Come creare un sito Internet aziendale
La decisione è presa: ritieni giunto il momento di costruire un nuovo sito Web, tramite il quale promuovere i servizi proposti dalla tua azienda, così da farti conoscere anche online e massimizzare le entrate annesse al tuo business. Il problema, però, è che non hai la più pallida idea di come creare un sito Internet aziendale, ed è per questo motivo che, dopo una breve ricerca su Google, sei approdato proprio sul mio sito Web.
Come dici? Le cose stanno esattamente come ti ho descritto? In questo caso, lascia che ti dia una mano a riuscire in quest’impresa: nelle battute successive di questa guida, avrò cura di spiegarti alcuni degli aspetti fondamentali da tenere in considerazione in fase di progettazione di un sito Web aziendale e, in seguito, ti illustrerò il funzionamento di un ottimo portale dedicato interamente al cosiddetto “site building”.
Dunque, senza esitare oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, avrai ben chiare le idee su come muoverti con sicurezza e professionalità. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e… buon lavoro!
Indice
Analisi preliminari
Il primo step da compiere per poter creare un sito Internet aziendale di successo consiste nella sua progettazione “teorica”.
Per iniziare, chiediti innanzitutto chi vuoi che visiti il tuo sito Web e quali informazioni vuoi che i lettori traggano da esso: hai bisogno di una vetrina per mostrare i tuoi lavori? Necessiti di un e-commerce? Offri servizi diretti al cliente?
A tal proposito, devi fissare bene in mente due concetti fondamentali: la mission che il tuo sito deve avere (cioè il tipo di interesse che deve suscitare nei visitatori) e la vision a cui deve rispondere (ossia le modalità con cui suscitare tale interesse).
Definiti questi due punti, puoi procedere con la definizione dei dettagli principali del sito: nome, dominio e hosting per ospitarlo. Nei paragrafi successivi di questa sezione sarà mia cura indicarti, per l’appunto, quelle che sono le “scelte” da fare fin da subito.
Scegliere nome e dominio
Ad oggi, il sito Web aziendale è un po’ come il biglietto da visita dell’attività. Per questo motivo, ti consiglio di dare al sito in questione un nome affine a quello dell’azienda, incisivo e semplice da ricordare. Per esempio, per la mia azienda ho scelto di usare il mio nome, e non è un caso che anche il mio sito Web si chiami Salvatore Aranzulla.
Una volta deciso il nome, segue un altro importantissimo passaggio: quello di scegliere il dominio da usare, ossia la parte principale dell’URL presso il quale raggiungerlo. Tornando al mio caso, ho scelto di optare per un dominio semplice da ricordare e che riconduce, in maniera anche molto diretta, alla mia persona e alla mia azienda.: aranzulla.it
.
Idealmente, dovresti seguire un percorso simile, tenendo però presente un paio di dettagli fondamentali: il dominio del sito deve essere semplice da ricordare e abbastanza breve, nei limiti delle possibilità. Ancora un suggerimento: se l’azienda per la quale ti appresti a creare il sito opera su scala internazionale, acquista anche domini alternativi che abbiano come estensione .net (ad es. nomesito.net
) e .com (nomesito.com
).
Se possiedi già uno spazio Web e ti serve solo un dominio, consulta pure la guida che ho dedicato alla registrazione di un nuovo dominio. Altrimenti, continua per saperne di più sugli hosting.
Scegliere l’hosting
L’hosting altro non è che lo spazio fisico nel quale un sito Web viene ospitato. In Rete, esistono numerosissimi fornitori di questo tipo, molti dei quali consentono di acquistare pacchetti che comprendono hosting, dominio e servizi Web dedicati. I fornitori di hosting possono mettere a disposizione sia soluzioni gratuite con funzioni limitate e poco personalizzabili che soluzioni a pagamento.
Alcuni provider consentono di scegliere il tipo di server da affittare: questa scelta varia fortemente in base alle prestazioni che si intende ottenere e va analizzata con molta attenzione, onde evitare di incappare in spese inutili.
- Server condiviso — le risorse sono ospitate su macchine condivise da più clienti contemporaneamente. Questa è la soluzione più economica.
- Server semidedicato — le risorse sono ospitate su un sistema operativo completo, in ambiente virtuale, a completa disposizione dell’utente (al quale sarà lasciato il compito di configurarne i vari aspetti). Per chi ha un traffico elevato o siti che compiono operazioni molto complesse.
- Server dedicato — le risorse sono ospitate su un sistema operativo completo, installato su una macchina fisica, che viene messa a completa disposizione dell’utente.
A meno che tu non abbia specifiche richieste di carattere strettamente tecnico, ti consiglio di optare per l’acquisto di hosting su server condiviso: piattaforme del genere, di solito, mettono a disposizione numerosi servizi, come i seguenti.
- Una certa quantità di spazio Web da usare per i file che compongono il sito.
- Un dominio di secondo livello (o superiore).
- La possibilità di creare uno o più sottodomini (ad es.
blog.nomesito.it
oecommerce.nomesito.it
). - Un certo numero di caselle email dedicate.
- Servizi server preconfigurati e pronti per l’uso.
- CMS preconfigurati per l’installazione semplificata o CMS proprietari (te ne parlerò più avanti).
- Servizi opzionali di backup per il salvataggio automatico dei dati.
- Servizio opzionale di staging per la realizzazione di funzioni “di prova” del sito.
Chiaramente, la scelta dell’hosting può variare in base al tipo di sito Web che si intende ottenere. Se hai bisogno di una mano in tal senso, leggi pure il mio tutorial su come scegliere un hosting per il proprio sito Internet e la mia guida al miglior hosting: sono certo che sapranno chiarirti ulteriormente le idee.
Scegliere un CMS
Hai tutta l’intenzione di creare un sito Internet aziendale da solo ma, ahimè, non hai mai affrontato l’argomento della programmazione Web prima d’ora? Non temere: esistono degli strumenti in grado di realizzare, personalizzare, gestire e aggiornare interi siti Web, con semplicità, adatti anche a chi non ha competenze specifiche in materia: tali sistemi vengono denominati CMS, o content management system.
Esistono un gran numero di CMS pronti per l’uso e bisogna individuare quello che più si addice al proprio progetto, tenendo in considerazione i suoi aspetti principali, quali potrebbero essere: l’aspetto grafico, le modalità di creazione di contenuti; l’e-commerce e/o pagine vetrina, lo sviluppo a livello di codice e la monetizzazione (ossia la possibilità di guadagnare dal sito).
Se, per esempio, il sito Web deve rassomigliare a un blog, a una vetrina informativa o a un portfolio, è indispensabile affidarsi a un CMS in grado di creare contenuti con semplicità e di gestire nel dettaglio la grafica del sito (ad es. WordPress); se, invece, sei più orientato alla realizzazione di un e-commerce, hai bisogno di un CMS che ti consenta di realizzare schede di prodotti, di definire modalità di pagamento e spedizione e, se intendi sponsorizzare la tua pagina, anche di creare una landing page (ad es. Joomla).
Per chiarirti ulteriormente le idee, ho realizzato una guida specifica dedicata ai migliori CMS, nella quale ti ho parlato, in modo dettagliato, delle più note e usate soluzioni di questo tipo.
Pagine fondamentali
Una delle chiavi del successo di un sito Web aziendale è quella di pensarlo mettendosi, letteralmente, nei panni del pubblico a cui esso è rivolto. Ecco, dunque, una serie di pagine che dovrebbero, a mio avviso, essere presenti un po’ in tutti i siti Internet aziendali.
- Home page — Che sia curata, ordinata, accattivante e non eccessiva.
- Pagina Chi siamo — contenente la storia dell’azienda, unitamente alla mission e ai valori che essa incarna.
- Pagina Contatti — nella quale indicare informazioni quali l’indirizzo dell’azienda, gli orari, il numero di telefono, l’indirizzo email e gli indirizzi dei profili social.
- Pagina Portfolio — se si intende dare al lettore un elenco dei propri lavori.
- Pagina Testimonianze — nella quale raggruppare le esperienze positive di chi si è rivolto all’azienda.
- Pagina Casi di successo — in maniera simile a quanto visto in precedenza, dovrebbe elencare i più importanti progetti portati a termine dall’azienda stessa.
- Pagina Store — se si intende dare ai propri lettori la possibilità di acquistare online.
- Landing Page — da creare se si intende pubblicizzare la propria azienda tramite social o Google Ads.
- Pagina Gestione della privacy & Cookie Policy — obbligatoria per legge. A tal proposito, potresti pensare di affidarti a un servizio come iubenda, che con il suo team di avvocati permette di adeguare subito siti Web e app alle normative.
Come creare un sito Web aziendale gratis
Dopo aver stilato un progetto inerente al tipo di sito Internet che intendi creare, è arrivato il momento di spiegarti come procedere, all’atto pratico. Personalmente, ti consiglio di considerare l’impiego di soluzioni a pagamento, in quanto i servizi offerti (ad es. un dominio di secondo livello) sono più consoni con il risultato che dovresti ottenere. Le soluzioni gratuite come Altervista, infatti, generalmente includono solo domini di terzo livello non adatto a un’azienda.
Wix
Se stai cercando un modo per realizzare un sito Web professionale con funzionalità avanzate come blog, gallerie di immagini e una sezione per l’e-commerce, Wix è una scelta che dovresti assolutamente valutare. Questa piattaforma online permette la creazione di siti Web attraverso un processo guidato e intuitivo che fa uso della IA per consentire la creazione di siti in pochi minuti a partire dalla risposta ad alcune domande fatte da un chatbot.
Conta inoltre una vasta gamma di modelli predefiniti ottimizzati per la visualizzazione su dispositivi mobili, i quali consentono di ottenere siti dall’aspetto professionale senza dover “impazzire” dietro il codice.
Nella sua versione gratuita, Wix offre la possibilità di costruire un sito con un indirizzo del tipo nomeutente.wixsite.com/nomeSito con 500 MB di spazio per l’archiviazione e 1 GB per la larghezza di banda. Per accedere a funzionalità aggiuntive come Google Analytics, un dominio personalizzato e l’eliminazione degli annunci pubblicitari, è possibile optare per uno dei piani a pagamento di Wix, che sono proposti a tariffe competitive.
Per iniziare a creare un sito Web gratuito con Wix, collegati alla pagina principale del servizio, inserisci la tua e-mail, usa il pulsante dedicato per dare il via al processo e registra il tuo account utilizzando una password o tramite il tuo account Facebook o Google.
Dovrai poi indicare lo scopo del tuo sito Web e decidere se sfruttare il chatbot IA di Wix per una configurazione guidata o proseguire manualmente, senza IA. Se opti per l’IA, ti verrà chiesto di fornire il nome del sito, l’argomento, i servizi che vuoi offrire e altre informazioni, con la possibilità di saltare o ripetere le domande a tua discrezione.
Scegliendo di procedere senza IA, sarai guidato da dei moduli nella scelta del tipo di sito (es. blog o store online), del nome del sito, degli obiettivi e delle app da integrare.
Indipendentemente dalla modalità di creazione scelta, accederai poi alla dashboard, in cui troverai un menu laterale per accedere a tutte le sezioni di Wix per gestire blog, app, pagamenti, marketing, analisi ecc. e una serie di passi consigliati per configurare il tuo sito al meglio, tra cui associare un dominio, scrivere un post, impostare un design e ottimizzare la visibilità su Google.
Per quanto riguarda la personalizzazione dei contenuti, l’editor di Wix consente di manipolare gli elementi sulla pagina semplicemente cliccandoci sopra: in questo modo è possibile riposizionarli, ridimensionarli o modificarli. Utilizzando il pulsante Add/Aggiungi nel menu laterale è poi possibile aggiungere media, app, pulsanti e altri elementi.
Completata la personalizzazione, basta premere il pulsante Pubblica, in alto a destra, per rendere il sito accessibile online.
Come puoi vedere, il processo è estremamente intuitivo. Per ulteriori dettagli su come configurare il tuo sito con Wix, consulta il tutorial specifico che ti ho appena linkato.
Aruba Hosting WordPress
Uno dei modi migliori e più gettonati in Italia per creare un sito Internet aziendale è sicuramente l’utilizzo dell’hosting WordPress di Aruba. Una soluzione completa grazie alla quale si può creare qualsiasi tipologia di sito utilizzando il CMS (Content Management System) più diffuso al mondo: WordPress. Con i piani hosting WordPress di Aruba si possono creare siti vetrina, blog, e-commerce e tanto altro senza scrivere una riga di codice, utilizzando temi e plugin. Di seguito i tre piani principali.
- Hosting WordPress — il piano base, il quale fornisce un dominio di secondo livello e un hosting condiviso con spazio e traffico illimitati. Include WordPress già preinstallato, un certificato SSL, 5 caselle e-mail da 1 GB con antivirus e antispam, backup e monitoraggio dei dati e un sistema di caching per migliorare le prestazioni del sito Internet. Il costo è di 44,99€ + IVA all’anno, in sconto a 14,90€ + IVA per il primo anno.
- Hosting WordPress Gestito — oltre a tutti i vantaggi del primo piano, questo fornisce anche il supporto dell’intelligenza artificiale per la creazione del sito, aggiornamenti e backup automatici, caselle e-mail illimitate e supporto avanzato. Si suddivide in tre sotto-piani da scegliere in base al traffico del sito Web. I costi partono da 79€ + IVA all’anno (14,90€ + IVA primo anno).
- Hosting WooCommerce Gestito — scegliendo questo piano si hanno tutti i vantaggi dei primi due e in più la piattaforma WooCommerce con AI per la creazione di un e-commerce. Costa 249€ + IVA all’anno (scontato a 79,90€ il primo anno).
Per attivare uno dei piani elencati visita le loro pagine e clicca su Acquista, quindi seleziona Registra un nuovo dominio se non hai ancora un dominio per il tuo sito Web (altrimenti seleziona Trasferisci un dominio).
Digita il nome del tuo dominio e clicca su Prosegui, poi scegli l’estensione tra quelle disponibili, dai un’occhiata al costo annuale e clicca su Prosegui.
Adesso decidi se vuoi aggiungere altri servizi al tuo pacchetto e poi clicca su Prosegui, e ancora su Prosegui se viene proposto altro, quindi su No, grazie.
A questo punto premi su Crea account Aruba e registra un nuovo account inserendo delle credenziali, oppure clicca su Accedi se ne hai già uno. Inserisci i dati per la fatturazione e l’intestazione del dominio che la piattaforma ti richiederà e clicca su Prosegui. Nella pagina del pagamento che si apre, scegli un metodo di pagamento inserendo i relativi dati, poi metti la spunta per accettare le condizioni di contratto e le clausole. Infine clicca su Paga il tuo ordine per provvedere al pagamento.
Adesso hai il tuo hosting e ti arriverà anche una mail di riepilogo con le informazioni per accedervi. Puoi gestire il tuo hosting da questo link: ti basta effettuare l’accesso con il tuo account Aruba e poi clicca su Pannello di controllo. Per gestire il tuo sito WordPress, invece, devi effettuare l’accesso al link https://www.tuodominio.com/wp-admin
. Questo link porta alla dashboard di WordPress da cui si può costruire e personalizzare il sito Internet.
Una volta nella bacheca di WordPress, per iniziare a costruire il tuo sito metti il cursore sulla voce Aspetto nella barra a sinistra e clicca su Temi. Scegli un tema per il tuo sito Web oppure scaricane uno e installalo cliccando su Aggiungi un nuovo tema, poi clicca su Attiva per attivare il tema selezionato. Sulla barra in alto di WordPress, clicca su Personalizza per iniziare a personalizzare il design del sito.
Un’alternativa interessante all’hosting WordPress può essere Aruba SuperSite: una soluzione per creare un sito Internet aziendale senza conoscenze di programmazione utilizzando un editor intuitivo e supportato dall’intelligenza artificiale. Per maggiori informazioni su Aruba, consulta la guida su come creare un sito con WordPress su Aruba.
Shopify
Se la tua intenzione è creare un sito Internet aziendale completo di blog ed e-commerce per vendere i tuoi prodotti, ti consiglio di prendere in considerazione Shopify: un servizio con già all’attivo oltre 1.000.000 di negozi in tutto il mondo, il quale permette di creare e-commerce professionali nel giro di una manciata di clic. È accessibile direttamente da browser o da app ed è facile da usare grazie a temi pronti all’uso.
Shopify propone hosting e banda illimitati, certificato SSL gratuito, un nome di dominio gratuito shopify.com (con la possibilità di acquistarne uno personalizzato o di usarne uno già esistente) e permette di gestire tutto con estrema facilità.
Si può usare gratis per un periodo di prova (senza inserire dati di pagamento o obbligo di rinnovo), dopodiché si può scegliere uno dei piani a pagamento, a partire da 21€/mese. Per iniziare, basta andare sul sito ufficiale del servizio e cliccare sul pulsante Inizia la prova gratuita.
Per creare il tuo account clicca su Iscriviti con l’email oppure su Iscriviti con Google, Iscriviti a Apple o Iscriviti con Facebook. Inserisci nome del negozio e password, premi il tasto Crea il tuo negozio e scegli dove ti piacerebbe vendere, indica se hai già iniziato a vendere e quali prodotti vorresti vendere. Per concludere e cominciare il periodo di prova gratuito clicca su Inizia e poi su Salta.
Nella procedura guidata che si apre inserisci le informazioni che si addicono alla tua attività, dopodiché utilizza il menu laterale per costruire il tuo e-commerce. In questo menu puoi trovare le sezioni chiave come Ordini, Prodotti, Analisi, Marketing, Clienti e Sconti per una gestione completa, mentre per modificare il layout delle pagine puoi usare la sezione Negozio online. Puoi scoprire tutte le informazioni per configurare al meglio il sito nella mia guida su come creare un ecommerce con Shopify.
Altre soluzioni per creare un sito Web aziendale
Se ritieni che la soluzione che ti ho fornito in precedenza non faccia al tuo caso, puoi prendere in considerazione l’utilizzo di altre piattaforme che consentono, nel giro di pochi clic, di creare un sito Web aziendale di tutto rispetto. Di seguito te ne indico alcune.
- Jimdo — disponibile anche gratis con dominio di terzo livello, si tratta di un’altra ottima piattaforma su cui creare velocemente un sito Internet aziendale. Offre la possibilità di ottenere un dominio per la propria azienda, usufruire di design professionali in ambito business e modificare in pochi secondi il sito Web da computer o dispositivi mobili. La creazione di un sito aziendale professionale può essere anche automatizzata. I piani business partono da 18 euro al mese con SEO, statistiche sui visitatori e supporto personalizzato inclusi.
- Prestashop — un CMS progettato per tutti coloro che desiderano aprire un e-commerce. Il suo funzionamento è semplice e intuitivo, oltre a essere ricco di funzionalità. Si può installare gratis su un hosting WordPress, ma è anche possibile acquistare un piano che a 24 euro + IVA al mese offre un hosting Prestashop pronto all’uso con spazio di 50 GB. Oppure un piano Enterprise su misura con preventivo personalizzato.
- One Minute Site — con questo servizio si può aprire un sito professionale o un negozio online personalizzabile con un editor che funziona in modo semplicissimo, ossia trascinando gli elementi da utilizzare. Il piano in abbonamento, dal costo di 19,50 euro al mese, include anche formazione, consulenza e assistenza.
Per ulteriori informazioni riguardo questi e altri servizi utili allo scopo, consulta pure le mie guide su come creare un sito Internet, come creare un sito professionale e come creare un sito e-commerce: sono sicuro che troverai ciò che stai cercando!

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.