Come creare un server TeamSpeak
Finalmente il tuo amico si è deciso a entrare nel mondo del gaming su PC, così da poter giocare insieme. Vi siete resi conto, però, di avere bisogno di uno strumento di chat vocale con il quale organizzarvi. È in questo contesto che ti è tornato in mente TeamSpeak, popolare programma che utilizzavi anni fa a questo scopo.
Tuttavia, dato che è da parecchio tempo che non utilizzi una soluzione del genere, hai la necessità di saperne di più in merito a come creare un server TeamSpeak, considerando che le tue abilità con il programma sono un po' “arrugginite”. Le cose stanno in questo modo, non è vero? Non preoccuparti: direi che sei arrivato nel posto giusto.
Nei capitoli che seguono illustrerò, infatti, tutto quello che c'è da sapere su questa possibilità, così che entro pochi minuti tu e il tuo amico possiate iniziare a parlarvi e organizzare come si deve la sessione di gaming. Come dici? Non vedi l'ora di tornare sui server? Perfetto, allora direi di iniziare. Buona lettura e soprattutto buon divertimento!
Indice
Come creare un server privato su TeamSpeak
Dato che ti stai chiedendo come creare un server TeamSpeak, ovviamente in modo gratuito, direi che vale la pena comprendere come procedere nella creazione di un server in esecuzione in locale sul tuo computer. I tuoi amici si potranno poi connettere da remoto sfruttando l'IP esterno (oppure l'IP locale, nel caso di LAN party).
Scaricare e avviare TeamSpeak Server
TeamSpeak Server è il componente che ti consente di attivare un server virtuale in grado di ospitare altri utenti, fino a un massimo di 32 (il programma è utilizzabile gratis in privato fino a questo limite). Se ti stai chiedendo, dunque, come creare un server TeamSpeak gratis, sappi che è importante scaricare e mantenere in esecuzione quest'ultimo sul proprio computer.
Per procedere, collegati al sito Web ufficiale di TeamSpeak e premi sul pulsante Scarica gratis. Nella pagina che compare a schermo, seleziona la scheda Server (in alto) ed esegui il download del componente compatibile con il sistema operativo in uso sul tuo computer (ad esempio, Windows 32-bit o Windows 64-bit). Premi quindi il tasto Download per scaricare l'installer.
A download completato, se utilizzi Windows, fai doppio clic sul file .zip ottenuto o utilizza un qualsiasi programma di gestione dei file ZIP ed estrai la cartella presente al suo interno dove vuoi nella memoria del computer (ad esempio, sul Desktop). Fatto ciò, apri la cartella appena estratta e fai doppio clic sul file ts3server.exe.
Nella finestra che compare a schermo, premi prima sul pulsante Accept e poi su quello Consenti, in modo da visualizzare un riquadro con le informazioni d'accesso al server per l'amministrazione. Ti consiglio di copiare i codici d'accesso che visualizzi, ad esempio su un qualche documento di testo. Per il resto, complimenti: se hai seguito alla lettera i passaggi che ti ho appena indicato, hai appena avviato un server privato di TeamSpeak sul tuo computer Windows, a cui dovrai accedere seguendo le indicazioni del prossimo capitolo (ti serve il client).
Se ti stai chiedendo come creare un server TeamSpeak 3 su macOS, invece, dopo aver premuto sul pulsante Download ed eventualmente su quello Consenti troverai la cartella teamspeak3-server_mac nell'area Download in basso a destra.
Apri, dunque, l'eseguibile ts3server che si trova nella cartella. Probabilmente a questo punto riscontrerai un messaggio di blocco, in quanto il tuo Mac potrebbe essere impostato per consentire l'esecuzione di applicazioni solo dall'App Store e dagli sviluppatori noti.
Per risolvere questa situazione, raggiungi il percorso Impostazioni di Sistema > Privacy e sicurezza, scorrendo la finestra che compare a schermo fino in fondo. Qui noterai la presenza del riquadro Il Mac ha bloccato ts3server per garantire la sicurezza. Per procedere, fai clic sulla voce Apri comunque, confermando poi la tua volontà digitando anche la password locale, così da fornire l'autorizzazione a macOS. Verrà dunque aperto il Terminale, anche se potrebbe esserti richiesto di fare clic sulla voce Consenti per garantire a quest'ultimo l'autorizzazione ad accedere ai file presenti nella cartella Download.
Per il resto, nel caso in cui il Mac continui a bloccare l'esecuzione di determinati file, puoi sempre recarti nel succitato percorso Impostazioni di Sistema > Privacy e sicurezza, premendo sul tasto Consenti comunque per i singoli file. In ogni caso, usualmente basta ripetere quest'operazione per due/tre volte affinché tutto vada liscio.
A questo punto, però, la finestra del Terminale ti indicherà che è necessario accettare i termini di licenza. Per fare questo, avvia il Terminale tramite la sua relativa nel Launchpad e digita la stringa cd /users/nomeutente/Downloads
sostituendo il termine nomeutente con il nome utente di macOS (scritto a sinistra nella finestra del Terminale, prima dell'indicazione "@Mac).
Questa stringa è valida solo e soltanto se l'archivio di TeamSpeak che hai scaricato non è stata spostato dalla cartella Downloads; in alternativa, ovviamente dovrai sostituire il termine Downloads con il percorso dove è situato l'archivio ZIP.
Dopo aver premuto Invio sulla tastiera, digita quindi sul terminale la stringa cd teamspeak3-server_mac
e premi di nuovo Invio. Adesso, digita la stringa ./ts3server license_accepted=1
e premi Invio per avviare il server privato di TeamSpeak.
Prima che questo avvenga, però, potresti dover fornire qualche altra autorizzazione nel solito percorso Impostazioni di Sistema > Privacy e sicurezza, facendo clic sul pulsante Consenti comunque e seguendo tutta la procedura indicata in precedenza.
Una volta fornite tutte le autorizzazioni del caso e dopo aver ridato il comando ./ts3server license_accepted=1
nelle modalità descritte in precedenza, sul Terminale ti verranno mostrati i codici d'accesso per amministrare il server, che ti puoi appuntare su un documento di testo. Perfetto, adesso sai come creare un server TS3, dato che l'hai appena avviato su macOS.
In ogni caso, dopo aver avviato TeamSpeak Server, questo deve rimanere in esecuzione sul computer affinché l'amministratore e gli altri utenti possano collegarsi. Se dovessi chiudere il processo o spegnere il computer, il server di TeamSpeak andrà offline.
Scaricare e installare TeamSpeak Client
Adesso che hai avviato con successo un server di TeamSpeak, è il momento di accedervi con i permessi di amministratore. Questo procedimento è fondamentale: senza di esso, infatti, nessuno riuscirà a collegarsi al server da te creato.
Per prima cosa, scarica quindi il client di TeamSpeak, direttamente dal portale ufficiale del programma, selezionando la scheda TS3 Client. Premi poi il tasto Download in corrispondenza del sistema operativo in uso sul tuo computer, così da scaricare il programma per collegarti al server. Se il tuo computer è equipaggiato con Windows 10 o Windows 11, in alternativa, puoi dare un'occhiata alla versione del programma disponibile tramite il Microsoft Store.
Se hai deciso di procedere dal sito Web e utilizzi Windows, fai doppio clic sul file .exe ottenuto e premi poi sulla voce Sì, comparsa nella finestra di controllo dell'account utente. Nella schermata visualizzata, premi dunque sul tasto Next, scorri i termini di condizioni d'utilizzo e apponi un segno di spunta sulla casella I accept the terms of the License Agreement.
Fatto ciò, premi di nuovo sul pulsante Next per quattro volte consecutive, poi su quello Install (scegliendo eventualmente se installare l'overlay proposto o meno) e, infine, su quello Finish. Potrai poi scorrere il License Agreement comparso a schermo e premere sul pulsante I accept per far avviare il programma (puoi anche saltare le schermate introduttive premendo sulla voce Continue). Il resto è spiegato nel capitolo successivo del tutorial.
Se utilizzi macOS, invece, fai doppio clic sul file .dmg ottenuto e, nella finestra che compare a schermo, premi sul tasto Agree. Trascina quindi l'icona di TeamSpeak all'interno della cartella Applications/Applicazioni, per installare il programma.
Accedere al server locale di TeamSpeak
Dopo aver avviato il server e installato il client di TeamSpeak, è il momento di collegarti ad esso. Avvia dunque il client di TeamSpeak, facendo in seguito clic sulla voce Continue without logging in. In alternativa, puoi creare un account per sincronizzare tutti i tuoi dati, ma non è obbligatorio. Adesso, digita un nickname di tua fantasia e premi sul tasto OK.
Arrivato a questo punto, nella barra dei menu in alto, seleziona le voci Connections > Connect e, nel riquadro a schermo, digita il termine localhost
nella casella Server nickname or address. Così facendo, dopo aver premuto sul pulsante Connect, avrai effettuato l'accesso al server privato di TeamSpeak creato sul tuo computer. Ti verrà mostrato un riquadro nel quale dovrai inserire la Privilege Key che ti è stata fornita tra i codici d'accesso che hai conservato. Inserendo correttamente il codice, ti verrà assegnato il ruolo Admin, con il quale potrai gestire il server a tuo piacimento.
Gli altri utenti che si vogliono connettere al tuo server TeamSpeak dovranno scaricare il client (non il server) e dovranno digitare come nome host il tuo indirizzo IP. Se state facendo un LAN party potete utilizzare l'IP locale, ma se gli altri sono da remoto dovranno usare l'IP esterno. Per maggiori dettagli, puoi fare riferimento alla mia guida generale su come trovare un indirizzo IP.
Vale la pena indicare, però, che spesso i collegamenti a Internet domestici sono configurati con un IP dinamico. Se non vuoi, dunque, dover comunicare di volta in volta il nuovo IP, puoi utilizzare strumenti di terze parti che permettono di creare un hostname, come il servizio NoIP.com.
Ti ricordo, inoltre, che i n caso di problemi di accesso da parte degli altri utenti, dovrai aprire la porta 9987 nel tuo modem/router. Ti ho spiegato come farlo in questa mia guida.
Come acquistare un server TeamSpeak
In alternativa al metodo gratuito che ti ho indicato nei capitoli precedenti, puoi decidere di acquistare un server TeamSpeak, in modo da averlo sempre online e accedervi in qualsiasi momento tramite il client desktop o quello per smartphone e tablet Android o iOS/iPadOS.
Puoi acquistare un server di TeamSpeak da uno dei numerosissimi partner che puoi trovare tramite la mappa interattiva disponibile sul sito Web ufficiale di TeamSpeak. Puoi scegliere un servizio di hosting del server di TeamSpeak tramite le icone verdi che trovi posizionate sulla cartina. Il mio consiglio è quello di scegliere un servizio che si trovi in Italia o all'interno del territorio europeo, in modo da essere sicuro che non ci siano problemi di latenza durante le conversazioni.
In ogni caso, selezionando una delle icone sulla mappa, ti verrà mostrata una lista di servizi hosting nell'area in basso. Facendo clic su uno di questi, verrai reindirizzato al rispettivo portale ufficiale del servizio, che permetterà, previa registrazione di un account, di eseguire l'acquisto in base al numero di slot, cioè il numero massimo di utenti che può ospitare contemporaneamente il server.
Acquistare un server di TeamSpeak permette di avere un servizio sempre aggiornato e, soprattutto, già preconfigurato. Infatti, dopo l'acquisto, si riceveranno l'hostname del server e la Privilege Key, indispensabile per assegnare i permessi di amministrazione al proprietario.
Una nota di chiusura: oggi in ambito gaming (e non solo) è diventato molto popolare un programma alternativo a TeamSpeak, ovvero Discord. Quest'ultimo viene ritenuto da più di qualcuno come maggiormente al passo coi tempi rispetto a TeamSpeak, non solo in termini di interfaccia ma anche per via della possibilità di creare facilmente server in modo gratuito con tanto di funzioni avanzate. Potrebbe insomma interessarti dare un'occhiata anche a quel tipo di soluzione.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.