Come crescere su Twitch
Ultimamente hai scoperto di essere particolarmente bravo a intrattenere. Dopo aver effettuato le prime dirette streaming, infatti, ritieni di voler proseguire su questa strada, in quanto condividere la tua passione con gli altri non fa altro che incrementarla.
Tuttavia, ti stai chiedendo come crescere su Twitch, visto che per ora non hai visto grandi risultati in termini di riscontro, vero? Va detto che in questi contesti è sempre bene non illudersi: tantissime persone hanno provato a raggiungere il successo (o meglio, trasformare il tutto in lavoro) su questa tipologia di piattaforma, non riuscendo però a raggiungere i risultati sperati (e spesso non guadagnando nulla).
Le professioni che si basano sull’esposizione sono d’altronde fatte così: probabilmente è dunque bene vederle come difficili da realizzare, in modo simile a come viene visto arrivare a giocare a calcio in Serie A. Se pensi però di avere il talento e soprattutto la passione e la perseveranza necessarie a procedere, di certo nessuno ti ferma, anzi. Gli esempi di persone che sono riuscite a trasformare la propria passione in lavoro non mancano infatti anche in Italia, dunque provarci è giusto, perlomeno da un certo punto di vista. Detto questo, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e soprattutto farti un grosso in bocca al lupo per le tue dirette streaming!
Indice
- Come aumentare follower su Twitch
- Capire quali contenuti portare
- Puntare alla qualità
- Fissare una schedule e non mollare subito
- Conoscere le funzioni della piattaforma
- Interagire con i follower e creare un senso di community
- Collaborare con altri streamer emergenti
- Promuoversi su altre piattaforme
- Conoscere la piattaforma guardando i suoi contenuti
- Non sottovalutare la Scuola di streaming
- Altri consigli per crescere su Twitch
Come aumentare follower su Twitch
Dato che ti stai chiedendo come crescere su Twitch, ritengo sia giusto fornirti delle indicazioni generali relative ad alcuni metodi utilizzati solitamente dagli streamer per cercare di avere più follower (ovvero per provare a “durare” sulla piattaforma, cosa molto più difficile rispetto al raggiungere, magari una singola volta, un buon numero di spettatori). Chiaramente non esiste una “procedura” da seguire, visto che ci sono tantissime variabili in gioco e nulla è assicurato in questo mondo, ma quantomeno i temi trattati di seguito potrebbero farti ragionare su alcuni aspetti che forse finora non avevi considerato.
Capire quali contenuti portare
Per quanto generalmente si dica che a rendere intrattenenti le dirette sia la capacità dello streamer, è anche vero che, soprattutto nelle fasi iniziali (ma anche successivamente), è importante scegliere i giusti contenuti da portare. Per raggiungere un vasto pubblico su questa Twitch, infatti, non è certamente sufficiente avere la passione per i videogiochi e aprire un canale.
La scelta dei contenuti rappresenta in ogni caso un campo complesso. Ci sono infatti varie scuole di pensiero, da tra chi indica che portare contenuti originali può giovare sul lungo periodo e chi invece crede fortemente nell’uso delle giuste categorie e nella scelta dei giochi più validi. D’altronde, al netto dei classici consigli della piattaforma, su cui però uno streamer non ha in realtà poi così tanto controllo, ciò su cui si basano molto le schede Discover e Sfoglia dell’applicazione ufficiale della piattaforma sono di fatto le categorie (che possono essere rappresentate, per l’appunto, anche da un gioco).
In parole povere, studiando quali sono attualmente i contenuti più popolari su Twitch e dando un’occhiata a quali sono le fasce orarie in cui non si inserisce nessuno in Italia in quel contesto, potresti potenzialmente riuscire a coprire un buco e attirare l’attenzione dei primi utenti. Non dare nulla per scontato: ci sono tante variabili in gioco e non è detto che il pubblico ti segua, motivo per cui è importante avere l’intuizione giusta e chiaramente non mollare ai primi “fallimenti”.
In ogni caso, ciò che potrebbe interessarti voler capire è, ad esempio, se c’è un videogioco di tendenza in questo momento, magari una di quelle esperienze ludiche strane e complesse da portare avanti che una persona potrebbe non voler avviare in prima persona ma che potrebbe risultare divertente da guardare. Chiaramente è per me complesso effettuare degli esempi aggiornati in tal senso, ma i nomi del passato che mi vengono in mente sono sicuramente Getting Over It with Bennett Foddy e Only Up, titoli che per un buon periodo di tempo hanno catalizzato l’attenzione degli utenti.
Se, però, ritieni che un gioco non sia nelle tue corde, non dovresti forzarne l’inserimento in programmazione. Questo potrebbe infatti renderti meno entusiasta e potrebbe arrivare al pubblico un messaggio sbagliato. Insomma, in questi casi ognuno ha le sue esigenze, dunque potresti voler provare fino a quando non trovi una programmazione tutta tua che ritieni valida, ma spero di averti fornito degli spunti interessanti.
Puntare alla qualità
Non pensare che la programmazione sia tutto. Un errore comune tra gli streamer in erba è infatti quello di non pensare troppo alla qualità dello streaming, nel senso anche proprio di strumenti in uso.
Già non è semplice portare qualcuno in una propria diretta, figuriamoci mantenerlo. È dunque importante anche che l’audio si senta bene e che la qualità video sia ottima, così magari anche da distinguersi dalla marea di altri streamer emergenti che popolano una piattaforma popolare come Twitch, in cui ormai c’è essenzialmente di tutto anche per quel che concerne il mercato italiano.
Se credi molto nelle tue potenzialità come streamer e puoi permettertelo economicamente, potresti dunque voler puntare ad avere a disposizione l’attrezzatura adatta a realizzare dirette che non hanno nulla da invidiare, quantomeno in ambito visivo e sonoro, a quelle effettuati dai nomi più blasonati presenti sulla piattaforma: al netto di una buona connessione a Internet e di un ottimo computer da gaming, che si possono dare essenzialmente per scontati, ciò che potresti fare è procurarti innanzitutto un programma ad hoc, come OBS, al quale collegare e configurare il tuo account Twitch. Anche questo potrebbe essere visto quasi come scontato, ma quello che lo è un po’ meno è invece l’acquisto di webcam dall’ottica risoluzione e di un microfono professionale.
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Se, invece, preferisci realizzare una diretta streaming direttamente mediante la funzionalità integrata lato console, cosa che però alcuni streamer di successo probabilmente ti sconsiglierebbero, ti servirà chiaramente una console di nuova generazione. Per quanto riguarda la trasmissione audio, puoi eventualmente utilizzare le cuffie con microfono in dotazione. Per riprenderti in volto, invece, puoi acquistare una webcam supportata dalla console, come per esempio la PlayStation Camera per PS4. Ribadisco che probabilmente non è la migliore delle scelte entrare in live con una funzionalità integrata, ma se stai muovendo i primi passi questo potrebbe aiutarti a semplificare il tutto.
PlayStation Camera - PlayStation 4
In ogni caso, per maggiori dettagli sul tutto ti consiglio di dare un’occhiata ai miei tutorial su come funziona OBS, su come streammare su Twitch e sui migliori microfoni per streamer. Per quanto riguarda, invece, la possibilità di trasmettere da console, ti consiglio di leggere le mie guide come streammare su Twitch da PS4 e su come streammare su Twitch da Xbox.
Fissare una schedule e non mollare subito
Una volta che avrai trovato i giusti contenuti da portare e avrai messo in campo la qualità più alta che riesci a raggiungere, verrà il momento di provare a mettere in piedi una schedule più seria.
Se, infatti, stai riuscendo a intrattenere le persone oppure vuoi provare a vedere se in determinati orari ci sono più utenti disposti a guardare le tue live, potresti provare a mettere in atto una doppia live al giorno, ad esempio dalla durata di un’ora. Ci sono infatti streamer che sono riusciti a mettere in atto una strategia di questo tipo in modo vincente.
Per intenderci, il pubblico della mattina e quello della sera potrebbe non essere lo stesso, anzi molto probabilmente non lo sarà neanche nel tuo caso (certo, potrebbero esserci gli affezionati al tuo canale, ma le persone hanno routine diverse e orari differenti per poter guardare Twitch). Provando a variare gli orari delle dirette, dunque, potresti potenzialmente riuscire a comparire dinanzi agli occhi di qualche altra persona che non ti ha ancora visto sulla piattaforma magari perché in genere vai in live in orari non compatibili coi suoi.
In ogni caso, anche così facendo, non aspettarti di raggiungere risultati enormi in un lampo. Ci sono infatti, ad esempio, persone che solo solite collegarsi solamente qualche giorno alla settimana (o anche saltarne alcune) alla piattaforma. Inoltre, dato che sei uno streamer emergente, dovrai prima riuscire a trovare le persone giuste, ovvero quelle genuinamente appassionate al tuo canale.
Insomma, potrebbe volerci parecchio tempo per poter effettivamente raggiungere risultati interessanti e non è nemmeno detto che questi arrivino, sia chiaro. Nessuno regala nulla in questo mondo, dunque la perseveranza per alcuni streamer è stata l’effettiva chiave per il successo (o quantomeno per diventare partner di Twitch, . Questo non significa assolutamente esagerare con le ore di live o altro, bensì banalmente cercare di inserire le live nella propria routine in un modo che non vada a intaccare la propria vita personale in alcun modo, soprattutto se per ora la tua fonte di sostentamento è un’altra. Certo, ognuno ha una routine differente ed è dunque impossibile fornire indicazioni specifiche, ma ragionare su questi aspetti è sicuramente importante.
Conoscere le funzioni della piattaforma
Una volta che avrai fatto conoscenza con un pubblico, potresti rimanere sorpreso di quanto quest’ultimo è in grado di supportarti mediante le funzionalità tipiche di Twitch. Devi infatti sapere che su questa piattaforma gli spettatori possono influenzare in modo importante l’esito di una live.
Per intenderci, una volta che avrai raggiunto l’obiettivo Come diventare un partner (che richiede almeno 25 ore di streaming, trasmissioni per almeno 12 giorni differenti e una media di almeno 75 spettatori, ma potresti voler approfondire meglio in modo aggiornato come funziona il tutto), al netto delle sub gratuite tramite Amazon Prime e alle sottoscrizioni a pagamento che gli utenti potrebbero fare al tuo canale (di mezzo ci sono anche i bit) e gli Hype Train.
In parole povere, in un momento in cui la tua community decide di dare il via a una serie di abbonamenti e uso dei bit, raggiungendo un certo tipo di picco, verrà avviata una sorta di festa. Una notifica sopra alla chat informerà infatti tutti gli spettatori del fatto che è in atto una “sfida”: raggiungere il prossimo livello per supportare lo streamer. Essenzialmente, dunque, contribuendo alle sottoscrizioni o ai bit, altre persone potranno far salire il livello dell’Hype Train e ottenere delle emoticon premio. Inoltre, gli utenti più attivi potrebbero riuscire a ottenere lo stemma chat esclusivo Capotreno dell’Hype Train.
Insomma, capisci bene che il tutto potrebbe portare a una certa frenesia da parte della community, nonché svoltarti la diretta in corso. Conoscendo cosa sta accadendo, dunque, potrai ringraziare gli spettatori e far notare in live che è partito l’Hype Train, così che eventualmente più persone possano parteciparvi. Per il resto, giusto per farti un altro esempio concreto, anche se poi chiaramente dovrai essere tu a imparare di tuo pugno tutte le feature della piattaforma, vale la pena farti sapere che esiste anche la funzionalità Potenzia questo streaming.
In parole povere, per alcuni canali idonei gli spettatori possono decidere di mettere sul piatto un ampio numero di Punti canale, ovvero quelli che si ottengono continuando a guardare le dirette di un determinato canale, per promuovere uno streaming di qualità. Essenzialmente, dunque, una community particolarmente appassionata potrebbe persino spingere affinché la tua diretta venga messa in evidenza in parti di Twitch altamente visibili, così che il tuo canale possa arrivare a più persone.
Per il resto, una possibilità arrivata a fine 2023 riguarda le Storie di Twitch. Sì, essenzialmente si tratta di una funzione simile al formato utilizzato su Instagram, che può dunque consentirti di mettere a conoscenza i tuoi follower di una diretta imminente, facendo comparire per 24 ore il contenuto nella scheda Seguiti dell’app per dispositivi mobili della piattaforma. Potrebbe magari interessarti approfondire la mia guida su come funzionano le Storie su Twitch per maggiori dettagli. C’è poi da dire che, grazie alla versione dell’app di Twitch per dispositivi mobili rilasciata a fine luglio 2024, i Content Creator in diretta vengono messi in evidenza nella pagina Home dell’app mediante un feed in stile TikTok, così da consentire agli utenti di scoprire nuovi canali. Maggiori dettagli qui.
Interagire con i follower e creare un senso di community
Adesso che sei maggiormente a conoscenza dell’importanza di avere una community solida, potresti avere dei dubbi in merito a come raggiungere quest’obiettivo.
Ebbene, sicuramente è molto importante intrattenere il pubblico e interagire costantemente con esso, in modo che le persone siano invitate all’interazione tramite la chat del canale. Per questo motivo, non giocare come se stessi facendo una partita per conto tuo: cerca di coinvolgere il tuo pubblico, spiegando loro che cosa stai facendo e le strategie di gioco che stai mettendo in atto. Puoi, per esempio, condividere le informazioni che riguardano delle particolari tattiche o build per i personaggi. Chiacchiera del più e del meno: agli spettatori di Twitch usualmente piace il Just Chatting.
In linea generale, è bene mettere in condizione lo spettatore di intrattenersi, facendolo appassionare alla diretta streaming grazie alla tua conduzione, in modo tale che sia incentivato a restare connesso e, successivamente, decida di tornare a seguirti. Non è un caso che alcuni streamer siano soliti condividere dettagli della propria vita, per certi versi in modo simile a quanto farebbero dinanzi a un amico. Ricordati, inoltre, di ringraziare coloro che ti seguono e di rispondere alle domande di chi ti scrive in chat.
Nel caso in cui sul tuo canale vi sia la possibilità di attivare degli abbonamenti o di ricevere supporto in qualche modo, fallo presente ai tuoi fan, ricordando loro le modalità con le quali possono effettuare quest’operazione. Spiega però anche quali sono i benefici che ottengono in seguito alla sottoscrizione: ad esempio, alcuni streamer sono soliti fornire video esclusivi agli abbonati, così da incrementare ulteriormente il coinvolgimento a livello di community.
Collaborare con altri streamer emergenti
Quello degli streamer, visto anche l’importante ego che bisogna mettere in campo per stare ore della propria giornata dinanzi a una telecamera, è probabilmente un campo che più di qualcuno definirebbe come “individuare” (d’altronde, di mezzo c’è sempre la competizione). Tuttavia, effettuare un percorso in compagnia può sicuramente aiutare a rendere le dirette più interessanti, soprattutto se hai un rapporto vero con le altre persone che partecipano.
La genuinità potrebbe infatti arrivare in modo importante al pubblico e creare un ulteriore senso di comunità. Per questo motivo, potresti fare live insieme ad altri streamer emergenti che apprezzi, senza andare a puntare troppo in alto o proporre proposte a pagamento a nomi blasonati che poi potrebbero in realtà non essere propriamente contenti di proseguire un rapporto con l’andare del tempo.
Chissà che poi un giorno non siano proprio streamer famosi a coinvolgerti nelle loro dirette, notando quanto tu sia effettivamente bravo a coinvolgere il pubblico e volendo magare provarti a dare uno spazio ulteriore sulla piattaforma. non è infatti insolito, anche in Italia, vedere nomi “lanciati” in modo genuino da personaggi già noti. D’altronde, come già detto, l’unione fa la forza e la presenza di più persone può rendere tutto più interessante per tutti.
Promuoversi su altre piattaforme
In un mondo social come quello attuale, in cui persino le realtà più “istituzionali” hanno ormai una rappresentanza un po’ su tutte le piattaforme, è importante sapersi promuovere anche altrove.
Per intenderci, alcuni streamer sono soliti avvisare i propri follower dell’imminente avvio di una diretta mediante una Storia da pubblicare su Instagram, chiaramente con link alla live. In questo modo, se hai un seguito anche su quella piattaforma, potresti riuscire a convincere un po’ di persone a raggiungerti su Twitch. Chiaramente lo stesso concetto vale anche, ad esempio, per piattaforme come YouTube, Facebook o Twitter, a seconda di dove vanno per la maggiore i tuoi contenuti.
Anche qui, solito avvertimento: non pensare che tutti arrivino subito a seguirti, visto che la “conversione” del pubblico da un social all’altro non è per nulla cosa facile e potrebbe richiedere parecchio tempo affinché un buon numero di persone decidano effettivamente di approdare anche su una nuova piattaforma su Twitch (sempre se c’è la volontà di farlo).
Conoscere la piattaforma guardando i suoi contenuti
Una questione che potrebbe essere valida per un ampio numero di settori competitivi è quella relativa al guardare ciò che fa la concorrenza. Chiaramente non per copiare, ma per capire qual è l’andamento del mercato in generale.
Tutti guardano cosa fa il “vicino di streaming”, anche solamente per superare quei momenti di blocco creativo che possono arrivare: chi non lo ammette molto probabilmente sta mentendo. Prendersi, insomma, qualche minuto di tempo libero e dedicati all’analisi dei canali più popolari, in modo da prendere ispirazione per la realizzazione delle future dirette streaming, potrebbe risultare interessante.
Evita ovviamente di copiare idee, visto che nel migliore dei casi verresti valutato dal pubblico come una copia di quanto già visto, cosa che potrebbe far crollare l’interesse nei tuoi confronti. Ciò che puoi fare, però, è cercare di capire, da streamer, come fanno quelli che ormai sono dei professionisti del settore a superare le problematiche che stai riscontrando (e che sicuramente anche loro hanno riscontrato prima di te).
Non sottovalutare la Scuola di streaming
Potrebbe non esserti giunto all’orecchio ma, al netto della possibilità di dare un’occhiata al mio tutorial generale su come funziona Twitch, c’è anche l’opportunità di seguire delle indicazioni ufficiali fornite direttamente dalla piattaforma.
Sì, hai capito bene: se cerchi maggiori informazioni su come coinvolgere il tuo pubblico e ottenere delle ricompense, ti suggerisco di leggere con attenzione la guida ufficiale di Twitch intitolata Scuola di streaming, mediante la quale puoi imparare essenzialmente tutto quello che c’è da sapere su come costruire una community e far crescere il tuo canale, provando a mantenere sempre vivo l’interesse delle persone che ti seguono. Certo, non va presa come la “guida definitiva”, visto che poi tante cose si imparano sul campo, ma non dovresti sottovalutare questa possibilità.
Altri consigli per crescere su Twitch
Ovviamente ci sono tanti altri consigli che si potrebbero dare a un neofita del mondo dello streaming su Twitch. Di seguito ne trovi alcuni che spero possano esserti utili.
- La costanza: come detto, la qualità della diretta streaming è fondamentale, ma per raggiungere il pubblico è altrettanto importante essere perseveranti. Inoltre, non avere fretta: non puoi pretendere di diventare uno streamer famoso dall’oggi al domani.
- L’originalità: Twitch è una piattaforma di live streaming molto diffusa e, come te, ci sono anche altre persone che hanno la passione per i videogiochi (o altro) e vogliono spopolare sul Web, attraverso le dirette. Cerca, quindi, di distinguerti dalla massa, puntando a inserire qualche elemento originale e diverso dal solito nelle tue live.
- Non comprare follower: la popolarità non è fatta soltanto dai numeri, anzi. Sono infatti le persone che guardano puntualmente le tue live a poter decretare il tuo successo. Cerca insomma di costruirti genuinamente una fan base e non acquistare follower, così da non perdere la credibilità nei confronti di coloro che ti seguono spontaneamente perché apprezzano le dirette che realizzi.
- Guardare anche all’estero e alle altre piattaforme: uno streamer, soprattutto quelli che hanno intenzione di passare un buon numero di ore in diretta, deve anche essere un po’ informato in merito a ciò che accade sul Web in generale. Guardare, dunque, alle idee estere e ai contenuti pubblicati sulle altre piattaforme potrebbe aiutarti ad avere la giusta ispirazione per le tue live.
Per il resto, in conclusione ci tengo a precisare che Twitch potrebbe non essere la piattaforma giusta per tutti. L’impegno richiesto nel restare in live per ore è infatti sicuramente importante e magari provare a realizzare dei video più rapidi, ad esempio, per TikTok potrebbe risultare “il tuo mondo”. Insomma, se dopo tanto tempo vedi che questo proprio non fa per te, potresti voler andare alla ricerca di altre possibilità per esprimere la tua creatività: d’altronde, al giorno d’oggi il mondo social è particolarmente esteso.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.