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Come configurare DNS

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Di recente, hai riscontrato qualche difficoltà nell’accedere correttamente a uno o più siti Internet: confrontandoti con un tuo amico più esperto in informatica, ti è stato suggerito di provare a risolvere andando a sostituire i server DNS attualmente in uso con altri più veloci e tu, da poco esperto quale sei, hai preso per buona l’indicazione ricevuta. Tuttavia, se adesso sei qui e stai leggendo questo tutorial è è evidente il fatto che non hai le idee molto chiare sul come configurare DNS. Se le cose stanno effettivamente in questo modo e se hai bisogno di qualche utile dritta, sappi che anche questa volta puoi contare su di me.

Prima di spiegarti come procedere, voglio però che tu comprenda, almeno per sommi capi, di che cosa stiamo parlando. I server DNS non sono altro che quei “traduttori” che ti permettono di collegarti ai siti Internet digitando degli indirizzi testuali semplici (ad esempio “www.google.com”) anziché degli indirizzi numerici molto difficili da ricordare ( ad esempio ”216.58.212.100), che poi sarebbero le reali “coordinate” dei siti Internet. Utilizzare dei server DNS rapidi rende quindi più veloce la navigazione sul Web, rispetto a quando si usano dei server DNS lenti. È possibile configurare l’uso di DNS personalizzati sia sui singoli dispositivi, che sul router (in modo da applicarli automaticamente a tutti i dispositivi della rete).

Ciò detto, se sei quindi interessato a procedere con la modifica dei server “traduttori”, ti suggerisco di prenderti qualche minuto di tempo libero, di metterti seduto ben comodo e di concentrarti sulla lettura delle informazioni che sto per fornirti. Sono sicuro che alla fine potrai dirti soddisfatto e che sarai anche pronto ad affermare che riuscire nell’impresa era un vero e proprio gioco da ragazzi. Scommettiamo?

Indice

Migliori DNS da usare

Come configurare DNS

Prima di entrare nel vivo del tutorial, andandoti a spiegare come configurare DNS, mi sembra doveroso segnalarti quelli che sono attualmente noti come i migliori DNS sulla piazza.

Esistono infatti svariati server DNS che possono risultare più o meno idonei e performanti in base a diversi fattori. Personalmente ti suggerisco di configurare DNS Google (8.8.8.8 e 8.8.4.4), quelli di Cloudflare (1.1.1.1 e 1.0.0.1), oppure quelli di OpenDNS (208.67.222.222 e 208.67.220.220): i server DNS di Google e Cloudflare sono noti e ampiamente apprezzati specie per la loro velocità e per il fatto che, essendo internazionali, consentono di accedere anche ai siti che vengono oscurati dai provider italiani, mentre quelli di Cloudflare promettono un alto livello di privacy (non memorizzerebbero i dati dei siti visitati).

Anche quelli di OpenDNS sono abbastanza veloci, ma vengono sfruttati in primis per la loro funzione di parental control, come ti ho spiegato in dettaglio nella mia guida sul tema, attraverso la quale è possibile inibire la visualizzazione di determinate categorie di siti: social network, siti per soli adulti, siti dedicati ai giochi, servizi di Web Mail e molto altro ancora. Se hai bisogno di ulteriori dritte nella scelta dei DNS che potrebbero fare maggiormente al tuo caso, dà un’occhiata alla mia guida specifica che ho dedicato all’argomento.

Come configurare DNS: Windows 11

Come cambiare DNS: Windows 11

A questo punto, direi che possiamo finalmente passare all’azione. Per cui, se vuoi configurare DNS Windows e più precisamente se vuoi fare ciò su Windows 11, procedi in questo modo: per iniziare, fai clic destro sul pulsante Start (quello con la bandierina) posta a sinistra della barra delle applicazioni, seleziona la voce Impostazioni dal menu Start che compare e clicca sulla voce Rete e Internet, situata nella barra laterale di sinistra della schermata che va ad aprirsi.

Successivamente, individua il nome della rete alla quale sei connesso dalla parte alta della finestra di Rete e Internet e clicca sul pulsante Proprietà ad essa corrispondente.

In alternativa, puoi ottenere lo stesso risultato facendo clic sull’area degli indicatori di Windows 11 (quella che contiene le icone di rete, volume e batteria, per intenderci), poi sul pulsante (>) corrispondente all’icona della rete e, successivamente, sul simbolo (i) situato subito accanto al nome della rete alla quale sei connesso.

A questo punto, fai clic sul pulsante Modifica situato accanto alla dicitura Assegnazione server DNS, imposta il menu a tendina che compare sullo schermo sull’opzione Manuale e sposta su ON la levetta corrispondente alla voce IPv4.

Per finire, compila i campi DNS preferito e DNS alternativo con gli indirizzi primario e secondario, rispettivamente, del server DNS scelto e salva i cambiamenti apportati facendo clic sul tasto Salva.

Come configurare DNS: Windows 10

Come cambiare DNS: Windows 10

Utilizzi Windows 10 o una versione ancora precedente del sistema operativo di casa Microsoft? In questo caso, il primo passo che devi compiere per configurare DNS è fare clic sul pulsante Start (quello con la bandierina) posta a sinistra della barra delle applicazioni, cliccare sul simbolo dell’ingranaggio situato nel menu Start apertosi e recati nelle sezioni Rete e Internet e Wi-Fi (se sei connesso tramite cavo) o Ethernet (se impieghi invece una connessione cablata) nella finestra che compare.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, individua la voce Modifica opzioni scheda dalla nuova schermata che va ad aprirsi, fai clic destro sul nome della scheda di rete da te in uso e clicca sulla voce Proprietà residente nel menu a tendina che va ad aprirsi.

A questo punto, apri la scheda Rete, fai doppio clic sulla voce Protocollo Internet versione 4 (TCP/IPv4) visibile nel riquadro centrale della schermata e apponi il segno di spunta accanto alla voce Utilizza i seguenti indirizzi server DNS.

Per finire, inserisci l’indirizzo del server DNS primario e di quello secondario nei campi Server DNS preferito e Server DNS alternativo e clicca sul pulsante OK per due volte consecutive, in modo da confermare la modifica apportata.

Per ulteriori approfondimenti, potresti trovare utile leggere la mia guida dedicata specificamente a come cambiare DNS su Windows 10.

Come configurare DNS: Mac

macOS DNS

Anche modificare i DNS su macOS è estremamente semplice: per prima cosa, fai clic sull’icona di Impostazioni di Sistema (quella a forma di ruota d’ingranaggio) residente sulla barra Dock, premi sulla voce Rete che trovi nella barra laterale di sinistra della finestra apertasi e seleziona la scheda di rete da te in uso a destra (è identificata dalla dicitura Connesso).

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, fai clic sul pulsante Dettagli che trovi accanto al nome della connessione in essere e, nell’ulteriore finestra che compare, seleziona la voce DNS che trovi sulla sinistra, dunque fai clic sul bottone (+) collocato a destra in corrispondenza della sezione Server DNS.

Digita ora l’indirizzo del server DNS primario e quello del server DNS secondario che intendi utilizzare nei campi dedicati, dopodiché salva i cambiamenti facendo clic sul tasto OK e, se necessario, immetti la password del tuo account utente su Mac e premi il bottone Sblocca.

Se erano già presenti dei server DNS che vuoi rimuovere, puoi riuscirci selezionandoli dall’elenco e cliccando sul tasto (-) situato in basso, procedendo prima di salvare le modifiche.

Ti faccio inoltre notare che alcuni servizi DNS, come NextDNS, consentono di importare profili di configurazione personalizzati su Mac (ma anche su iPhone, iPad e Apple TV) mediante un singolo file con estensione .mobileconfig senza dover necessariamente scaricare l’applicazione “compagna”: tutto ciò che bisogna fare è generare il profilo mediante l’apposito servizio, scaricarlo, aprirlo e confermarne l’installazione, che potrai gestire successivamente recandoti in Impostazioni di Sistema > Privacy e sicurezza > Profili. Una volta completata l’installazione del profilo, i relativi DNS verranno abilitati sulle reti Wi-Fi.

Presta attenzione, però: l’installazione di un profilo personalizzato di dubbia provenienza potrebbe provocare danni, anche seri, all’integrità dei dati presenti sul tuo Mac. Percorri questa strada soltanto se sei assolutamente certo di ciò che stai per fare, e se hai generato (o ottenuto) il file .mobileconfig tramite le pagine Web ufficiali del provider DNS che hai scelto: io ti ho avvisato!

In ultima istanza, ti segnalo l’esistenza del servizio Relay privato iCloud, destinato a tutti gli utenti abbonati al iCloud+ (cioè tutti coloro che hanno un piano a pagamento di iCloud): si tratta di una caratteristica di sicurezza e tutela della privacy, che unisce le funzionalità di protezione di una rete VPN e quelle di traduzione di un server DNS.

Detto in soldoni, Relay privato dirotta i dati di navigazione attraverso due “canali” separati, con le conseguenze che ti elenco di seguito: i siti Web e i provider di rete non potranno conoscere la tua identità né i siti Web che visiti, i siti Web non potranno visualizzare l’indirizzo IP né la tua posizione, la traduzione degli indirizzi avviene attraverso DNS protetti e cifrati di Apple e non tramite quelli predefiniti del dispositivo. Per abilitare Relay privato, recati nel menu Impostazioni di Sistema > [tuo nome] > iCloud > Relay privato, sposta su ON la levetta corrispondente e premi sul tasto Fine.

Per maggiori dettagli, potrebbe farti comodo consultare la mia guida specifica su come cambiare DNS su Mac.

Come configurare DNS: Android

Come cambiare DNS su Android

Passiamo ora ad Android: se disponi di un telefono aggiornato ad Android 9 o versioni successive, puoi impostare un DNS privato con supporto DoH/DoT in pochi secondi, valido sia per le connessioni di rete Wi-Fi, sia per quelle di rete cellulare. Questa tipologia di DNS, seppur non ampiamente diffusa, consente anche di cifrare i dati in transito, a vantaggio della privacy dell’utente.

Gli indirizzi DNS privati con supporto DoH/DoT non sono numerici come quelli visti finora, ma letterali: per comodità, ti indico di seguito quelli più comunemente usati (e di comprovata affidabilità).

  • dns.google — il DNS privato di Google
  • 1dot1dot1.cloudflare-dns.com — il DNS privato di Cloudflare.
  • family.cloudflare-dns.com — il DNS privato di Cloudflare con supporto al parental control.
  • dns.opendns.com — il DNS privato di OpenDNS.
  • sandbox.opendns.com — il DNS privato di OpenDNS con protezione dalle minacce Web.
  • familyshield.opendns.com — il DNS privato di OpenDNS con supporto al parental control.

Una volta individuato ciò che più si adatta alle tue esigenze, puoi configurare DNS privato nel seguente modo: fai tap sull’icona delle Impostazioni di Android (quella con la ruota d’ingranaggio) che trovi nella schermata home e/o nel drawer, entra nella sezione Rete e Internet e, successivamente, sfiora la voce DNS privato. A questo punto, apponi il segno di spunta accanto alla dicitura Nome host del provider DNS privato e inserisci l’indirizzo del server DNS che preferisci usare, all’interno del campo di testo situato subito sotto. Per finire, fai tap sul pulsante Salva e il gioco è fatto.

Ti faccio presente che i nomi delle voci di menu potrebbero differire rispetto a quanto vedi sullo schermo del tuo dispositivo, a causa delle ordinarie differenze tra una versione di Android e l’altra. Per esempio, se impieghi uno smartphone Xiaomi, puoi trovare la sezione relativa al DNS privato nel menu Impostazioni > Connessione e condivisione, mentre sugli smartphone Samsung il percorso da seguire è Impostazioni > Connessioni > Altre impostazioni di rete.

Se poi impieghi un dispositivo con di Android 8 o versioni precedenti e quindi priva di supporto per i DNS privati, oppure se il provider DNS che hai scelto non prevede l’esistenza di server DNS DoH/DoT, le cose cambiano: infatti, se intendi configurare DNS per la rete Wi-Fi, devi impostare un IP statico per quest’ultima e associarvi i DNS da usare.

Per le reti cellulari, invece, bisogna usare un’app come 1.1.1.1 di Cloudflare, la quale consente di impostare i DNS di Cloudflare previa creazione di un profilo VPN personalizzato, oppure occorre installare una tra le applicazioni in grado di forzare la modifica dei DNS per la rete dati. Quest’ultima categoria di app, in particolare, richiede praticamente sempre l’uso dei permessi di root.

Ad ogni modo, per ottenere indicazioni più precise, potresti trovare utile consultare il mio tutorial dedicato esclusivamente a come cambiare DNS su Android.

Come configurare DNS: iPhone e iPad

DNS iPhone

Se utilizzi un iPhone o un iPad, dunque utilizzi iOS/iPadOS, puoi andare a configurare DNS per la sola rete Wi-Fi. Per riuscirci, fai tap sull’icona delle Impostazioni (quella a forma di ruota d’ingranaggio) presente in home screen e/o nella Libreria app, seleziona la voce Wi-Fi dalla nuova schermata visualizzata e fai tap sull’icona (i) collocata accanto al nome della connessione in uso.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, seleziona la dicitura Configura DNS che si trova in basso, scegli l’opzione Manuale dalla schermata che segue, premi sul tasto Aggiungi server e inserisci il primo server DNS che vuoi usare, dunque ripeti questo passaggio anche per il secondo. Salva poi le modifiche facendo tap sulla voce Salva in alto a destra.

Se necessario, provvedi altresì a premere sui pulsanti (-) ed Elimina, corrispondenti a ciascuno dei server precedentemente salvati nell’elenco dei server DNS predefiniti, prima di salvare le modifiche.

Se, invece, vuoi modificare il DNS in uso per una rete dati, devi installare un’applicazione dedicata, come 1.1.1.1 di Cloudflare: app di questo tipo installano un profilo VPN personalizzato, per “direzionare” tutte le richieste di traduzione verso i server DNS del provider scelto. Sfortunatamente, però, l’uso di una soluzione di questo tipo esclude l’impiego contemporaneo di un servizio VPN ad-hoc. Per approfondire l’argomento, ti rimando alla lettura della mia guida su come cambiare i VPN su iPad, valida, ovviamente, anche per iPhone.

Ti faccio notare inoltre che anche su iOS/iPadOS, come detto nel capitolo dedicato a Mac, sono disponibili sia i profili mobileconfig, sia il Relay privato di iCloud, che puoi gestire da Preferenze di sistema > ID Apple (a patto di avere un piano a pagamento di iCloud attivo).

Come configurare DNS: PS4 e PS5

Come cambiare DNS su PS4 e PS5

Ti piacerebbe configurare DNS sulla console PS4, oppure sulla PS5? Nulla di più semplice. Nel caso della PlayStation 4, devi innanzitutto impostare un IP statico per la console: per riuscirci, clicca sul simbolo dell’ingranaggio situato nella barra degli strumenti superiore della console, recati nelle sezioni Rete > Visualizza stato della connessione e annota l’indirizzo IP della PS, la maschera di sottorete e il gateway predefinito, ti serviranno tra non molto.

Ora, ritorna al menu Impostazioni > Rete, seleziona le voci Configura connessione Internet, indica il tipo di collegamento da stabilire e scegli l’opzione Personalizzata. Successivamente, scegli la rete wireless alla quale collegarti e immettine la password eventualmente richiesta, seleziona poi la voce Manuale e inserisci l’indirizzo IP da assegnare la console, la maschera di sottorete e il gateway predefinito che hai annotato in precedenza, nelle apposite caselle.

Per finire, compila anche i campi DNS primario e DNS secondario inserendo gli IP del server DNS che hai scelto di usare, imposta il valore MTU automatico e completa la configurazione della connessione specificando di non voler usare server proxy, quando richiesto. Se riscontri difficoltà nel portare a termine la procedura, leggi con attenzione la mia guida specifica sull’argomento.

Sulla PS5, invece, è possibile procedere con la sola modifica dei DNS, senza alterare i restanti parametri della connessione attiva. Per riuscirci, apri le Impostazioni della console, selezionando il simbolo dell’ingranaggio posto in cima alla schermata iniziale, raggiungi le sezioni Reti > Impostazioni e accedi al sotto-menu successivo, premendo la freccia direzionale destra del DualSense.

In seguito, seleziona la voce Configura connessione Internet, porta il cursore sulla rete alla quale sei attualmente collegato, premi il tasto Opzioni del controller (quello con le tre linee orizzontali, posto a destra del touchpad) e seleziona la voce Impostazioni avanzate, dal menu che compare.

Ci siamo quasi: premi ora sulla dicitura Impostazioni DNS situata nella nuova schermata che si apre, imposta il piccolo menu che compare sull’opzione Manuale e inserisci gli indirizzi IP del server DNS primario e di quello secondario nei campi dedicati; per finire, premi sul pulsante OK visibile a schermo e il gioco è fatto.

Come configurare DNS: modem

Come cambiare DNS su modem

Ti piacerebbe evitare di apportare modifiche a ciascun dispositivo collegato alla rete Wi-Fi al fine di poter usare, contemporaneamente, dei server DNS diversi da quelli predefiniti del tuo provider? In questo caso, puoi impostare i DNS personalizzati direttamente sul modem, intervenendo nell’apposita sezione del pannello gestionale. Ti segnalo fin da subito, però, che alcuni modem (in particolare quelli forniti direttamente dai gestori di telefonia) potrebbero non consentire questo tipo di modifica.

Detto ciò, per configurare DNS sul modem, apri il browser che sei solito usare per accedere a Internet (es. Chrome) e digita l’indirizzo IP dell’apparecchio di rete, generalmente 192.168.1.1, 192.168.1.254 o 192.168.0.1, e premi il tasto Invio sulla tastiera. Se non riesci ad accedere al pannello di gestione del modem con nessuna delle “coordinate” precedenti, puoi provare a consultare il mio tutorial su come trovare indirizzo IP router per tentare di far fronte alla cosa.

Con un pizzico di fortuna, dovresti ora visualizzare un modulo d’accesso, nel quale inserire il nome utente e la password per entrare nell’area gestionale. Se non le hai cambiate, solitamente le combinazioni da utilizzare per effettuare il login alle impostazioni del modem sono admin/admin, admin/password, oppure quelle stampate sull’etichetta adesiva appiccicata sul retro o sulla parte in basso del dispositivo stesso. In caso di problemi, o se desideri ottenere maggiori informazioni al riguardo, puoi consultare il mio tutorial su come entrare nel router.

Ora che hai eseguito l’accesso al pannello di gestione del router, recati nella sezione relativa alle Impostazioni di rete e cerca di individuare la sezione relativa ai DNS personalizzati: le cifre numeriche presenti in corrispondenza di tali diciture altro non sono che gli indirizzi dei server DNS utilizzati attualmente dalla tua connessione a Internet.

Indica quindi di voler impostare dei nuovi server DNS spuntando l’apposita casella o abilitando il menu dedicato, compila i campi relativi ai due server DNS con gli indirizzi da te scelti e premi sul pulsante Applica, OK o Salva in modo da confermare e applicare le modifiche. Chiaramente, non mi è possibile fornirti le indicazioni specifiche per il router in tuo possesso, in quanto ciascun dispositivo di rete dispone di menu e voci diversi dagli altri. In caso di difficoltà, puoi far riferimento alle seguenti guide dedicate ai router più diffusi presenti sul mio sito.

A titolo di esempio, lascia che ti indichi come procedere sul router in mio possesso, un AVM FRITZ!Box 7530: dopo aver completato l’accesso all’area gestionale, clicca sulle voci Internet e Dati di accesso a sinistra, apri la scheda Server DNS e apponi il segno di spunta accanto alla voce Usare altri server DNSv4, dopodiché inserisci gli IP del server DNS favorito e di quello alternativo nei campi dedicati e clicca sul pulsante Applica, per confermare la modifica effettuata.

Se lo ritieni opportuno, puoi altresì utilizzare un server DNS privato con supporto DoH/DoT, apponendo il segno di spunta accanto alla casella Risoluzione criptata dei nomi in Internet (DNS over TLS) e specificando l’indirizzo del server da usare all’interno del campo Nomi di risoluzione dei server DNS.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.