Come controllare cittadinanza online
Hai presentato la domanda per ottenere la cittadinanza italiana e ora vuoi verificare lo stato della tua richiesta ma non sai come si fa. In tal caso sei nel posto giusto. In questa guida ti spiegherò passo dopo passo come fare, utilizzando la piattaforma messa a disposizione dal Ministero dell’Interno e altri metodi ufficiali. Se non sei pratico delle procedure digitali, potresti pensare che capire come controllare la cittadinanza online sia un’impresa complicata, ma in realtà non lo è.
Se sei un cittadino straniero che ha intrapreso il percorso verso la cittadinanza italiana, ho realizzato questa guida proprio per aiutarti e orientarti tra i vari strumenti disponibili online. Scoprirai come accedere al portale ufficiale e quali informazioni sono necessarie per il controllo. Seguendo i passaggi descritti saprai esattamente cosa fare per monitorare l’andamento della tua pratica.
Se sei pronto a iniziare e scoprire se la tua richiesta è stata accolta o è ancora in fase di elaborazione, allora non ti resta che leggere con attenzione questo tutorial. Ti auguro una buona lettura e un grande in bocca al lupo per il tuo percorso verso la cittadinanza italiana.
Indice
- Informazioni preliminari
- Come controllare cittadinanza online con SPID
- Come controllare cittadinanza con K10
Informazioni preliminari
Prima di spiegarti le modalità per controllare la tua cittadinanza online, per completezza, ci tengo a fornirti le informazioni generali relative all’ottenimento della cittadinanza italiana anche se forse alcune cose già le sai, probabilmente ci sono, invece, notizie che potrebbero esserti sfuggite.
La cittadinanza italiana rappresenta il legame tra una persona e lo Stato, e riconosce al cittadino diritti civili e diritti politici completi. Questo status, fondamentale per la partecipazione alla vita pubblica, è regolato dalla Legge n. 91 del 5 febbraio 1992, che stabilisce le modalità per acquisirlo, conservarlo o, in alcuni casi, perderlo.
Il modo principale per ottenere la cittadinanza italiana è il cosiddetto iure sanguinis, ossia per diritto di sangue: significa che se nasci da almeno un genitore italiano o vieni adottato da una famiglia italiana, acquisisci automaticamente questa condizione. Esistono però altri percorsi, come lo iure soli (diritto di territorio), applicabile in casi specifici come la nascita sul suolo italiano da genitori apolidi o impossibilitati a trasmettere la propria cittadinanza. La cittadinanza può essere ottenuta anche attraverso il matrimonio con un cittadino italiano, previa richiesta al prefetto competente.
Gli stranieri extra UE residenti in Italia da almeno 10 anni, invece, possono fare richiesta di cittadinanza. Ai cittadini UE bastano 4 anni di residenza in Italia, agli apolidi 5 anni, come anche a chi è stato adottato da un cittadino italiano (tali periodi devono essere continuativi e regolari). È necessario, però, dimostrare di soddisfare requisiti ben definiti, tra cui redditi adeguati, conoscenza della lingua italiana, assenza di precedenti penali e una buona integrazione nella società. Maggiori informazioni qui.
Per completare il quadro, ci tengo a sottolineare che ogni cittadino italiano gode automaticamente della cittadinanza europea, un beneficio legato all’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea.
Le modalità di richiesta e controllo della cittadinanza italiana sono accessibili tramite il portale ufficiale del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno, che puoi trovare a questo link, e richiedono l’inoltro di una documentazione specifica e strumenti digitali di accesso come lo SPID o la CIE. Un’altra cosa che devi sapere, poi, è che la richiesta di cittadinanza costa 250 euro più 16 euro di imposta di bollo, con pagamento tramite PagoPA. Maggiori informazioni qui.
Per una comunicazione più rapida ed efficiente, se richiedi la cittadinanza italiana, ti consiglio anche di dotarti di una PEC, ovvero di una casella di posta elettronica certificata, poiché ogni notifica, documento o richiesta di informazioni dopo l’invio della tua domanda per la cittadinanza, vengono ricevute e devono essere inoltrate tramite PEC. Quindi se non hai ancora una casella di posta certificata ti consiglio di leggere questo tutorial per capire come farla.
Nel caso tu avessi già presentato la tua domanda di cittadinanza prima di avere una PEC, dopo averla attivata puoi tranquillamente comunicarla agli Uffici Cittadinanza, accedendo all’area riservata di questo portale proprio come per l’inoltro della domanda. Poi dovrai andare nella sezione PEC richiedente e inserire il tuo nuovo indirizzo di posta elettronica certificata nell’apposito campo. Anche se in questo caso non viene visualizzato nell’anteprima della tua domanda di cittadinanza, l’indirizzo verrà comunque acquisito dagli uffici preposti e utilizzato per inviarti comunicazioni.
Come controllare cittadinanza online con SPID
Se sei in possesso di uno SPID e hai inoltrato la tua richiesta di cittadinanza italiana, probabilmente ora vuoi sapere come controllare la cittadinanza online con SPID.
Per procedere, la prima cosa da fare a collegarti al questo portale dei servizi del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno. A seguire premi sul pulsante Area Riservata che si trova sulla sinistra. A questo punto puoi scegliere di effettuare l’accesso con CIE (Carta di Identità Elettronica) oppure con l’identità digitale SPID. Per scegliere quest’ultima premi sul tasto Entra con SPID e seleziona il tuo provider per lo SPID. A seguire dovrai eseguire le solite operazioni che servono per questo tipo di accesso: devi digitare Nome Utente e Password negli appositi campi e cliccare sul tasto Entra con SPID, poi verificare la tua identità con le modalità previste dal tuo Identity Provider, generalmente generando e digitando un codice OTP.
Una volta entrato con la tua identità digitale sul portale, premi sulla voce del menu in alto Cittadinanza. Nel menu che compare, premi sull’opzione Comunicazioni/Stato pratica.
In questa pagina trovi la sezione Visualizza Stato Pratica dove puoi, appunto, consultare lo stato della tua pratica. Troverai il Numero Istanza detto K10, la Prefettura/Consolato competente per la tua pratica e infine lo Stato della pratica con la specifica. Inoltre qui puoi leggere eventuali comunicazioni che ti sono arrivate relative alla tua richiesta di cittadinanza. Per maggiori informazioni puoi leggere questo tutorial che è interamente dedicato all’invio e al controllo della cittadinanza online tramite SPID.
Come controllare cittadinanza con K10
Se sei in possesso del numero della tua istanza di cittadinanza italiana, che identifica in modo univoco la tua pratica, puoi fare richiesta dello stato della tua pratica anche tramite e-mail e telefono. Anche se la modalità che ti ho spiegato in precedenza, ovvero accedere al portale dedicato tramite SPID, risulta il modo più veloce ed efficace, se vuoi comunicare direttamente con gli uffici potrebbe esserti utile capire come controllare la cittadinanza con K10 o K10C, come sono volgarmente detti i codici identificativi assegnati dal Ministero dell’Interno italiano relativi alle domande di cittadinanza italiana.
Se, invece, ti stai chiedendo dove puoi trovare il tuo codice K10 o K10C devi sapere che quando presenti la richiesta di cittadinanza italiana, ti viene consegnata una ricevuta che include i dettagli della domanda, tra cui anche il codice K10/K10C. Inoltre puoi trovare facilmente il tuo codice identificativo seguendo la procedura di accesso al portale che ti ho spiegato in precedenza. Poi, se hai ricevuto comunicazioni scritte o via PEC dal Ministero dell’Interno relative alla tua domanda, il codice potrebbe essere riportato anche li.
Via e-mail
Una volta che sei in possesso del numero della tua istanza di cittadinanza, K10 o K10C, puoi fare domande relative alla tua pratica scrivendo, dal tuo indirizzo PEC alla Direzione centrale per i Diritti civili, la Cittadinanza e le Minoranze a questo indiritto di posta elettronica certificata comunicazione.cittadinanza@pecdlci.interno.it.
Se decidi di procedere via e-mail, nella comunicazione che invii digita, subito nell’oggetto, il numero identificativo della tua pratica. Nel corpo dell’e-mail digita la tua richiesta e poi invia. Ora non ti resta che attendere la risposta da parte di un impiegato addetto che ti arriverà nella stessa casella PEC dalla quale hai inviato la richiesta.
Telefonicamente
Un’altro modo per controllare la cittadinanza italiana è telefonicamente, ma anche in questo caso devi essere in possesso del tuo codice K10 ovvero del numero della tua istanza. Inoltre, in questo caso, devi avere a portata di mano anche un tuo documento di identità.
Il contact center Polo Orienta dedicato risponde il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9.30 alle 17.30 al numero 06.690.007.00.
Quindi, se hai tutto quello che ti serve, chiama il contact center in un giorno e in un orario di attività, e poi premi il numero 2 sul tastierino del telefono per essere messo in contatto con un operatore.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.