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Come creare un pattern su Illustrator

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Allo scopo di perfezionare i tuoi progetti realizzati mediante Illustrator, il celebre software di grafica vettoriale sviluppato da Adobe, vorresti ideare dei pattern da applicare alle varie tipologie di elementi che li compongono, in modo da arricchirli con dettagli unici e originali in grado di conferirgli un aspetto ancora più professionale e accurato. Non avendolo mai fatto prima, però, non sai bene da dove cominciare per ottenere un risultato in grado di soddisfare le tue aspettative.

Beh, se le cose stanno così, posso senz’altro darti una mano io a capire come creare un pattern su Illustrator, avvalendoti sia degli strumenti avanzati messi a disposizione da questo potente programma, sia delle più recenti funzionalità di intelligenza artificiale integrate nelle ultime versioni, che consentono di generare motivi decorativi di ogni genere partendo da una semplice descrizione testuale.

Tutto quello che devi fare è concentrarti sulla lettura dei prossimi capitoli, seguire con attenzione le relative istruzioni e, ovviamente, replicarle sul tuo progetto grafico: vedrai che, così facendo, non ci metterai molto ad apprendere le differenti tecniche e procedure di creazione di un pattern su Illustrator. Ora, però, direi di passare ai fatti; ti auguro dunque buon proseguimento e, naturalmente, buon lavoro!

Indice

Come creare un pattern su Illustrator da zero

disegno di un pattern su Illustrator

Per cominciare, direi di andare a vedere assieme come creare un pattern su Illustrator da zero, cercando quindi di combinare gli elementi generati manualmente mediante gli strumenti di disegno vettoriale messi a disposizione dal software in questione che, come probabilmente già saprai è compatibile sia con Windows sia con macOS, e può essere facilmente ottenuto sottoscrivendo un apposito abbonamento che prevede costi a partire da 26,64 euro al mese, con una settimana di prova gratuita.

Prima di tutto, apri il tuo progetto come sei solito fare o, se necessario, creane uno nuovo agendo dalle apposite voci di menu presenti nella schermata di avvio del programma, selezionando all’occorrenza il formato.

Non appena visualizzi l’interfaccia di Illustrator, utilizza i tool per il disegno presenti nel pannello di sinistra per cominciare a tracciare le linee dell’elemento vettoriale che intendi utilizzare come pattern all’interno del foglio bianco.

Ad esempio, puoi adoperare gli strumenti Penna e Penna con curvatura per farlo in maniera manuale, guidato però allo stesso tempo da riferimenti creati in maniera automatica dal sistema per gestire in maniera ottimale allineamento e spaziatura degli elementi. Una volta selezionati, basta cliccare su un punto qualsiasi di partenza del foglio per generare il primo riferimento, e ripetere l’operazione in altri punti per creare le sagome desiderate.

Oppure, puoi direttamente tracciare allo stesso modo rettangoli, poligoni, ellissi, stelle e segmenti linea mediante le sottostanti funzioni per la creazione di forme standard, sfruttando poi quelle per la fusione e il riempimento di colore al fine generare immagini più complesse e strutturate di vario genere.

Desidero segnalarti anche un’altra una interessante funzionalità che può tornarti utile durante il tracciamento del disegno, al fine di visualizzarne la struttura di base e procedere a modifiche precise: si tratta della modalità Contorno, strumento che, in sostanza, svuota l’immagine di tutti gli elementi superflui, mostrandone solo i lineamenti essenziali. Può essere richiamata mediante il menu Visualizza > Contorno, ma puoi alternare la visualizzazione in questione con l’anteprima GPU anche con la scorciatoia da tastiera Ctrl+y su Windows o cmd+y su Mac.

Do per assodato che tu sappia già orientarti fra i vari menu e che conosca l’utilizzo di base degli strumenti di cui ti ho appena accennato; per qualsiasi approfondimento, ad ogni modo, puoi leggere le mie guide su come usare Illustrator e come disegnare su Illustrator, nelle quali ti spiego per filo e per segno sia come è disposta la sua interfaccia, sia in che modo utilizzare i principali tool.

Dopo aver realizzato il modulo vettoriale di base come desiderato, puoi eventualmente procedere, in base alle tue esigenze, alla sua rasterizzazione, in modo da convertirlo in un’immagine composta da pixel. Questa operazione può essere utile, ad esempio, per poterla utilizzare con altri software di grafica compatibili con tale formato.

Per farlo, seleziona per intero la figura utilizzando il menu Seleziona > Tutto, quindi recati nel menu Oggetto e clicca sulla voce Rasterizza. Nella nuova finestra apertasi, definisci modalità di colore, risoluzione e le altre opzioni previste dalla funzione di trasformazione in immagine raster, e conferma le modifiche con un clic sul bottone OK.

Per procedere alla creazione del pattern, seleziona allo stesso modo tutta l’immagine e utilizza, stavolta, il menu Oggetto > Pattern, quindi premi l’opzione Crea. Il nuovo pattern verrà istantaneamente aggiunto al pannello Campioni (ti servirà in futuro per la sua applicazione), e ti basterà cliccare sul pulsante OK per confermare l’operazione e visualizzare l’immagine moltiplicata in uno schema predefinito.

finestra opzioni Pattern su Illustrator

Si aprirà contestualmente una finestra per la gestione delle relative opzioni, grazie alla quale potrai configurare la struttura che hai in mente in ogni suo dettaglio. Considera che l’anteprima del pattern viene aggiornata in tempo reale a ogni modifica, quindi potrai constatare immediatamente l’effetto delle regolazioni apportate.

Comincia, dunque, ad assegnare un nome al pattern nel primo campo, quindi definisci la modalità di allineamento utilizzando il menu a tendina sottostante Tipo porzione. Puoi scegliere fra le opzioni Griglia, Mattoni (per riga o per colonna) ed Esagonale (per riga o per colonna).

Per modificare le dimensioni, ti sarà possibile scegliere di intervenire manualmente sui campi Larghezza e Altezza impostando i valori desiderati, oppure selezionare l’elemento di base con lo strumento preposto (la freccia nera collocata in alto a sinistra) e agire poi sulle ancore che si formano lungo il perimetro, trascinandole nella direzione consona.

Inoltre, all’interno della finestra Opzioni pattern, precisamente in alto a sinistra, è presente un comodo tool, denominato strumento porzioni pattern che, se attivato (basta cliccare sull’icona dei due quadrati con una freccia bidirezionale), permette di modificare la dimensione del box (sempre mediante le suddette ancore), senza però intervenire sulle proporzioni del disegno contenuto al suo interno, in modo da gestire esclusivamente la spaziatura fra gli elementi.

Altri parametri che possono tornarti utile per definire al meglio il pattern sono quelli relativi alla sovrapposizione, che può essere impostata in diverse modalità in orizzontale e in verticale, e il numero di copie, ovvero la quantità di elementi che vengono disposti in larghezza e lunghezza nello scherma.

Non appena sei soddisfatto del risultato, per uscire dalla modalità pattern dovrai cliccare sulla voce Chiudi che si trova nella barra in alto. Per applicare il pattern appena realizzato, invece, non dovrai fare altro che selezionare la figura da riempire, richiamare il pannello Campioni (se non lo visualizzi, clicca sul menu Finestra > Campioni), e premere sul pattern appena creato ivi presente. Non era poi così difficile, dico bene?

Come creare pattern Illustrator da immagine

creazione pattern da immagine

Nel tuo caso, vorresti sapere come creare pattern Illustrator da immagine, utilizzando quindi una porzione di una foto o di un disegno in tuo possesso non necessariamente creato con il software in oggetto? Beh, sarai lieto di sapere che la cosa è assolutamente fattibile utilizzando la stessa procedura esposta nel capitolo precedente.

In sostanza, dunque, occorre semplicemente aprire l’immagine da cui trarre il pattern, e utilizzare ove necessario la funzione offerta dal menu Oggetto > Ritaglia immagine per definire la forma dell’elemento che costituirà la base del pattern, mediante un apposito strumento di selezione dotato di ancore che possono essere agevolmente trascinate con il cursore del mouse nella direzione desiderata.

Una volta confermata l’operazione con il tasto Invio, ti basterà utilizzare il menu Oggetto > Pattern > Crea per aggiungere lo schema alla libreria dei campioni e accedere alla finestra Opzioni pattern, grazie alla quale avrai modo di definire scherma, orientamento, dimensioni, sovrapposizione, modalità di ripetizione e altri importanti parametri del disegno.

Come creare un pattern su Illustrator da testo a grafica vettoriale

funzione rimepimento generativo Illustrator

Anche Illustrator, così come molti altri software di elaborazione grafica di Adobe, ha adottato delle interessanti funzioni che si avvalgono dell’IA (intelligenza artificiale) per generare immagini di vario genere, inclusi pattern, partendo da una semplice descrizione testuale.

La tecnologia in questione prende il nome di Adobe Firefly, e si avvale di algoritmi di machine learning e deep learning particolarmente avanzati, in grado di riconoscere schemi, stili e contenuti visivi, per elaborare l’input fornito dall’utente e suggerire miglioramenti di vario genere.

Se sei curioso di sapere come creare un pattern su Illustrator da testo a grafica vettoriale, ti consiglio innanzitutto di selezionare la forma da riempire, o di crearne una delle dimensioni adatte al tuo progetto grafico. In quest’ultimo caso, quindi, ti basta selezionare, ad esempio, lo strumento rettangolo nella toolbar di sinistra, e disegnarlo all’interno del foglio trascinando il cursore nella posizione idonea.

A seguire, individua la barra delle attività che compare nei pressi della figura geometrica appena selezionata e clicca sulla funzione Riempimento forma generativo, dopodiché digita nel campo di testo che compare le istruzioni relative alla tipologia di pattern che intendi realizzare, adoperando possibilmente un linguaggio semplice e diretto.

Prima di procedere, clicca sul simbolo dell’ingranaggio a fianco per accedere a una nuova finestra di dialogo che consente di impostare opzioni come stile di riferimento, effetti, colori, tonalità e quant’altro. Al termine, premi il pulsante Genera e attendi l’elaborazione da parte dell’IA del tuo input.

Il sistema propone 3 versioni grafiche che potrai scorrere utilizzando le frecce presenti all’interno della suddetta barra, o nella finestra delle Proprietà collocata sul lato destro. Piuttosto comodo e intuitivo, non trovi?

Come creare pattern Illustrator iPad

iPad con oggetti di cancelleria

Se sei interessato a capire come creare pattern Illustrator iPad, considera che l’interfaccia dell’app in questione, inclusa in tutti i piani che comprendono il programma in oggetto e scaricabile da questa sezione dell’App Store, ricalca in larga parte quella del software, con alcune differenze legate, come puoi facilmente immaginare, alla possibilità di utilizzare il touch-screen per interagire con il foglio digitale mediante un penna per iPad.

Ad ogni modo, una volta realizzato il disegno di base e dopo averlo selezionato con l’apposito strumento, ti consiglio di utilizzare lo strumento Ripeti, contraddistinto dall’icona di un fiore con un petalo più scuro, posizionato in basso a destra.

Questo tool consente, in sostanza, di scegliere fra diverse modalità di distribuzione dell’elemento nel foglio, come Griglia o Specchio. Una volta definita questa impostazione, potrai utilizzare le varie ancore e gli widget collocati lungo gli angoli e il perimetro dell’area del pattern per gestirne dimensioni e spaziatura.

L’app Illustrator per iPad permette anche di intervenire su diversi parametri aggiuntivi, come l’orientamento dello schema, accedendo al relativo pannello delle proprietà con un tap sul simbolo dei selettori situato in alto a destra.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.