Come comprimere un file PDF
Vuoi pubblicare un PDF sul tuo sito Internet ma ritieni sia un po’ troppo pesante per essere consultato facilmente dai visitatori? Tranquillo. Ci sono diverse soluzioni che consentono di ridurre le dimensioni dei file PDF in quattro e quattr’otto e senza alterarne il contenuto. Tutto quello che devi fare è individuare quella più adatta alle tue esigenze e impiegarla per trattare i documenti di tuo interesse.
Ovviamente non aspettarti miracoli: se un documento è già compresso in maniera ottimale non riuscirai a ridurne di molto le dimensioni, tranne se non decidi diminuire notevolmente la qualità e/o la risoluzione delle immagini presenti in esso, ma in tal caso, ti avviso, il risultato potrebbe essere non troppo appagante per la vista.
Fatta questa doverosa premessa, passiamo all’azione. Prenditi qualche minuto di tempo libero e scopri come comprimere un file PDF grazie alle indicazioni che trovi qui sotto. Puoi utilizzare dei classici software per Windows e macOS oppure degli ottimi servizi online che funzionano direttamente dal browser, senza contare il fatto che puoi andare ad agire anche da smartphone e tablet. Ti auguro una buona lettura e un buon divertimento!
Indice
- Come comprimere un file PDF gratis
- Come comprimere un file PDF online
- Come comprimere un file PDF con Android e iPhone
- Come comprimere un file PDF in ZIP
Come comprimere un file PDF gratis
Ti interessa capire come comprimere un file PDF gratis agendo dal computer, sia su Windows che su macOS? Allora rivolgiti alle soluzioni allo scopo che trovi segnalate proprio qui di seguito. Sono facilissime da utilizzare, anche da parte di chi, un po’ come te, non si reputa propriamente un esperto in fatto di tecnologia.
Acrobat (Windows/macOS)
Il primo strumento per comprimere un file PDF che voglio suggerirti di usare è Acrobat Pro DC. Come facilmente intuibile dal nome stesso, si tratta di un programma distribuito Adobe, la software house che ha inventato il formato PDF, il quale permette di visualizzare e modificare i documenti appartenenti alla tipologia oggetto di questa guida. Funziona sia su Windows che su macOS ed è a pagamento (ha un costo base pari a 18,29 euro/mese), ma può essere provato gratis e senza limitazioni per 7 giorni.
Per scaricare il programma sul tuo computer, recati sul relativo sito Web e fai clic sul pulsante Prova (7 giorni). Provvedi, dunque, ad attivare la trial del software, digitando l’indirizzo email del tuo ID Adobe nel campo di testo a sinistra (se non possiedi ancora un account Adobe, puoi crearne uno al momento, seguendo le indicazioni sullo schermo schermo), cliccando sul bottone Continua, immettendo la relativa password e fornendo i dati richiesti per il pagamento.
Aspetta poi che il download del programma venga portato a termine, dopodiché effettuane l’installazione, attenendoti alle indicazioni che ti ho fornito nella mia guida sull’argomento. In seguito, avvia Acrobat Pro DC, selezionando il relativo collegamento nel menu Start di Windows o nel Launchpad di macOS. Una volta visualizzata la finestra di Adobe Acrobat Pro DC sullo schermo, apri il PDF relativamente al quale desideri andare ad agire, facendo clic sul menu File in alto a sinistra e sulla voce Apri ad esso annessa.
Successivamente, per comprimere un file PDF con Acrobat, clicca nuovamente ancora una volta sul menu File, scegli da quest’ultimo la voce Salva come altro e seleziona l’opzione PDF con dimensioni ridotte. Per concludere, imposta la compatibilità con le versioni di Acrobat, fai clic sul pulsante OK e indica la posizione sul tuo computer in cui desideri salvare il file finale.
Free PDF Compressor (Windows)
Se stai usando Windows, un ulteriore strumento che puoi usare per comprimere un file PDF è Free PDF Compressor. Si tratta di un programma gratuito, il quale consente di ridurre le dimensioni dei file PDF che gli vengono dati “in pasto” ottimizzandone il contenuto. È estremamente flessibile, intuitivo e mantiene intatte tutte le caratteristiche dei documenti originali.
Per scaricarlo sul tuo PC, collegati al relativo sito Internet e clicca prima sul bottone Download mirror e poi sulla voce Click here. Successivamente, apri il file .exe di Free PDF Compressor e, nella finestra che si apre sul desktop, fai clic sui pulsanti Sì e Next. Accetta quindi le condizioni d’uso del software, mettendo il segno di spunta accanto alla voce I accept the agreement, e porta a termine il setup, cliccando in sequenza sui pulsanti Next (per quattro volte consecutive), Install e Finish.
Ora che visualizzi la finestra principale del software, premi sul pulsante Browse e seleziona il PDF da trattare. In seguito, individua la sezione Settings e scegli una delle opzioni disponibili: Screen (per creare un file super-ottimizzato di qualità mediocre), eBook (per ottenere un PDF ben compresso ma di qualità un po’ più alta), Printer (per realizzare un file ben bilanciato tra qualità visiva e peso) e Prepress o Default (per non comprimere eccessivamente il PDF mantenendo la loro qualità ai massimi livelli).
Premi poi sul bottone Compress, così da completare l’operazione. Per impostazione predefinita, l’applicazione salva i documenti compressi nella stessa cartella di quelli originali. Se vuoi cambiare percorso, clicca preventivamente sul pulsante Save as e indica la cartella che preferisci.
ShrinkIt (macOS)
Se vuoi comprimere un file PDF Mac, un altra soluzione a cui puoi decidere di affidarti è ShrinkIt. Si tratta di un’applicazione a costo zero per macOS che permette di ridurre i file PDF in maniera quasi magica, semplicemente trascinando i documenti nella sua finestra principale.
Per scaricarlo sul tuo computer, collegati al sito Internet del programma e clicca sul pulsante Download ShrinkIt. Successivamente, estrai l’archivio ZIP ottenuto in una posizione a piacere, dopodiché trascina l’icona del programma nella cartella Applicazioni di macOS, facci clic destro sopra e seleziona la voce Apri dal menu contestuale, in modo da avviare il programma andando però ad aggirare le limitazioni volute da Apple nei confronti degli sviluppatori non certificati (operazione che va effettuata solo al primo avvio).
Il resto è quasi inutile spiegarlo. Come già detto, non devi far altro che trascinare il PDF relativamente al quale vuoi andare ad agire nella finestra di ShrinkIt comparsa. Così facendo, verrà creata una copia “alleggerita” del PDF nella medesima posizione del file d’origine.
Come comprimere un file PDF online
Non vuoi o non puoi scaricare nuovi programmi sul tuo computer e ti piacerebbe allora che ti spiegassi come comprimere un file PDF online? Ti accontento subito. Di seguito, infatti, trovi segnalati quelli che, a mio modesto avviso, rappresentano i migliori servizi Web della categoria. Provali subito, vedrai che non te ne pentirai!
Online2PDF
Il primo servizio Web per ridurre il peso dei file PDF che, a parer mio, faresti bene a prendere in considerazione è Online2PDF. È gratis e consente di modificare i file PDF diminuendone il peso, unendoli, ruotandoli ecc. Ha dei limiti di upload sufficientemente ampi: si possono caricare fino a 20 documenti alla volta per un peso complessivo di 150 MB (ma ogni file caricato non può superare i 100 MB) e tutela la privacy degli utenti cancellando tutti i file entro 24 ore dall’upload.
Per utilizzare Online2PDF, collegati alla pagina iniziale del servizio, clicca sul pulsante Seleziona i file e seleziona il PDF da comprimere. In alternativa, trascina i file su cui vuoi andare ad agire nella finestra del browser. Se hai caricato più file PDF, provvedi inoltre a espandere il menu a tendina Modalità comparso in basso e a selezionare la voce Convertire i file separatamente da quest’ultimo, così da evitare che tutti i file selezionati vengano convertiti in unico documento.
Successivamente, clicca sulla scheda Compressione che si trova in basso a sinistra e imposta le tue preferenze relative alla qualità e alla risoluzione delle immagini presenti nei documenti compressi, oltre che la modalità di colore di questi ultimi.
Una volta regolate le tue preferenze, clicca sul pulsante Converti, attendi che i tuoi file vengano caricati online e compressi e otterrai un archivio ZIP contenente i tuoi PDF in formato compresso. Ecco fatto!
PDF Candy
Puoi comprimere un file PDF anche con PDF Candy. È un servizio Web gratis e consente di intervenire sui PDF in diversi modi: convertendoli, dividendoli, alleggerendoli, sbloccandoli ecc. Non presenta limitazioni per quanto riguarda il peso massimo dei file e la privacy degli utenti viene tutelata, in quanto i documenti caricati sui suoi server vengono eliminati automaticamente entro poche ore dall’upload.
Per servirtene, recati sulla relativa pagina Web, clicca sul bottone Aggiungi file e seleziona il PDF relativamente al quale vuoi andare ad agire. In alternativa, trascina il file direttamente nella finestra del browser. Puoi prelevare il PDF anche dal tuo account Google Drive o Dropbox, facendo clic sulle apposite icone.
Ad upload ultimato, scegli il grado di compressione che preferisci tra una delle tre opzioni del menu a tendina apposito che si trova in basso al centro. In seguito, fai clic sul pulsante Comprimere collocato in fondo a destra e aspetta che la procedura venga completata.
Nella nuova pagina Web che ti verrà poi mostrata, troverai indicato di quanto è stato possibile comprimere il documento e potrai procedere con il download del file di output, facendo clic sul pulsante Scarica file. Puoi altresì decidere di salvare il PDF compresso ottenuto su Google Drive oppure su Dropbox, selezionando l’icona del servizio di cloud storage che ti interessa.
Come comprimere un file PDF con Android e iPhone
Se non hai il computer a portata di mano, puoi anche comprimere un file PDF con Android e iPhone (oppure con iPad, non cambia nulla), quindi agendo da smartphone e tablet. Per riuscirci, ti basta ricorrere all’uso di alcune apposite app, come quelle segnalate di seguito. Sono facilissime da utilizzare, sta’ tranquillo!
iLovePDF (Android/iOS/iPadOS)
Un’ottima applicazione per ridurre il peso dei tuoi file PDF direttamente in mobilità è iLovePDF. È a costo zero, facilissima da usare e permette di apportare modifiche di vario tipo ai PDF, comprimendoli, unendoli, convertendoli e molto altro ancora. Da notare che propone acquisti in-app (al costo base di 5,99 euro/mese) per sottoscrivere l’abbonamento Premium e sbloccare così le funzionalità extra offerte, come la possibilità di compilare e firmare i documenti.
Per scaricare l’app sul tuo dispositivo, se stai usando Android, visita la relativa sezione del Play Store e premi sul bottone Installa (se hai un terminale sprovvisto di Play Store, puoi procurarti l’app da uno dei vari store alternativi per Android). Se stai usando iOS/iPadOS, invece, visita la relativa sezione dell’App Store, premi sul pulsante Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download tramite Face ID, Touch ID o password del tuo ID Apple. Successivamente, avvia l’’applicazione, sfiorando la relativa icona che è stata aggiunta in home screen.
Una volta visualizzata la schermata principale di iLovePDF, recati nella sezione Strumenti, selezionando la voce apposita dal menu visibile previo tap sul pulsante con le tre linee in orizzontale (su Android) oppure in basso (su iOS/iPadOS), dopodiché scegli l’opzione Comprimi PDF, indica la posizione da cui prelevare il file da comprimere e il file di tuo interesse, premi sul pulsante Successivo e scegli il livello di compressione che vuoi usare.
A questo punto, premi sul pulsante Comprimi e aspetta che la procedura di compressione venga completata. Per concludere, sfiora il pulsante Vai al file, premi sul pulsante con i tre puntini in verticale che trovi accanto al nome del file di output e decidi, tramite il menu che compare, se aprirlo, condividerlo in un’altra app ecc.
Compress PDF (Android/iOS/iPadOS)
Un’altra app che puoi usare se vuoi comprimere un file PDF con Android oppure se desideri comprimere un file PDF con iPhone (o con iPad) è Compress PDF, la quale come intuibile dallo stesso nome, permette di agire sul peso dei PDF andandolo a ridurre. L’unica cosa di cui occorre tenere conto è che per il completamento della procedura di compressione è necessario attendere di 1 ora, a prescindere dal peso del documento d’origine. Per aggirare questa limitazione e fruire di altre funzionalità aggiuntive, bisogna passare alla versione a pagamento, tramite acquisti in-app (al costo di 10,99 euro).
Per scaricare l’app sul tuo dispositivo, se stai usando Android, accedi a la relativa sezione del Play Store e sfiora il pulsante Installa (se hai un terminale sprovvisto di Play Store, puoi procurarti l’app da uno dei tanti store alternativi per Android). Se stai usando iOS/iPadOS, invece, visita la relativa sezione di App Store, fai tap sul pulsante Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download tramite Face ID, Touch ID o password del tuo ID Apple. Successivamente, avvia l’app, selezionando la relativa icona aggiunta alla schermata home.
Una volta visualizzata la schermata principale di Compress PDF, se stai usando Android, fai tap sul pulsante (+), seleziona la posizione da cui prelevare il PDF da comprimere e il documento, mentre se stai usando iOS/iPadOS seleziona direttamente posizione e file.
Infine, scegli l’opzione Gratis e attendi che la procedura di compressione venga avviata e ultimata. Una volta concluso il processo, in corrispondenza del PDF vedrai comparire un segno di spunta e premendoci sopra potrai salvare in una posizione a piacere o in un’altra app il file restituito.
Come comprimere un file PDF in ZIP
Anche comprimere un file PDF in ZIP costituisce un buon sistema per ridurre il peso dei documenti appartenenti a tale categoria, oltre che per condividerli con maggiore facilità con altri utenti.
L’operazione è fattibile da computer, usando i programmi predefiniti di Windows e macOS oppure software di terze parti, ma anche direttamente online, oltre che da smartphone e tablet Android e da iPhone e iPad, con apposite app. Per tutti gli approfondimenti del caso, ti rimando alla lettura della mia guida specifica su come zippare un file PDF.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.