Come contattare INPS via mail
Accedendo al sito dell’INPS hai notato delle anomalie riguardanti la tua situazione contributiva e per questo vorresti contattare l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale tramite mail per chiedere delle delucidazioni. Tuttavia non hai la più pallida idea di quale sia l’indirizzo a cui rivolgerti, in quanto non hai trovato alcun riferimento a quest’ultimo.
Beh, se le cose stanno effettivamente così, sei capitato per tua fortuna nel posto giusto al momento giusto! Nelle prossime righe, infatti, avrò modo di mostrarti come contattare INPS via mail andando a trovare gli innumerevoli indirizzi che l’ente ha messo a disposizione per interfacciarsi a distanza con il pubblico.
Dato che ti sento già scalpitare, direi di non perdere tempo in chiacchiere e metterci sùbito all’azione. Forza e coraggio: mettiti bello comodo, concentrati sulla lettura delle prossime righe e, cosa ancora più importante, attua tutte le indicazioni che ti darò, così da riuscire a trovare l’indirizzo email dell’INPS a cui puoi rivolgerti in base alle tue necessità. Ti auguro buona lettura e ti faccio un grosso in bocca al lupo per tutto!
Indice
Informazioni preliminari
Prima di addentrarci nel cuore dell’articolo andando a vedere come contattare INPS via mail, ci tengo a fornirti alcune informazioni preliminari che non puoi ignorare.
Mi riferisco nella fattispecie al fatto che è possibile entrare in contatto con l’INPS tramite la posta elettronica a patto di utilizzare la Posta Elettronica Certificata o, più semplicemente, PEC. Come riportato sul sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, infatti, esistono delle caselle “disponibili per le comunicazioni di stretta competenza del destinatario e possono essere utilizzate esclusivamente se si è in possesso di una casella PEC”. Pertanto, se hai un indirizzo email “ordinario” anziché uno certificato non potrai procedere, in quanto il tuo messaggio non verrebbe recapitato all’INPS.
Pertanto, se non l’hai ancora fatto, munisciti di un indirizzo PEC valido prima di metterti in contatto con l’INPS. Se non sai come fare la PEC, dai un’occhiata alla guida che ti ho linkato, perché sicuramente ti sarà di aiuto.
Come contattare INPS via mail certificata (PEC)
Andiamo, ora, a vedere come contattare INPS via mail certificata (PEC). Premettendo che l’ente previdenziale ha messo a disposizione degli utenti numerose caselle PEC, utilizzabili per scopi differenti e in base alla propria residenza, lascia che ti spieghi come trovarle, in quanto sarebbe impossibile da parte mia elencartele tutte (visto che sono centinaia).
Per procedere, la prima cosa che devi fare è recarti su questa pagina del sito dell’INPS. Dopodiché clicca sul link corrispondente al tipo di servizio o ente dell’istituto a cui intendi rivolgerti: Elenco PEC Sedi, Elenco PEC Direzioni centrali, Elenco PEC Attività professionali, Elenco PEC Uffici di supporto agli organi, Elenco PEC Uffici centrali, Elenco PEC Direzioni regionali oppure Elenco PEC Coordinamenti metropolitani.
Se hai cliccato sul link Elenco PEC Sedi, nella pagina che si apre, compila il modulo proposto fornendo negli appositi campi di testo Comune, CAP e Nome Struttura e poi fai clic sul bottone verde Cerca. In alternativa, esegui una ricerca grafica servendoti della cartina dell’Italia che vedi a schermo, cliccando prima sulla tua Regione, poi sulla tua Provincia e, quindi, clicca sul bottone
annesso alla sede INPS locale che vuoi contattare. Nella nuova pagina che si aprirà, troverai gli indirizzi PEC di tuo interesse.
Se, invece, hai cliccato su un link differente, gli indirizzi PEC messi a disposizione dall’INPS ti verranno mostrati direttamente nella nuova pagina che si è aperta.
Una volta trovato l’indirizzo corrispondente alla richiesta che intendi inviare all’istituto, non ti resta che redigere un messaggio che spieghi la tua situazione, il tuo problema o, comunque, ciò che intendi comunicare all’INPS e invii la PEC nella maniera consueta.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.