Come collegare subwoofer
Sei un grande appassionato di musica e infatti stai ora installando un nuovo impianto Hi–Fi a casa tua. Hai già acquistato quasi tutto e ti manca solo il subwoofer ma, prima di acquistarlo, vuoi essere sicuro di fare la mossa giusta e per questo motivo ti sei messo a fare ricerche su come collegare subwoofer. Ti posso assicurare che sei finito sulla guida giusta al momento giusto.
In questo mio articolo ti spiegherò a cosa serve un subwoofer, quali tipologie di subwoofer esistono e, cosa più importante, come puoi collegarlo al tuo impianto. Ti anticipo già che nella maggior parte dei casi il collegamento è piuttosto semplice e intuitivo, basta, infatti, capire in quali porte inserire i cavi dal lato del subwoofer e dal lato dello strumento al quale vuoi collegare il subwoofer (ad esempio TV, mixer o casse).
Sono più che certo che capirai tutto quanto man mano che progredirai nella lettura di questa mia guida. Direi che infatti è ora arrivato il momento di passare all'azione. Prenditi, dunque, tutto il tempo di cui hai bisogno e continua a leggere questo mio articolo. Detto ciò, a me non resta altro che augurarti una buona lettura!
Indice
- A cosa serve un subwoofer
- Come collegare subwoofer attivo
- Come collegare subwoofer passivo
- Come collegare subwoofer auto
A cosa serve un subwoofer
Prima di passare alla parte pratica, ci tengo a chiarirti bene le idee in merito a cosa serve un subwoofer. Un subwoofer è un altoparlante progettato per riprodurre le frequenze più gravi, quindi le frequenze molto basse. Nel gergo comune, infatti, questo tipo di suoni vengono in genere definiti i “bassi” e ricoprono la fetta più grande dei suoni che comunemente sentiamo.
Un grosso vantaggio che offre un subwoofer è quindi quello di riprodurre un suono più realistico e immersivo rispetto a degli altoparlanti tradizionali. Inoltre un subwoofer, seppur in modo indiretto, può migliorare anche le frequenze medie e quelle alte, dato che libera gli altoparlanti dal riprodurre le frequenze basse. In questo modo, gli altoparlanti si concentreranno esclusivamente sulle frequenze più alte, avendo così meno lavoro e meno energia da impiegare.
Esistono due categorie principali di subwoofer: i subwoofer attivi e i subwoofer passivi e nel corso di questa mia guida ti spiegherò come collegare entrambi. La differenza più significativa tra le tue tipologie di subwoofer risiede nell'amplificazione del suono e ora ti spiego meglio che cosa intendo.
Un subwoofer attivo è dotato di un amplificatore integrato al suo interno. Ciò vuol dire che è uno strumento standalone in grado di amplificare il segnale audio senza la necessità di collegare per forza un altro amplificatore. Ovviamente, puoi sempre e comunque collegare un amplificatore audio esterno per un maggior controllo sull'audio. Infine, ti ricordo che il subwoofer attivo deve essere alimentato per funzionare.
Va da sé, dunque, che un subwoofer passivo non è provvisto di un amplificatore al suo interno. Questo significa che il segnale che riceve in ingresso deve essere amplificato tramite un amplificatore esterno. Un subwoofer passivo lo potremmo definire, in estrema sintesi, un altoparlante che riproduce esclusivamente bassi.
Tieni conto, comunque, che ormai quasi la totalità dei subwoofer in commercio è di tipo attivo. I subwoofer attivi, infatti, offrono diversi vantaggi che vanno da una maggior facilità nell'installazione, a un minor ingombro nella stanza, dato che si utilizzano meno strumenti.
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Come collegare subwoofer attivo
Entriamo ora nel vivo di questo mio articolo e andiamo, quindi, a vedere insieme come collegare subwoofer attivo. Come ti ho già anticipato, questa tipologia di subwoofer rappresenta la quasi totalità dei subwoofer presenti sul mercato. In particolar modo, vedremo come effettuare i collegamenti verso un mixer e verso una TV. Ti auguro una buona continuazione.
Come collegare subwoofer attivo al mixer
Se hai necessità di collegare il tuo subwoofer direttamente al mixer per ampliare e per avere un maggiore controllo sul segnale audio, continua pure a leggere qui di seguito, poiché ti illustrerò come collegare subwoofer attivo al mixer.
Ci tengo da subito a comunicarti che le procedure potrebbero variare molto in base al tipo di mixer e al tipo di subwoofer che possiedi. Ad ogni modo, il primo passaggio da fare è controllare gli attacchi sul tuo mixer. Per poter collegare il subwoofer al mixer, accertati che sul mixer ci sia almeno una pista completamente libera o, in alcuni casi, che almeno un'uscita di sottogruppo sia libera. A volte può anche succedere che alcuni mixer abbiano un'uscita dedicata proprio al subwoofer e questa in genere si chiama SUB OUT.
Fatti i dovuti controlli lato mixer, puoi procedere reperendo il cavo audio adatto. Potresti utilizzare un cavo TRS o un cavo RCA. Naturalmente, dovrai usare un cavo che si possa inserire sia nel mixer che nel subwoofer, ma spesso entrambe le tipologie sono collegabili sugli stessi dispositivi.
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Se hai scelto un cavo TRS, allora collega un'estremità del cavo nella porta di input L/LFE nel subwoofer e l'altra estremità del cavo inseriscila nella porta di output main L del mixer. Il nome della porta sul mixer potrebbe cambiare a seconda del modello.
Se, invece, stai usando un cavo RCA, probabilmente ti sei già accorto che i cavi da inserire sono ben quattro, ovvero due per parte. Inserisci i primi due cavi nelle porte di input bianche e rosse nel subwoofer, prestando attenzione a mettere il cavo bianco (cavo di sinistra) nella porta L bianca e il cavo rosso (cavo di destra) nella porta R rossa. Fai la stessa cosa anche sul mixer, cercando di individuare le due porte di output che in genere si chiamano main out L e R.
Mi sembra quasi superfluo scriverlo, ma ricordati, alla fine di tutto, di alimentare il subwoofer tramite il cavo di alimentazione in dotazione e di azionare l'apposito pulsante di accensione/spegnimento che generalmente è posto sul retro.
A essere completamente sinceri, se tutto è andato per il verso giusto, non ci sono altri collegamenti da fare. Il subwoofer dovrebbe già essere così collegato al tuo mixer e funzionare correttamente. A questo punto non ti resta altro che equalizzare dovutamente il suono ed effettuare tutte le prove del caso.
Ovviamente potrebbero esserci casi particolari nei quali le indicazioni che ti ho fornito potrebbero non funzionare. Se questa è la tua situazione, ti consiglio vivamente di contattare chi ti ha fornito il subwoofer per maggiori informazioni.
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Come collegare subwoofer alla TV
Ti hanno regalato un subwoofer e ora vuoi effettuare un semplice collegamento del subwoofer alla tua TV? Benissimo, ti informo che ciò è possibile e non è nemmeno così complicato. Continua, dunque, a leggere qui di seguito perché ti illustrerò come collegare subwoofer alla TV. Ti anticipo già che ti fornirò tre diverse soluzioni.
La prima soluzione è quella di effettuare il collegamento diretto, ad ogni modo, questa soluzione è fruibile solamente se il subwoofer è dotato di una porta HDMI apposita. Inoltre, almeno una porta HDMI del televisore deve essere contrassegnata dalla dicitura HDMI ARC, dove la sigla ARC rappresenta una tecnologia adibita alla trasmissione del suono in alta qualità. Nella guida che ti ho linkato ti ho spiegato tutto in dettaglio.
In assenza di una delle due caratteristiche appena menzionate, se hai un subwoofer wireless dotato di tecnologia Bluetooth, ma non hai un TV con Bluetooth, ti posso consigliare di utilizzare un ricetrasmettitore wireless. Si tratta di un piccolo strumento da collegare al televisore tramite il cavo jack da 3,5mm che poi si può associare via Bluetooth al subwoofer.
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In alternativa, se hai una soundbar, puoi verificare se è possibile effettuare il collegamento del subwoofer a quest'ultima. Ci sono ormai in commercio molte soundbar Bluetooth che permettono di effettuare l'associazione di un subwoofer senza fili. Comunque, tieni a mente che la cosa potrebbe non essere così semplice, in quanto non tutte le soundbar sono compatibili con tutti i subwoofer.
Ci tengo, infine, a segnalarti che ho scritto anche una guida su come collegare home theatre alla TV, nella quale ti ho spiegato più in dettaglio come collegare tutti gli strumenti che possono migliorare la resa audio della tua TV. Sono sicuro che ti tornerà molto utile.
Come collegare subwoofer passivo
Come ti ho già accennato qualche riga più sopra, i subwoofer attivi sono ormai la quasi totalità dei subwoofer presenti sul mercato. Ad ogni modo, se sei finito qui, è perché ti sei ritrovato con un subwoofer passivo e ora ti stai chiedendo come collegare subwoofer passivo. Beh, in questa parte farò del mio meglio per spiegarti la procedura che, ti anticipo già, è leggermente più complessa rispetto a quanto visto finora.
Anzitutto, con un subwoofer passivo è necessario l'utilizzo di un amplificatore di suono. La prima cosa da fare, dunque, è quella di collegare il subwoofer all'amplificatore. Per riuscirci, dovrai utilizzare un cavo RCA.
Prendi, quindi, il cavo RCA e inserisci le prime due estremità, ovvero il cavo bianco e il cavo rosso, nelle rispettive porte di input poste dietro al subwoofer che si chiamano generalmente L (porta bianca) e R (porta rossa). Adesso inserisci gli altri due attacchi del cavo RCA nelle porte sull'amplificatore. Alcuni amplificatori sono dotati delle porte di output SUB OUT e queste dovrebbero essere una di colore bianco e una di colore rosso, nelle quali puoi inserire i due attacchi del cavo RCA. In mancanza di queste porte, puoi sempre effettuare il collegamento tramite le porte RCA di output che trovi dietro all'amplificatore.
Fatto ciò, il subwoofer passivo dovrebbe ora già essere collegato al tuo amplificatore. Il passaggio successivo è poi quello di collegare l'amplificatore ad altri altoparlanti, in modo tale da gestire meglio il suono, sia per le frequenze basse, che per quelle alte.
Come collegare subwoofer auto
Hai deciso di potenziare i bassi della tua macchina, così da lasciare a bocca aperta i tuoi amici quando ti sentiranno passare? Beh, se questo è ciò che vuoi, allora leggi cosa ho da proporti qui di seguito, in quanto ti parlerò di come collegare subwoofer auto. Ti anticipo che si tratta di una soluzione abbastanza complessa e, dunque, se non sai bene come muoverti, ti consiglio vivamente di contattare un esperto nel settore. Tutto chiaro? Benissimo, allora procediamo pure.
Anzitutto, ti consiglio di utilizzare un subwoofer attivo per auto, così avrai da collegare solamente il subwoofer senza amplificatore. Dopodiché devi scegliere attentamente la posizione in cui desideri installare il subwoofer all'interno della tua auto. In molti optano per posizionare il subwoofer nel bagagliaio ma, dato che ora esistono anche subwoofer piuttosto piccoli, molti altri decidono di installarlo sotto un sedile. Io, comunque, ti consiglio di installarlo nel bagagliaio, sia per una questione estetica che per preservare il subwoofer da eventuali urti da parte dei passeggeri.
Ora dovrai procurarti un cavo corrente abbastanza lungo, almeno da 5 metri, che devi collegare al polo positivo della batteria dell'auto e che dovrai far arrivare fino alla porta di alimentazione del subwoofer. Chiaramente, questo cavo serve ad alimentare il subwoofer. Inoltre, ti consiglio anche di inserire un fusibile dopo circa 10 centimetri di cavo a partire dal polo positivo della batteria, in modo tale da evitare gravi danni in caso di cortocircuito. Avrai anche bisogno di un cavo RCA di almeno 5 metri, di un cavo massa e di un particolare cavo che si chiama remote e che funge da relè, in modo da non far rimanere sempre acceso il subwoofer.
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Se hai tutto l'occorrente, ora ti spiego come puoi procedere. Come prima cosa fai passare il cavo corrente dal cofano fino ad arrivare all'abitacolo della tua auto. Alcune automobili sono già provviste di un piccolo foro per permettere il passaggio di cavi dal cofano all'interno dell'auto. Altre, invece, non ne sono provviste. In quest'ultimo caso, quindi, sarà necessario applicare un piccolo foro sull'auto. Ti consiglio di stare molto attento in questa fase perché, se non te ne intendi, potresti causare davvero gravi danni alla macchina.
Ora devi far passare il cavo corrente dall'abitacolo fino al bagagliaio. Potresti far passare il cavo sotto il battitacco del lato sinistro dell'auto e, nella parte finale, sotto al sedile del passeggero posteriore, così da portarlo fino al baule. Ora, dovrai portare nel bagagliaio anche tutti gli altri cavi. Procedi, quindi, in modo simile anche per il cavo RCA e il cavo remote, ma falli passare lungo il lato destro dell'auto, sempre sotto al battitacco e poi sotto al sedile. In questo modo i cavi non si incroceranno con il cavo corrente dal lato opposto e non si creeranno fastidiosi problemi.
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Ora che hai passato tutti i cavi, devi effettuare i dovuti collegamenti sul subwoofer, collegando nelle apposite porte il cavo RCA, in genere nelle rispettive porte L e R, il cavo di alimentazione, spesso nella porta +12V, il cavo remote, la porta potrebbe chiamarsi Remote o REM e aggiungendo infine anche il cavo della messa a terra nella porta GND.
Quella che ti ho appena descritto è la procedura generica per collegare un subwoofer all'auto. Ad ogni modo, le procedure potrebbero cambiare notevolmente da caso a caso e a fare da discriminante sono in particolar modo il modello di subwoofer scelto e l'automobile che possiedi. Spero comunque che le idee che ti ho fornito ti siano tornate utili.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.