Come bloccare spam
“Basta! Quando è troppo è troppo! Non ne posso più di cancellare decide di email indesiderate dalla casella di posta elettronica!” Quante volte avrai urlato questa esatta frase davanti allo schermo del computer? Se la risposta è “un paio di volte” allora significa che anche tu sei vittima di spam, la ricezione non-stop di messaggi pubblicitari, ambigui e soprattutto indesiderati. Si tratta purtroppo di un fenomeno molto comune e che è diventato il simbolo di una parte fastidiosa di Internet.
L’inevitabilità di questo fenomeno non significa che tu non possa fare nulla al riguardo. Al contrario, ridurre la ricezione di questi messaggi può rivelarsi fondamentale per la propria produttività. Nei prossimi paragrafi quindi, ti mostrerò come bloccare lo spam che infesta la tua casella di posta elettronica, evitandoti brutte seccature e ulteriori perdite di tempo.
Certo, non si tratta della soluzione definitiva ai tuoi problemi, eliminare completamente lo spam equivarrebbe a un vero e proprio miracolo, ma ti garantisco che ciò che sto per mostrarti ti risparmierà tante emicranie. Pronto a partire? Bene allora, apri i tuoi client email e preparati a prendere appunti.
Indice
Come bloccare spam email
Cominciamo quindi con l’argomento chiave della guida. Devi sapere infatti che gran parte dei messaggi di spam stracolmi di pubblicità fuorvianti o ingannevoli passano tramite i client per email più utilizzati. Nelle prossime righe quindi, ti mostrerò come bloccare le mail di spam all’interno di questi servizi.
Come bloccare spam su Gmail
Come ben saprai, per chiara ammissione di Google stessa nella documentazione ufficiale di Gmail applica automaticamente un filtro anti-spam che sposta qualsiasi mail rientri tra i loro parametri senza il bisogno di un intervento da parte dell’utente. Tuttavia, capita anche ai migliori di sbagliare oppure di perdersi qualche messaggio di spam non così evidente. Ed è proprio qui che possiamo cominciare a metterci all’opera.
Una volta effettuato l’accesso al tuo account Gmail, naviga le mail ricevute utilizzando le frecce per sfogliare le pagine della mail, oppure utilizzare la barra di ricerca per selezionare una mail specifica e di cui sei a conoscenza. Una volta individuata la mail in questione, clicca sul simbolo dei tre punti verticali situato alla destra della mail, e seleziona la voce Blocca.
In questo modo, qualsiasi mail proveniente dall’indirizzo bloccato verrà spostata all’interno della Cartella Spam di Gmail. In alternativa, puoi sempre utilizzare la voce Segnala Spam per reindirizzare una copia della mail a Google per essere analizzata ed eventualmente aggiunta al filtro automatico.
Assieme a quest’ultimo strumento, Google permette all’utente di creare una serie di filtri personalizzati, e che tramite l’impostazione di varie condizioni su uno specifico indirizzo email permette anche di eliminare in automatico i messaggi indesiderati. Per farlo clicca sull’ingranaggio posizionato in alto alla destra del tuo schermo e successivamente Visualizza tutte le Impostazioni per entrare nella pagina dedicata alla gestione avanzata di Gmail.
Fatto questo, seleziona la voce Filtri e indirizzi bloccati per accedere a un elenco completo dei filtri e degli indirizzi già bloccati. Clicca su Crea un nuovo filtro e utilizza la barra di ricerca avanzata per indicare la mail dello spammer da segnalare e conferma la tua scelta cliccando su Crea Filtro. A questo punto Gmail ti proporrà una serie di azioni da applicare a qualsiasi mail ricevuta dal suddetto contatto, come per esempio Inoltra, Segna come già letto, Aggiungi a Speciali o in questo caso Elimina. Metti la spunta su quest’ultima voce e termina l’operazione cliccando sul tasto Crea Filtro.
Se lo spam rende impossibile la tua fruizione della tua email anche su telefono, ecco alcune informazioni aggiuntive su come bloccare lo spam sull’app di Gmail. Una volta scaricata l’app di Gmail — disponibile gratuitamente sia su Android che su iOS — ed effettuato l’accesso utilizzando il tuo account Google, scorri con il dito tra i messaggi della casella di posta e premi sul messaggio di spam per aprirlo. Fatto questo premi sui tre puntini verticali posizionato in alto a destra e seleziona la voce Segnala come Spam, per spostare la mail all’interno della cartella Spam.
In alternativa, puoi premere sui tre puntini verticali posizionati accanto al nome del mittente e selezionare la voce Blocca utente per impedire a quest’ultimo di raggiungerti.
Per conoscere ulteriori informazioni su come gestire il tuo spam all’interno di Gmail, ti consiglio di dare un’occhiata a questa guida approfondita sull’argomento.
Come bloccare spam su Outlook
Sei un utente aziendale e la tua mail di Outlook è strapiena di messaggi pubblicitari e impediscono la corretta gestione della tua produttività? Niente panico, come per Gmail anche il servizio di posta elettronica Microsoft offre diversi strumenti per bloccare lo spam su Outlook.
Una volta effettuato l’accesso a Outlook, scorri tra i vari messaggi utilizzando la rotella del mouse, oppure effettua una ricerca più specifica con la barra spaziatrice fino a quando non troverai la mail di spam da bloccare. Premi il tasto destro del mouse per aprire una serie di opzioni disponibili per la gestione del messaggio, e seleziona la voce Blocca e successivamente Blocca mittente. In questo modo, qualsiasi mail inviata dallo spammer verrà automaticamente esclusa e non verrà visualizzata all’interno della tua posta.
Inoltre, considera anche la possibilità di selezionare la voce Report e scegliere se segnalare il messaggio come posta indesiderata, phishing o un problema che potrebbe violare il Codice di Comportamento di Outlook.
Sappi però che esiste un altro metodo per bloccare lo spam in arrivo su Outlook. Prima di tutto, clicca sul simbolo dell’ingranaggio posizionato in alto a destra per aprire il menu delle Impostazioni. Fatto questo, clicca sulla voce Visualizza tutte le impostazioni di Outlook per aprire la schermata delle opzioni avanzate, e seleziona la voce Posta indesiderata.
Ti verrà data la possibilità di impostare una lista di contatti da contrassegnare come mittenti bloccati e da evitare, mittenti attendibili e liste di distribuzione attendibili. Una volta impostati gli indirizzi e i domini a tuo piacimento, clicca su Salva per confermare. In questo modo potrai scegliere quali indirizzi e domini Web bloccare, e quali mantenere all’interno della tua cassetta di posta elettronica.
In alternativa anche Outlook ti permette di implementare un set di filtri, o in questo caso Regole, per gestire in automatico le mail di spam provenienti da indirizzi specifici inseriti dall’utente. Per farlo, clicca sul simbolo dell’ingranaggio per entrare nella schermata delle Impostazioni. Clicca nuovamente su Visualizza tutte le impostazioni di Outlook, apri le opzioni avanzate di Outlook e seleziona la voce Regole.
Clicca sulla voce + Aggiungi nuova regola per iniziare il processo di creazione di un filtro per la tua mail. Immetti un nome da dare alla regola, Aggiungi una condizione selezionandola tra quelle disponibili e per concludere Aggiungi un’azione. Nel caso di una mail o un indirizzo specializzato quindi, l’opzione migliore sarebbe selezionare la condizione “Da”, inserire l’indirizzo indesiderato e infine aggiungere l’azione Segna come indesiderato oppure Elimina. Per concludere, completa l’operazione cliccando su Salva. Et voilà! Da questo momento, tutte le mail provenienti da quell’indirizzo verranno automaticamente filtrate.
Come nel caso di Gmail, anche Outlook permette di bloccare lo spam su Smartphone all’interno della sua app. Il tutto in modo semplice e immediato, aggiungerei. Per prima cosa scarica l’app di Outlook disponibile gratuitamente su Android (anche su store alternativi) e iOS/iPadOS ed effettua l’accesso utilizzando il tuo account.
A questo punto, naviga la tua casella email scorrendo con il dito oppure premi sulla voce Cerca per utilizzare la barra di ricerca. Apri la mail che vorresti bloccare, premi nuovamente sui tre puntini verticali e seleziona la voce Segnala posta indesiderata.
Ora hai tre scelte: spostare la mail nella cartella della posta indesiderata, segnalare a Microsoft un tentativo di phishing o truffa online e, infine, scegliere se bloccare l’utente sospetto e impedirgli di ingolfare ulteriormente la tua posta elettronica.
Come bloccare spam su Libero Mail
Adesso passiamo a Libero Mail. Moltissime aziende utilizzando il provider italiano per la sua stabilità e varia selezione di impostazioni. Ma come si fa a bloccare spam su Libero Mail? Scopriamolo.
Una volta creato o effettuato l’accesso al proprio account di Libero Mail, naviga tra la Posta arrivata o utilizza la barra di ricerca fino a quando non trovi la mail indesiderata: selezionala cliccando con il tasto destro e scegli la voce Segna come Spam per spostare il messaggio nella cartella dello Spam e dire a Libero Mail di eseguire la stessa operazione con ogni messaggio che verrà inviato da quello stesso indirizzo.
E come nei casi precedenti, anche Libero Mai da la possibilità di creare un filtro per smistare o eliminare la posta proveniente da indirizzi sconosciuti o poco affidabili. Per farlo, clicca sul simbolo dell’ingranaggio, apri il menu delle Impostazioni, seleziona la voce Posta e successivamente Filtri per entrare nella sezione dedicata.
A questo punto, clicca sul pulsante + Aggiungi una nuova regola, immetti un nome, seleziona una delle condizioni disponibili e applica un’azione da eseguire. In questo caso ti consiglio di inserire la condizione Mittente e l’opzione Uguale a, indica la mail indesiderata sul modulo disponibile e infine indica Scarta come azione e conferma il tutto cliccando su Salva. Una volta terminata l’operazione, qualsiasi messaggio proveniente da quell’indirizzo mail verrà eliminato e non sarà più visibile.
E su smartphone e tablet? Una volta scaricata l’app di Libero Mail dal Google Play Store di Android o dall’App Store di iOS/iPadOS) ed aver effettuato l’accesso, cerca tra la Posta in Arrivo scorrendo con il dito tra i messaggi, oppure premendo il tasto a forma di lente d’ingrandimento. Premi dunque sul messaggio indesiderato e sul bottone a forma di tre puntini verticali. A questo punto seleziona la voce Segnala come Spam per spostare la mail all’interno della cartella Posta indesiderata e il gioco è fatto.
Altri consigli per bloccare spam email
Fino a questo punto ti ho mostrato gli strumenti più efficaci forniti dai singoli provider per la gestione delle mail di spam. Ma oltre a utilizzare tutte queste misure di sicurezza, è necessario implementare o rimuovere alcune abitudini digitali allo scopo di limitare la possibilità di ricevere ulteriori mail di spam.
Utilizzare un nome utente lungo
Quando sei in procinto di creare un nuovo indirizzo email o un nuovo account di un sito, hai la possibilità di utilizzare un nome utente lungo e composto da 9-10 o più caratteri per sfuggire dalle grinfie degli spammer. Com’è possibile? Devi sapere che la maggior parte degli spammer sono soliti a utilizzare diversi programmi complessi e che in genere vengono definiti dei generatori di indirizzi email, per generare una serie di email tramite l’uso casuale di centinaia di migliaia di combinazioni.
L’uso di un nome utente o di un indirizzo email molto più lungo del solito impedisce quindi a questi ultimi di “indovinare” il tuo indirizzo con facilità, costringendoli a effettuare azioni ancora più complesse e che nella maggior parte dei casi risultano in una perdita del loro prezioso tempo.
Non distribuire in modo indiscriminato la propria mail
Bloccare o ridurre le possibilità di incappare in messaggi di spam include anche l’essere un po’ più restrittivi con la propria mail, cercando quindi di non distribuire in modo indiscriminato il tuo indirizzo email. Spesso infatti, la maggior parte dello spam che riceviamo proviene da servizi di newsletter ai quali non ricordiamo neanche di esserci iscritti.
L’unica “arma” o soluzione a tua disposizione quindi è una grande dose di buon senso. Cerca quindi di non utilizzare la tua mail per iscriverti a servizi Web di dubbia provenienza, e di non passare i tuoi dati personali a perfetti sconosciuti che potrebbero utilizzarla per compromettere la tua mail. Tuttavia, se non riesci a resistere alla tentazione per l’ignoto, puoi sempre provare il brivido del rischio utilizzando una casella email temporanea.
Utilizza caselle email temporanee
Un altro modo per evitare lo spam è l’utilizzo delle caselle email temporanee, delle mail “usa e getta” che puoi utilizzare a tuo piacimento per non compromettere la tua casella di posta elettronica.
Come per i “servizi tradizionali” menzionati in questo articolo, esistono tantissimi provider di email temporanee, ciascuno con i propri pro e contro e che vanno in contro a uno o più bisogni specifici. Per esempio esistono servizi come Mailinator, YOPmail, Tempinbox, Airmail e tantissimi altri e del quale ho parlato più nello specifico all’interno della guida su come creare una casella email temporanea.
Disiscriversi da mailing list e newsletter
Come detto poco fa, può capitare che tu ti sia per sbaglio iscritto a qualche mailing list o newsletter. Questi servizi sono specializzati nell’invio periodico di messaggi con aggiornamenti, notizie e molto altro e sebbene in alcuni casi possono essere utili per tenerti informato, a volte potrebbero risultare un po’ troppo invadenti.
La soluzione a questo problema è molto semplice. Ti basterà infatti aprire il messaggio pubblicitario del servizio a cui vuoi disiscriverti, scorrere fino al fondo del messaggio e cliccare sulla voce disiscriviti, unsubscribe oppure sul tasto Annulla iscrizione posizionato accanto al nome del mittente.
In questo modo non riceverai mai più email pubblicitarie provenienti da servizi indesiderati. Per ulteriori dettagli sull’argomento, ti consiglio di dare un’occhiata alla mia guida su come cancellarsi da email pubblicitarie.
Come bloccare spam su Instagram
Un altro genere di spam che infesta la Rete, e in certi casi può rivelarsi ancora più pericoloso di quello che ricevi per mail, è lo spam di Instagram la piattaforma dedicata alla condivisione di fotografie e storie con i propri amici e follower. Per via della sua natura basata sulla “condivisione in larga scala”, la piattaforma è diventata il covo preferito di spammer, account fasulli e truffatori che non si fanno scrupoli a taggare e seguire utenti a caso, commentare qualsiasi post con messaggi pubblicitari e inviare messaggi privati promettendo collaborazioni e sponsorizzazioni che (secondo loro) aumenteranno la tua popolarità su Instagram.
Si può fare per limitare questo flusso costante di contenuti fraudolenti? Certo che sì, utilizzando gli strumenti che l’app di Instagram ci offre per combattere questo fenomeno. Per prima cosa effettua l’accesso al tuo account di Instagram e raggiungi il profilo utente dello spammer cercandolo nel social network. Premi poi sui tre puntini posizionati in alto a destra e seleziona la voce Blocca.
A questo punto potrai scegliere se bloccare il singolo account oppure optare per una soluzione più drastica e bloccare ogni account che l’utente potrebbe creare in futuro impedendogli quindi di raggiungerti in maniera definitiva. Scegli la spunta più consona e conferma l’operazione premendo sul tasto Blocca. In alternativa, puoi anche selezionare la voce Segnala e notificare lo staff di Instagram di un’eventuale violazione delle loro linee guida.
Per maggiori dettagli su come segnalare un profilo su Instagram o come bloccare i bot su questa piattaforma, leggi i miei tutorial dedicati.
Come bloccare spam telefonico
In questa guida ti ho mostrato alcuni trucchetti per evitare lo spam nella tua posta elettronica e sui social network. Tuttavia esistono altri metodi con cui truffatori o utenti malfidati possono infastidirti. Tra questi, uno dei più comuni è tramite le chiamate e messaggi indesiderati.
Per sapere come difenderti anche da queste minacce, dai un’occhiata alle soluzioni che ti ho suggerito nella mia guida su come bloccare chiamate indesiderate.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
