Come creare un blog
Sei sempre stato affascinato dal mondo della tecnologia, al punto che adesso ti piacerebbe aprire un blog e scrivere di questa tua passione. Non avendolo mai fatto prima d’ora, però, non sai bene a quali servizi affidarti per creare il tuo spazio Web e vorresti il mio aiuto per riuscire nel tuo intento.
Se le cose stanno così, lasciati dire che sei capitato proprio nel posto giusto al momento giusto. Nei prossimi paragrafi di questa guida, infatti, ti mostrerò come creare un blog indicandoti, per prima cosa, alcuni servizi che consentono la creazione di un blog a costo zero. Successivamente, troverei anche le istruzioni per tentare di creare un sito di successo e tutte le soluzioni disponibili per monetizzarlo.
Come dici? È proprio quello che volevi sapere? Allora non perdiamo altro tempo in chiacchiere e vediamo insieme come procedere. Tutto quello che devi fare è ritagliarti cinque minuti di tempo libero e dedicarti alla lettura dei prossimi paragrafi. Così facendo, ti assicuro che riuscirai ad aprire un nuovo blog e iniziare a pubblicare i tuoi primi contenuti. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!
Indice
Come creare un blog gratis
Se la tua intenzione è creare un blog a costo zero e senza troppe pretese, sarai contento di sapere che esistono alcuni servizi che offrono dominio e spazio Web gratuitamente. Ecco alcune soluzioni per la creazione di un blog gratuito che puoi prendere in considerazione.
Come creare un blog con Hostinger
Realizzare un sito Web può sembrare un compito arduo, soprattutto se non hai esperienza con la programmazione o la gestione di piattaforme di sviluppo. Tuttavia, grazie a Hostinger, anche chi è alle prime armi può creare un sito dall'aspetto professionale con estrema semplicità. Hostinger è uno dei provider di hosting più rinomati a livello globale, con oltre tre milioni di utenti distribuiti in più di 150 Paesi. La piattaforma offre strumenti avanzati ma intuitivi, studiati per agevolare la creazione di siti Web senza dover affrontare complesse configurazioni tecniche.
Un altro punto di forza di Hostinger è la perfetta integrazione con WordPress, la piattaforma di gestione dei contenuti più popolare al mondo. Grazie al servizio di WordPress gestito, gli utenti possono installare WordPress con un solo clic, senza doversi preoccupare di configurazioni manuali. Inoltre, Hostinger garantisce aggiornamenti automatici e backup giornalieri, assicurando che il sito sia sempre protetto e aggiornato senza sforzi da parte dell’utente.
Il Creatore di Contenuti AI per WordPress può creare qualsiasi contenuto di cui tu abbia bisogno, inclusi post di blog, pagine e descrizioni di prodotti. Crea praticamente qualsiasi tipo di contenuto.
Controllane la lunghezza e il tono. Migliora le tue percentuali di click-through (CTR) con una meta descrizione accattivante. Il Creatore di Contenuti AI seleziona anche immagini royalty-free pertinenti per i tuoi contenuti, così non dovrai perdere tempo a cercare le immagini perfette o ad acquistarle. Il Creatore di Contenuti AI è integrato direttamente nell'editor di blocchi Gutenberg di WordPress e in WooCommerce in modo che tu possa trovarlo e usarlo in modo più intuitivo.
Il Creatore di Contenuti AI per WordPress è disponibile con i piani di hosting Business e di livello superiore. E se inizi un nuovo sito web, questo presenterà contenuti creati dall'IA: tutto ciò che devi fare è rispondere ad alcune domande durante l'onboarding.
Per chi desidera apportare modifiche senza rischiare di compromettere il sito in produzione, Hostinger mette a disposizione la funzione di staging. Questo strumento consente di creare una copia del sito in un ambiente di test, dove è possibile sperimentare modifiche in tutta sicurezza prima di applicarle alla versione live. Questa funzionalità è ideale per chi vuole testare nuove caratteristiche o effettuare aggiornamenti senza timore di causare problemi tecnici.
Dal punto di vista delle prestazioni, Hostinger si distingue per la velocità e l’affidabilità dei suoi server, ottimizzati per garantire tempi di caricamento rapidi. Un sito veloce non solo migliora l’esperienza dell’utente, ma contribuisce anche a un migliore posizionamento nei risultati di ricerca. La piattaforma offre inoltre sistemi di protezione avanzati contro attacchi informatici e un sistema di backup automatico per garantire la massima sicurezza dei dati.
Sul fronte del supporto clienti, Hostinger mette a disposizione un’assistenza 24/7 tramite live chat, garantendo un aiuto costante per qualsiasi necessità. Questo è particolarmente utile per chi non ha esperienza nella gestione di siti Web e potrebbe aver bisogno di supporto immediato per la risoluzione di problemi tecnici o per l’ottimizzazione del proprio sito.
Per chi desidera iniziare, Hostinger offre tre piani principali.
- Premium (2,99€/mese per 1 anno, poi 5,99€/mese): 100 siti Web, 100 GB di memoria SSD, WordPress gestito, Website builder AI, Dominio gratuito (valore 9,99€), SSL gratuito illimitato, backup settimanali, WooCommerce Starter.
- Business (3,99€/mese per 1 anno, poi 7,99€/mese): 100 siti Web, 200 GB di memoria NVME, WordPress gestito, Website builder AI, Dominio gratuito, backup giornalieri (valore 23,88€), WooCommerce Basic, CDN gratuita.
- Cloud Startup (7,99€/mese per 1 anno, poi 19,99€/mese): 300 siti Web, 200 GB di memoria NVME, WordPress gestito, Website builder AI, backup giornalieri, WooCommerce Standard, IP dedicato, supporto prioritario.
Per iniziare la creazione del proprio sito, è sufficiente visitare la pagina iniziale di Hostinger e selezionare uno dei piani disponibili. Dopo aver scelto la durata della sottoscrizione (1 mese, 12 mesi, 24 mesi o 48 mesi), ti basta procedere con la registrazione o il login, anche tramite Google o Facebook.
Il pagamento può essere effettuato con diverse modalità sicure, tra cui carta di credito, PayPal, Google Pay, Sofort o Coingate. Inoltre, utilizzando il codice “ARANZULLA”, è possibile ottenere un sconto del 10% sul prezzo finale.
Dopo aver acquistato il piano, si può iniziare immediatamente a costruire il sito. Se la configurazione non parte in automatico, è possibile accedere al pannello di gestione Hostinger e avviarla manualmente.
Durante la configurazione, il sistema farà alcune domande per adattare l’esperienza alle necessità dell’utente. Verrà chiesto, ad esempio, se è la prima volta che si crea un sito e quale sia il tipo di progetto desiderato (blog, negozio online, ecc.). A questo punto, si potrà scegliere tra la creazione di un sito con WordPress e AI o l’utilizzo del Costruttore di siti Web di Hostinger. Optando per quest’ultimo, l’AI genererà automaticamente una struttura ottimizzata, con testi e immagini su misura. In alternativa, si potrà selezionare uno dei 150 template disponibili e personalizzarlo con l’editor drag-and-drop.
Per saperne di più, consulta le mie guide su come usare l’AI per creare un sito Web e come creare un sito con WordPress e Hostinger oppure visitare il sito ufficiale di Hostinger.
Come creare un blog con Wix
Altra piattaforma che ti consiglio di adoperare per creare un blog è Wix. Sicuramente ne avrai già sentito parlare, in quanto si tratta di una delle soluzioni più usate al mondo per la creazione di siti Web, blog ed e-commerce, che è molto semplice da utilizzare pur offrendo al tempo stesso molti template e livelli di personalizzazione degli spazi Web creati. Ti segnalo che il servizio è di base gratuito ma, per accedere alle funzioni avanzate occorre sottoscrivere l’abbonamento, che parte da 5,50 euro/mese.
Per servirtene, recati sulla sua pagina principale e fai clic sul pulsante Inizia ora che compare al centro. Dopodiché crea il tuo account registrandoti tramite indirizzo email, account Facebook, Google o Apple.
Ad accesso fatto, fai clic sul pulsante Inizia e indica il tipo di sito che stai creando (es. Blog), seleziona il suggerimento che va a definire ancora più nello specifico il tipo di spazio (es. Blog di tecnologia) e clicca sul bottone Avanti. Ora, inserisci il nome del sito nell’apposito campo di testo e fai di nuovo clic sul bottone Avanti.
Successivamente, scegli quali obiettivi raggiungere con il sito, eventuali elementi da inserire in pagina, etc., selezionando le opzioni di tuo interesse e cliccando sul bottone Avanti di volta in volta.
Terminata questa fase, fai clic sul bottone Continua e, tramite il pannello di controllo di Wix, segui i suggerimenti che ti vengono proposti effettuando le attività che trovi nella sezione Configuriamo la tua attività.
Effettuati questi passaggi, poi, clicca sul bottone Modifica e, nella pagina apertasi, controlla e modifica le informazioni che hai inserito ed eventualmente aggiungi quelle mancanti (es. Logo, Email, etc.), fai clic sul pulsante Avanti, scegli un tema, clicca nuovamente sul bottone Avanti, seleziona il template che ti piace di più tra quelli proposti e clicca ancora una volta su Avanti. Infine, decidi quali pagine aggiungere al sito, clicca ancora una volta sul pulsante Avanti e attendi che vengano create home page e pagine che hai deciso di aggiungere.
Cliccando sul link Vedi sito online, potrai vedere il tuo sito Web in anteprima. Cliccando sul bottone Modifica sito, invece, potrai accedere all’editor di Wix, clicca sui vari elementi e ridimensionarli, spostarli, personalizzarli. Quando riterrai che il tuo sito è pronto per essere pubblicato basterà cliccare sul pulsante Pubblica (in alto a destra) e il gioco è fatto.
Come creare un blog con WordPress
Se sei giunto su questo tutorial con l’idea di creare un blog con WordPress, invece, sappi che la cosa è fattibile in modo gratuito. Come? Ad esempio ricorrendo ad Altervista, un servizio completamente free che offre uno spazio d’archiviazione illimitato, l’utilizzo di WordPress in tutte le sue funzionalità e anche la possibilità di inserire banner pubblicitari.
L’unica limitazione di Altervista (e in generale di tutti i servizi gratuiti di questo genere) sta nel fatto che il dominio offerto è di terzo livello (es. https://nomenomesito.altervista.org
). Tuttavia, è possibile acquistare un dominio personalizzato a partire da 18,96 euro+IVA/anno.
Detto ciò, per creare un blog personale con Altervista, collegati alla pagina principale del servizio, inserisci il nome del tuo blog nel campo Scegli il nome, premi il tasto Invio della tastiera e, se il nome scelto è disponibile, fai clic sul pulsante Prosegui relativo al dominio gratuito.
Fatto ciò, compila il modulo di registrazione con i tuoi dati personali, apponi il segno di spunta per accettare i termini del servizio e verificare la tua identità e premi sul pulsante Procedi, per creare il tuo nuovo blog e ricevere un’email contenente le istruzioni e le credenziali per accedere al pannello d’amministrazione del tuo sito Internet.
A questo punto, non devi far altro che accedere alla sezione Aspetto e premere sulla voce Temi, per scegliere il tema WordPress che preferisci e, di conseguenza, personalizzare l’aspetto grafico del blog. Selezionando, invece, le opzioni Articoli e Pagine, puoi iniziare a pubblicare i tuoi primi contenuti. A tal proposito, potrebbe esserti utile la mia guida su come usare WordPress.
WordPress.com è un’altra soluzione che puoi prendere in considerazione per creare un blog gratis WordPress. Offre uno spazio d’archiviazione di 3 GB e un dominio di terzo livello (es. https://nomenomesito.wordpress.com
) ma, a differenza di Altervista, non permette né l’installazione di nuovi plugin (strumenti che consentono di aumentare le funzionalità base del proprio blog) né l’inserimento di banner pubblicitari.
Se vuoi comunque affidarti a WordPress.com per aprire il tuo blog, collegati alla pagina principale del servizio, clicca sul pulsante Crea il tuo sito e compila il modulo di registrazione. Ti segnalo che puoi accedere anche utilizzando un account Google o il tuo ID Apple.
Adesso, inserisci il nome che intendi visualizzare nell’URL del tuo blog nel campo Cerca e clicca sul pulsante Seleziona relativo al dominio gratuito (quello di terzo livello). Ti segnalo che puoi anche scegliere un dominio di secondo livello che, almeno nel momento in cui scrivo questa guida, è gratuito per un anno e poi si rinnova al prezzo visibile a schermo.
Nella nuova pagina apertasi, seleziona l’opzione Comincia con un piano gratuito, attendi pochi instanti affinché il tuo blog sia creato e fai clic sulla voce Vai alla Bacheca, per accedere al panello di amministrazione del tuo nuovo sito e iniziare a personalizzarlo come meglio preferisci. Per saperne di più, ti lascio alla mia guida su come creare un blog con WordPress.
Come creare un blog con Blogger
Creare un blog con Blogger è un’altra valida soluzione per aprire un sito a costo zero. Infatti, il celebre servizio di Google offre hosting e dominio di terzo livello gratuito (es. https://nomenomesito.blogspot.com
) e mette a disposizione decine di template pronti all’uso, da personalizzare a proprio piacimento.
Se ritieni questa una valida soluzione per creare un blog gratis, collegati alla pagina principale di Blogger, clicca sul pulsante Crea il tuo blog e, per prima cosa, accedi con il tuo account Google.
Fatto ciò, inserisci il titolo da assegnare al tuo blog nel campo Titolo, specifica anche il nome da mostrare nell’URL nel campo Indirizzo, digita il nome del blog da mostrare ai visitatori (massimo 200 caratteri) e premi sul pulsante Fine, per aprire il tuo nuovo blog e accedere alla schermata di gestione di quest’ultimo.
A questo punto, accedi alla sezione Tema cliccando sull’apposita voce collocata nella barra laterale a sinistra, individua il tema che preferisci e clicca sul relativo pulsante Applica, per applicarlo al tuo blog. Seleziona, poi, l’opzione Personalizza per apportare le tue personalizzazioni, scegliendo il colore principale del tema, il colore del testo, un’eventuale immagine da usare come sfondo e molto altro ancora.
Ti segnalo che puoi personalizzare ulteriormente la grafica del tuo blog anche accedendo alla sezione Layout, dalla quale puoi creare dei menu di navigazione, aggiungere, modificare e spostare tutti gli elementi grafici messi a disposizione da Blogger e applicare ulteriori personalizzazioni.
Accedendo alle sezioni Pagine e Post, invece, puoi iniziare a pubblicare i tuoi primi contenuti, mentre selezionando le opzioni Statistiche e Impostazioni puoi monitorare l’andamento del tuo blog e gestire altri aspetti del tuo sito. Per saperne di più, puoi fare riferimento alla mia guida su come aprire un blog con Blogger.
Come creare un blog di successo
Seppur sia possibile creare un blog di successo anche affidandosi a uno dei servizi che ti ho indicato nelle righe precedenti di questa guida, il mio consiglio è acquistare uno spazio hosting e utilizzare un dominio di secondo livello (es. https://nomenomesito.it
), in modo da dare sin da sùbito una “veste” più professionale al tuo blog.
Prima di scegliere un hosting per il proprio sito Internet, però, è necessario individuare il CMS (content management system) più adatto alle proprie esigenze: poiché stiamo parlando di blog, la soluzione migliore è utilizzare WordPress.
Un altro aspetto che non devi sottovalutare è la scelta del nome e l’estensione del dominio, cioè l’URL che gli utenti dovranno digitare nella barra degli indirizzi del proprio browser per raggiungere il tuo blog. È importante scegliere un nome di dominio semplice, breve e, soprattutto, facile da ricordare. Per quanto riguarda l’estensione, invece, puoi scegliere .it se hai intenzione di rivolgerti esclusivamente a un pubblico italiano, mentre se stai creando un sito generalista o in lingua inglese puoi scegliere il .com.
A questo punto, sei pronto per scegliere a quale servizio di hosting affidarti per la creazione del tuo blog e la registrazione del dominio. Per scegliere quello più adatto alle tue esigenze, puoi dare un’occhiata alla mia guida dedicata ai migliori hosting e ai migliori hosting WordPress.
Fatta anche questa, lo step successivo per creare un blog da zero è scegliere la grafica del tuo sito, definirne la struttura e iniziare a pubblicare le prime pagine. Se hai seguito il mio consiglio è ti sei affidato a WordPress, potrebbero esserti utile le mie guide dedicate all’argomento.
Prima di iniziare a pubblicare i tuoi primi contenuti, devi essere certo che questi saranno visibili dal motore di ricerca (es. Google) che, di conseguenza, potrà indicizzarli e posizionarli. Per far sì che ciò avvenga, per prima cosa dovrai creare una Sitemap XML (un file che raccoglie tutti gli URL di un sito Internet) e inviarla ai motori di ricerca (per inviarla a Google, puoi farlo tramite la Google Search Console). Per saperne di più, puoi leggere la mia guida su come segnalare un sito ai motori di ricerca.
Fatto ciò, sei pronto per pubblicare i primi contenuti sul tuo blog. Tieni presente, però, che affinché questi possono essere in prima pagina su Google e attirare traffico, è necessario avviare un’attività SEO. Se non ne hai mai sentito parlare, SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization ed è l’insieme di tutte le attività di ottimizzazione di un sito Web volte a migliorarne la sua posizione sui motori di ricerca e, di conseguenza, aumentarne la visibilità.
Tieni presente che esistano almeno duecento fattori diversi, molti dei quali sconosciuti, che si combinano con le funzioni di Google (e dei motori di ricerca in generale) per individuare i contenuti migliori. Per avere una panoramica completa di come ottimizzare un sito Web in ottica SEO e migliorarne il posizionamento, puoi fare riferimento alle mie guide.
- Come indicizzare un sito.
- Come indirizzare un sito WordPress.
- Come essere primi su Google.
- Come fare link building.
Inoltre, se ti sei appena affacciato al mondo della SEO, ti consiglio di leggere la guida introduttiva all’ottimizzazione per i motori di ricerca e le istruzioni per i webmaster di Google, in modo tale da prendere dimestichezza con l’attività di ottimizzazione. Infine, puoi dare un’occhiata alla mia guida su come aprire un sito Web di successo.
Come creare un blog e guadagnare
Se ti stai chiedendo se è possibile creare un blog e guadagnare, sarai contento di sapere che la risposta è affermativa e che esistono diverse soluzioni per monetizzare un sito tra cui poter scegliere.
La prima che puoi prendere in considerazione è l’inserimento di banner pubblicitari tramite Google AdSense, il circuito pubblicitario di Google che mette in comunicazione gli inserzionisti con i gestori di siti Internet che vogliono guadagnare con i propri contenuti.
Tutto quello che devi fare è accedere al servizio in questione con il tuo account Google, segnalare il tuo blog e attendere l’approvazione che, a differenza di quanto accadeva in passato, viene concessa solo ai siti con un discreto numero di contenuti di valore. Per saperne di più, puoi dare un’occhiata alla mia guida su come guadagnare con AdSense.
Tieni presente, però, che l’inserimento di banner pubblicitari non è sempre la scelta migliore per guadagnare con un blog. Per esempio, se hai un sito di nicchia e, di conseguenza, i banner pubblicitari mostrati non sono in tema con l’argomento trattato nei tuoi contenuti, potresti avere anche un discreto seguito ma scarso guadagno. In tal caso, puoi valutare la vendita diretta di spazi pubblicitari ad aziende in linea con ciò di cui parla il tuo blog.
Un’altra valida soluzione per guadagnare con un sito è quella di creare una sezione nel quale vendere libri, corsi di formazione o un’altra tipologia di servizi (es. consulenza, assistenza ecc.). Per esempio, se hai deciso di aprire un blog di cucina, potresti pensare di vedere degli eBook con le tue ricette o dei video corsi di cucina.
In aggiunta alle soluzioni che ti ho appena indicato, puoi monetizzare anche con le affiliazioni, cioè inserendo sul tuo sito Web dei banner o dei link a prodotti e servizi (preferibilmente in linea con l’argomento trattato) e ottenere una commissione per ogni acquisto fatto dagli utenti tramite questi ultimi. Il più famoso programma di affiliazione è sicuramente quello offerto da Amazon. Per approfondire l’argomento, ti lascio alla mia guida su come guadagnare con un sito.
Articolo realizzato in collaborazione con Wix e Hostinger

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.