Come collegare videoregistratore alla TV
Per molte persone è difficile separarsi dal caro, vecchio videoregistratore: tanti ricordi, infatti, sono ancora impressi su videocassetta, dalle riprese di vecchi compleanni e vacanze di famiglia a programmi TV registrati tanti anni fa e magari oggi molto difficili da reperire.
A tal proposito, hai appena acquistato un nuovo televisore ma, provando a “rispolverare” il tuo vecchio videoregistratore per guardare alcune cassette che conservi gelosamente a casa, ti sei accorto che è impossibile stabilire il collegamento tra i due apparecchi. Beh, è una cosa normale. Il videoregistratore a VHS ormai è ormai un prodotto obsoleto e i contenuti su VHS andrebbero digitalizzati prima che le videocassette si smagnetizzino (più avanti ti dirò anche come fare). Tuttavia, non disperare: esistono diverse soluzione che puoi prendere in considerazione per riprodurre i tuoi amati VHS sullo schermo di un nuovo televisore.
Quali? Ti basterà dedicare qualche minuto del tuo prezioso tempo alla lettura dei prossimi paragrafi e lo scoprirai. Presto apprenderai come collegare videoregistratore alla TV e, qualora ne avessi bisogno, anche come collegare al televisore sia un vecchio videoregistratore che un ben più moderno decoder digitale terrestre contemporaneamente. Allora, sei pronto? Sì? Perfetto, allora mettiamoci subito all’opera! Ti auguro buona lettura e buon divertimento!
Indice
- Informazioni preliminari
- Come collegare videoregistratore alla TV con digitale terrestre incorporato
- Come collegare decoder e videoregistratore alla TV
Informazioni preliminari
Prima di procedere a illustrarti le modalità per la connessione di un videoregistratore alle TV più recenti, credo sia indispensabile fare una breve panoramica di quelle che sono le principali interfacce per la trasmissione dei segnali audio e video attualmente disponibili per realizzare il collegamento in questione.
La maggior parte dei videoregistratori, come già saprai, tradizionalmente è dotata di due modalità di collegamento per il trasferimento e la ricezione del segnale audio/video, che è di tipo analogico. La più comune avviene tramite l’utilizzo di appositi cavi SCART, caratterizzati dalla presenza di due connettori formati da una cornice metallica protetta da una guaina di plastica, all’interno della quale sono presenti 21 pin che vanno inseriti nelle rispettive prese femmina presenti sui dispositivi in questione.
Al momento della sua introduzione, questa tipologia di interfaccia ha portato un importante vantaggio, in quanto è stata in grado di inglobare tre standard in un unico connettore: la piedinatura era stata realizzata in modo che le diverse aree dei pin fossero dedicate, rispettivamente, alla trasmissione di segnali S-Video, Video composito e RGB.
In alternativa era possibile realizzare il collegamento tramite cavi coassiali RCA, caratterizzati da tre spinotti maschi ad anello con un perno all’interno, le cui guaine isolanti di plastica avevano rispettivamente i colori giallo (per il video composito) e bianco/rosso (per l’audio stereo).
Con l’avvento delle trasmissioni digitali in alta definizione sono state realizzate nuove interfacce che hanno presto reso obsoleti i dispositivi analogici. I videoregistratori, inoltre, essendo dotati di un sintonizzatore TV analogico, non potevano più elaborare il segnale digitale e molti di essi sono finiti in cantina. Allo stesso tempo, i televisori e i decoder di ultima generazione hanno smesso di implementare SCART e RCA nei rispettivi pannelli per le connessioni, rendendo apparentemente inutili gli apparecchi più datati.
Una delle innovazioni più interessanti su cui voglio soffermarmi è quella dello standard HDMI (High-Definition Multimedia Interface) che, in sostanza, da un punto di vista concettuale, ripropone la stessa funzione della SCART, ovvero l’inoltro simultaneo su un unico cavo dei segnali audio e video, questa volta in formato digitale. La quasi totalità dei dispositivi di ultima generazione, in particolare televisori e decoder, sono dotati di una o più prese HDMI.
La domanda a questo punto sorge spontanea: è possibile far comunicare questi ultimi, concepiti per la trasmissione di segnali digitali, con le interfacce analogiche SCART o RCA di un videoregistratore? La risposta è affermativa. Devi sapere che in commercio, infatti, sono disponibili diversi adattatori in grado di convertire il segnale da analogico in digitale, proprio per consentire il dialogo fra queste tipologie di apparecchi.
Devo informarti, tuttavia, che questi dispositivi funzionano in maniera unidirezionale: avrai la possibilità, pertanto, di trasmettere dal videoregistratore al televisore, ma non di registrare una trasmissione digitale su un VHS. Per questo scopo ti consiglio di avvalerti di soluzioni diverse: in questa guida potrai trovare diversi spunti.
Ovviamente la suddetta conversione non comporta un particolare miglioramento della sua qualità: semmai è possibile assistere a una maggiore stabilizzazione del segnale. Come dici? La possibilità di convertire le vecchie immagini analogiche in digitali ti interessa molto e vorresti salvare il contenuto delle tue videocassette, in particolare quelle a cui sei più affezionato, in un formato più stabile e resistente? Per questo scopo ti consiglio assolutamente di leggere la mia guida su come riversare i VHS su PC.
Come collegare videoregistratore alla TV con digitale terrestre incorporato
Il tuo televisore è piuttosto recente, dispone dunque di un decoder integrato ma non della presa SCART e/o delle entrate RCA e vorresti sapere come collegarlo al videoregistratore VHS? Non temere, la cosa è del tutto fattibile. Nei prossimi capitoli, dunque, ti esporrò nel dettaglio come collegare videoregistratore alla TV con digitale terrestre incorporato.
Come collegare un videoregistratore alla TV con presa SCART
Se hai a disposizione un televisore di ultima generazione e, dunque, il tuo desiderio è quello di apprendere come collegare un videoregistratore alla TV con presa SCART nonostante questa non disponga di tale porta, nei prossimi paragrafi troverai tutte le istruzioni necessarie per realizzare questa tipologia di connessione (chiaramente, se invece il tuo televisore dispone di un ingresso analogico SCART o RCA, non devi far altro che utilizzare uno dei cavi in questione per collegare i due apparecchi, proprio come facevi con il tuo vecchio televisore).
Se, dunque, il tuo televisore ha solo ingressi digitali (tipicamente HDMI), per permettere la conversione della trasmissione da analogica a digitale devi dotarti di un adattatore da HDMI a SCART. Per quanto riguarda la scelta di questo dispositivo, ti suggerisco di verificare bene sia le caratteristiche funzionali che i materiali.
Assicurati, dunque, che l’adattatore sia compatibile con lo standard europeo (PAL), o che disponga di un eventuale selettore NTSC e PAL. Per una maggiore versatilità, inoltre, verifica anche che l’uscita HDMI permetta un riproduzione in grado di supportare formati in FULL HD (1080p).
Puoi trovare prodotti di questo tipo online e nei principali store di elettronica fisici.
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Per realizzare il collegamento occorre, inoltre, avere a disposizione sia un cavo SCART che un cavo HDMI. Anche per quanto riguarda questi ultimi ti consiglio di preferire connettori di qualità, in grado di assicurare maggiore stabilità al segnale: il nastro delle videocassette, infatti, potrebbe risultare già originariamente degradato dal tempo e dall’obsolescenza.
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Fatte queste indispensabili premesse, il collegamento fisico fra questi apparecchi è estremamente facile da realizzare. Come prima cosa collega un’estremità del cavo SCART al videoregistratore e l’altra alla relativa presa dell’adattatore. Prendi, quindi, il cavo HDMI, inserisci il primo connettore nell’adattatore e il secondo in una presa libera del tuo televisore.
Ora, collega il videoregistratore alla presa elettrica e fai lo stesso con l’adattatore. Quest’ultimo probabilmente dispone anche di un cavo di alimentazione USB, che vede a una estremità la presenza di uno spinotto da inserire nella presa DC dell’adattatore e dall’altra una presa USB da collegare a un caricatore USB da parete.
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Dopo aver acceso tutti i dispositivi, dunque, non ti rimane che selezionare la corrispondente sorgente HDMI sul tuo televisore, inserire una videocassetta nel videoregistratore e premere il pulsante ▶︎, per avviare la riproduzione.
Altre soluzioni
L’utilizzo di una presa SCART non è applicabile nel tuo caso, magari perché quest’ultima non funziona più molto bene sul videoregistratore? In effetti il collegamento meccanico della presa SCART non è mai stato il suo punto di forza: la piedinatura è piuttosto delicata e facilmente soggetta a guasti o deformazioni!
Non devi assolutamente preoccuparti, comunque: è possibile sfruttare altre soluzioni, in particolare quella offerta dagli ingressi RCA del videoregistratore: anche nel caso in cui il tuo televisore non disponga di questa tipologia di ingressi, puoi comunque sfruttare quelli HDMI. Devi sapere, infatti, che esistono dei validi adattatori RCA/HDMI in grado di svolgere la medesima funzione di quelli illustrati nel capitolo precedente.
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In questo caso, oltre all’adattatore, avrai bisogno di procurarti anche un cavo RCA e un cavo HDMI. Il primo, in particolare, come specificato nel capitolo introduttivo, è dotato di tre spinotti di colore giallo, bianco e rosso, che trasportano rispettivamente il segnale video e quello audio in due canali stereo.
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Il collegamento fisico è altrettanto semplice da realizzare: inserisci i tre connettori RCA nelle rispettive prese del tuo videoregistratore e collega allo stesso modo gli altri tre sull’adattatore, rispettando l’associazione dei colori. Prendi anche il cavo HDMI per collegare l’adattatore al televisore, inserendo i connettori nelle rispettive prese.
Ora devi collegare alla presa elettrica i dispositivi in questione e accenderli. Per quanto riguarda l’adattatore, di norma è compreso un cavo di alimentazione USB, del quale uno spinotto va inserito nell’ingresso DC del dispositivo, mentre il connettore USB va collegato a un caricatore USB da parete.
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Sul televisore, a questo punto, dovrai solamente selezionare la sorgente HDMI corrispondente alla presa sulla quale hai collegato l’adattatore, quindi inserire la videocassetta nel videoregistratore e premi il pulsante ▶︎ sul dispositivo o sul relativo telecomando per avviarne la riproduzione.
Come collegare decoder e videoregistratore alla TV
Il modello del tuo apparecchio televisivo è un po’ datato, dunque non dispone di decoder integrato e hai dovuto procurartene uno esterno per poter vedere i programmi del digitale terrestre. Ora vorresti aggiungere anche il videoregistratore e realizzare correttamente la connessione di entrambi i dispositivi al televisore? Ovviamente la situazione varia in base alla disponibilità di porte dei diversi apparecchi in gioco.
Se il tuo videoregistratore possiede due prese SCART, la soluzione è semplice: collega una cavo SCART partendo dal decoder per farlo arrivare alla presa di ingresso SCART1 del videoregistratore (potrebbe essere identificata con la dicitura IN), quindi dalla SCART2 (o OUT) di quest’ultimo fai partire un ulteriore cavo SCART che termina sulla presa SCART del televisore. Considera che questa tipologia di collegamento ti costringerà a spegnere uno tra decoder e videoregistratore, in quanto non è possibile fruirne simultaneamente.
Se, invece, il videoregistratore possiede una sola SCART, devi dotarti di un decoder digitale terrestre con due prese SCART in uscita, in modo da collegare quest’ultimo verso i rispettivi ingressi SCART del televisore e del videoregistratore. In questo caso, quindi, potrai eventualmente anche registrare, ma solo il canale sintonizzato sul decoder che vedi sullo schermo.
Infine, se hai a disposizione un decoder DTT con una sola presa SCART, la soluzione è quella di acquistare uno switch SCART per collegare dalla singola uscita del digitale terrestre due ulteriori cavi SCART verso TV e videoregistratore.
Per quanto riguarda l’antenna, il relativo cavo proveniente dal muro va sempre collegato inizialmente alla presa RF IN del decoder. Successivamente, con una piccola prolunga, occorre collegare il decoder dall’uscita RF OUT all’entrata RF IN del videoregistratore e in seguito connettere l’uscita RF OUT di quest’ultimo con l’entrata RF IN del televisore.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.