Come collegare iPhone a Chromecast
Finalmente hai ricevuto in dono il Chromecast che tanto desideravi e, adesso, non vedi l’ora di usarlo per replicare sul tuo televisore tutti i film e le serie TV che sei solito guardare dall’iPhone. Tuttavia, essendo poco pratico di tecnologia, proprio non sai da dove iniziare per mettere in comunicazione i due dispositivi.
Le cose stanno così, dico bene? Allora non preoccuparti: se vuoi, ci sono qui io a darti un mano. Nelle battute successive di questo tutorial, infatti, avrò cura di spiegarti come collegare iPhone a Chromecast per effettuare la prima configurazione di quest’ultimo e, in seguito, ti elencherò una serie di app per iPhone compatibili con la “chiavetta” di Google, da impiegare per lo streaming dei contenuti che preferisci sul televisore.
Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, sarai ben consapevole dei passaggi da compiere per riuscire nella tua piccola impresa personale. Adesso, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e… buona visione!
Indice
- Operazioni preliminari
- Come collegare iPhone a Google Chromecast: riproduzione multimediale
- Come collegare iPhone a Chromecast: telecomando
Operazioni preliminari
Per poter avviare lo streaming dei contenuti, è indispensabile effettuare il collegamento fisico di Chromecast, unitamente alla sua configurazione iniziale. A tal proposito, ti consiglio di ricorrere all’app Google Home, disponibile a costo zero su App Store; inoltre, ti serviranno un account Google da associare al dispositivo multimediale, oltre che una connessione a Internet.
I passaggi che mi appresto a illustrarti valgono sia per Chromecast con Google TV che per il suo successore, denominato Google TV Streamer; quest’ultimo, a differenza di Chromecast, può essere collegato a Internet anche mediante cavo Ethernet.
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Dunque, per iniziare, collega iPhone alla stessa rete che vuoi associare al dispositivo multimediale Google, dopodiché inserisci il connettore del dispositivo in una delle porte HDMI libere sul televisore e, se hai un Google TV Streamer e vuoi usarlo tramite connessione cablata, procedi con il collegamento fisico tra il dongle e il router, avvalendoti di un cavo Ethernet di buona qualità.
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In seguito, collega Chromecast/Google TV Streamer a una fonte di alimentazione, sfruttando una porta USB sufficientemente veloce e in grado di dare la giusta quantità di energia al dispositivo, oppure servendoti di un caricabatterie USB da parete (che va collegato a una presa di corrente).
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Fatto ciò, accendi il televisore, impostalo sulla corretta sorgente HDMI e attendi che Chromecast ti chieda di accoppiare il telecomando; quando ciò avviene, prendi il dispositivo di controllo e premi la combinazione di tasti suggerita, per procedere con l’abbinamento. Se richiesto, scegli la lingua da usare per la configurazione del dispositivo e attendi la comparsa del messaggio che ti invita a scaricare l’app Google Home.
Superato anche questo step, passa al telefono e collegalo alla rete che intendi usare su Chromecast/Google TV Streamer; avvia poi l’app Google Home e, dopo aver premuto sul pulsante Inizia, effettua l’accesso con l’account Google da usare per lo scopo. Adesso, fornisci i permessi necessari per il corretto funzionamento dell’app (che potrebbero riguardare il Bluetooth, i servizi di localizzazione e l’accesso ai dispositivi della rete locale) e crea una nuova casa virtuale, attenendoti alle indicazioni che vedi sullo schermo.
A questo punto, tocca la scheda Dispositivi di Google Home, premi sul pulsante Aggiungi collocato in basso a destra e seleziona poi la voce Dispositivo Google Nest o partner, situata nella schermata successiva; adesso, fai tap sulla casa virtuale creata in precedenza, vai avanti e attendi che il nome di Chromecast compaia sullo schermo.
Ora, tocca il pulsante Sì, fornisci a Google Home le autorizzazioni per l’uso della fotocamera e inquadra il codice QR che vedi sullo schermo, per avviare la fase di abbinamento; premi in seguito sul pulsante Connetti (se necessario), procedi con la scelta della stanza virtuale alla quale aggiungere il dispositivo multimediale e, quando richiesto, specifica la rete Wi-Fi da usare in futuro. Quest’ultimo passaggio non è necessario se possiedi un Google TV Streamer collegato tramite Ethernet.
Per finire, tocca i pulsanti Avanti, Continua e Avanti per accedere all’account Google, indica le tue preferenze riguardo l’invio dei dati di utilizzo a Google, le modalità di ricerca con le app di Chromecast, le modalità di ricerca e riconoscimento e i servizi che intendi usare. Concludi poi il tutorial di primo utilizzo configurando il telecomando e il gioco è fatto: a partire da questo momento, il dispositivo multimediale è configurato con l’account Google in uso su Google Home e può essere gestito tramite l’app.
In realtà, anche Chromecast classico — cioè il dongle di precedente generazione privo di telecomando e sistema operativo interagibile — può lavorare tranquillamente con iPhone; tuttavia, la procedura di configurazione iniziale, però, è leggermente diversa da quella vista poc’anzi.
Ad ogni modo, se hai difficoltà nell’installare oppure nel configurare Chromecast, ti invito a prendere visione della mia guida specifica dedicata all’argomento, nella quale ho avuto modo di spiegarti tutto per filo e per segno.
Nota: all’occorrenza, puoi altresì collegare iPhone a Chromecast senza Wi-Fi ma, così come ti ho spiegato nella mia guida specifica sull’argomento, i passaggi da compiere sono leggermente più articolati.
Come collegare iPhone a Google Chromecast: riproduzione multimediale
Una volta completata la configurazione di Chromecast, puoi trasmettervi contenuti da iPhone in maniera semplicissima, usando una delle tantissime applicazioni compatibili con il protocollo Google Cast, oppure un’app di terze parti mirata alla replicazione dell’intero schermo. Chiaramente, gli stessi passaggi sono validi anche per collegare iPhone alla TV con Chromecast integrato, oppure al dispositivo Google TV Streamer.
Trasmissione da app
Le applicazioni compatibili con lo streaming su Chromecast sono davvero tante e, a dispetto di quanto si possa pensare, la maggior parte di esse è compatibile con iPhone: si va da YouTube ad Amazon Prime Video, passando per RaiPlay, DAZN, Disney+ e Netflix, tanto per farti qualche nome!
Chiaramente, anche tutte le altre app Google disponibili per iPhone (ad es. Google Foto, YouTube Music e così via) sono pienamente compatibili con la trasmissione dei contenuti su Chromecast e, in generale, su qualsiasi altro dispositivo dotato di Google TV; per un elenco ancor più vasto di quelle che sono le più conosciute e apprezzate applicazioni per Chromecast, ti rimando alla lettura del mio tutorial dedicato all’argomento.
Generalmente, salvo casi eccezionali, la connessione tra iPhone e Chromecast avviene in maniera semplicissima: basta avviare l’applicazione dalla quale vuoi trasmettere i contenuti, premere sul sul pulsante della trasmissione (lo schermo con le onde oppure lo schermo con il triangolo) presente al suo interno e selezionare il nome del dispositivo Chromecast, tra quelli elencati.
A collegamento stabilito, non ti resta che scegliere il contenuto da visualizzare, avvalendoti dello smartphone: quest’ultimo, una volta avviato lo streaming dei contenuti, fungerà come fosse una sorta di telecomando, preposto al controllo del flusso multimediale. Ad ogni modo, per approfondire il discorso appena trattato, ti rimando alla lettura della mia guida su come funziona Google Cast, ricca di utili informazioni al riguardo.
Nota: in alcuni casi, all’avvio dello streaming, l’app potrebbe chiederti l’autorizzazione per accedere e controllare i dispositivi di rete e/o quelli Bluetooth. Rispondi affermativamente a questo avviso per poter comunicare correttamente con Chromecast.
Replicazione schermo
A differenza di quanto succede su Android, il sistema operativo iOS non è nativamente compatibile con lo streaming tramite Google Cast e, pertanto, non consente di avviare in maniera diretta la trasmissione dello schermo. Tuttavia, si possono ottenere risultati piuttosto apprezzabili mediante un’app di terze parti, denominata Replica — Duplica schermo: quest’ultima consente infatti di trasmettere tutto ciò che si vede (e si sente) su iPhone, sfruttando la caratteristica Registra schermo di iOS.
L’applicazione Replica si può scaricare a costo zero da App Store ma, nella sua versione gratuita, presenta annunci auto-promozionali e alcuni limiti circa le funzionalità utilizzabili; per eliminare la pubblicità e sbloccare tutte le caratteristiche dell’app, bisogna sottoscrivere un piano a pagamento, con prezzi a partire da 19,99 euro/anno (e prova gratuita di 3 giorni).
Detto ciò, se sei interessato a percorrere questa strada, scarica l’applicazione con la solita procedura prevista da iOS, eseguila e tocca il pulsante Continua per due volte consecutive, in modo da saltare il tutorial di benvenuto e passare alla procedura di impostazione dei permessi. In seguito, consenti l’accesso ai dispositivi presenti sulla rete locale e/o ai dispositivi Bluetooth, premendo sul pulsante dedicato, tocca nuovamente il bottone Continua e indica se vuoi che l’app possa inviare notifiche push, rispondendo in maniera appropriata all’avviso successivo.
Ora, se vuoi attivare il periodo di prova gratuita dell’app (scaduto il quale verrà attivato l’abbonamento di base, a meno che tu non disattivi il rinnovo automatico prima della scadenza del trial), apponi il segno di spunta accanto alla voce Non sei ancora sicuro?, fai tap sul pulsante Continua e completa la sottoscrizione, premendo per due volte sul tasto laterale e autenticandoti con Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple. Se, invece, vuoi usare la versione gratuita dell’app senza attivare l’abbonamento di prova, tocca il simbolo (X) posto in alto a destra.
Ora, se vuoi configurare le modalità di trasmissione (qualità audio/video, invio dell’audio, aspetto, orientamento e così via), fai tap sull’icona dei regolatori posta in alto e configura le varie sezioni, in accordo con il risultato che vuoi ottenere. Quando hai finito, fai tap sul simbolo (X) situato in alto a destra, per ritornare alla sezione principale dell’app.
Se tutto è andato per il verso giusto, il nome di Chromecast dovrebbe ora comparire nella schermata principale di Replica; in caso contrario, accertati che iPhone e Chromecast siano collegati alla stessa rete e, in caso contrario, provvedi a farlo. Ad ogni modo, premi ora sul nome del dispositivo Google, tocca il pulsante Screen Mirroring e fai infine tap sul pulsante Avvia trasmissione, per avviare la replicazione dello schermo.
Quando hai finito, ritorna all’app Replica, premi nuovamente sul nome di Chromecast e sul pulsante Trasmissione schermo e fai tap sul bottone Fermare, che compare subito dopo. In alternativa, puoi interrompere la trasmissione dei contenuti facendo tap sull’indicatore di registrazione presente nell’i sola dinamica di iPhone (oppure in alto a destra) e premendo sul pulsante Interrompi trasmissione, visibile nel piccolo pannello che va ad aprirsi.
Come collegare iPhone a Chromecast: telecomando
Smarrisci continuamente il Chromecast Remote e, di conseguenza, ti piacerebbe trasformare il tuo iPhone in un vero e proprio telecomando, da poter usare all’occorrenza al posto di quello originale? Ebbene, la cosa è assolutamente fattibile, a patto che iPhone e Chromecast devono essere collegati alla stessa rete (anche tramite Ethernet, se il tuo è un Google TV Streamer).
Premesso ciò, per configurare iPhone a mo’ di telecomando, ti servirà l’app Google Home, la stessa che hai usato in precedenza per configurare il dispositivo Google; dunque, dopo aver acceso il televisore e averlo impostato sulla sorgente HDMI relativa a Chromecast, apri l’app Google Home, fai tap sulla scheda Dispositivi e poi sul nome del dispositivo Chromecast da controllare, per accedere al pannello dedicato.
Ora, fai tap sul pulsante Telecomando e, quando ti viene richiesto, digita il codice alfanumerico che è intanto comparso sullo schermo di Chromecast; per finire, tocca il pulsante Accoppia e attendi qualche istante, affinché la connessione venga portata a termine.
Di base, entro qualche secondo, dovrebbe comparire sullo schermo di iPhone un telecomando molto simile a quello di Chromecast/Google TV Streamer, comprensivo di pulsante Home, D-pad, pulsante per controllo vocale, pulsante multifunzione (se previsto), pulsante Indietro e pulsante di spegnimento.
Se preferisci, puoi sostituire il D-pad con il controllo a scorrimento: così facendo, hai la possibilità di controllare il cursore di Chromecast facendo scorrere il dito sull’area preposta e dare Invio effettuando un semplice tap. Per attivare il controllo a scorrimento, tocca il pulsante ⫶ visibile in alto a destra e seleziona la voce Controllo a scorrimento, dal menu che va ad aprirsi.
Quando hai finito, puoi uscire dal telecomando facendo tap sulla X situata in alto a sinistra; per gli accessi successivi, non sarà più necessario inserire il codice TV, in quanto il telefono risulterà già associato.
Nota: la funzione Telecomando dell’app Google Home non è disponibile se si utilizza un dispositivo Chromecast privo di Google TV.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.