Come connettere due interfoni diversi
Collegare due interfoni di marche diverse può sembrare complicato, ma con un po' di pazienza e le giuste informazioni, è un'operazione realizzabile. I sistemi di citofoni, anche se spesso progettati per lavorare meglio all'interno di un marchio, possono essere compatibili con dispositivi di altre marche, a patto di conoscere i collegamenti e le frequenze corrette.
Se ti chiedi come connettere due interfoni diversi sei nel posto giusto. In questa guida ti mostrerò come effettuare correttamente la connessione tra due interfoni di marche differenti, spiegandoti passo dopo passo tutto ciò che devi fare. Scoprirai quali cavi sono necessari, come configurare le impostazioni per farli funzionare insieme e cosa fare in caso di incompatibilità.
Prima di iniziare, ricorda che è sempre importante verificare le specifiche tecniche di ciascun dispositivo, poiché alcune funzionalità potrebbero non essere compatibili. Nonostante ciò, con le giuste accortezze, riuscirai a farli comunicare correttamente tra loro!
Indice
Informazioni preliminari
Gli interfoni sono dispositivi utili per permettere la comunicazione diretta tra due o più persone, senza l'uso di telefoni o altre tecnologie di trasmissione a lunga distanza. Ne esistono principalmente due tipologie: interfoni domestici, utilizzati comunemente nelle case o negli uffici per facilitare la comunicazione tra stanze o piani diversi, e interfoni portatili, impiegati soprattutto in situazioni di mobilità, come durante la guida di veicoli o in attività all'aperto.
Tra i portatili, gli interfoni per moto sono particolarmente diffusi e apprezzati dai motociclisti. Si tratta di dispositivi Bluetooth che permettono a chi è in viaggio di comunicare facilmente, mantenendo le mani sul manubrio. Questi interfoni si installano solitamente sul casco e consentono di parlare con altri motociclisti o passeggeri, ascoltare musica, rispondere a chiamate o ricevere istruzioni dal GPS. La connessione è stabile e può raggiungere diversi chilometri di distanza, a seconda del modello, consentendo una comunicazione continua anche in lunghe tratte. Oltre alle moto, interfoni portatili vengono utilizzati anche in altri veicoli come auto o camion, per facilitare la comunicazione tra i membri dell'equipaggio o tra più veicoli in movimento.
Prima di procedere con la spiegazione di come connettere due interfoni diversi è bene che tu comprenda alcune informazioni preliminari su come avviene in generale il collegamento di questi dispositivi. Come è facile pensare, il processo di pairing tra due interfoni della stessa marca dipende chiaramente dal modello in gioco ma, più in generale, non differisce molto dal normale abbinamento di dispositivi Bluetooth. La configurazione di questi interfoni è spesso molto semplice: una volta montati sul casco, si collegano al telefono o ad altri dispositivi tramite Bluetooth.
Alcuni modelli più avanzati permettono la comunicazione tra gruppi di motociclisti su lunghe distanze, garantendo così che il gruppo rimanga connesso durante viaggi lunghi o impegnativi. La compatibilità tra interfoni di diverse marche è una questione rilevante anche in questo caso, poiché non tutti i modelli possono collegarsi facilmente tra loro. Tuttavia, sempre più dispositivi supportano standard aperti che facilitano la comunicazione tra diversi produttori.
Potrebbe anche essere necessario procurarsi un adattatore o un modulo di integrazione per far sì che i due interfoni “parlino la stessa lingua”. La compatibilità delle frequenze radio, se si utilizzano modelli wireless, è un altro aspetto cruciale da considerare. Esistono anche interfoni portatili per escursionisti o appassionati di sport all'aria aperta, progettati per resistere alle intemperie e per garantire una comunicazione chiara in condizioni difficili. Questi interfoni usano spesso le radiofrequenze e sono particolarmente utili in aree senza copertura telefonica.
Come detto, con il termine di “interfono” si intendono comunemente sia dispositivi portatili senza fili che classici citofoni audio/video per comunicare autonomamente in ambienti interni. In questo mio articolo mi concentrerò prevalentemente sui primi, essendo gli interfoni domestici ormai scarsamente utilizzati in favore di soluzioni più moderne e versatili. In confronto, proprio questi ultimi, che possono essere cablati o wireless, sono solitamente più semplici nella configurazione, ma possono presentare sfide simili in termini di compatibilità quando si cerca di collegare dispositivi di marche diverse.
Come collegare due interfoni diversi
Immagina di essere in moto con un amico e di voler rimanere in contatto lungo tutto il tragitto per poi scoprire che i vostri interfoni sono di marche diverse. Questo può sembrare un problema insormontabile, poiché molti dispositivi di questo tipo non sono progettati per essere compatibili con quelli di altri produttori. Tuttavia, grazie agli sviluppi tecnologici, oggi è possibile connettere tra loro interfoni di marche diverse.
In questo capitolo ti spiegherò come cercare di aggirare questo ostacolo e scoprire dunque come collegare due interfoni diversi. Che tu sia su una moto, in un altro veicolo o addirittura per a piedi per strada, connettere due interfoni diversi richiede solo alcuni semplici passaggi per garantire una comunicazione chiara e stabile. Anche se le procedure possono variare a seconda dei modelli, ci sono strategie comuni che consentono di stabilire una connessione tra dispositivi diversi e di godere di un'esperienza di guida più sicura e piacevole.
Da qualche anno, buona parte degli interfoni in commercio ha la possibilità di essere connesso con prodotti di marche diverse. La compatibilità tra interfoni di marche differenti dipende principalmente dalla tecnologia utilizzata, in particolare dal protocollo Bluetooth, che è lo standard più comune per questo tipo di dispositivi, e dalla presenza di opzioni di “intercomunicazione universale” o “compatibilità universale”. Molti interfoni moderni includono questa funzionalità, che consente di collegare dispositivi di brand diversi con un procedimento simile a quello utilizzato per collegare smartphone o altri dispositivi Bluetooth.
A seguire ti enuncerò una procedura valida per la gran parte dei dispositivi compatibili, ovviamente le voci dei menu o i pulsanti da premere potrebbero differire. Segui dunque questi passaggi.
- Attiva la modalità di accoppiamento — abilità il pairing su entrambi i dispositivi. Ogni interfono ha una combinazione specifica di tasti da premere per attivare questa modalità. Di solito, si tratta di tenere premuto un tasto specifico (come il tasto di chiamata) fino a quando il LED inizia a lampeggiare.
- Esegui la ricerca — una volta che entrambi gli interfoni sono in modalità accoppiamento, uno dei due dovrebbe rilevare l'altro. Se i dispositivi sono muniti di display verifiche che non ci sia una richiesta di connessione da accettare.
- Testa la connessione — dopo che i due interfoni sono stati accoppiati, è importante effettuare un test per verificare che la connessione funzioni correttamente e che la comunicazione sia chiara. Mantieni una distanza ravvicinata mentre effettui questo passaggio.
Un altro metodo consiste nell'utilizzo di app che permettono la comunicazione in maniera simile a un interfono. Una di queste è BlinkTalk, disponibile sia su Android (anche su store alternativi) che su iOS/iPadOS. BlinkTalk usa la tecnologia Bluetooth per connettersi a dispositivi nelle vicinanze e la rete Internet per facilitare la comunicazione tra essi senza alcun disturbo. Una volta scaricata l'app sul proprio dispositivo basterà creare un Intercom group e condividerlo con i propri amici. Con un semplice tap sull'icona del microfono al centro dell'app si potrà tutto d'un tratto comunicare con i propri compagni di viaggio, fino a un massimo di 17 persone in contemporanea. BlinkTalk funziona anche tramite auricolari Bluetooth; (simulando difatti il funzionamento di un interfono) o tramite interfono (fungendo da ponte che amplifica la portata del segnale).
Esistono infine delle soluzioni proprietarie valide solo su alcuni modelli di interfono. Tra i modelli e brand più celebri, come Sena, Cardo e Shape, sono presenti diverse combinazioni di tasti o tecniche per il pairing che permettono di connettere interfoni diversi. Se ad esempio ti chiedi come connettere due interfoni Shape, la procedura non è dissimile da quanto visto sopra. I modelli Shape sono noti per la loro facilità d'uso e la compatibilità con altri modelli. Se vuoi accoppiare due dispositivi Shape identici tra loro ti consiglio di seguire i passaggi specifici riportati sul sito del produttore Interphone. Per collegare un interfono Shape a un dispositivo di marca diversa, dovrai seguire la procedura di accoppiamento standard, ma assicurati di verificare se il tuo modello supporta la funzione di comunicazione universale. I dispositivi Interphone Shape sono solitamente compatibili con i principali interfoni di brand come Sena, Cardo, Shoei e Nolan.
Nel caso in cui gli interfoni non siano compatibili tramite Bluetooth o non supportino la funzione universale, alcuni modelli offrono la possibilità di utilizzare canali radio. In questi casi, è importante assicurarsi che entrambi gli interfoni siano impostati sulla stessa frequenza per garantire una connessione stabile. Infine, anche se l'argomento principale di questo capitolo riguarda interfoni portatili per moto o veicoli, vale la pena ricordare che gli interfoni domestici, seppur meno avanzati tecnologicamente, possono essere connessi tra loro tramite cablaggio fisico o canali radio. Tuttavia, la connessione di interfoni domestici di marche diverse può essere più complicata e potrebbe richiedere la consultazione dei manuali specifici o il supporto tecnico.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.