Come creare punto di ripristino Windows 10
La funzione inclusa in Windows che consente di creare dei punti di ripristino, così da poter riportare il sistema operativo a uno stato precedente in caso di problemi, è indubbiamente molto utile ed è importante imparare a padroneggiarla.
I punti di ripristino sono, infatti, degli archivi in cui vengono memorizzate tutte le impostazioni, i programmi e i driver presenti sul computer in uno specifico momento, così da poterli avere sempre a disposizione e poterli ripristinare secondo necessità. Per fare un esempio pratico, se sul tuo PC installi un programma che causa instabilità al sistema, utilizzando i punti di ripristino puoi portare il tuo computer a una condizione precedente mantenendo però inalterati tutti i tuoi documenti e senza particolare fatica.
Utile, no? Allora non perdiamo altro tempo e vediamo immediatamente come creare punto di ripristino Windows 10, una delle versioni più usate e amate del sistema operativo Microsoft. Ti assicuro che è davvero molto semplice. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Attivare la funzione
- Creare e gestire i punti di ripristino
- Ripristinare il sistema
- Soluzioni alternative
- Impossibile creare punto di ripristino Windows 10
Attivare la funzione
Per abilitare la funzione relativa ai punti di ripristino su Windows 10, clicca sul pulsante Start (l’icona della bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo), cerca “pannello di controllo” e fai clic sul risultato pertinente presente in elenco.
Nella finestra di Pannello di controllo che si apre, clicca su Sistema e sicurezza (se non riesci a visualizzare questa voce assicurati che nel menu Visualizza per presente in alto a destra sia selezionata la voce Categoria), dopodiché clicca su Sistema e seleziona la dicitura Impostazioni di sistema avanzate presente sulla sinistra.
A questo punto, clicca sulla scheda Protezione sistema, seleziona il disco di sistema (è quello con accanto la voce (Sistema)) dal menu Impostazioni protezione, clicca sul pulsante Configura… e scegli l’opzione Attiva protezione sistema. Infine conferma le modifiche apportate cliccando prima sul pulsante Applica e poi su OK. Fatto!
Creare e gestire i punti di ripristino
Una volta abilitati i punti di ripristino, puoi usufruire della funzione in oggetto in modo molto semplice. Solitamente, i punti di ripristino vengono creati in maniera automatica da Windows quando si installa un nuovo software o un nuovo driver sul computer, ma in alcuni casi può essere utile crearli manualmente. In che modo? Te lo spiego immediatamente.
Tanto per cominciare, recati nella schermata principale di Pannello di controllo, seleziona la voce Sistema e sicurezza, clicca su Sistema e vai su Protezione sistema.
Adesso, clicca sul pulsante Crea… annesso alla nuova finestra che è andata ad aprirsi sul desktop, digita un nome per contrassegnare il punto di ripristino che stai per creare e pigia sul bottone Crea.
Una volta fatto ciò, dorai attendere qualche istante affinché il punto di ripristino venga creato. A procedura completata vedrai apparire un apposito avviso a schermo. Clicca dunque su Chiudi, per chiudere la finestra che si è aperta che ti è avvisa del completamento della procedura.
Se ne hai bisogno, puoi ovviamente gestire i punti di ripristino creati e lo spazio che Windows 10 concede a questi ultimi sul disco: dopo aver fatto clic sulla voce Protezione sistema, premi sui pulsanti Configura… e, infine, su quello Elimina, per eliminare tutti i punti di ripristino creati sino a questo momento per l’unità corrente.
Se invece vuoi gestire lo spazio concesso per la creazione dei punti di ripristino, sposta il cursore che trovi in corrispondenza della sezione Utilizzo spazio su disco, sempre nella stessa finestra. In base a quelle che sono le tue necessità, puoi modificare la quantità massima di spazio su disco utilizzata per la protezione del sistema. Una volta esaurito lo spazio disponibile saranno eliminati in maniera automatica i punti di ripristino meno recenti per concedere spazio per quelli più recenti.
Tieni comunque presente che lo spazio di archiviazione massimo da dedicare al ripristino di sistema dipende dalla grandezza del disco in uso. Solitamente si usa un valore compreso tra i 5GB e i 10 GB.
Creare punto di ripristino Windows 10 su USB
Se per ulteriore sicurezza desideri creare un punto di ripristino di Windows 10 in un’unità USB, devi innanzitutto tenere presente che la chiavetta USB o l’hard disk esterno usato deve disporre di almeno 16 GB liberi e che tutto il suo contenuto, durante la procedura, verrà cancellato.
Detto questo, per procedere, premi sul pulsante Start, cerca “Disco di ripristino” e premi sull’opzione Apri al di sotto della voce Crea un’unità di ripristino.
Clicca, ora, sul tasto Sì nella finestra che vedi comparire a schermo. inserisci la pendrive o il disco che vuoi usare per il punto di ripristino nell’unità USB del PC, controlla che ci sia il segno di spunta accanto alla voce Esegui il backup dei file di sistema nell’unità di ripristino e fai clic sul tasto Avanti.
Ora attendi che il processo di raccolta dei file vanga portato a compimento (potrebbe volerci qualche minuto), seleziona l’unità USB sulla quale creare il punto di ripristino e premi sul tasto Successivo.
Per concludere, premi sul pulsante Crea e, se il tuo PC era già dotato di una partizione di ripristino, puoi scegliere se mantenerla cliccando sul pulsante Fine, oppure se cancellarla premendo sui tasti Elimina partizione di ripristino, Elimina e Fine.
Ti servono informazioni in più in merito alla procedura appena descritta o magari sei interessato ad approfondire l’argomento? Allora puoi leggere il mio tutorial su come creare un disco di ripristino Windows 10.
Creare punto di ripristino Windows 10 da Prompt
Oltre che tramite la procedura standard che ti ho spiegato in precedenza puoi creare un punti di ripristino del tuo PC servendoti anche del Prompt dei comandi eseguito in modalità amministratore.
Per procedere digita cmd nella barra di ricerca di Windows e, nella parte destra del pannello, sotto alla voce Prompt dei comandi che visualizzi, premi sulla voce Esegui come amministratore (clicca sul pulsante Sì nell’avviso che vedi comparire a schermo).
Ora, all’interno della finestra del Prompt, digita il comando wmic.exe /Namespace:\root\default Path SystemRestore Call CreateRestorePoint “NomePuntoRiprisitno”, 100, 7
dove, al posto di NomePuntoRipristino
puoi inserire un nome per il tuo punto di ripristino (nel mio caso “Ripristino1”) e, fatto ciò, avvia il comando premendo il tasto Invio della tastiera.
A questo punto, se tutto è andato per il verso giusto, il Prompt dovrebbe restituiti il valore ReturnValue = 0
. Finito!
Creare punto di ripristino automatico Windows 10
Desideri che il tuo PC, in maniera del tutto automatica, crei ogni giorno un punto di ripristino da poter utilizzare in caso di necessità? Nessun problema! Windows 10, infatti, permette di compiere questa operazione andando a modificare il Registro di sistema.
Per procedere premi in contemporanei i tasti WIN+R per avviare l’applicazioni Esegui e, all’interno della stessa, tramite il menu a tendina, seleziona la voce regedit e premi il pulsante OK. Ora, nell’avviso a schermo che vedi aprirsi, clicca sul pulsante Sì.
Fatto ciò, all’interno del pannello Editor del Registro di sistema, digita il percorso HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Windows Defender
e fai clic destro sulla cartella Windows Defender, quindi, dal menu contestuale, seleziona le voci Nuovo > Chiave. Ora rinomina la nuova chiave Scan, fai clic destro su di essa e seleziona le voci Nuovo > Valore DWORD (32 bit).
A questo punto rinomina il nuovo valore DisableRestorePoint e premi il tasto Invio della tastiera. In ultimo, fai doppio clic sul valore appena creato e, nel pannello che si apre, controlla che il valore sia impostato come Esadecimale e che al di sotto della voce Dati valore ci sia 0, altrimenti esegui tali modifiche e poi premi sul tasto OK.
Così facendo, se tutto è andato per il verso giusto, il sistema creerà un punto di ripristino automatico ogni giorno prima della scansione eseguita da Windows Defender.
Nel caso in cui volessi eliminare tale impostazione, seguendo lo stesso percorso iniziale che ti ho indicato all’inizio di questo paragrafo, ti basta fare clic col tasto destro sul valore Scan e, dal menu che si apre, selezionare l’opzione Elimina e premere sul tasto Sì.
Ripristinare il sistema
Una volta creato uno o più punti di ripristino su Windows 10 puoi servirtene in qualsiasi momento per riportare il sistema a una condizione precedente. Mi chiedi in che modo? Nulla di più semplice!
Tutto ciò che devi fare altro non è che cliccare sul pulsante Start, digitare “ripristino” nel campo di ricerca che vedi comparire e fare clic sulla voce Ripristino dall’elenco che ti viene mostrato. Nella finestra che successivamente andrà ad aprirsi sul desktop, clicca su Apri Ripristino configurazione di sistema e premi su Avanti.
Adesso, indica la data a cui riportare lo stato del sistema e avvia la procedura di ripristino pigiando prima su Avanti e successivamente su Fine dopodiché conferma l’esecuzione dell’operazione facendo clic su Si in risposta all’avviso che vedrai comparire a schermo. Tieni presente che la procedura di ripristino di impostazioni, driver e programmi potrebbe richiedere diversi minuti. In genere più si va indietro con la data (quindi maggiori sono le modifiche da apportare al sistema) e più tempo è necessario affinché la procedura venga portata a termine.
Per sapere quali applicazioni e quali driver saranno rimossi in seguito all’uso di un determinato punto di ripristino, seleziona quest’ultimo nell’utility di ripristino di Windows e clicca sul pulsante Cerca programmi interessati che vedi in basso a destra.
Nel caso in cui non dovesse comparire la lista dei punti di ripristino disponibili ma fosse selezionata automaticamente l’opzione Ripristino consigliato (tramite la quale puoi riportare Windows 10 allo stato immediatamente precedente a quello attuale), spunta la voce Scegli un punto di ripristino diverso e fai clic sul pulsante Avanti per accedere all’elenco di tutti i punti di ripristino disponibili.
Se invece riesci a visualizzare solo i punti di ripristino più recenti ma vuoi riportare il tuo PC con su installato Windows 10 a una condizione precedente, per visualizzare anche quelli più vecchi devi mettere il segno di spunta accanto alla voce Mostra ulteriori punti di ripristino.
Soluzioni alternative
Windows 10 include anche altre funzionalità tramite cui è possibile ripristinare il sistema: mi riferisco, ad esempio, alla funzione Cronologia file, che consente di recuperare i file eliminati accidentalmente in modo da non perderli di nuovo (a patto però di avere due dischi collegati al computer), e alla funzionalità di ripristino del sistema operativo presente nelle impostazioni di sistema, tramite cui è possibile sia formattare completamente il computer che ripristinarlo lasciando però inalterati tutti i documenti.
Per usare la funzione Cronologia file, devi recarti nel menu Start, digitare cronologia file, fare clic sul risultato pertinente annesso all’elenco che ti viene mostrato e cliccare poi sul collegamento Configura impostazioni di cronologia file. Successivamente, pigia sul bottone Attiva e il gioco è fatto.
In seguito potrai recuperare i tuoi file digitando ripristina file con cronologia file nel menu Start, selezionando il risultato corrispondente e scegliendo poi i file su cui intervenire dalla schermata visualizzata.
Per quanto riguarda, invece, la funzione che consente di ripristinare l’intero sistema, puoi accedervi facendo clic sull’icona delle Impostazioni (la ruota di ingranaggio) annessa al menu Start, cliccando poi su Aggiornamento e sicurezza nella finestra che si è aperta e, successivamente, sulla dicitura Ripristino collocata di lato sulla sinistra. Individua ora la voce Reimposta il PC e fai clic sul pulsante Per iniziare che si trova in sua corrispondenza.
A questo punto, seleziona l’opzione Mantieni i miei file se desideri ripristinare il sistema operativo andando a rimuovere le applicazioni e le impostazioni ma mantenendo i file personali, oppure l’opzione Rimuovi tutto, per rimuovere tutti i file personali, le app e le impostazioni. Segui poi la semplice procedura guidata che ti viene proposta a schermo per confermare e avviare l’esecuzione dell’operazione.
Ti faccio infine presente che nei casi più “disperati”, quando le soluzioni appena menzionate non funzionano, puoi ricorrere all’uso dello strumento Media Creation Tool di Microsoft ed effettuare la formattazione del sistema operativo: è un piccolo programma gratuito mediante il quale è possibile scaricare qualsiasi versione di Windows 10, installarla sul PC, copiarla su una chiavetta o salvarla sotto forma di immagine ISO. Maggiori info qui.
Impossibile creare punto di ripristino Windows 10
Hai provato a seguire i suggerimenti precedenti ma ogni volta che provi a creare un nuovo punto di ripristino compare un messaggio di errore? Niente panico, qui di seguito sto per fornirti le soluzioni ai problemi più comuni.
Tra gli errori che compaiono maggiormente quando si tenta di creare un normale punto di ripristino c’è il Codice Errore (0x80042306) che si presenta quando ci sono danni nel disco del PC. La soluzione più pratica consiste nell’avviare il Prompt dei comandi come amministratore e digitare il comando chkdsk
per risolvere i problemi del disco. In alternativa, se quanto fatto non dovesse essere risolutivo, è utile eseguire un avvio pulito di Windows.
Per quanto riguarda i punti di ripristino su unità USB, invece, i motivi dell’errore potrebbero essere molti: assenza di spazio, file di sistema danneggiati, USB non integra ecc. Quindi controlla che lo spazio sia sufficiente, esegui un backup del suo contenuto e formatta la tua unità.
Se credi che ci siano dei file di sistema danneggiati, invece, puoi controllare ed eventualmente riparare i danni. Per procedere puoi eseguire una scansione SFC tramite il Prompt dei comandi. Avvia il Prompt come amministratore (esattamente come spiegato in precedenza), quindi digita il comando sfc / scannow
e premi il tasto Invio della tastiera.
In alternativa puoi provare anche a disattivare temporaneamente l’antivirus che, in alcuni casi, potrebbe interferire con la creazione del punto di ripristino.
Nel caso dei punti di ripristino creati direttamente attraverso il Prompt dei comandi, invece, potrebbero comparire massaggi di errore per due motivi: il primo è che non hai abilitato la funzione di creazione dei punti di ripristino come ti ho spiegato nel primo paragrafo di questa guida, il secondo è perché probabilmente non stai utilizzando il Prompt come amministratore.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.