Come configurare un PC portatile nuovo
Dopo tanti anni il tuo vecchio computer ha smesso di funzionare? Beh sì, può succedere, sono dei dispositivi elettronici che con il passare del tempo possono non funzionare più. Questo è dovuto anche all’evoluzione tecnologica, che può rendere obsoleti PC acquistati non tanto tempo fa. Ad ogni modo, finalmente è arrivato il tuo tanto atteso PC portatile nuovo: è ancora nella sua confezione ma già ti sono sorti i primi dubbi su cosa fare alla prima accensione.
Se le cose stanno così, non temere: durante questa guida ti dirò come configurare un PC portatile nuovo illustrandoti la procedura di configurazione iniziale di Windows, suggerendoti le migliori impostazioni da applicare in seguito e segnalandoti alcuni dei migliori programmi da installare per lavorare sin da sùbito nel migliore dei modi possibili.
Che aspetti allora? Se seguirai attentamente questa guida, sono sicuro che riuscirai nel tuo intento e non avrai nessun tipo di problema nell’usare il tuo nuovo notebook. Detto questo, non mi resta che augurarti una buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Come configurare un PC portatile nuovo con Windows 11
- Configurazione iniziale dell'account
- Verifica degli aggiornamenti di sistema
- Aggiornamento delle app
- Verifica delle impostazioni di sicurezza
- Installazione e disinstallazione delle app e dei programmi
- Installazione dei dispositivi
- Personalizzazione dell'interfaccia
- Impostazioni di risparmio energetico
- Configurazione di un punto di ripristino
- Come configurare un PC portatile nuovo con Windows 10
- Come configurare un MacBook nuovo
Come configurare un PC portatile nuovo con Windows 11
Hai appena acquistato un PC portatile con sopra installato Windows 11? Molto bene, allora andiamo subito a scoprire insieme come configurare un PC portatile nuovo con Windows 11 a partire proprio dalla prima accensione. Buon lavoro!
Configurazione iniziale dell’account
Appena accendi il tuo PC portatile con Windows 11, la prima cosa che ti viene chiesta è di scegliere il paese o l’area geografica. Per impostazione predefinita, dovresti già trovare l’opzione Italia, dunque, fai clic su Sì in basso a destra.
Ora, ti viene chiesto di scegliere il layout della tastiera e anche qui, dovresti già trovare Italiano (cambia eventualmente impostazione della tastiera, se necessario) per impostazione predefinita. Fai ancora clic su Sì in basso a destra per procedere. A questo punto, puoi decidere di aggiungere un secondo layout della tastiera, tuttavia, se la cosa non ti interessa, fai pure clic su Ignora.
Adesso, il sistema operativo chiede di effettuare la connessione a Internet (operazione obbligatoria) tramite una Rete wireless (se il PC è già connesso tramite Ethernet questo passaggio non viene richiesto) e dopodiché Windows potrebbe effettuare la ricerca di nuovi aggiornamenti e potrebbe riavviarsi durante questo processo.
Al successivo avvio, devi effettuare l’accesso con l’account Microsoft. Si tratta di un’operazione che Microsoft ha reso obbligatoria alla prima accensione del PC e di conseguenza, se non hai ancora un account Microsoft, clicca su Creane uno!. Ci tengo però a precisare che in un secondo momento avrai sempre la possibilità di creare un nuovo account locale.
Per qualsiasi dubbio, puoi sempre leggere la mia guida su come creare un account Microsoft. Inoltre, ti lascio anche la mia guida su come installare Windows 11 senza account Microsoft, nella quale ti ho spiegato come creare un account locale alla prima accensione e come installare Windows 11 senza Internet, anche se comunque non è una procedura ufficiale proposta da Microsoft.
Ad ogni modo, se hai effettuato l’accesso con il tuo account Microsoft, nella schermata successiva puoi decidere di sincronizzare il tuo account Microsoft con Windows, in modo da salvare i backup e altri dati direttamente sull’account. Nel passo successivo, puoi impostare un PIN che ti tornerà molto utile per sbloccare il computer in modo più rapido. Clicca, dunque, su Crea PIN, digitalo per due volte e clicca su OK.
Nella schermata successiva, scegli se dare il permesso a Microsoft e alle app di avere accesso alla tua posizione e clicca su Accetta. Dopodiché, scegli se abilitare la funzione Trova il mio dispositivo e clicca su Accetta. A questo punto, decidi se inviare dati di diagnostica facoltativi o solo quelli obbligatori e clicca sempre su Accetta. Ora, scegli se inviare i dati di input penna e digitazione e clicca su Accetta. Ora, decidi se permettere a Microsoft di mostrarti annunci personalizzati e clicca sempre su Accetta.
Dopo tutto ciò, Windows ti chiede se desideri importare i dati da un altro PC (Windows 10 o 11) di tua appartenenza o se desideri configurare questo PC come nuovo. Nel caso di backup dei dati, segui poi tutte le istruzioni a schermo per portare a termine l’operazione. Nel caso in cui tu abbia scelto di configurare il PC come nuovo, nella schermata successiva imposta per quale scopo intendi usare il computer mettendo il segno di spunta sulle caselle pertinenti e clicca su Accetta. Ti viene poi proposto di collegare il tuo telefono per visualizzare SMS e notifiche di chiamate da PC. Se non desideri farlo al momento, clicca su Ignora oppure segui le istruzioni a schermo per completare la configurazione.
A questo punto, scegli se effettuare il backup dei tuoi dati da OneDrive e clicca su Avanti. Scegli ora se importare tutti i dati su Microsoft Edge e clicca su Avanti e nella schermata successiva clicca pure su Continua per ottenere la versione di prova gratuita di Microsoft 365 oppure clicca su Rifiuta Microsoft 365.
Fatto tutto ciò, dovresti ora ritrovarti finalmente nella schermata iniziale di Windows 11 e puoi già cominciare a usare liberamente il sistema operativo. Ad ogni modo, nelle righe successive di questa mia guida ti fornirò ulteriori preziosi consigli su come configurare al meglio il tuo nuovo PC.
Verifica degli aggiornamenti di sistema
Una prima cosa che potresti fare sul tuo nuovo computer, è quella di verificare la presenza di nuovi aggiornamenti da eseguire. In genere, alla prima accensione ce ne sono sempre alcuni da fare e magari alcuni potrebbero anche essere aggiornamenti di sicurezza importanti.
Per verificare i nuovi aggiornamenti, fai clic destro sull’icona della bandierina di Windows nella barra in basso e poi seleziona la voce Impostazioni. Ora, nella barra laterale di sinistra, fai clic sulla voce Windows Update che sarebbe l’ultima in fondo. A questo punto, se ci sono aggiornamenti da fare, dovresti già vedere il pulsante Scarica e installa tutto. In alternativa, puoi decidere di premere su Scarica e installa in corrispondenza del singolo aggiornamento.
Se, invece, al momento non visualizzi alcun aggiornamento nell’elenco, prova a cliccare sul pulsante Verifica disponibilità aggiornamenti e attendi qualche istante. Per qualsiasi dubbio o per maggiori informazioni sull’argomento, non esitare a leggere la mia guida dedicata tutta agli aggiornamenti Windows.
Aggiornamento delle app
Oltre a effettuare gli aggiornamenti del sistema operativo, potresti anche verificare la presenza di eventuali aggiornamenti delle applicazioni. Per fare ciò, apri anzitutto il Microsoft Store e dovresti trovare la sua icona nella barra in basso di Windows.
Una volta aperto il Microsoft Store, clicca in basso a sinistra sulla voce Download e clicca poi sul pulsante Recupera aggiornamenti in alto a destra. Attendi ora qualche istante e poi decidi se aggiornare tutte le app cliccando su Aggiorna tutto oppure se aggiornare le singole app cliccando su Aggiorna in corrispondenza di quella specifica app.
Verifica delle impostazioni di sicurezza
Un’altra cosa molto importante da tenere a mente è poi la sicurezza del tuo computer. Devi comunque sapere che già per impostazione predefinita, su Windows 11 trovi installato l’antivirus “di serie” di casa Microsoft, che si chiama Sicurezza di Windows e si tratta di un ottimo sistema di difesa che è in grado di individuare ed eliminare minacce, di impedire la navigazione su siti non sicuri, di bloccare download di file malevoli e molto altro ancora.
Sicurezza di Windows svolge già di per sé un ottimo lavoro, dunque, potresti anche non appoggiarti ad altri antivirus, tuttavia, se lo desideri e lo ritieni necessario, potresti aggiungere un buon antimalware sul tuo computer, come ad esempio Malwarebytes. Ti ho parlato di tutti questi argomenti molto più in dettaglio nelle mie guide sui migliori antivirus, sui migliori antimalware e su come funziona Malwarebytes.
Installazione e disinstallazione delle app e dei programmi
Ora è finalmente giunto il momento di installare tutte le applicazioni e i programmi di cui hai bisogno per lavorare al meglio sul tuo nuovo PC. Ad esempio, potresti aver bisogno di un altro browser come Google Chrome, di una suite per la produttività come LibreOffice oppure di un programma per riprodurre contenuti multimediali come VLC.
Per scoprire ulteriori programmi che potrebbero tornarti utili leggi pure la mia guida interamente dedicata ai programmi per Windows che ho scritto sul mio blog.
D’altra parte, sul PC che hai appena acquistato potrebbero essere presenti alcune applicazioni o programmi, gergalmente chiamati bloatware, che vengono inseriti dai produttori stessi per accordi commerciali stipulati con le varie case produttrici. Spesso si tratta di software per la sicurezza in versione di prova o programmi per editing o riproduzione multimediale.
Se non sei interessato a questi strumenti e li vuoi rimuovere, accedi anzitutto alle Impostazioni di Windows: per farlo, clicca con il tasto destro sul pulsante Start (l’icona della bandierina collocata nell’angolo in basso), clicca poi sulla voce Impostazioni, seleziona la voce App e poi App installate. Dai ora un’occhiata all’elenco delle app presenti e clicca una volta sul nome di quella che vuoi eliminare e pigia sul pulsante Disinstalla, per due volte consecutive. Segui, dunque, le istruzioni a schermo (in genere basta cliccare sempre su Avanti/Next) ed ecco che il programma/app non sarà più sul tuo PC.
Per qualsiasi ulteriore dettaglio, vai a leggere la mia guida su come disinstallare un programma.
Installazione dei dispositivi
Puoi anche aggiungere delle periferiche esterne al tuo portatile, come stampanti o scanner. In genere, tutti i dispositivi più recenti vengono riconosciuti automaticamente dal PC e configurati non appena collegati al PC.
In altri casi potrebbe essere necessario scaricare i driver di un dispositivo da Internet (rigorosamente dal sito del produttore, per evitare potenziali malware!) e installarli manualmente, affinché la comunicazione tra la periferica e Windows possa avvenire correttamente. Per quanto riguarda dispositivi più datati, i driver vengono forniti con il dispositivo su supporto fisico, come ad esempio tramite un CD/DVD.
Un’operazione dunque molto importante da effettuare è quella di tenere sempre aggiornati i driver. Ho scritto una guida su come scaricare driver, qualora ne avessi bisogno. Se, invece, vuoi sapere in particolare come collegare il tuo PC alla stampante, ti rimando alla mia guida dedicata; stesso discorso per lo scanner.
Personalizzazione dell’interfaccia
Adesso, se lo desideri, puoi anche procedere con la personalizzazione dell’interfaccia di Windows, in modo da cambiare lo sfondo, il colore delle finestre e il tema.
Per riuscirci, vai pure nelle Impostazioni, poi vai alla voce Personalizzazione e da qui puoi procedere cliccando su Sfondo, Colori o Temi. I passaggi sono davvero molto intuitivi e semplici, comunque sia, puoi sempre leggere la mia guida su come cambiare tema su Windows per avere più delucidazioni in merito.
Impostazioni di risparmio energetico
Un’altra cosa degna di nota da fare quando si configura un nuovo portatile è regolare le opzioni di risparmio energetico, che permettono, tra le altre cose, di estendere la durata della batteria o di aumentare le prestazioni del sistema.
Per regolare queste impostazioni, ti basta fare clic destro sull’icona della batteria che si trova nella barra delle applicazioni, in basso a destra, e selezionare la voce Impostazioni di alimentazione e sospensione.
A questo punto, in corrispondenza della voce Modalità risparmio energia, puoi selezionare le voci Miglior efficienza energetica, Bilanciata oppure Massime prestazioni. Inoltre, puoi anche cliccare su Schermo e sospensione per personalizzare tutte le impostazioni relative al disattivazione dello schermo e alla sospensione.
Per maggiori informazioni, ti invito a consultare il mio tutorial su come aumentare la durata della batteria del notebook.
Configurazione di un punto di ripristino
Un’ultima cosa molto importante che ci tengo a ricordarti è quella di configurare un punto di ripristino. In questo modo, se dovesse verificarsi qualche evento spiacevole sul tuo computer (come un virus o altri imprevisti) avrai sempre la possibilità di “tornare indietro nel tempo” e di ripristinare il computer a una condizione precedente.
Per creare un punto di ripristino, recati nella barra di ricerca in basso, scrivi Crea un punto di ripristino e apri il primo risultato pertinente. Ora, seleziona il disco sul quale è installato Windows e clicca sul pulsante Configura. Scegli l’opzione Attiva protezione sistema e conferma le modifiche premendo sul pulsante OK.
Ora che la modalità di creazione dei punti di ripristino è stata attivata, puoi decidere di creare tu stesso manualmente un punto di ripristino in qualsiasi momento, cliccando sul pulsante Crea, dando un nome a quel punto di ripristino e cliccando infine su Crea. Ad ogni modo, i punti di ripristino verranno anche creati automaticamente ogni volta che andrai a installare o a disinstallare un programma sul tuo computer. Per maggiori dettagli sull’argomento, leggi pure la mia guida su come creare un punto di ripristino.
Come configurare un PC portatile nuovo con Windows 10
Vorresti sapere come configurare un PC portatile nuovo con Windows 10? Beh, ormai la maggior parte dei nuovi portatili in commercio gode di Windows 11. Tuttavia, se ne hai acquistato uno con sopra Windows 10, sappi che i passaggi da seguire sono in realtà molto simili a quanto visto in precedenza per quanto riguarda Windows 11, dunque, puoi andare a rileggere i capitoli precedenti.
Una volta terminata la configurazione iniziale del tuo PC con sopra Windows 10, se la tua macchina rispecchia i requisiti minimi stabiliti da Microsoft, puoi anche valutare di effettuare l’aggiornamento a Windows 11. Per maggiori informazioni, leggi pure le mie guide su come passare a Windows 11 e su come installare Windows 11 senza requisiti minimi.
Come configurare un MacBook nuovo
Come dici? Il portatile che hai acquistato non è un notebook con Windows, bensì un MacBook? In questo caso, all’inizio della configurazione dovrai selezionare la lingua, il Paese e il layout della tastiera, quindi dovrai collegarti a una rete wireless alla quale vuoi connetterti e accettare i termini e condizioni del contratto da parte di Apple. Dovrai anche configurare Siri (l’assistente vocale di Apple) e il Touch ID, se disponibile sul tuo modello di Mac. Da segnalare anche l’opzione per trasferire dati da un vecchio Mac o PC durante la configurazione iniziale del MacBook tramite l’applicazione predefinita Assistente Migrazione.
Per il resto, ti consiglio di compiere quasi tutte le operazioni di cui ti ho parlato prima per i notebook con Windows (eccetto l’installazione di antivirus, non ancora strettamente necessaria su macOS), comunque sia, la configurazione di un MacBook è davvero molto semplice, intuitiva e del tutto guidata. Per maggiori informazioni, ti rimando alla mia guida su come usare il Mac e al mio tutorial su come velocizzare il Mac, il quale contiene tanti suggerimenti utili su come migliorare le prestazioni del sistema operativo.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.