Come configurare una stampante
Adesso che hai deciso quale stampante comprare, finalmente puoi stampare i documenti che ti servono più rapidamente. Tuttavia, non hai ben capito il funzionamento del nuovo modello ora a tua disposizione e sei dunque alla ricerca di maggiori informazioni in merito.
Più precisamente, hai bisogno di indicazioni in merito a come configurare una stampante, in quanto sei rimasto un po’ “indietro con gli anni” da questo punto di vista. Non preoccuparti: sono qui proprio per aiutarti in questa semplice operazione.
Devi infatti sapere che in realtà non si tratta di nulla di complesso, come vedrai a breve mediante le rapide indicazioni presenti di seguito, legate sia al mondo computer che ai dispositivi mobili. A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura!
Indice
- Operazioni preliminari
- Come configurare una stampante su Windows
- Come configurare una stampante su Mac
- Come configurare una stampante su iPhone e Android
- In caso di dubbi o problemi
Operazioni preliminari
Dato che ti stai chiedendo come configurare una stampante, ritengo sia giusto prima indicarti le operazioni preliminari che è necessario compiere per fare in modo che il dispositivo riesca a funzionare in maniera corretta.
In primo luogo, estrai la stampante dalla relativa confezione di vendita e collegala alla rete elettrica usando il relativo cavo di alimentazione. Premi poi chiaramente il pulsante d’accensione presente sulla parte frontale o superiore della stampante per poterla mettere in funzione. A questo punto, se ti stai chiedendo, com’è probabile al giorno d’oggi, come configurare una stampante Wi-Fi, connettila alla tua rete senza fili servendoti del menu visibile sul display LCD ad essa annesso.
Usualmente in questo caso basta recarsi nel menu relativo alle impostazioni, poi in quello legato alla configurazione del Wi-Fi, selezionare la rete Wi-Fi alla quale intendi collegare la stampante, digita la password d’accesso (se necessaria) e seguire le indicazioni che ti vengono proposte a schermo. A tal proposito, spesso è sufficiente premere sui pulsanti OK o Avanti, mentre in altri potrebbe esserti richiesto di impostare un indirizzo IP, specificare qualche server DNS da usare e digitare il gateway predefinito. In alternativa, a volte si può banalmente procedere mediante l’apposito tasto WPS, che semplifica la connessione al modem/router. Se riscontri problemi in questo ambito, potrebbe interessarti, ad esempio, approfondire il mio tutorial su come collegare la stampante Canon al Wi-Fi.
Se invece quella che stai usando è una stampante che supporta il solo collegamento tramite Ethernet o USB o comunque sia se preferisci sfruttare tale tipologia di connessioni, serviti degli appositi cavi (generalmente annessi alla confezione di vendita) per stabilire il collegamento tra il dispositivo e il modem/router e/o il computer. Ti basta inserirli nelle porte dedicate ed è fatta, cosa che puoi sfruttare, lato Ethernet, anche se ti stai chiedendo come configurare una stampante in rete (puoi trovare maggiori dettagli a tal proposito nella mia guida su come collegare una stampante in rete).
Come configurare una stampante su Windows
Adesso che hai messo in pratica le indicazioni preliminari, puoi procedere all’effettiva installazione dei driver, ovvero di quanto serve per fare effettivamente funzionare la stampante. Parto con le indicazioni relative ai PC Windows, dato che ci sono buone probabilità in merito al fatto che tu voglia procedere da questa piattaforma.
In questo contesto, la procedura dipende anche dal modello di stampante a tua disposizione. In linea generale, ciò che ti basta fare, però, è collegarti al sito Web del produttore, scaricare il file di installazione dei driver legato alla versione del sistema operativo in tuo possesso, avviarlo e seguire le indicazioni che compaiono a schermo, così da portare a termine la procedura.
Per farti un esempio pratico, se disponi di una stampante Canon, risulta necessario innanzitutto collegarsi al portale ufficiale di Canon, premendo poi sulla categoria di prodotto a tua disposizione (ad esempio, PIXMA) e facendo clic sul riquadro relativo alla giusta Serie (che può essere, ad esempio, Serie PIXMA TR). A questo punto, ti basta selezionare il nome del modello della stampante a tua disposizione, accedendo in questo modo all’apposita pagina.
Usualmente in questi casi il sistema operativo viene rilevato automaticamente, dunque ciò che ti basta fare è banalmente raggiungere l’area Consigliato per te e fare clic successivamente sul tasto DOWNLOAD. Chiaramente, fai banalmente attenzione a scaricare il pacchetto driver (e non un qualsivoglia pacchetto extra). Dopodiché, non ti resta che aprire il file EXE ottenuto.
Verrà dunque avviata la fase di installazione dei driver, che generalmente è molto semplice da portare a termine, tanto che basta seguire le rapide indicazioni che compaiono a schermo. Le variabili in gioco non sono poche e di mezzo potrebbe esserci anche lo specifico modello di stampante che hai acquistato, ma in genere si tratta di operazioni banali, come premere in successione sui tasti Sì e Avanti, nonché selezionare magari la tipologia di connessione da effettuare (se senza fili o con cavo).
Dopodiché, potrebbe esserti richiesto di portare a termine la procedura, ad esempio, premendo su pulsanti come Avanti e Completato. Non dovresti insomma avere troppi problemi nel raggiungere il tuo obiettivo, ma, in virtù di quanto espresso in precedenza, ci tengo anche a rimandarti ad alcuni tutorial specifici relativi a brand di stampanti, così che tu possa eventualmente trovare indicazioni più precise relativamente al modello di cui sei in possesso.
- Come configurare una stampante Canon.
- Come configurare una stampante Epson.
- Come configurare una stampante HP.
- Come configurare una stampante Brother.
Insomma, adesso sei a conoscenza del quadro generale e hai anche a disposizione delle indicazioni relativamente a dove trovare informazioni più specifiche in merito ad alcuni dei principali brand attivi in questo ambito. Per il resto, ti ricordo che una ricerca su Google in merito allo specifico modello a tua disposizione potrebbe sempre aiutarti. Per il resto, se vuoi effettuare qualche prova con la tua nuova stampante, potrebbe interessarti fare riferimento al mio tutorial sui programmi per stampare, così da comprendere al meglio come puoi procedere.
Come configurare una stampante su Mac
Al netto delle già approfondite indicazioni per Windows, potrebbe chiaramente interessarti avere maggiori dettagli anche per quel che concerne il mondo Mac. Ebbene, devi sapere che in questo caso la questione potrebbe farsi ancora più semplice.
Infatti, il sistema operativo macOS integra delle funzionalità di gestione delle stampanti che potrebbero aiutarti a effettuare la configurazione in rapido tempo. Per raggiungere l’apposito menu, ti basta fare clic sull’icona del logo Apple, collocata in alto a sinistra, selezionando poi prima la voce Preferenze di Sistema (o Impostazioni di sistema, a seconda della versione dell’OS a tua disposizione) e poi quella Stampanti e Scanner.
Per il resto, se hai già effettuato il collegamento nel modo indicato nel capitolo preliminare del tutorial, ciò che ti basta fare è banalmente fare clic sul tasto +, selezionando successivamente il nome della stampante (che dovrebbe risultare presente nella lista a schermo) e premendo sul pulsante Aggiungi. Nelle più recenti versioni del sistema operativo, potresti anche dover premere sul tasto Aggiungi stampante, scanner o fax. Per maggiori dettagli, potresti in ogni caso voler fare riferimento alle linee guida ufficiali di Apple, anche se non dovresti riscontrare troppi problemi nel portare a termine l’operazione.
Per il resto, una stampante configurata in questo modo è già operativa, dunque puoi banalmente seguire, ad esempio, le indicazioni presenti nella mia guida su come stampare da Mac, se non hai ben presente quali opzioni usare per effettuare delle stampe di prova. In questo modo, potrai vedere è effettivamente tutto “sistemato”.
Per il resto, devi sapere che, nel caso di alcuni modelli, potresti dover procedere all’installazione manuale dei driver per poter effettivamente utilizzare la stampante. In questo contesto è tutto simile a quanto avviene su Windows, dato che risulta necessario collegarsi al portale ufficiale del produttore della stampante e ottenere l’apposito file di installazione dei driver, che potrebbe essere, ad esempio, in formato DMG/PKG.
Dopodiché, ti basterà banalmente seguire le rapide indicazioni che compaiono a schermo, così da portare a termine la procedura. Puoi trovare alcuni esempi pratici all’interno dei tutorial sui singoli brand già citati in precedenza, ma in linea generale potrebbe interessarti approfondire la mia guida su come aggiungere una stampante su Mac, in cui sono sceso maggiormente nel dettaglio della questione.
Come configurare una stampante su iPhone e Android
Al netto delle indicazioni relative a PC Windows e Mac, potresti voler configurare la stampante che hai appena acquistato anche mediante dispositivi Android o iPhone/iPad. Ho qualche “dritta” per te a tal proposito.
In questo caso, su Android ti basta installare plugin/app per i servizi di stampa, mentre nel caso dei device iOS/iPadOS puoi eventualmente avvalerti di AirPrint. Per essere più precisi, il consiglio che posso darti lato è quello di cercare all’interno del Play Store o dell’App Store, ovvero i negozi digitali preinstallati su un buon numero di smartphone e tablet, l’app più indicata per il modello di stampante a tua disposizione. Usualmente è bene effettuare una ricerca per brand e installare l’app più usata. Di seguito alcuni esempi.
- Canon PRINT Inkjet/SELPHY (Android/iPhone/iPad): una delle principali app di gestione di Canon. Può rilevare la stampante tramite geolocalizzazione e consente di stampare rapidamente foto e documenti presenti, ad esempio, nella memoria interna dello smartphone.
- Canon Print Service (Android): si tratta del plugin Canon per Android, che abilita alla stampa da app di terze parti come i browser.
- Epson Smart Panel (Android/iPhone/iPad): è l’app di gestione di Epson, che consente di utilizzare rapidamente le principali funzionalità della stampante da dispositivi mobili.
- Epson Print Enabler (Android): il plugin per dispositivi del robottino verde. Consente di stampare tramite la stampante Epson da app di terze parti.
- HP Smart (Android/iPhone/iPad): è un’app che permette di gestire rapidamente tutte le opzioni del caso relativamente alla stampante HP.
- Plugin per i servizi di stampa HP (Android): esattamente come indicato per Canon ed Epson, il plugin serve per abilitare le app di terze parti alla stampa.
- Brother iPrint&Scan (Android/iPhone/iPad): è l’applicazione per gestire le stampanti Brother da dispositivi mobili.
- Brother Print Service Plugin (Android): il classico plugin per Android, ma questa volta legato a Brother.
Al netto degli esempi citati, potresti chiaramente volerti informare in merito allo specifico modello di stampante a tua disposizione.
Per il resto, potrai cominciare a stampare semplicemente (se hai installato, ad esempio, un plugin) aprendo documenti, pagine Web, immagini e quant’altro dal tuo device mobile, richiamando il menu di sistema, selezionando la voce Stampa e poi la tua stampante dall’elenco che appare. Regola infine le opzioni su schermo come ritieni sia più opportuno e procedi pure con la stampa.
Lato iPhone, basta aprire ciò che si vuole stampare, fare tap sull’icona della condivisione e selezionare la voce Stampa. In alternativa, se hai installato un’app di gestione, non ti resta che avviare quest’ultima e seguire le indicazioni che compaiono a schermo, sfruttando, ad esempio, l’opzione Stampa foto o Stampa documento. Per maggiori dettagli al riguardo, puoi fare riferimento ai miei tutorial su come stampare da Android e su come stampare da iPhone (che potrebbe tornarti utile anche lato iPad), in cui sono sceso maggiormente nel dettaglio di tutte le possibilità a tua disposizione in tal senso.
In caso di dubbi o problemi
Come dici? Hai provato a seguire tutte le indicazioni fornite in precedenza, ma non sei ancora riuscito a utilizzare la tua stampante? Date le circostanze, il miglior consiglio che posso darti è probabilmente quello di visitare la sezione dedicata a supporto e assistenza del sito Web dell’azienda produttrice della tua stampante e vedere se riesci a trovare informazioni utili allo scopo.
Se la cosa può esserti utile, mi appresto a fornirti dei link diretti ai portali di supporto di alcuni dei brand più blasonati.
Seguendo le indicazioni presenti nel sito Web del produttore legato alla tua stampante, potrai dunque scovare possibili soluzioni relative allo specifico problema che stai riscontrando, nonché eventualmente entrare in contatto con un team di esperti relativo all’azienda coinvolta. In ogni caso, se può interessarti, sul mio portale puoi trovare anche tutorial come quello su come resettare una stampante Canon, in cui ho approfondito anche possibili soluzioni relative a situazioni come il “temibile” loop.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.