Come crittografare un file RAR
Vorresti creare un archivio in formato RAR protetto da password, come quelli che si trovano spesso sul Web, ma non sai come fare? Hai bisogno di criptare un file RAR creato in precedenza, assegnando ad esso una password, ma non sai che programma usare per riuscirci? Se vuoi, ti do una mano io.
Dedica qualche minuto del tuo prezioso tempo alla lettura di questa guida e vedrai che, alla fine, avrai le idee perfettamente chiare riguardo come crittografare un file RAR. Nelle righe che seguono, andrò infatti a indicarti gli strumenti di cui puoi avvalerti per cifrare i tuoi file RAR e crearne di nuovi protetti da password. Ti anticipo già che, per riuscire nel tuo intento, ti basterà rivolgerti a dei “comuni” software per creare, gestire e aprire archivi compressi. Quali? Tra poco lo scoprirai.
E per quanto riguarda il versante mobile? La cosa è fattibile anche in tal caso? Ma certo! Nella parte finale di questo tutorial, infatti, trovi un capitolo dedicato proprio ad alcune app per smartphone e tablet adibite appositamente a tal scopo. Fatte queste doverose premesse, direi che possiamo passare all’azione. Buona lettura e buon lavoro!
Indice
- Come crittografare un file RAR su computer
- Come crittografare un file RAR su smartphone e tablet
- Come crittografare un file
- Come crittografare un file ZIP
Come crittografare un file RAR su computer
Se quello che ti interessa far è crittografare un file RAR su computer, sia agendo da Windows che da macOS, le soluzioni a cui a parer mio faresti bene ad affidarti sono quelle riportate di seguito. Sono tutte ugualmente valide e di semplice impiego, hai la mi parola.
WinRAR (Windows)
Se vuoi crittografare un file RAR e stai agendo da Windows, ti suggerisco vivamente di prendere in considerazione l’uso di WinRAR, il più famoso programma per la gestione degli archivi in formato RAR, il quale consente sia di estrarre che di comprimere i file in questo formato e di proteggerli tramite password. Supporta anche tantissime altre tipologie di file compressi e include tante altre funzioni.
A dispetto di quello che in molti pensano, WinRAR non è gratis. Viene distribuito sotto forma di trialware: si può quindi scaricare a costo zero e a ogni avvio mostra un avviso che invita ad acquistarne una licenza (al costo di 36,54 euro) entro 40 giorni. Superato tale lasso di tempo, in realtà, il programma continua a funzionare, ma mostra gli inviti all’acquisto in maniera più insistente e non consente più di usare alcune funzioni avanzate, come per l’appunto la creazione di archivi RAR con crittografia AES-256-bit.
Per effettuare il download e l’installazione di WinRAR sul tuo computer, collegati al sito Internet del programma, clicca sul pulsante Preleva posto in corrispondenza della voce WinRAR per Windows Vista/2008/7/8/10/11 a 64 bit o di quella WinRAR per Windows Vista/2008/7/8/10/11 a 32 bit (a seconda se stai usando Windows a 64 bit o a 32 bit), apri il file EXE ottenuto e segui le istruzioni che ti ho fornito nella mia guida dedicata.
Dopo aver completato il setup di WinRAR, per potertene avvalere per crittografare file Windows 10 o su qualsiasi altra versione del sistema operativo, fai clic destro sui file e/o le cartelle da includere nell’archivio protetto da password da creare e seleziona la voce Mostra altre opzioni e/o quella Aggiungi a un archivio dal menu contestuale. Nella finestra che si apre, premi sul pulsante Imposta Parola chiave e digita la password con cui vuoi proteggere l’archivio nei due campi appositi.
Successivamente, fai clic sul bottone OK per due volte consecutive e il gioco è fatto. L’archivio RAR protetto da password verrà salvato nella medesima posizione del file o della cartella d’origine. Se vuoi che venga salvato in una posizione diversa, clicca sul bottone Sfoglia nella finestra di WinRAR e indicala da lì.
Puoi altresì proteggere con password un archivio RAR già esistente. Per riuscirci, non devi far altro che aprire quest’ultimo con WinRAR, facendo clic destro sulla sua icona e scegliendo poi la voce Mostra altre opzioni e/o quella Apri con WinRAR dal menu contestuale, dopodiché devi selezionare la voce Converti archivi dal menu Utilità del programma, cliccare sul pulsante Compressione, premere sul pulsante Imposta Parola Chiave e procedere in maniera analoga a come ti ho indicato poc’anzi.
All’occorrenza, potrai aprire il file RAR protetto con password facendo clic destro su di esso e scegliendo le voci Apri con e WinRAR dal menu contestuale, premendo sul pulsante Estrai in posto nella parte in alto della finestra di WinRAR mostrata, indicando la posizione in cui estrarre i file nel campo Percorso di destinazione e cliccando sul bottone OK. Fatto ciò, digita la password usata per proteggere l’archivio nel campo Inserisci la Parola chiave della finestra sullo schermo e fai clic sul pulsante OK per ultimare la procedura.
Archiver (macOS)
Se stai usando macOS, puoi invece valutare di usare Archiver per crittografare un file RAR. Si tratta di un software che consente di comprimere e decomprimere i file supportando tutti quelli che sono i più diffusi formati, consentendo altresì di codificare gli archivi e suddividerli in più parti, tutto in maniera molto semplice e mediante una gradevole interfaccia utente. È a pagamento (costa 19,99 euro), ma s può scaricare in versione di prova gratuita funzionante per 15 giorni senza limitazioni.
Inoltre, il programma è incluso in Setapp (una piattaforma che, in cambio di una piccola fee mensile o annuale con prova a costo zero iniziale, consente di accedere a numerose applicazioni a pagamento per macOS e iOS/iPadOS), come ti ho spiegato in dettaglio nella mia guida dedicata specificamente all’argomento.
Per effettuare il download di Archiver sul tuo Mac, visita il relativo sito Web e premi sul tasto Download.
A scaricamento ultimato, sposta l’icona di Archiver nella cartella Applicazioni di macOS, facci clic destro sopra, seleziona la voce Apri dal menu contestuale e poi premi sul tasto Apri nella finestra visibile sullo schermo, in maniera tale da avviare il programma andando però ad aggirare le restrizioni applicate da Apple verso gli sviluppatori non certificati (operazione che va effettuata solo al primo avvio).
Nella finestra che vedi comparire, premi sul tasto Try per avviare la prova gratuita di Archiver (o procedi con l’acquisto del software, se lo reputi opportuno), dopodiché decidi se abilitare o meno la ricerca degli aggiornamenti automatici.
Successivamente, trascina i file e/o le cartelle che intendi includere nell’archivio compresso sulla finestra di Archiver, in corrispondenza della dicitura Drag file(s) here, premi quindi sul tasto Archive in alto a destra, premi poi sul tasto RAR e su quelli Install e Done per procedere con l’installazione del plugin necessario per effettuare questo tipo di compressione.
Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, digita il nome che vuoi assegnare all’archivio nel campo Archive Name, definisci il livello di compressione tramite il menu a tendina Compression Level, apponi un segno di spunta sulla casella Encrypt e compila i campi Password e Repeat Password con la password con cui vuoi crittografare l’archivio RAR da creare e premi sul tasto Archive in alto a destra.
Attendi, dunque, che la procedura di compressione venga completata, dopodiché ti verrà mostrata un apposita notifica indicante la fine del processo e troverai il file di output nella medesima posizione di quelli d’origine.
Se vuoi impostare una posizione di output differente, puoi riuscirci facendo clic sul menu Archiver in alto a sinistra, poi sulla voce Settings che ci trovi all’interno, selezionando la scheda General nella finestra che si apre e scegliendo l’opzione che preferisci dal menu a tendina Output files in cima.
All’occorrenza, potrai aprire il file RAR protetto con password facendo clic destro su di esso e scegliendo le voci Apri con e Archiver dal menu contestuale, digitando la password impostata per crittografare il file nel campo Password nella finestra di Archiver che compare sulla scrivania, premendo il tasto Done in alto a destra e poi quello Extract che trovi sempre in cima. Per impostazione predefinita, i file saranno estratti nella stessa posizione dell’archivio compresso, ma se hai modificato le impostazioni relative all’output vale quanto da te definito.
Come crittografare un file RAR su smartphone e tablet
In conclusione, nel caso in cui fossi interessato a capire come crittografare un file RAR su smartphone e tablet, sappi che purtroppo non sono disponibili molte app utili in tal senso e soprattutto lo sono solo per Android. Al momento, infatti, per quanto riguarda iOS/iPadOS purtroppo non vi è nulla di adatto allo scopo.
Ciò detto, per quel che riguarda la piattaforma mobile del “robottino verde” puoi valutare di usare RAR, un’applicazione sviluppata da RARLAB, l’azienda produttrice di WinRAR, il programma “ufficiale” per l’apertura e la creazione dei file RAR su Windows di cui ti ho parlato nel capitolo a inizio guida. Consente di aprire archivi in formato RAR, ZIP, TAR, GZ, BZ2, XZ, 7z, ISO e ARJ e di creare archivi in formato RAR e ZIP. Chiaramente, supporta la crittografia. È gratis, ma contiene annunci pubblicitari che possono eventualmente essere rimossi sottoscrivendo un abbonamento a pagamento (al costo di 1,19 euro/anno) dopo una prova gratuita di 14 giorni).
Per scaricare e installare RAR sul tuo smartphone o tablet Android, visita la relativa sezione del Play Store e premi sul pulsante Installa (puoi anche provare a rivolgerti a store alternativi).
Successivamente, avvia l’app facendo tap sull’icona dell’applicazione che è stata aggiunta alla schermata home e/o al drawer.
Ora che visualizzi la schermata principale di RAR, consenti all’app di accedere alla memoria e/o alla SD del dispositivo in uso, premendo sulla voce Consenti e fai tap sui bottoni No, grazie per evitare di passare alla versione a pagamento dell’app (se non lo reputi opportuno).
A questo punto, non ti resta che creare il tuo archivio crittografato: per riuscirci, seleziona i file e/o le cartelle di tuo interesse tramite il file manager integrato e premi sul pulsante con l’archivio compresso e il simbolo (+) posto in cima.
Nella schermata che segue, digita il nome che vuoi assegnare all’archivio nel campo sottostante la dicitura Nome archivio, seleziona l’opzione RAR, decidi se eliminare o meno i file dopo l’archiviazione tramite l’opzione apposita e fai tap sul pulsante Imposta parola chiave.
Nella nuova schermata visualizzata, immetti la password che vuoi usare per proteggere l’archivio nel campo dedicato e premi sulla voce OK in basso a destra per due volte consecutive. Una volta fatto ciò, il file RAR verrà salvato nella medesima posizione degli elementi di origine.
Se vuoi impostare una password per un archivio RAR già esistente, invece, seleziona quest’ultimo dalla schermata principale dell’app RAR, premi sul bottone con l’archivio RAR e il simbolo (+) posto in cima e prosegui in maniera analoga a come ti ho indicato poc’anzi.
Per estrarre i file, invece, selezionali sempre usando il file manager integrato in RAR, premi sul pulsante con l’archivio e a freccia verso l’alto che trovi nella schermata principale dell’app, indica la posizione di output nel campo sottostante la voce Percorso di destinazione, fai tap sul pulsante OK e digita la password usata per crittografare il file.
Come crittografare un file
In alternativa alle soluzioni menzionate nelle righe precedenti, potresti valutare di crittografare un file rivolgendoti a degli strumenti utili per criptare i file più in generale.
In tal caso, però, il file RAR su cui agire dev’essere già “pronto”, creato usando le soluzioni già segnalate o quelle di cui ti ho parlato nel mio tutorial sul tema, dopodiché devi preoccuparti di darlo “in pasto” a dei software per crittografare i file, come quelli che trovi segnalati nella mia rassegna sui programmi per criptare.
Come crittografare un file ZIP
Non hai strettamente la necessità di generare degli archivi RAR e, considerando il fatto che le soluzioni disponibili utili allo scopo non sono molte, stai prendendo in considerazione la possibilità di crittografare un file ZIP? Ottima idea, davvero!
Se le cose stanno in questo modo, dunque, puoi usare software, servizi online e app che trovi segnalati nella mia guida dedicata specificamente a come creare file ZIP: la maggior parte di questi strumenti consente infatti di generare archivi compressi protetti da password in maniera facile e veloce.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.