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Come dedicare più RAM a un gioco

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Il tuo computer è “vecchio” di qualche anno e, specialmente quando avvii il tuo videogioco preferito, inizia a mostrare i primi segni del tempo: nonostante soddisfi i requisiti minimi richiesti per la corretta esecuzione, noti un calo di prestazioni.

Pensi tuttavia che questo sia dovuto anche ad alcuni processi che occupano molta memoria, lasciando al videogioco poco spazio per girare come si deve. A tal proposito, per ovviare a questo problema, vorresti sapere come dedicare più RAM a un gioco, in modo da godere di prestazioni migliori durante le tue sessioni di gaming.

Come dici? Sei curioso e non vedi l’ora di leggere i consigli che ho preparato per te in questa mia guida? D’accordo, mettiamoci subito al lavoro! Basteranno soltanto pochi minuti, in quanto non sono richieste particolari configurazioni o specifici requisiti tecnici da parte dell’utente. Sei pronto per iniziare? Perfetto, allora ti auguro una buona lettura e, soprattutto, un buon divertimento!

Indice

Funzioni di ottimizzazioni integrate

Funzioni di ottimizzazione integrate Windows 11

Che tu ti stia chiedendo come dedicare più RAM a un gioco o comunque come dedicare più RAM a un programma (magari a un launcher che ultimamente ti sta dando qualche grattacapo), la prima opzione che dovresti tenere in considerazione è relativa all’utilizzo delle funzioni integrate nel sistema operativo.

Potresti infatti non saperlo, ma un OS moderno come Windows 11, largamente utilizzato in ambito videoludico, integra anche una modalità dedicata al gaming. Cosa fa quest’ultima? È la stessa Microsoft a spiegare, internamente al sistema operativo, che questa feature “ottimizza il tuo PC per giocare disattivando gli elementi in background. Si tratta, insomma, proprio di quello che stai cercando.

Come attivare la funzione? Dopo aver fatto clic destro sul menu Start presente in basso, seleziona l’opzione Impostazioni, seleziona la scheda Giochi presente a sinistra, premi sul riquadro Modalità gioco e assicurati che quest’ultima sia impostata su Attivato. Perfetto, adesso sarà direttamente Windows a occuparsi dell’ottimizzazione lato memoria, quando inizierai a divertirti con un gioco.

Se, però, non sei ancora soddisfatto delle performance, puoi dare un’occhiata in modo manuale ai processi in esecuzione sul tuo computer. Premi, quindi, la combinazione di pulsanti Ctrl + Alt + Canc, selezionando l’opzione Gestione attività. A questo punto, seleziona dalla sinistra la scheda Processi, così da dare un’occhiata a quelli che stanno occupando più Memoria. Se trovi, dunque, qualche programma non necessario che sta sfruttando fin troppo le risorse, puoi fare clic destro sul relativo riquadro e seleziona l’opzione Termina attività, così da liberare memoria.

Tra l’altro, se sei solito giocare da smartphone, sappi che ormai molti dispositivi Android integrano una modalità gaming che ottimizza le performance in questo modo. Che si tratti di avere un pannello in-game oppure delle voci nelle Impostazioni, spesso è possibile liberare la memoria in questo modo. A volte viene anche sfruttata l’intelligenza artificiale per dare la priorità ai giochi anziché alle altre app.

Impostazioni in-game

Impostazioni in-game RAM

Se è di tuo interesse comprendere come dare più RAM a un gioco nello specifico, potrebbe interessarti dare un’occhiata alle relative impostazioni in-game.

Per quanto in questo caso non possa scendere troppo nel dettaglio, visto che ogni gioco fa storia a sé, devi sapere che spesso nella sezione VIDEO è possibile dare un’occhiata alle risorse utilizzate dalle opzioni attuali (ad esempio, in termini di VRAM). Se vedi, ad esempio, una barra rossa, insomma, faresti bene a considerare di abbassare il preset grafico, così da allocare risorse in modo più “smart”.

Se, invece, al contrario noti che il tuo PC da gaming non sta sfruttando appieno le risorse, visto che le attuale opzioni vedono ancora la presenza di una barra verde o gialla, che segnalano che c’è ancora spazio per migliorare la grafica, puoi provare a dedicare più memoria al gioco, puntando a un preset grafico più alto. Insomma, adesso sai anche come funziona solitamente in questi contesti.

Tieni bene a mente, però, che ci sono molte variabili in gioco. Ad esempio, se ti stai chiedendo come dedicare più RAM a Minecraft e disponi della versione Java per PC del gioco, potrebbe interessarti sapere che esiste un modo per allocare più memoria alla relativa Java Virtual Machine. Maggiori dettagli qui.

Per il resto, per quei giochi che non consentono di tenere d’occhio l’uso delle risorse internamente, potrebbe interessarti monitorare l’utilizzo delle risorse in tempo reale in altro modo. Ti ho spiegato come fare nella mia guida generale su come vedere gli FPS.

Programmi di ottimizzazione di terze parti

Nonostante le feature integrate e le impostazioni dei giochi coprano la maggior parte delle esigenze lato performance, dare un’occhiata a qualche programma di terze parti potrebbe consentirti di massimizzare l’utilizzo delle risorse in alcuni contesti.

NVIDIA App

NVIDIA App dedicare più RAM

Se disponi di una scheda video NVIDIA, potresti trovare interessante l’utilizzo del programma NVIDIA App (che ha sostituito il precedente GeForce Experience). Ebbene, al contrario di quanto potresti pensare, quest’ultimo non è dedicato solo all’aggiornamento dei driver della GPU.

Al suo interno, infatti, presenta anche dei profili di ottimizzazione per i singoli giochi, che possono consentirti di far impostare in automatico al programma le giuste opzioni, in modo che l’utilizzo della memoria per il gaming avvenga in base alle effettive risorse che il tuo PC ha a disposizione. Ecco allora che, una volta aperta la NVIDIA App, potrebbe interessarti dare un’occhiata all’area Home.

È direttamente il programma a scansionare il computer e trovare i giochi installati. In ogni caso, posizionando il mouse sul riquadro del gioco di tuo interesse, potrai selezionare l’opzione IMPOSTAZIONI per consultare le relative possibilità. A questo punto, se il gioco lo supporta, noterai la comparsa a schermo di una barra Prestazioni/Qualità, che ti semplifica la scelta delle opzioni rendendola più simile a quanto avviene nel mondo console. Dopo aver eventualmente sistemato questa barra (di solito ci pensa già il programma a impostarla di default sul Valore consigliato), potrai premere sul pulsante AGGIORNA per confermare le modifiche.

Per il resto, se ti stai domandando come dedicare più RAM alla scheda video, in ogni caso, potrebbe farti piacere consultare la mia guida dedicata. In quest’ultima, infatti, ho illustrato diverse altre possibilità che potrebbero fare al caso tuo, anche per quel che riguarda le GPU AMD.

Razer Cortex

Razer Cortex Boost

Al netto della questione dei programmi relativi alla scheda video, potresti aver sentito parlare dei cosiddetti “game booster”, ovvero di soluzioni pensate per ottimizzare le prestazioni lato gaming con pochi semplici clic. Ebbene, questa tipologia di programmi di terze parti non è ben vista dai PC gamer, considerando anche quanto ormai le funzioni integrate e le impostazioni in-game risultino efficaci, ma se proprio vuoi dare un’occhiata a soluzioni di questo tipo dovresti puntare a Razer Cortex.

Si tratta, infatti, di un programma “game booster” gratuito per Windows 10/Windows 11 relativo a un brand ben noto in ambito di periferiche per il gaming, che cerca di massimizzare le risorse anche chiudendo tutti i processi poco utili al di fuori del gaming. Più di qualche appassionato ti direbbe di fare questo semplicemente in modo manuale o mediante le funzioni integrate, ma comunque utilizzare un programma di questo tipo potrebbe tornare utile in alcuni limitati casi.

Se sei interessato a procedere, collegati dunque al portale ufficiale di Razer Cortex, premendo poi sul pulsante Scarica ora presente al centro dello schermo, ottenendo in questo modo il file RazerCortexInstaller.exe. Avvia, dunque, quest’ultimo, premendo in successione sui pulsanti , Continue e Install (in alto a destra). Se ti viene proposto di installare altri programmi, potrebbe farti piacere fare clic sulla voce Skip, così da saltare download poco utili.

Una volta che il programma sarà stato scaricato, potrai premere sul pulsante LAUNCH per avviare il programma (in alternativa, potrebbe avviarsi da solo). A questo punto, ti verrà richiesto di effettuare il login. Potresti pensare, dunque, di registrare un account gratuito (premendo sulla voce Sign Up), di accedere con qualche profilo già esistente come quelli Apple, Facebook, Google o Twitch oppure, se non ti interessa spostare alcuna configurazione su altri dispositivi, potresti pensare semplicemente di fare clic sulla voce Continue as Guest per entrare come “ospite”.

In ogni caso, una volta entrato, spostati nella scheda GAME BOOSTER collocata in alto, verificando che la funzione Auto-boost sia impostata su ON e che in basso sia attiva anche l’opzione Clean RAM. Per il resto, se hai intenzione di ottimizzare subito il sistema, puoi fare clic sulla voce BOOST NOW, così da avviare l’operazione di scansione e attendere il relativo risultato. Potrebbe poi interessarti dare un’occhiata anche alla scheda BOOSTER PRIME, che comprende profili relativi ai giochi più recenti e popolari.

Altre soluzioni per ottimizzare il gaming

Altre soluzioni per ottimizzare il gaming RAM

Se dopo aver seguito le indicazioni dei capitoli precedenti riscontri ancora delle prestazioni non all’altezza, potrebbe interessarti andare oltre all’hardware del tuo dispositivo e pensare di iniziare a utilizzare una delle più recenti novità: mi riferisco ai servizi di cloud gaming.

Questi ultimi non si basano infatti troppo sulle classiche prestazioni, bensì su una connessione a Internet a banda larga. I giochi vengono dunque fatti girare su un prestante server appartenente all’azienda che offre il servizio, che invia poi al tuo dispositivo il flusso video in tempo reale. In questo modo, se disponi di una buona connessione a Internet, puoi giocare “come se nulla fosse”.

Certo, in alcuni casi si potrebbero riscontrare artefatti visivi e lag, ma non sono in pochi ormai coloro che utilizzano senza troppi problemi questi servizi. Tra i più diffusi, NVIDIA GeForce NOW, Amazon Luna (associato anche all’abbonamento Amazon Prime) e Xbox Cloud Gaming. Se non disponi ancora di un abbonamento per accedere a questa tipologia di servizi e prima eventualmente di sottoscriverlo vorresti quantomeno testare un po’ se la tua connessione a Internet “regge”, potrebbe interessarti dare un’occhiata alla mia guida su come giocare a Fortnite in cloud gaming. Il titolo di Epic Games, infatti, è uno dei pochi che si può giocare gratis senza abbonamento con queste modalità.

Per il resto, nel caso anche il cloud gaming non rappresenti ciò che fa per te, potrebbe interessarti prendere in considerazione altre soluzioni per l’ottimizzazione. In ambito Mac, piattaforma che col passare degli anni si sta aprendo un po’ di più al gaming, potrebbe interessarti approfondire programmi di pulizia e ottimizzazione del sistema come il popolarissimo CleanMyMac di cui ti ho parlato qui.

Per quel che riguarda Windows, invece, potrebbe interessarti sapere che esistono ormai anche programmi di terze parti che, mediante tecnologie di generazione dei frame, possono migliorare in modo importante l’esperienza di gioco. Su tutti, Lossless Scaling, programma che ho approfondito nel mio tutorial generale su come aumentare gli FPS su PC (che ti consiglio caldamente di consultare, visto che sei interessato all’argomento).

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.