Come controllare cittadinanza con SPID
Da qualche tempo sei arrivato in Italia e sei in possesso dei requisiti necessari per fare domanda di cittadinanza? Desideri sapere come inoltrare la richiesta e come controllarne l’andamento e magari vorresti fare il tutto utilizzando lo SPID per evitare file agli sportelli della Pubblica Amministrazione? Se hai risposto in modo affermativo ad almeno una di queste domande, evidentemente ti trovi nel posto giusto al momento giusto!
Nei prossimi paragrafi di questo tutorial ti spiegherò, infatti, come controllare cittadinanza con SPID. Non solo: qualora ne avessi la necessità, troverai spiegato anche come procedere con l’invio della domanda e come accedere al portale che consente di fare il tutto senza lo SPID (nel caso non avessi ancora un’identità digitale o per qualsiasi motivo fossi impossibilitato a usarla).
Ti garantisco che, dal punto di vista meramente tecnico, l’operazione è semplicissima da effettuare. Tuttavia, devi sapere che non è gratuita: nel momento in cui scrivo, l’invio della domanda presenta un costo di 250 euro (a cui aggiungere 16 euro di imposta di bollo) e il pagamento va fatto mediante PagoPA. Se fin qui ti è tutto chiaro, direi di iniziare: buona lettura e in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Come inviare la domanda per la cittadinanza con SPID
- Come controllare la domanda di cittadinanza con SPID
Come inviare la domanda per la cittadinanza con SPID
Iniziamo vedendo innanzitutto come inviare la domanda per la cittadinanza. Tutto ciò che devi fare, in buona sostanza, è recarti sul Portale servizi del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, accedere con le tue credenziali SPID e compilare la domanda più adatta nel tuo caso.
Provvedi, pertanto, a recarti su questa pagina e clicca sul pulsante Entra con SPID posto sulla sinistra, nel riquadro Autenticazione. Successivamente, clicca sul bottone Entra con SPID, seleziona il nome dell’Identity Provider che ti ha fornito l’Identità Digitale e, quindi, segui le indicazioni che compaiono a schermo per accedere con lo SPID.
Se non hai i requisiti per avere lo SPID e non puoi usare questa modalità di accesso per procedere all’inoltro della domanda, nel riquadro Autenticazione (sulla sinistra), clicca sul pulsante Accedi senza SPID, quindi sul collegamento Registrati e provvedi a compilare il modulo Registrazione utente residente all’estero andando a indicare tutti i dati necessari per la creazione dell’account (Nome, Cognome, Data di nascita, Sesso, Stato di nascita, Stato di residenza, etc.); dopodiché segui le istruzioni su schermo per registrarti.
Una volta che avrai effettuato l’accesso al portale, clicca sul link Cittadinanza (in alto) e, nel menu apertosi, fai clic sulla voce La mia domanda di cittadinanza. Dopodiché clicca sul pulsante Compila posto in corrispondenza del tipo di domanda che puoi compilare: A — Art.5 Richiesta per matrimonio o unione civile con cittadino italiano, B — Art.9 (lett a, b, d, e, f) e/o Art.16 — Richiesta per residenza o C — Art.9 lett. c — Richiesta per servizio prestato alle dipendenze dello Stato italiano (se devi effettuare la domanda in quanto già residente in Italia) oppure AE — Art.5 Richiesta per matrimonio o unione civile o CE — Art.9 lett. c — Richiesta per servizio prestato alle dipendenze dello Stato italiano (se devi effettuare la domanda come persona residente all’estero).
Ora puoi effettivamente passare alla compilazione della domanda. Nel farlo, però, tieni conto che, come indicato sullo stesso portale, “Ogni dichiarazione omessa o non veritiera, nonché qualsiasi formazione o utilizzo di atti falsi, comporterà conseguenze penali e/o amministrative nella sfera giuridica del richiedente”. Insomma, non dichiarare il falso perché potresti andare incontro a conseguenze molto gravi dal punto di vista penale.
Una volta che avrai compilato tutte le sezioni della domanda (Dati del richiedente, Posizione Giudiziaria del Richiedente, Dati dei Familiari del Richiedente, etc.) e avrai effettuato il pagamento necessario per il disbrigo della pratica, clicca sul pulsante Invia domanda e il gioco sarà fatto.
Come controllare la domanda di cittadinanza con SPID
Una volta inviata, vuoi sapere come controllare la domanda di cittadinanza con SPID? Nessun problema. Tutto ciò che devi fare è accedere nuovamente al Portale servizi del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione e consultare un’apposita sezione dello stesso.
Recati, quindi, su questa pagina e clicca sul bottone Entra con SPID posto sul box Autenticazione (a sinistra) e, quindi, clicca nuovamente sul pulsante Entra con SPID presente nella nuova pagina che ti viene mostrata a schermo. Fatto ciò seleziona il nome del tuo Identity Provider e segui le indicazioni che ti vengono date per accedere tramite lo SPID.
Qualora fossi impossibilitato a usare lo SPID, puoi accedere con l’account che hai creato in fase di invio della domanda: ti basta fare clic sul pulsante Accedi senza SPID che si trova nella sezione Autenticazione, fornire e-mail e password negli appositi campi di testo e cliccare sul pulsante Login.
Ad accesso effettuato, clicca sulla voce Cittadinanza (in alto) e seleziona la voce Cittadinanza/Stato Pratica per vedere se ci sono comunicazioni che riguardano lo stato della tua pratica.
Qualora dovessero esserci problemi di sorta, sappi che puoi comunicare con la Direzione centrale per i Diritti civili, la Cittadinanza e le Minoranze, utilizzando l’indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata) comunicazione.cittadinanza@pecdlci.interno.it, avendo cura di specificare nell’oggetto il numero identificativo della tua pratica.
Per maggiori informazioni su come inviare e consultare la pratica di cittadinanza, ti invito a visitare il sito ufficiale del Ministero dell’Interno.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.