Come configurare Kodi
Dopo aver sentito tanto parlare di Kodi, il programma che permette di “trasformare” computer, smartphone, tablet e TV Box in dei veri e propri centri multimediali, hai deciso di installarlo e di verificare in prima persona le sue potenzialità. La tua scelta si è rivelata davvero azzeccata, difatti Kodi vanta un margine d’impiego a dir poco sconfinato e le sue funzioni per gestire, organizzare e riprodurre contenuti multimediali ti hanno lasciato a bocca aperta. Ora però è arrivato il momento di fare sul serio!
Dopo aver portato a termine l’installazione del software sul tuo dispositivo preferito, seguendo le mie indicazioni al riguardo, ti stai giustamente chiedendo come configurare Kodi al meglio e quindi sei finito nuovamente qui. Beh, sono felice di comunicarti che ti trovi anche stavolta nel posto giusto al momento giusto! Di seguito, infatti, ti spiegherò nel dettaglio i passaggi per eseguire la configurazione di Kodi e per personalizzare ogni aspetto del software in base alle tue esigenze.
Ritagliati un po’ di tempo tutto per te, avvia Kodi e leggi con molta attenzione le mie dritte. Vedrai: in men che non si dica, riuscirai a personalizzare al meglio questo fantastico programma e a sfruttarlo pienamente! Buona lettura e buon divertimento!
Indice
- Come configurare Kodi sul PC
- Come configurare Kodi su Smart TV
- Come configurare Kodi su Fire Stick
- Come configurare Kodi su Android
Come configurare Kodi sul PC
Cominciamo questa guida con il vedere come configurare Kodi 19 nella sua versione per PC Windows e macOS. Prima di cominciare ci tengo a specificarti che tra i due sistemi operativi, per quanto riguarda le varie impostazioni di Kodi, non sussistono particolari differenze. Pertanto, puoi seguire gli stessi suggerimenti su entrambi i computer.
Come configurare la lingua di Kodi
Dopo aver installato e avviato Kodi, hai preso un grosso spavento perché hai notato che il programma è in lingua inglese: non preoccuparti, puoi tradurlo in italiano in pochi e semplicissimi passaggi!
Per tradurre Kodi in italiano, clicca sul piccolo pulsante con l’icona dell’ingranaggio collocato nella parte alta della schermata principale del software, seleziona in seguito l’icona Interface Settings e, nel pannello successivo, spostati sulla voce Regional. Clicca quindi sull’opzione Language situata nella parte destra della finestra e seleziona la voce Italian dalla lista che viene mostrata a schermo.
Per completare la procedura e impostare l’italiano anche per la disposizione della tastiera, fai clic sulle voci Regionale e Layout della tastiera, scegli l’opzione Italian QWERTY (o qualsiasi altra disposizione desideri) dalla lista che viene mostrata a schermo e, infine, pigia sul pulsante OK.
Come configurare un profilo in Kodi
Il passo immediatamente successivo all’impostazione della lingua in Kodi è la creazione di un profilo personale: si tratta di un’operazione molto importante, soprattutto se hai intenzione di condividere la tua installazione di Kodi con altre persone. Grazie a questa funzionalità, infatti, ciascun utente di Kodi può avere le sue impostazioni generali e le sue personalizzazioni su add-on e librerie, che potrà richiamare semplicemente selezionando il proprio account.
Dunque, per creare un profilo personale, fai clic sul pulsante con l’icona dell’ingranaggio presente nella schermata principale di Kodi, successivamente clicca sull’icona Impostazioni, poi sull’icona Profili, quindi sulla voce Profili e, infine, sull’icona Aggiungi Profili.
A questo punto, digita il nome che intendi assegnare al tuo profilo nella casella Nome Profilo e premi sul pulsante OK per due volte consecutive. Per modificare l’immagine, invece, clicca su Immagine profilo per impostare un avatar e, per proteggere le eventuali modifiche con una password, fai clic sulla voce Blocca Preferenze, poi sul pulsante Sì nell’avviso che compare a schermo e ancora sulla voce Blocco master disabilitato.
Seleziona, a questo punto, una delle opzioni disponibili (password numerica, sequenza di tasti o password testuale), inserisci la password che intendi usare per proteggere il tuo profilo, clicca sul pulsante OK, reinserisci la password e fai ancora clic sul pulsante OK. Completata l’operazione precedente, pigia ancora sul pulsante OK e scegli se creare il nuovo profilo partendo dalle impostazioni attuali (cliccando sul pulsante Copia default) o dalle impostazioni predefinite del programma (cliccando invece sul pulsante Ricomincia da capo). Ripeti questa operazione per tutti gli utenti che intendi aggiungere.
Successivamente, clicca sulla voce Generale collocata sulla sinistra, sposta l’interruttore Mostra schermata di login all’avvio su Attivo se desideri che Kodi chieda quale profilo usare all’avvio, oppure clicca sulla voce Login automatico all’avvio per scegliere il profilo che deve essere caricato per impostazione predefinita. Completata questa operazione, se necessario, inserisci la password impostata in precedenza per salvare le impostazioni e il gioco è fatto.
Come impostare skin e tema di Kodi
L’aspetto di Kodi ti sembra piatto e vorresti dargli un po’ di colore in più, magari con quel tocco di stile che di certo non guasta? Stai tranquillo, personalizzare l’interfaccia del programma è estremamente semplice grazie alle skin e ai temi messi a disposizione sia dal team di sviluppo che dalla comunità di utenti.
Per procedere, fai clic sul pulsante con l’icona dell’ingranaggio di Kodi, poi sull’icona Interfaccia, quindi sulla voce Skin (collocata nella parte sinistra della finestra) e successivamente sull’opzione Skin collocata in sua corrispondenza, nella seconda parte del pannello. Clicca poi sul pulsante Altro…, seleziona una skin dalla lista che compare, attendi che questa venga applicata automaticamente e pigia sul pulsante Sì per confermare i cambiamenti.
A questo punto, puoi personalizzare ulteriormente l’aspetto della skin grazie alle voci Tema, Colore e Caratteri e, se previsto, modificare le modalità di visualizzazione di menu, icone, elementi di sfondo e altro, cliccando sulla voce Configura Skin….
Come configurare add-on e repository di Kodi
Come ti ho già accennato in precedenza, le potenzialità di Kodi possono essere davvero sconfinate: questo risultato è ottenuto grazie alla presenza degli add-on, dei piccoli componenti aggiuntivi che possono essere installati nel programma “principale” per ampliarlo con funzioni e caratteristiche extra non presenti al momento della prima installazione.
Questi add-on, in genere, vengono progettati dalle comunità di sviluppatori e aggiunti a un particolare repository già presente nel programma, suddiviso per categorie (audio, aspetto, giochi, video, immagini, meteo, sottotitoli e così via). Esistono comunque dei repository aggiuntivi, creati e gestiti da persone indipendenti dal team di Kodi, che contengono tantissimi altri add-on pronti da utilizzare. Infine, il programma permette anche l’installazione “manuale” di pacchetti contenenti add-on scaricati da siti Internet di terze parti e non contenuti nei repository.
Fatta questa premessa, veniamo al dunque: per accedere alla sezione dedicata ai componenti aggiuntivi di Kodi, pigia sul pulsante Add-on collocato nella schermata principale del programma, fai clic sul pulsante Scarica e seleziona la categoria di add-on da scaricare. Ad esempio, puoi aggiungere la compatibilità ai controller di alcune console cliccando sulle voci Add-on giochi e Profili controller, selezionando il controller che desideri aggiungere (ad es. Genesis Controller) e cliccando sul pulsante Installa.
Alcuni add-on, subito dopo l’aggiunta, richiedono una configurazione specifica per il corretto funzionamento: completata l’installazione, puoi accedere alle opzioni di configurazioni dell’add-on cliccando sul pulsante Configura del pannello ad esso dedicato, che puoi raggiungere cliccando sull’icona del componente aggiuntivo collocata all’interno della sezione I miei Add-on.
Se vuoi aggiungere nuovi repository a Kodi, clicca sul pulsante con l’icona dell’ingranaggio residente nella schermata principale del software, poi sull’icona File , fai doppio clic sulla voce Aggiungi sorgente collocata nel pannello di sinistra, seleziona la voce <Nessuno>, digita l’indirizzo del repository nell’apposita casella di testo, pigia il pulsante OK, assegna un nome al repository e pigia ancora sul pulsante OK: da questo momento, puoi installare gli add-on presenti nel repository appena configurato con la procedura illustrata poc’anzi.
Come ti ho già accennato, puoi installare pacchetti aggiuntivi anche tramite file scaricati da Internet (in formato .zip) ma, per ragioni di sicurezza, devi prima attivare l’installazione da sorgenti sconosciute. Per farlo, clicca sui pulsanti ⚙ e Sistema, seleziona la voce Add-on, sposta su Attivo l’interruttore in corrispondenza di Sorgenti sconosciute e conferma l’operazione cliccando sul pulsante Sì.
Per installare l’add-on dal file .zip, ritorna alla schermata principale di Kodi, clicca sul pulsante Add-on, poi sul pulsante a forma di scatola collocato in alto a sinistra e sulla voce Installa da un file zip e premi il tasto Sì sul messaggio che compare. Infine, segui le istruzioni a schermo per sfogliare la memoria del tuo dispositivo e selezionare il file .zip scaricato in precedenza.
Come configurare la libreria multimediale di Kodi
Il fine principale di Kodi è quello di “trasformare” il PC (o altri dispositivi su cui viene eseguito) in un centro multimediale: è dunque arrivato il momento di aggiungere a Kodi le raccolte di immagini, file musicali e video in tuo possesso, così che il programma possa indicizzarli, organizzarli e metterli a tua disposizione in un solo clic.
Dunque, per aggiungere i tuoi film alla raccolta multimediale di Kodi, clicca sulla voce Film collocata nella schermata iniziale del programma e successivamente sul pulsante Inserisci sezione file.
Fai dunque clic sulla voce Aggiungi Video…, pigia sul pulsante Esplora e seleziona la voce che più si confà alla posizione dei file che vuoi aggiungere (puoi usare il gestore Zeroconf per aggiungere file presenti in memoria, la condivisione SMB per prelevare i file da un NAS o da un server di rete, puoi aggiungere un disco NFS, un’intera playlist, un dispositivo UPnP o un percorso di rete personalizzato), dopodiché segui le istruzioni a schermo e completa la selezione dei file.
Una volta ritornato alla schermata di inserimento, fai clic sul percorso appena inserito, pigia sul pulsante OK e sulla voce Inserisci un nome per questa sorgente Media, assegna un nome alla sorgente (ad es. “Film dal disco di rete), pigia due volte sul pulsante OK, poi sulle voci Questa Directory Contiene e Film e, infine, clicca sui pulsanti OK e Sì. Puoi aggiungere alla categoria tutte le sorgenti media che desideri seguendo le medesime istruzioni.
Dopo aver completato la procedura, potrai accedere alla lista dei film aggiunti a Kodi semplicemente cliccando sulla voce laterale Film e visualizzare tutti i file video cliccando invece sulla voce Video.
Seguendo la stessa procedura, puoi configurare le altre librerie multimediali del programma: Serie TV, Immagini e Video Musicali. Per riprodurre un contenuto, devi semplicemente cliccare sulla sua icona collocata nell’apposita sezione della libreria. Facile, no?
Come configurare Kodi per vedere la TV
Kodi, tra le sue moltissime funzioni, consente anche di guardare la TV tramite il PC sfruttando le trasmissioni online ufficiali in DTT. Per servirti di questa funzione la prima cosa da fare è installare un add-on per guardare la TV.
Recati quindi nella schermata principale di Kodi, clicca sulla voce Add-on e premi sull’icona della scatola in alto a sinistra. Ora premi sulla voce Installa da repository e, successivamente, sull’opzione Tutte le repository.
A questo punto, nell’elenco che vedi comparire, clicca sulla sezione Client PVR e scegli l’add-on che desideri installare premendo prima sul suo nome e poi sul pulsante Sì (o sul tasto Installa).
Fatto ciò, per guardare concretamente i canali (a patto che l’add-on permetta direttamente lo streaming live), non devi far altro che tornare alla schermata principale, premere sulla voce TV del menu di Kodi e attendere che il gestore PVR si avvii.
Altre impostazioni di Kodi
Se sei arrivato fino a questo punto, vuol dire che hai appreso i concetti di base su come configurare Kodi secondo le tue necessità. Oltre a farti i miei più sinceri complimenti, voglio invitarti a dare un’occhiata anche al ricco pannello Impostazioni di Kodi, utile a configurare l’ambiente di lavoro e adattarlo ancor di più alle proprie esigenze.
Per accedervi, clicca sull’icona dell’ingranaggio collocata nella schermata iniziale di Kodi e guarda attentamente la schermata proposta: ciascuna icona identifica una sezione e, all’interno di esse, è possibile modificare le varie impostazioni cliccando sulle relative voci, intervenendo sugli interruttori, selezionandole dai menu a tendina proposti o digitando le informazioni richieste nei campi di testo. Di seguito ti fornisco una panoramica della suddivisione di suddette sezioni.
- File — da qui è possibile accedere a un browser interno, utile sia per navigare tra i file in rete o sul dispositivo che per aggiungere nuovi repository.
- Add-on — questa sezione permette di installare, disinstallare e configurare i vari addirittura-on sia dai repository presenti, sia da file esterni.
- Informazioni di Sistema– questa schermata racchiude tutte le informazioni relative al dispositivo su cui Kodi è in esecuzione (sistema operativo, uso della memoria e del processore, stato della rete, indirizzo IP, stato dei dischi, tempo di esecuzione e quant’altro).
- Log Eventi — in questa sezione è possibile accedere alla lista degli eventi registrati dal programma (se la registrazione è stata attivata da Impostazioni sistema > Logging).
- Lettore — questa sezione contiene le opzioni relative al riproduttore multimediale interno di Kodi. Da qui è possibile attivare o disattivare la riproduzione automatica dei video, impostare la durata dei salti temporali ottenibili tramite la pressione del pulsante Skip, aumentare o diminuire la frequenza di aggiornamento, scegliere la lingua dei sottotitoli, il ritardo per la sincronizzazione audio/video e molto altro.
- Elemento — in questa sezione si trovano le opzioni di visualizzazione dei contenuti multimediali nelle schermate del programma. Da qui si possono aggiungere/rimuovere sorgenti dalle librerie, agire sulla modalità di visualizzazione delle icone, attivare/disattivare le anteprime, scegliere il database remoto da cui vengono recuperate le informazioni multimediali, attivare o disattivare gli aggiornamenti automatici delle librerie all’avvio e tante altre opzioni.
- PVR & TV — qui è possibile decidere le opzioni riguardo alla gestione delle IPTV (canali, controlli a schermo, guide digitali e così via) e alla registrazione dei contenuti digitali PVR. Questa sezione è particolarmente utile quando Kodi viene utilizzato per vedere la TV su PC.
- Servizi — in questa sezione si possono definire i dettagli riguardo i servizi di fruizione dei contenuti. Ad esempio, si possono attivare o disattivare l’interfaccia Web e il controllo tramite app, configurare i servizi UPnP, DLNA, Meteo e AirPlay e altre tipologie di servizi simili.
- Giochi — in questa sezione, quando i giochi lo permettono, si possono impostare varie funzioni come il salvataggio automatico dei progressi o il riavvolgimento.
- Interfaccia — come hai già avuto modo di imparare, da qui è possibile definire tutti gli aspetti grafici di Kodi, dalla skin alla lingua, passando per il salvaschermo, il Master Lock e il comportamento all’avvio.
- Profili — come già visto in precedenza, questa sezione riguarda la configurazione dei profili utenti aggiunti a Kodi.
- Sistema — da qui è possibile definire nel dettaglio il comportamento di Kodi: ad esempio, si può decidere di avviarlo a schermo intero o in finestra, configurare il dispositivo di uscita per l’audio e quello di inserimento dei comandi (mouse/tastiera, controller, telecomando ecc.), i parametri di accesso a Internet (come i proxy, ad esempio), le impostazioni per il risparmio energetico, per l’installazione e l’aggiornamento degli add-on e per la registrazione degli eventi (logging).
Come se tutto questo non fosse abbastanza, il pannello impostazioni di Kodi si “adatta” anche al tipo di utente che lo utilizza: in fondo allo schermo, nel pannello di sinistra, è possibile impostare la visualizzazione delle impostazioni in tre modalità differenti, che ti elenco di seguito.
- Standard — attiva per impostazione predefinita, questa modalità mostra le voci, i pannelli e i menu più noti e utilizzati.
- Avanzato — questa modalità mostra impostazioni più dettagliate sulla configurazione di Kodi.
- Esperto — si tratta della modalità che mostra tutte, ma proprio tutte, le impostazioni disponibili in Kodi.
- Base — è una modalità adatta a chi è alle prime armi, che mostra soltanto le impostazioni di base.
Per passare da una visualizzazione all’altra, è sufficiente cliccare sulle voci ⚙ Standard, ⚙ Avanzato, ⚙ Esperto o ⚙ Base, collocate in basso a sinistra per ciascuna sezione. Per concludere, in ciascuna schermata delle impostazioni è quasi sempre disponibile la voce Ripristina le precedenti impostazioni a predefinite, che permette di riportare ai valori iniziali tutte le impostazioni contenute nella sezione in cui ci si trova.
Insomma, hai a che fare con un pannello che si adatta a tutte le esigenze e i “livelli” di esperienza e che, tra l’altro, permette di riportare allo stato iniziale più impostazioni per volta, in un solo clic.
Come configurare Kodi su Smart TV
Vuoi sfruttare Kodi su Smart TV? Allora molto dipende dal tipo di televisore di cui disponi. Per quanto riguarda gli Android TV puoi trovare Kodi direttamente nel Play Store presente sul dispositivo, individuarlo tramite la barra di ricerca e avviarne il download premendo sul pulsante Installa/Accetto. Per quanto riguarda la configurazione, invece, puoi utilizzare gli stessi suggerimenti visti per PC.
In alternativa, se non disponi di un televisore dotato di tale sistema operativo, puoi servirti di altri metodi procedendo ad esempio all’acquisto di Amazon Fire TV Stick/Cube, come trovi descritto nel prossimo paragrafo oppure optando per un TV Box dotato di Android o altro SO.
Nel caso in cui il TV Box presentasse il Play Store puoi scaricare l’applicazione di Kodi come ti ho indicato all’inizio di questo paragrafo, in caso contrario puoi utilizzare il pacchetto apk presente sul sito di Kodi nella sezione dedicata ai download.
Collegati quindi al sito Internet di Kodi tramite PC, seleziona l’icona di Android e premi sul tasto ARMV7A (32BIT) o sul pulsante ARMV8A (64BIT); a questo punto copia il file appena scaricato su una chiavetta USB, poi collega la pen drive al tuo TV Box e avvia il gestore di file presente al suo interno per aprire il pacchetto apk e installarlo seguendo la procedura guidata a schermo (potrebbe essere necessario attivare il supporto alle sorgenti sconosciute, come spiegato qui).
Una volta installato Kodi sul tuo TV Box, per configurarlo, segui le stesse istruzioni che ti ho fornito in precedenza. Non sussistono, infatti, differenze.
Come configurare Kodi su Fire Stick
Non hai uno Smart TV ma possiedi un Amazon Fire TV Stick/Cube? In tal caso puoi utilizzare Kodi attraverso il tuo dispositivo Fire, ma prima devi installare l’app Downloader (presente nello store ufficiale) grazie alla quale è possibile installare Kodi tramite un sito esterno (infatti Kodi non è presente sullo store ufficiale di Fire Stick e Cube).
Dopo aver scaricato l’app Downloader, quindi, avviala, consentile l’accesso ai contenuti multimediali e premi il tasto OK. Nella schermata principale dell’app, digita poi l’URL https://kodi.tv/download
nella barra di ricerca, servendoti del tastierino a schermo, e premi il tasto a schermo Go.
Nella pagina Web di Kodi che si apre, premi sull’icona relativa ad Android e seleziona uno dei due tasti ARMV7A (32 bit) o ARMV8A (64 bit) in base al modello di Fire Stick in tuo possesso. Così facendo il download partirà in maniera automatica. Non ti resta, poi, che premere sul tasto Installa e, al termine della procedura, sul pulsante Fine. Una volta installato potrai poi configurare tutte le impostazioni nello stesso modo che ti ho descritto in precedenza.
Se qualcosa non ti è chiaro, o per informazioni in più, puoi dare un’occhiata anche al mio tutorial su come installare Kodi su Fire Stick dove troverai tutta la procedura di cui ti ho appena parlato descritta nei dettagli.
Come configurare Kodi su Android
Vuoi utilizzare tutte le funzioni di Kodi sul tuo terminale Android? Allora devi sapere che esiste l’apposita app presente nel Play Store e negli store alternativi (per gli smartphone che non includono i servizi di Google).
Tutto quello che devi fare, quindi, è installarla seguendo la normale procedura di download per Android, premere sui pulsanti Continua e Consenti e poi seguire le stesse istruzioni che ti ho fornito in precedenza. Come ti accennavo, infatti, non ci sono particolari differenze per quanto riguarda le varie configurazioni tra PC, smartphone, Smart TV e altri dispositivi.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.