaming su TV non Smart — consente anche di controllare tutti i dispositivi della smart Home.

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Bene, ora che sai di cosa stiamo parlando, passiamo all’azione vera e propria e vediamo come collegare il telefono alla TV senza Wi-Fi. Come prima cosa collega Chromecast alla porta HDMI del televisore e alla presa di corrente, quindi sfrutta il telecomando per collegarti alla sorgenti HDMI corretta. Fatto ciò puoi configurare il dispositivo tramite il telecomando oppure mediante l’app ufficiale di Google Home. Maggiori info qui.

Una volta terminata al configurazione iniziale di Google Chromecast, per inviare contenuti dal telefono al televisore, controlla innanzitutto di essere collegato da smartphone allo stesso Wi-Fi del dispositivo, quindi avvia l’app che desideri trasmettere sul TV (es. YouTube) e pigia sul simbolo di trasmissione (di solito uno schermo o un triangolo con le onde), quindi seleziona Chromecast dal pannello che visualizzi.

Oltre che così come ti ho spiegato è possibile anche trasmettere l’intero schermo dello smartphone sul TV e non il solo contenuto dell’app: trovi spiegato come fare su Android e iOS in questo tutorial. Nel caso in cui volessi, invece, maggiori informazioni su Chromecast relative al suo funzionamento, alla risoluzione e alle tipologie di dispositivi acquistabili ti lascio alla mia guida su come funziona Chromecast.

Amazon Fire TV

Collegare il telefono con Amazon Fire TV

Un’altra soluzione che hai dalla tua per collegare il telefono al TV non Smart consiste nell’utilizzo di Amazon Fire TV, il dongle di Amazon che permette sia di riprodurre contenuti ricevuti da app compatibili per smartphone, sia di riprodurli in maniera nativa grazie al sistema operativo FireOS (basato su Android) presente al suo interno e all’Amazon Appstore.

Trattandosi di una linea, esistono più prodotti Fire TV adatti a ogni esigenza in termini di prezzo e di funzionalità. Al momento, nello specifico, è possibile procedere all’acquisto di Fire TV Stick Lite la soluzione più economica, Fire TV Stick, Fire TV Stick 4K, Fire TV Stick 4K Max e Fire TV Cube (3° gen.) la soluzione in assoluto top di gamma, a metà tra i più classici Fire Stick e Amazon Echo. I dispositivi permettono, rispettivamente, lo streaming HD di base (1080p), lo streaming HD e comandi completi per i dispositivi e streaming in 4K, tutti dotati di telecomando vocale con Amazon Alexa integrata.

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Il funzionamento di Fire TV è del tutto simile a quanto visto precedentemente per Chromecast e lo stesso vale per la compatibilità delle app. Per utilizzarlo, quindi, è necessario collegare la chiavetta o il cubo a una porta HDMI libera del TV, procedere poi con il collegamento con l’alimentazione elettrica e completare la configurazione iniziale, come trovi dettagliatamente spiegato in questo tutorial sull’argomento. In sostanza devi collegarti al Wi-Fi domestico, configurare il tuo account Amazon e scegliere se attivare o meno il parental control. Tutto qui!

Ora, per trasmettere i contenuti dal telefono al TV, puoi seguire le stesse istruzioni che ti ho fornito in precedenza avviando l’app di streaming sullo smartphone, premendo sull’icona di trasmissione e selezionando il nome di Fire TV dalla lista che vedi comparire. Per maggiori informazioni ti lascio a questo approfondimento dedicato al mirroring di Fire TV.

Apple TV

Collegare il telefono con Apple TV

Se sei un amante dei dispositivi Apple puoi scegliere di optare per Apple TV, il box multimediale della mela morsicata che permette di ricevere contenuti da iPhone, iPad e Mac tramite AirPlay, ma che dispone anche di uno store interno di applicazioni e di un telecomando.

Nel momento in cui scrivo l’unico modello disponibile è Apple TV 4K che, come suggerisce il nome, offre streaming in 4K, Dolby Vision, HDR10+ e audio spaziale Dolby Atmos. Tra le altre funzionalità si possono trovare Siri Remote, supporto a SharePlay per guardare i contenuti a distanza insieme ad altre persone e integrazione con la domotica Apple.

Apple TV 4K è disponibile, inoltre, in due varianti: una con spazio di archiviazione di 64GB e connessione Wi-Fi e una con spazio di archiviazione di 128GB con connessione Wi-Fi ed Ethernet e compatibilità con il protocollo di rete Thread.

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Detto questo, passiamo alla trasmissione da iPhone al televisore. Innanzitutto è necessario collegare Apple TV alla porta HDMI del TV e procedere con il completamento della configurazione iniziale. Maggiori info qui.

Fatto ciò, sull’iPhone, avvia il contenuto da trasmettere, quindi premi sull’icona della trasmissione (un triangolo con le onde, uno schermo con le onde o uno schermo con un rettangolo) e seleziona, successivamente, il nome di Apple TV dalla lista che visualizzi a schermo. In questo modo si attiverà il mirroring dal telefono al televisore.

Per duplicare lo schermo del telefono, invece, richiama il Centro di Controllo eseguendo uno swipe dall’angolo in alto a destra dello schermo di iPhone verso il centro, quindi fai tap sul simbolo dei due rettangoli sovrapposti e premi sul nome di Apple TV dall’elenco che visualizzi.

In qualsiasi caso, se desideri saperne di più sul funzionamento di Apple TV e su come scaricare e utilizzare lo store integrato, ti lascio alla mia guida dedicata a come funziona Apple TV, dove troverai tutto quello che ti serve sapere.

Wi-Fi Direct

Collegare il telefono con Wi-Fi Direct

Forse ne hai già sentito parlare: Wi-Fi Direct è una tecnologia in grado di mettere in comunicazione due dispositivi tramite Wi-Fi ma senza l’intermediazione di un router Wi-Fi. Sembra magia? Vero!

Entrando un po’ più nel dettaglio, per far sì che i due dispositivi comunichino tra loro in questo modo, è necessario che tale tecnologia sia compatibile con i device che si andranno a utilizzare, cosa per lo più possibile nella maggioranza dei casi. Più nello specifico lo smartphone deve essere compatibile con il protocollo Miracast in grado di trasmettere contenuti in 4K, mentre il TV deve disporre di una scheda wireless compatibile con Wi-Fi Direct.

La prima cosa da fare, quindi, è controllare le compatibilità. Per procedere collegati quindi a questa pagina Web, quindi digita la marca del televisore e poi quella dello smartphone del campo Brand. Fatto ciò, nella scheda Categories, apponi il segno di spunta alle voci Phones e Televisions & Set top Boxes e nella scheda All capabilities > Connectivity > Wi-Fi Direct apponi il segno di spunta alle voci Miracast Display e Miracast Source, quindi controlla se i tuoi dispositivi compaiono tra i risultati filtrati.

In caso affermativo procedi ad attivare Miracast tramite le impostazioni del tuo Smart TV, nella sezione relativa alla ricezione dei contenuti (tenendo contro del fatto che Miracast può avere nomi diversi come Screen Share su LG, AllShare su Samsung e via dicendo). Fatto ciò passa al tuo smartphone Android — perché, come detto in precedenza, Apple e di conseguenza iPhone utilizza il protocollo AirPlay e quindi Miracast non è supportato — e recati in Impostazioni > Dispositivi collegati > Preferenze di connessione > Trasmetti. Dopodiché pigia sul tasto dei tre puntini verticali e fai tap sulla voce Attiva schermo wireless. Non resta che premere sul nome del TV rilevato e, se necessario, digitare il PIN.

Ti servono maggiori informazioni per portare a termine questa procedura? Allora dai pure un’occhiata al mio tutorial su come collegare il telefono alla TV con Wi-Fi Direct che sono sicuro ti sarà utile.

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Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.