Come convertire VCF in CSV
Hai necessità di esportare i tuoi contatti su un’altra piattaforma, però al momento dell’esportazione hai notato che il formato dei tuoi contatti è VCF, ovvero vCard, mentre gli altri programmi richiedono un formato CSV. Perciò hai pensato di poter trasformare il file contenente i tuoi contatti nel formato corretto per l’esportazione e risolvere comodamente il problema. È così?
Se è questo il tuo problema, non temere. In questo articolo ti spiegherò passo passo come trasformare un file VCF in CSV in modo semplicissimo. Per svolgere questa mansione saranno sufficienti alcuni appositi strumenti online o, se hai necessità di convertire solo pochi contatti, gli strumenti già messi a disposizione da Windows e macOS. Non sarà neanche un problema eseguire la procedura da dispositivi mobili Android o iOS/iPadOS, in quanto ci sono delle soluzioni attuabili anche da smartphone e tablet.
Come dici? È proprio quello che volevi sapere? Perfetto, allora ti basterà dedicare qualche minuto del tuo tempo alla lettura di quanto segue e mettere in pratica questa guida per concretizzare i miei consigli. Ti auguro una buona lettura e ti faccio un grosso in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Convertire VCF in CSV online
- Convertire VCF in CSV su PC
- Convertire VCF in CSV su Mac
- Convertire VCF in CSV su Android
- Convertire VCF in CSV su iPhone e iPad
Convertire VCF in CSV online
Se hai la necessità di convertire in CSV un numero elevato di contatti, la soluzione più pratica alla quale puoi affidarti sono i convertitori online. Tuttavia, tieni a mente che un file VCF contiene le informazioni riguardanti i tuoi contatti, che sono dati sensibili da non trattare alla leggera.
Non è sempre sicuro caricare questo tipo di file online, in quanto si tratta di mandare tali dati su server remoti, su cui non si ha alcun controllo. Il mio consiglio, dunque, è di ricorrere solo a siti super affidabili e con politiche sulla privacy chiare. Insomma, fai attenzione alle piattaforme online che scegli quando trattare questo genere di dati.
Convertire VCF in CSV con TextCompare
Fatta questa premessa, se sei ancora convinto di voler convertire VCF in CSV online, puoi utilizzare il sito TextCompare, che permette la conversione di contatti vCard e file VCF in CSV.
Il funzionamento è molto intuitivo: sotto il riquadro a sinistra, clicca su CHOOSE VCARD FILE e seleziona dal tuo computer il file VCF. Una volta fatto, vedrai comparire nel riquadro tutte le informazioni riguardo i tuoi contatti. Dopodiché procedi a cliccare sul bottone blu PROCESS e vedrai comparire nel riquadro di destra le stesse informazioni, ma con una diversa sintassi.
Cliccando inoltre sul tasto PREVIEW, posizionato sopra il riquadro di destra, potrai avere un’anteprima di come verranno mostrati i tuoi contatti. Infine, ti basterà premere il pulsante SAVE per dare un nome al tuo file e salvarlo in formato CSV.
Se TextCompare non dovesse funzionare a dovere nel tuo caso, posso consigliarti sempre un’alternativa molto simile. AConvert.com è un sito dedicato alla conversione di diversi tipi di file in vari formati. La pagina dedicata alla conversione da VCF a CSV è semplicissima da usare e basterà caricare il file VCF, selezionare il formato desiderato, cliccare su Convert Now!, per poi cliccare sull’icona di download e scaricare il file convertito in CSV.
Come convertire VCF in CSV con Contatti Google
Contatti Google è un servizio fornito da Google per i suoi utenti che permette di salvare, gestire e sincronizzare i contatti di Gmail. Sono inoltre presenti le funzioni per importare file VCF o CSV, per poi esportarli nel formato desiderato.
Nel caso tu debba convertire una grande quantità di contatti in unico file, ti consiglio comunque di usare i servizi citati nel paragrafo precedente, poiché risultano più semplici e immediati nel risolvere il tuo problema.
Se non fanno al caso tuo, segui pure questa guida su come convertire un file VCF in CSV tramite Contatti Google. Prima di cominciare, però, ti avviso che per far funzionare questo servizio è ovviamente richiesto un account Google: se non ne hai uno, scopri come creare un account Google con la mia guida dedicata.
Per iniziare, dirigiti dunque sul sito Web di Contatti Google. Se non hai mai utilizzato questa funzione dei servizi Google, dovresti avere una pagina vuota con la scritta Ancora nessun contatto.
Nell’eventualità tu abbia invece già dei contatti salvati, occorrerà temporaneamente archiviarli per facilitare il processo di conversione, soprattutto nel caso tu abbia decine o centinaia di contatti da esportare. Per farlo, sposta il cursore sul primo contatto della lista, spunta la casella per poi aprire il menu a tendina e cliccare su Tutti.
In questo modo avrai selezionato tutti i tuoi contatti. Adesso clicca sull’icona dei tre puntini che trovi alla destra dell’icona della lettera e seleziona la voce Nascondi dai contatti. Una volta finito il procedimento, basterà ripristinarli dalla scheda Altri contatti.
Ora che non hai nessun contatto in lista, clicca sul bottone Importa contatti. Ti si presenterà una finestra per caricare il tuo file per l’importazione. Clicca il bottone blu Seleziona file per poi aprire il tuo file VCF.
Adesso dovresti avere davanti tutti i tuoi contatti importati dal file vCard. Per esportarli in un unico file CSV ti basterà selezionarli tutti (quindi spunta la prima casella e seleziona Tutti dal menu a tendina) per poi cliccare sull’icona dei tre puntini e scegliere la voce Esporta.
Adesso ti basterà selezionare il formato in cui esportarli (se sei in dubbio su che tipo di CSV usare, lascia CSV Google) e premi nuovamente il bottone Esporta. Così facendo si avvierà automaticamente il download del tuo file CSV che contiene tutti i contatti precedentemente contenuti nel file VCF.
Se i contatti che hai esportato sono, ad esempio, per lavoro o per un’altra persona e non sei interessato a mantenerli sul tuo account Google, ti basterà di nuovo selezionarli tutti ed eliminarli, cliccando sempre l’icona dei tre puntini.
Per ripristinare i contatti che hai spostato in precedenza, ti basterà cliccare sulla voce Altri contatti nella barra a sinistra dello schermo, selezionarli tutti e cliccare sulla prima icona con il segno +.
Qualora tu voglia un’alternativa a Contatti Google, ma simile nel funzionamento, ti informo che si può eseguire un procedimento simile su Outlook.com: il servizio di mail elettronica di Microsoft. Accedendo al proprio indirizzo di posta elettronica di Outlook è possibile infatti cliccare su Persone, per poi selezionare la voce Gestisci Contatti, che prevede importazione ed esportazione di file VCF e CSV. Anche per questo servizio, è necessario avere un account Outlook.
Convertire VCF in CSV su PC
Se possiedi un PC con Windows 10 o Windows 11, puoi convertire i tuoi file VCF in CSV utilizzando lo strumento Contatti, già presente nel sistema operativo.
Questo ti permetterà di importare il tuo file VCF e ne estrapolerà ogni contatto individualmente. Una volta finito di importare i tuoi contatti, potrai esportarli comodamente in un unico file CSV.
Attenzione però: dato che l’importazione prevede la comparsa di una finestra per ogni singolo contatto presente nel file VCF, questo metodo è sconsigliato nel caso si debbano convertire centinaia o più contatti, dato che sarà necessario dare la conferma per ogni singolo contatto presente.
Ciò detto, per proseguire e utilizzare questo strumento, ti basterà cercare dalla barra delle applicazioni Contatti, oppure aprire Esplora File e cercare semplicemente nella barra in alto del percorso “contatti”. Se non trovi la cartella, apri Esplora File, clicca su Questo PC e raggiungi il percorso C:\Users\[Tuo Nome Utente]\Contatti.
Arrivato nella cartella di destinazione puoi creare una nuova cartella dove andranno tutti i tuoi contatti importati. Per farlo, fai clic destro, sposta il cursore sulla voce Nuovo e poi fai clic su Cartella.
Ora che hai una nuova cartella pronta per la procedura, aprila e premi sul tasto Importa che trovi nella parte superiore della finestra. Salterà fuori un nuovo riquadro che richiede la selezione del formato da cui importare i contatti. Nel tuo caso, dovrai selezionare vCard (file VCF). Dalla nuova finestra dovrai cercare e aprire il tuo file VCF da importare.
Una volta fatto, vedrai che si apriranno delle finestre per ogni contatto da te aggiunto. Verifica che le informazioni nei vari campi siano corrette, o se vuoi correggere e aggiungere qualcosa. Premi OK e alla fine della procedura di importazione dovresti vedere tutti i tuoi contatti salvati nella cartella.
Adesso puoi facilmente esportarli in CSV cliccando sul tasto Esporta, che trovi nella parte alta della finestra. Ti si aprirà una finestra simile a quella di importazione, ma questa volta ti sarà richiesto di selezionare il formato con il quale vuoi salvare il file. Clicca su CSV e seleziona Esporta. Dai un nome al file e seleziona il percorso in cui vuoi salvarlo tramite il bottone Sfoglia.
Congratulazioni, se hai seguito correttamente le mie indicazioni, sarai appena riuscito a convertire VCF in CSV utilizzando la strumentazione presente su Windows!
Convertire VCF in CSV su Mac
Disponendo di un Mac, il procedimento sarà molto semplice. Ma come nel caso di Windows, gli strumenti che sono forniti dal sistema operativo non sono pensati per convertire una grande mole di dati. Perciò se devi convertire centinaia o migliaia di contatti, ti consiglio fortemente di affidarti a un convertitore online, come quelli menzionati in precedenza, in quanto più comodo e soprattutto immediato.
Ciò detto, per convertire il tuo file VCF su Mac dovrai prima importare i contatti che contiene, quindi apri l’applicazione Contatti e importa il tuo file VCF. Per farlo ti basterà trascinarlo nell’applicazione o cliccare sul menu File > Importa e poi selezionarlo dalla cartella in cui è salvato.
Ora apri Numbers (l’applicazione per i fogli di calcolo di Apple, disponibile gratuitamente su App Store) e procedi a selezionare tutti i contatti che vuoi convertire (per selezionare più elementi, ti basterà tenere premuto il tasto cmd mentre li selezioni) e trascinali semplicemente nel foglio di Numbers. Dovrebbe ora uscirti una finestra d’avviso per Numbers che vorrebbe accedere ai tuoi contatti. Clicca su OK.
Vedrai ora che comparirà una tabella con tutti i dati dei tuoi contatti. Da qui puoi decidere se correggere le diverse informazioni e in caso eliminare dei campi che non ti interessano (basta eliminare direttamente la colonna). Per proseguire alla conversione, ti basterà cliccare sul menu File > Esporta > CSV. Ti apparirà quindi la finestra per dare il nome al file e decidere dove salvarlo. Nulla di più semplice!
Convertire VCF in CSV su Android
Nel caso tu non abbia a disposizione un personal computer ma soltanto un dispositivo mobile Android, non preoccuparti. Ti darò qualche dritta su come convertire il tuo file VCF direttamente dal tuo smartphone o tablet.
Prima di cominciare c’è da dire che la maggior parte delle app che per la conversione dei contatti presenti sul Play Store non ti aiuteranno a convertire il tuo file VCF in CSV, ma convertiranno i tuoi contatti vCard in contatti Android, oppure esporteranno i tuoi contatti Android in CSV.
Nell’eventualità tu abbia specificatamente bisogno di convertire un file VCF in CSV, allora ti consiglio di utilizzare un convertitore online. In tal caso puoi consultare il paragrafo precedente e seguire i passaggi tranquillamente dal tuo dispositivo mobile.
Se vuoi invece comunque procedere tramite l’utilizzo di app, ti avverto che non sarà una conversione del file VCF a CSV, bensì di un’importazione dei contatti vCard e una conseguente esportazione in CSV.
Per il primo passaggio, dunque, avrai bisogno di un’app che ti aiuti a importare i contatti dal file VCF sul tuo smartphone Android. Per questo scopo, ti consiglio VCF File Contact Import, un’applicazione il cui scopo è proprio quello: la puoi scaricare da Play Store o da store alternativi (se hai un device senza servizi Google).
Una volta installata l’app, aprila e seleziona l’icona della cartella in basso al centro dello schermo. Ora cerca e apri il file VCF desiderato (se necessario, autorizza l’app ad accedere alla memoria del tuo device). Una volta fatto vedrai l’elenco dei contatti del tuo file VCF davanti a te, con una casella già spuntata a destra. Se c’è qualche contatto che non vuoi importare, ti basterà deselezionare questa casella. Dopodiché, premi sul pulsante in alto a destra SAVE e su YES. In questo modo i contatti vCard verranno integrati ai tuoi contatti su Android.
Adesso che hai importato i tuoi contatti dal tuo file VCF tramite una delle app riportate in precedenza, potresti voler esportare i contatti in un file CSV. Per farlo ti servirà una seconda applicazione. Personalmente ti consiglio di usare Contacts to CSV, un’applicazione dalla funzione minimale che ti permette semplicemente di selezionare i vari contatti che vuoi esportare, per poi cliccare l’icona blu in basso al centro dello schermo per salvarli su un file CSV.
Convertire VCF in CSV su iPhone e iPad
Se sei un utente Apple e hai a disposizione solo un iPhone e un iPad, non c’è problema, potrai tranquillamente effettuare la conversione del file anche da mobile.
Come sui dispositivi Android, non ci sono applicazioni affidabili (almeno nel momento in cui scrivo) in grado di convertire un file VCF in CSV. Puoi però mettere in pratica due metodi diversi che si ricollegano ad argomenti già affrontati in questa guida.
Prima di tutto, se non hai nient’altro a parte i tuoi dispositivi mobili Apple, puoi tranquillamente utilizzare i convertitori online di cui sopra.
Qualora avessi invece un Mac, puoi esportare lì i tuoi contatti e proseguire consultando ciò che ho spiegato in precedenza, nel paragrafo su come convertire VCF in CSV su Mac.
Una volta seguita la procedura fino alla fine, ti ritroverai con tutti i tuoi contatti vCard salvati comodamente nel formato CSV, riconosciuto dalla maggior parte dei servizi online e dispositivi, essendo anche facilmente modificabile tramite Excel, Fogli Google o simili.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.