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Come compilare la MAD

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Hai da poco iniziato a muovere i primi passi nel mondo dell’insegnamento e stai capendo pian piano come funzionano le cose. Il primo punto dal quale vorresti partire è quello di presentare la MAD, in modo da poterti mettere a disposizione per le esigenze degli istituti scolastici. Hai già consultato vari siti in Rete ma ti è sembrato tutto un po’ troppo complesso e macchinoso e non sei proprio riuscito a capire come compilarla, ho indovinato?

Se la risposta a quest’ultima domanda è sì, non temere: se decidi di proseguire con le prossime righe di questa mia guida ti spiegherò come compilare la MAD nel modo più semplice e chiaro possibile, andando prima di tutto a elencarti i prerequisiti per la presentazione della domanda e i documenti che vanno allegati a essa. Ti fornirò, ovviamente, anche delle linee guida che ti saranno utili per scriverla nel modo corretto.

Insomma, se andrai avanti con la lettura dei prossimi capitoli del tutorial, potrai veramente dire di sapere tutto sulla compilazione corretta della MAD. Detto ciò, non resta che augurarti un buon proseguimento e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Informazioni preliminari

MAD scuola

Della MAD ne hai forse già sentito parlare ma non riusciresti neanche a dire di cosa si tratta? Non c’è problema, sarà mia cura schiarirti le idee in merito.

“MAD”, innanzitutto, sta per messa a disposizione. Con questo acronimo ci si riferisce alla candidatura che è possibile presentare autonomamente e spontaneamente per svolgere incarichi lavorativi a tempo determinato (supplenze) all’interno di strutture scolastiche statali e istituti pubblici.

Il primo punto da ribadire pertanto, in questo caso, è che la MAD dà accesso esclusivamente a supplenze, nessun incarico di ruolo quindi.

Le domande MAD vengono consultate dai dirigenti scolastici, in caso di necessità e di scarsezza di personale, quando le graduatorie provinciali per l’insegnamento e le graduatorie d’istituto sono già state esaminate, dal momento che queste hanno la priorità. Possono presentare la MAD gli aspiranti docenti e il personale ATA (personale amministrativo, tecnico e ausiliario di supporto ai docenti). Il requisito imprescindibile per la presentazione della domanda è essere in possesso almeno di un diploma di istruzione di secondo grado e, nei casi del personale ATA e dell’insegnante di sostegno, avere rispettivamente i titoli e l’abilitazione a svolgere l’incarico.

Pertanto, ai fini della MAD, non è necessario aver conseguito i 24 CFU (crediti formativi universitari) per l’insegnamento durante il proprio percorso di studi. Chiaramente, in questo caso essere in possesso dei suddetti crediti è comunque consigliabile dato che questi potrebbero rendere un candidato preferibile rispetto a un altro che ne è sprovvisto. Lo stesso discorso è valido per i diplomi di laurea triennali, magistrali e le altre qualifiche: essi costituiscono titoli preferenziali ma non sono vincolanti.

L’altro requisito per la presentazione della domanda è non essere iscritti alle graduatorie provinciali supplenze (GPS) per l’insegnamento. Tuttavia, il 4 novembre 2020, il Miur (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca), ha disposto, in via del tutto eccezionale, che per l’anno scolastico scolastico 2020/2021 è possibile presentare la MAD anche se si è già iscritti alle GPS.

C’è da fare una precisazione per la MAD per docenti di sostegno: hai la possibilità di inviare questa domanda soltanto in una singola provincia e se sei in possesso del titolo di specializzazione (abilitazione). Inoltre, in questo caso, è possibile inviare la MAD soltanto se non sei già iscritto in graduatorie d’istituto. Il resto dei candidati (insegnanti generici e personale ATA) possono presentare la MAD in qualsiasi provincia. Inoltre, le MAD possono essere inviate in modo illimitato e quindi, all’inizio di ogni anno scolastico, hai la possibilità di inviarle a tutti gli istituti e le scuole di tuo interesse.

Devi comunque tenere presente che la MAD va presentata presso la sede principale di un istituto, quella in cui è presente il dirigente scolastico dello stesso.

Ti faccio qualche ulteriore ulteriore dettaglio nel caso tu voglia presentare la MAD in qualità di personale ATA. Per candidarsi come collaboratori scolastici il prerequisito è essere in possesso del diploma o una qualifica triennale. Per gli assistenti amministrativi è necessario il diploma di maturità, per gli assistenti tecnici il diploma per l’accesso a una o più aree di laboratorio, per i cuochi la qualifica professionale di operatore della ristorazione, per gli infermieri la laurea in Scienze infermieristiche o un titolo idoneo per svolgere la mansione e per i guardarobieri la qualifica professionale di operatore della moda.

Per presentare la MAD devi conoscere anche la classe di concorso dell’insegnamento per la quale intendi proporre la tua candidatura. Ogni classe di concorso è accessibile con specifici titoli di studio. Per farti un esempio, se sei in possesso di un diploma di perito elettronico non puoi proporre una candidatura per l’insegnamento di storia dell’arte. Per conoscere i dettagli delle classi di concorso, clicca sull’icona ZIP che trovi in questa pagina del sito del Miur. Estraendo l’archivio e aprendo i documenti contenuti in esso puoi consultare tutte le tabelle messe a disposizione dal ministero.

In allegato, insieme alla MAD, va presentata anche una copia del proprio documento d’identità ed è consigliabile includere anche copie del proprio curriculum vitae in formato europeo, degli attestati delle proprie qualifiche e del proprio piano di studi universitario (se disponibile).

Per presentare la MAD a un istituto scolastico hai a disposizione varie possibilità: Puoi recarti di persona all’istituto consegnando una copia cartacea della domanda e degli allegati di cui ti ho appena parlato alla segreteria; in alternativa, puoi anche presentare la domanda in modo indiretto, trasmettendola quindi a mezzo fax, raccomandata o posta elettronica. In quest’ultimo caso, ti informo che non è obbligatorio l’uso della PEC (posta elettronica certificata).

Il mio consiglio, tuttavia, è proprio quello di utilizzare quest’ultimo strumento, se hai intenzione di usare la posta elettronica, dato che un’email inviata tramite PEC ha valore legale (equiparato a quello di una raccomandata con ricevuta di ritorno).

Per reperire in modo semplice e immediato gli indirizzi di posta elettronica degli istituiti ai quali vuoi presentare domanda di insegnamento puoi aprire la pagina di ricerca del sito Scuola in Chiaro, inserire il nome della città in cui è situato l’istituto e premere il tasto Invio o cliccare sul pulsante Cerca.

Come compilare la MAD

compilare MAD

Devi sapere che la MAD è una domanda spontanea e non è stato disposto dal Miur un modello ufficiale per la compilazione al quale attenersi in modo stretto. Per queste ragioni, quelle che ti fornirò di seguito sono delle istruzioni generali di cui solo alcune sono vincolanti. Seguendo queste indicazioni ti assicuro che otterrai risultati migliori di quelli che otterresti scrivendo senza un riferimento preciso.

Alcune scuole, inoltre, mettono a disposizione direttamente sui propri siti Web dei modelli precompilati per l’invio della domanda MAD pertanto ti consiglio anche di cercare su Google il nome dell’istituto di tuo interesse, aprire il relativo sito Web e controllare se è già disponibile un modello.

Come compilare MAD scuola

MAD scuola modello

Inizierò col fornirti delle indicazioni per scrivere una domanda MAD per proporti come docente di un generico insegnamento. Dovrai innanzitutto inserire i tuoi dati personali, i dati dell’istituto scolastico per il quale vuoi proporre la domanda, l’oggetto della domanda, dichiarare di essere al corrente delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni non veritiere, l’insegnamento per il quale intendi candidarti, il tuo titolo di studio completo di voto e data di conseguimento e la tua firma con data.

Per procedere alla scrittura puoi utilizzare il programma di scrittura col quale hai più confidenza. Per iniziare, nell’intestazione della pagina del documento (la parte alta) a destra, devi rivolgerti al destinatario, quindi puoi scrivere Al Dirigente Scolastico e subito sotto inserisci il nome della scuola e la località in cui questa è situata.

Inserisci quindi l’oggetto della domanda subito sotto l’intestazione, puoi scrivere, ad esempio: Oggetto: domanda di messa a disposizione per supplenze di docente per l’a.s. (in questo caso inserisci l’anno scolastico).

Sotto l’oggetto della domanda devi presentarti con il resto dei tuoi dati personali (nome, cognome, città e provincia e data di nascita, città di residenza e così via). Puoi utilizzare la formula: Il sottoscritto/a … nato/a a … prov. (…) il …/…/… e residente a … in via … n. … CAP … C.F. … ;. A questo punto devi dichiarare di essere consapevole delle sanzioni penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, pertanto puoi utilizzare questa formula: consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n.445, così come modificato e integrato dall’art. 15 della Legge 16/1/2003 n.3;.

Subito sotto devi dichiarare la tua cittadinanza, di essere in possesso dei diritti civili e non aver riportato pene o condanne. Puoi quindi utilizzare la formula Dichiara di essere cittadino …; di godere dei diritti civili e politici; di non aver riportato condanne penali, di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della normativa vigente.

In quest’ultimo caso, qualora tu abbia invece riportato pene o condanne, sostituisci l’ultima frase della formula con: di aver riportato le seguenti condanne penali …. Qualora tu abbia poi svolto il servizio di leva puoi aggiungere questa formula: di essere nella seguente posizione nei confronti degli obblighi di leva ….

Aggiungi anche la formula di non aver subito provvedimenti di interdizione scolastica; oppure, in caso contrario: di aver subito il provvedimento di interdizione scolastica per il periodo dal … al ….

A questo punto devi specificare il titolo di studio di cui sei in possesso, la data di conseguimento, il nome dell’istituto presso il quale l’hai conseguito e il voto. Puoi quindi scrivere: di possedere il seguente titolo di studio: … , conseguito il …, presso … con votazione …. Successivamente, puoi aggiungere i tuoi eventuali ulteriori titoli di studio con la stessa identica formula.

Eventualmente, se ne sei in possesso, puoi anche specificare di aver conseguito i 24 CFU per l’insegnamento, scrivi quindi di essere in possesso dei 24 CFU per l’insegnamento, conseguiti il …, presso … con votazione ….

Qualora tu abbia già esperienza di insegnamento puoi aggiungere la formula: di aver svolto incarichi di insegnamento presso … per il periodo dal … al ….

Successivamente, devi dichiarare di essere disponibile a svolgere supplenze presso l’istituto per un dato insegnamento. Puoi allora scrivere di essere disponibile a stipulare un contratto a tempo determinato presso codesta istituzione scolastica per l’insegnamento, ovvero gli insegnamenti, di … (qui puoi rifarti alle classi di concorso di cui ti ho parlato nel capitolo delle informazioni preliminari).

Puoi quindi specificare gli allegati che intendi consegnare insieme alla domanda di messa a disposizione con la formula: si allegano ….

Da ultimo, inserisci l’autorizzazione al trattamento dei tuoi dati personali con questa formula: Il sottoscritto esprime il consenso al trattamento dei dati personali nel rispetto delle finalità e modalità di cui al d. lgs. n. 196 del 30/06/2003. Subito sotto scrivi la tua firma e la data in cui hai compilato la domanda.

Per concludere, inserisci la voce Recapito in basso a sinistra con i tuoi recapiti telefonici e di posta elettronica. Ok, è tutto! Semplice, vero? Qualora tu abbia intenzione di proporti come insegnante di sostegno, e sia quindi in possesso dell’abilitazione per svolgere questo incarico, puoi tranquillamente seguire le indicazioni che ti ho appena proposto ai paragrafi sopra.

MAD sostegno

Ci sono tuttavia delle eccezioni a cui devi fare attenzione in questo caso. Il primo punto da tenere a mente è che devi dichiarare di possedere l’abilitazione per questa mansione. Pertanto, subito dopo aver dichiarato qual è il titolo di studio e i relativi dettagli, aggiungi questa formula: di possedere l’abilitazione per …, conseguita il … presso … con votazione ….

Eventualmente, se ne sei in possesso, puoi anche specificare quali sono i tuoi master e titoli aggiuntivi rilevanti ai fini del ruolo di sostegno, ad esempio i Master DSA o Master BES. Puoi quindi inserire la formula: di essere in possesso del seguente titolo … conseguito il …, presso … con votazione ….

Devi poi dichiarare la tua intenzione di voler svolgere incarichi di sostegno, puoi scrivere quindi di essere disponibile a stipulare un contratto a tempo determinato presso codesta istituzione scolastica per un posto di sostegno.

Devi poi specificare di non essere già iscritto alle graduatorie d’istituto e di non aver proposto la MAD presso province diverse da quella per cui ti stai candidando. Puoi quindi usare questa formula: di non essere incluso in alcuna graduatoria di circolo/d’istituto per l’insegnamento a cui ha titolo in base all’abilitazione/titolo di studio; di non aver proposto domanda di messa a disposizione in scuole di altre province. Ok, adesso è veramente tutto! Allora? hai già iniziato a scrivere la tua MAD?

Come compilare MAD per ATA

MAD ATA

Ti stai chiedendo come compilare la MAD per il personale ATA? Il modello generale è del tutto simile a quello della MAD di cui ti ho parlato nel capitolo precedente. Anche in questo caso puoi proporti inviando questa domanda per svolgere incarichi di supplenza del personale titolare. Per il modello e le linee guida generali a cui fare riferimento puoi tranquillamente seguire quelli che ti ho fornito nel capitolo sulla MAD scuola.

In questo caso, tuttavia per specificare il tuo titolo, utilizza la formula di possedere il seguente titolo: …, conseguito il …, presso … con votazione …. Inoltre, quando vuoi specificare il ruolo per il quale ti stai candidando scrivi: E’ disponibile per supplenze di … presso il vostro istituto.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.