Come comprare azioni su eToro
Ti piacerebbe tanto investire nell’acquisto di azioni, ma ti trovi di fronte a un bivio: da una parte le lungaggini burocratiche e il clima generale di sfiducia ti scoraggiano dal rivolgerti al classico sistema bancario; dall’altra guardi con molto interesse agli strumenti di investimento online, che permettono di fare tutto in maniera semplice e in autonomia, ma hai paura di incappare in meccanismi e situazioni troppo difficili da gestire in prima persona.
Quello che vorresti, insomma, è una soluzione sicura, smart — quindi in grado di farti gestire tutto con semplicità e in autonomia — ma anche capace di chiarirti tutti i dubbi che hai ancora sul mondo degli investimenti online e di fornirti gli strumenti necessari a valutare come si deve l’andamento dei mercati. Ho indovinato? Bene, allora credo proprio che dovresti dare un’occhiata a eToro, la piattaforma di investimento multi-asset globale, specializzata in social investing, che è attiva dal 2007 e può vantare con 20 milioni di utenti provenienti da più di 140 Paesi di tutto il mondo (è anche un broker autorizzato dalla CySEC per l’Europa, quindi puoi stare sicuro sulla sua affidabilità).
Con eToro è possibile acquistare azioni senza commissioni o costi nascosti direttamente dal proprio PC. Il conto si apre in pochi minuti da computer o app e c’è anche un account di trading demo con 100.000$ di fondi virtuali con cui fare pratica. È possibile, inoltre, prendere spunto dai trader con prestazioni migliori e copiarne automaticamente i portafogli: proprio quello che serve per iniziare con il piede giusto! Adesso però basta chiacchiere ed entriamo nel vivo della guida: trovi tutto quello di cui hai bisogno proprio qui sotto.
Indice
Cosa sono le azioni e come si acquistano
Se sei alle prime armi con il mondo degli investimenti, potresti avere un po’ di domande relative al concetto stesso di azione e di come funziona l’acquisto di queste ultime.
Ebbene, le azioni sono le parti in cui si divide il capitale societario di una società per azioni: acquistarle permette di diventare azionisti e possedere una porzione dell’impresa a cui esse fanno capo, ottenendo al contempo i relativi diritti e oneri. Ne esistono di diverso tipo: di seguito ti elenco quelle che si possono avere nelle società quotate i borsa.
- Azioni di risparmio: non danno diritto di voto a chi le possiede ma consentono di partecipare alla distribuzione dei dividendi.
- Azioni privilegiate: chi le possiede ha diritto di voto solo durante le assemblee straordinarie e riceve un miglior trattamento nella distribuzione dei dividendi.
- Azioni a voto maggiorato: consentono al possessore, se previsto dallo statuto societario e se le azioni sono in suo possesso da almeno due anni, di ottenere fino a due voti per ogni azione posseduta.
- Azioni ordinarie: non danno diritto di voto o altri diritti a chi le possiede, ma consentono di partecipare alla distribuzione dei dividendi o alla ripartizione dell’attivo dell’impresa, qualora la società venisse liquidata.
Le azioni delle società vengono quotate nelle Borse, cioè dei luoghi fisici regolamentati dalle autorità governative in cui — previa apposite autorizzazioni — le imprese possono chiedere di essere quotate. Il risparmiatore può accedere ai mercati tramite banche e società di intermediazione mobiliare autorizzate, le quali acquistano e vendono per conto dei clienti le azioni nei sistemi di negoziazione della Borsa.
Il mercato determina anche il prezzo delle azioni, che possono passare per fasi rialziste (in cui salgono di valore) o fasi ribassiste (in cui scendono di valore) in base a tanti parametri. Alla base di tutto c’è il classico valore di mercato, per il quale quando un bene è scarso e la richiesta è alta, quest’ultimo sale di prezzo; al contrario, quando l’offerta è alta ma la domanda è scarsa, il suo prezzo scende. In realtà, però, ci sono molte altre variabili da tenere in considerazione, come ad esempio lo stato dell’economia o del settore in cui opera una determinata azienda, le valutazioni delle agenzie di rating e così via.
Insomma, prevedere con precisione assoluta come andranno le azioni di una determinata azienda è impossibile: è dunque necessario mettere sempre in conto il rischio azionario e agire in modo da ridurlo quanto più possibile, adottando le giuste strategie di investimento.
Innanzitutto, sarebbe opportuno diversificare i propri investimenti acquistando azioni di diverse società, magari di settori diversi e utilizzare strumenti come lo stop loss, che permette di interrompere automaticamente le perdite quando il prezzo di un’azione scende sotto il margine impostato. È poi possibile applicare diverse strategie collaudate, come quelle elencate di seguito.
- Value investing — consiste nel comprare azioni quando sono al di sotto del loro valore di mercato, in vista di una fase rialzista.
- Growth investing — quando si investe sulla crescita di aziende giovani con buone possibilità di fare risultati sopra la media del settore in cui operano.
- Small-cap investing — quando si investe in società con un capitale di mercato ridotto (small cap) con lo scopo di ottenere alti rendimenti nel futuro. È un investimento a rischio abbastanza elevato, in quanto le small cap sono realtà molto volatili.
- Dividend investing — si ha quando si punta su società che rilasciano dei dividendi sulle azioni possedute, sapendo però che questi dipendono dal fatto se l’azienda registra dei profitti o meno e che potrebbero anche non essere distribuiti per alcuni periodi.
- Socially responsible investing — è il tipo di attività che prevede di investire in società che tengono fortemente in considerazione il benessere dell’ambiente e delle persone che lavorano in esse.
Al netto della strategia adottata, l’acquisto di azioni è tipicamente un investimento di lungo periodo. Chi lo effettua mira infatti a gestire le azioni in un conto titoli e a rivenderle dopo molti mesi, se non addirittura diversi anni, in modo da poter guadagnare dal loro aumento di valore. Nel frattempo è possibile guadagnare incassando eventuali dividendi che molte aziende distribuiscono in base ai margini di guadagno fatti nel corso dell’anno.
L’acquisto diretto, tuttavia, non è il solo modo che si ha per investire in azioni. Qui va fatta una netta distinzione tra quello che è l’acquisto diretto dell’azione e il trading, che in alcuni casi viene usato come sinonimo ma che in realtà ha scopi nettamente diversi.
Acquistare direttamente le azioni di un’azienda è — come detto anche poco fa — un investimento di lungo periodo. Fare trading, invece, spesso significa comprare e vendere azioni nel giro di poche ore (o comunque nell’arco della giornata) per approfittare della volatilità quotidiana dei titoli e incassare profitti nell’immediato, esponendosi però a un rischio maggiore.
Come comprare azioni su eToro
Se si desiderano acquistare azioni senza approcciarsi al classico e obsoleto sistema bancario, ci si può rivolgere a una soluzione più smart, in grado di garantire un’elevata sicurezza e affidabilità e, al tempo stesso, la massima flessibilità e autonomia nelle proprie operazioni di investimento.
Eccomi dunque qui a spiegarti come comprare azioni su eToro che, come detto, è network leader mondiale del social trading e opera dal 2007 consentendo ai suoi utenti (oltre 20 milioni provenienti da più di 140 Paesi di tutto il mondo) di investire con facilità in azioni, materie prime, cripto, ETF e altro ancora. Il suo scopo principale è proprio quello di rendere il mondo degli investimenti accessibile da parte di chiunque, e lo fa fornendo una vasta gamma di strumenti grazie ai quali sia il principiante che il trader più esperto possono analizzare l’andamento dei mercati e fare le proprie scelte di investimento in modo più consapevole.
Vuoi saperne di più? Allora continua a leggere. Io per il tutorial userò il sito Web di eToro, ma se preferisci puoi usare anche l’app mobile di eToro disponibile per Android e iPhone/iPad.
Aprire l’account
Il primo passo che devi compiere è, ovviamente, aprire un account su eToro. Puoi riuscirci in pochissimi minuti tenendo a portata di mano un documento d’identità valido e una prova della tua residenza (es. una bolletta o un estratto conto bancario intestato alla stessa persona che sta aprendo il conto).
Quando sei pronto a cominciare, collegati dunque al sito ufficiale di eToro e clicca sul pulsante di iscrizione per compilare il primo modulo che ti viene proposto con nome, email e password; dopodiché accetta termini e condizioni e informativa sulla privacy, spuntando le relative caselle, e clicca sul pulsante Crea account. In alternativa ti segnalo che puoi accedere anche con un account Google o un account Facebook. Ricordati poi di convalidare la tua identità visitando il link di conferma che ricevi via email.
Adesso devi decidere se fare un po’ di pratica con eToro usando l’account di trading demo con 100.000$ di fondi virtuali messo a disposizione dalla piattaforma (tramite l’apposita voce presente nel menu) o se fare un deposito e iniziare ad acquistare realmente azioni. In quest’ultimo caso devi verificare il tuo account: per farlo, clicca sull’apposito tasto che trovi nella dashboard di eToro e compila il modulo che ti viene proposto con le informazioni personali richieste.
In seguito, inserisci il tuo indirizzo, il numero del tuo documento di identità e indica il tuo grado di esperienza con gli investimenti rispondendo alle varie domande che ti vengono poste sull’argomento. Specifica poi su quali asset prevedi di investire e per quanto tempo prevedi di tenere aperte le tue posizioni, indicando anche le tue finalità (es. rendimenti a breve termine, entrate supplementari, piani per il futuro o risparmi per la casa).
Superato anche questo step, specifica quanto prevedi di depositare nel tuo account nel corso dell’anno e quale scenario di rischio/rendimento descriverebbe meglio le tue aspettative di investimenti annuali con eToro. Ti verranno poi fatte delle domande “di rito” (obbligatorie per legge) sulle attività tue e dei tuoi familiari, dopodiché dovrai indicare le tue fonti di reddito, che lavoro fai, nome e indirizzo del datore di lavoro, il tuo reddito annuo netto e le tue disponibilità liquide totali. Tutte queste informazioni sono strettamente confidenziali e servono a eToro per garantire che i suoi clienti investano in base alle loro effettive disponibilità.
Missione compiuta! A questo punto puoi usare eToro per acquistare azioni e fare trading, ma con un limite di deposito di 2.000$. Se vuoi rimuovere tale limite devi verificare il tuo profilo autenticando il tuo numero di cellulare (riceverai un codice di verifica via SMS da immettere nell’apposito campo sul sito o nell’app di eToro), caricando delle foto della carta di identità o del passaporto, fornendo una prova del tuo indirizzo e, infine, inserendo il tuo numero di identificazione fiscale (cioè il codice fiscale). È tutto molto intuitivo ma qualora qualche passaggio non ti fosse chiaro, puoi dare un’occhiata alla mia guida “generica” su come funziona eToro in cui trovi istruzioni ancora più dettagliate su come aprire un account.
Nota: oltre che come clienti retail, è possibile iscriversi a eToro anche come clienti professionali, i quali possono superare le restrizioni previste normalmente per l’uso della leva finanziaria ma devono rinunciare a determinate protezioni ESMA, come il Fondo di Compensazione Investitori e il ricorso al Servizio di Difensore Civico Finanziario. Per passare da cliente retail a professionale occorre superare appositi test. Maggiori informazioni qui.
Depositare i fondi
Quando sei pronto a depositare fondi su eToro, non devi far altro che premere sul pulsante Deposita fondi e indicare l’importo da caricare (minimo 50$) per poi scegliere un metodo di pagamento tra quelli supportati: carta di credito/debito, PayPal, Rapid Transfer, Skrill, bonifico bancario, bonifico diretto e Neteller.
Segui poi le indicazioni su schermo per inserire i dati relativi al metodo di pagamento selezionato e completare la transazione. Chiaramente, i tempi di accredito cambiano a seconda del metodo utilizzato.
Inoltre, una volta effettuato il primo deposito approvato con carta di credito o debito, è possibile impostare dei depositi periodici andando nel menu Impostazioni > Pagamenti.
Per quanto riguarda i prelievi bisogna seguire una procedura molto simile: dopo aver selezionato la voce relativa ai prelievi dal menu di eToro, basta inserire le informazioni richieste e il gioco è fatto. In questo caso, viene applicata una commissione fissa di 5$ con un minimo di prelievo di 30$.
Trovare le azioni da comprare
eToro propone oltre 2.500 asset sui quali investire, tra cui titoli azionari delle principali società quotate in Borsa, materie prime (commodities), ETF (Exchange-Traded Fund), indici di Borsa e Criptovalute. Come trovare, dunque le azioni da acquistare? Ci sono tante valutazioni da fare, ma gli strumenti di supporto non mancano di certo.
Andando nella sezione Cerca di eToro, per esempio, puoi trovare una selezione di opportunità di investimento nei mercati globali con titoli azionari di determinati settori (es. i titoli del settore Chip-Tech) da tenere in considerazione. Scorrendo la pagina ci sono, poi, i suggerimenti relativi al Copy Trading, cioè alla possibilità di copiare i portafogli dei trader con le migliori prestazioni su eToro. Particolarmente interessanti potrebbero rivelarsi anche i Portafogli intelligenti, con i quali eToro propone delle collezioni tematiche di vari asset con le migliori prestazioni.
Puoi inoltre scegliere di sfogliare per categoria gli asset disponibili, tra cui proprio le azioni. Accedendo a questa visualizzazione puoi usare il menu collocato in alto per sfogliare le azioni disponibili in base a Industria (cioè settore) di appartenenza e mercato di scambio a cui appartengono. Vedrai così una tabella con gli asset corrispondenti alla tua ricerca con l’andamento attuale, i pulsanti per vendere e acquistare, il 52 week range (cioè il prezzo maggiore e minore al quale un titolo è stato negoziato nelle 52 settimane precedenti) e il sentiment.
Selezionando un asset puoi analizzarlo in dettaglio sfogliando le varie schede che vedi in alto. Per esempio, nel Feed trovi gli ultimi post riguardanti l’asset pubblicati dai trader di eToro. In Statistiche, invece, trovi una panoramica con grafici sull’andamento dell’asset nel corso del tempo, rendimento, variazioni, capitalizzazione e altri dati molto utili per l’analisi fondamentale.
L’analisi fondamentale è molto importante nella valutazione dei titoli da acquistare (e, più in generale, nella valutazione degli investimenti sul lungo periodo). Essa, infatti, prevede un approccio di tipo olistico in cui si prendono in considerazione non solo i dati e i grafici di uno specifico asset, ma anche di tutto quello che c’è intorno, ad esempio le condizioni politiche internazionali, lo stato del settore o del Paese in cui opera l’azienda a cui fa capo l’asset, i costi di produzione di determinati beni e così via.
Un altro tipo di analisi che si effettua sugli asset è l’analisi tecnica, che invece è più indicata per gli investimenti a breve termine (quindi per il trading). Essa si basa sull’analisi dei grafici relativi al prezzo di un asset: analizzando questi ultimi e utilizzando dei particolari modelli, si vanno a cercare delle tendenze che si ripetono con una certa costanza e con una certa cadenza nel tempo, in modo da prevedere il comportamento dell’asset in futuro.
Molto utile all’analisi tecnica degli asset è la scheda Grafico di eToro, in cui, grazie alla funzione ProCharts (maggiori informazioni qui) è possibile creare grafici professionali per visualizzare più strumenti contemporaneamente oppure lo stesso strumento usando vari parametri.
La scheda Ricerca è altresì molto utile per le analisi degli asset, in quanto mostra l’andamento di questi ultimi con attività Hedge Fund e transazioni interne, più le previsioni di vari analisti presenti su eToro.
Un altro strumento molto utile che potrebbe aiutarti a individuare le azioni da acquistare è CopyTrader di eToro, il quale permette di scoprire i trader più popolari e con le migliori prestazioni per copiare i loro portafogli automaticamente.
Puoi filtrare i vari trader in base alla loro provenienza, ai mercati in cui hanno investito e ai guadagni ottenuti nel corso del tempo, e analizzare le loro prestazioni usando le schede presenti nelle loro pagine personali (proprio come puoi analizzare i vari asset).
Per copiare il portafoglio di un trader, ti basta cliccare sul pulsante apposito: potrai scegliere se copiare i trade aperti o solo quelli che aprirà e se smettere di copiare se il valore della copia scende al di sotto di una soglia. Troverai poi il contenuto del portafoglio del trader nella sezione Portafoglio del tuo eToro. Maggiori informazioni qui.
Altri spunti interessanti sono quelli dati dai Portafogli intelligenti di eToro, i cosiddetti CopyPortfolio che, come detto, sono portafogli tematici confezionati da eToro contenenti vari tipi di asset con prestazioni elevate, tra cui anche azioni.
Puoi sfogliarli nell’apposita sezione di eToro (con la possibilità di filtrarli in base a prestazioni, popolarità, profilo e rischio) e analizzarne il contenuto selezionando i loro nomi e poi andando nella scheda Portafoglio. Per investire in essi e aggiungerli al tuo Portafoglio, ti basta cliccare sull’apposito pulsante. Puoi anche scegliere di smettere di investire se il valore del CopyPortfolio scende al di sotto di una determinata somma. Maggiori informazioni qui.
Quando trovi un asset di tuo interesse (puoi anche cercarli in maniera diretta usando la barra di ricerca posta in alto), puoi eventualmente monitorarlo prima di acquistarlo, aggiungendolo ai Preferiti: in questa sezione di eToro viene mostrato l’andamento degli asset di proprio interesse, insieme a una selezione di asset proposti di default dalla piattaforma.
Acquistare e vendere azioni
Quando sei pronto per comprare azioni su eToro, seleziona l’asset di tuo interesse e clicca sul pulsante Investi; dunque seleziona la scheda Acquista, indica l’importo da investire (assicurandoti che sia superiore al valore minimo richiesto) e, per acquistare l’asset reale, seleziona l’opzione X1 dal menu Leva. A testimonianza del fatto che hai scelto l’acquisto diretto dell’asset comparirà la voce stai acquistando l’asset sottostante.
Andando nella scheda Stop loss puoi impostare l’importo di stop loss, che ti consentirà di chiudere automaticamente la tua posizione se la perdita dovesse raggiunge la cifra indicata, mentre spuntando l’opzione relativa al Trailing stop loss potrai fare in modo che lo stop loss venga adeguato all’andamento di mercato salvaguardando così il profitto ottenuto. Maggiori informazioni qui.
Nella scheda Take profit, invece, puoi impostare il tuo obiettivo di profitto e far chiudere automaticamente la transazione a un tasso specifico se il prezzo si muove a tuo favore (il profitto verrà accreditato al saldo disponibile), chiudendo anche la posizione. Maggiori informazioni qui.
Tramite il menu a tendina Investi/Ordine che vedi in alto a destra puoi anche aprire un ordine in attesa. In tal modo potrai effettuare un ordine che verrà però convertito in una posizione reale quando il mercato raggiungerà il prezzo che hai impostato (l’intervallo consentito varia a seconda dello strumento). Maggiori informazioni qui.
A questo punto, clicca sul pulsante Imposta ordine e il tuo ordine verrà confermato. Ovviamente, le operazioni vengono eseguite durante gli orari di apertura del mercato (maggiori informazioni qui). In seguito, troverai tutti i tuoi ordini e investimenti nella sezione Portafoglio di eToro.
Nella sezione Portafoglio puoi trovare un riepilogo di contanti disponibili, totale capitale investito, profitto e patrimonio virtuale e puoi sfogliare, tramite le schede in alto, la Cronologia delle operazioni effettuate, il contenuto del Portafoglio (con statistiche aggiornate in tempo reale) e gli Ordini effettuati.
Puoi chiudere una posizione o annullare un ordine cliccando semplicemente sulla riga dello strumento che vuoi chiudere, poi sulla X rossa e selezionando la voce relativa alla chiusura o all’annullamento. Puoi anche chiudere parte della transazione selezionando l’importo in USD o in unità che desideri chiudere. Maggiori informazioni qui.
Per vendere azioni devi procedere allo stesso modo di come visto poc’anzi per l’acquisto, ma selezionando la scheda Vendi. Occhio, però, perché in questo caso si effettua una vendita allo scoperto con CFD (short selling) e, dunque, si va incontro al pagamento di spread e commissioni overnight (di fatto si specula sul fatto che il valore dell’asset sottostante diminuisca). Il rischio e le commissioni da pagare aumentano al salire della leva finanziaria applicata. Maggiori informazioni qui.
Commissioni e tasse
Su eToro ci sono casi in cui bisogna pagare delle commissioni. Ad esempio, per il trading con CFD si pagano spread e commissioni overnight; sulle cripto viene applicato solo lo spread, mentre sui CopyPortfolios e sui CopyTrader si pagano le eventuali commissioni previste dai singoli asset contenuti in essi.
I depositi sono gratis, i prelievi prevedono invece una commissione fissa di 5$. Da pagare sono anche le commissioni di conversione a partire da 50 Pip (percentuale in punto, cioè la variazione del tasso di cambio di una coppia di valute nei mercati dei cambi), che sono dovute quando si effettuano prelievi e depositi in valute diverse dal dollaro statunitense.
Infine, se passano 12 mesi senza attività di login su eToro, bisogna pagare delle commissioni di inattività di 10$/mese per inattività su qualsiasi saldo residuo disponibile (nessuna posizione aperta sarà chiusa per coprire la commissione). È, in ogni caso, possibile chiudere il proprio account eToro andando nelle Impostazioni (bisogna verificare prima che tutte le posizioni aperte siano state chiuse e che siano stati prelevati i fondi disponibili superiori a 25$). Maggiori informazioni qui.
Per quanto riguarda la tassazione, in Italia occorre dichiarare il conto eToro al Fisco (in quanto conto estero) attraverso il quadro RW e allegando l’estratto conto (scaricabile direttamente da eToro) al Certificato Unico dei Debiti Tributari. Si paga il 26% di tasse su eventuali plusvalenze e il 2 per mille per l’IVAFE (che equivale all’imposta di bollo). Ad ogni modo è consigliabile consultare il proprio commercialista per evitare errori. Maggiori informazioni qui.
Per maggiori informazioni
Ora dovresti avere le idee abbastanza chiare su come comprare azioni su eToro. Per approfondire gli altri aspetti del servizio ti invito a leggere le mie guide su come funziona eToro, come fare trading online usando eToro e come comprare Bitcoin su eToro e ti invito a fare “un salto” sul centro assistenza ufficiale di eToro dove puoi trovare tutte le risposte alle domande più frequenti sul servizio e decine di articoli informativi riguardanti le sue principali funzioni.
Infine, se hai bisogno di metterti in contatto con un operatore, ti segnalo che puoi aprire un ticket su questa pagina e che puoi rivolgerti al servizio di live chat di eToro, entrambi disponibili dal lunedì al venerdì 24 ore su 24.
Nota bene: le informazioni presenti in questo articolo sono da considerarsi a puro scopo educativo e informativo. Non rappresentano, pertanto, consigli d’investimento, suggerimenti personali o invito alla compravendita di strumenti finanziari.
Articolo realizzato in collaborazione con eToro.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.