Come disattivare il roaming
Hai programmato un viaggio all’estero da tempo e, tra le tante cose da effettuare prima della partenza, ti è stato suggerito dal tuo fido amico informatico di procedere con la disattivazione del roaming, onde evitare di incappare in costi aggiuntivi dovuti all’uso del tuo smartphone al di fuori dei confini nazionali.
Vorresti seguire tale consiglio, tuttavia, visto che non sei esattamente un esperto in termini di nuove tecnologie, hai preferito rivolgerti a Internet per cercare informazioni aggiuntive riguardo la questione. Sei così giunto sul mio sito Web e ora vorresti sapere se posso aiutarti a realizzare come disattivare il roaming. Detto, fatto! Nelle righe che seguono trovi spiegato come procedere sia su Android che su iPhone (e iPad) in maniera semplice e veloce.
Prima di andare avanti, però, lascia che ti dia qualche informazione in più circa il roaming stesso: detto in termini molto semplici, il nome roaming identifica quel passaggio che avviene quando la rete cellulare in uso si appoggia a un operatore diverso da quello di provenienza. Il semplice cambio da una rete all’altra non comporta in genere sovrapprezzi o costi aggiuntivi: questi ultimi, però, possono sopraggiungere quando si utilizza concretamente la rete sulla quale si è ospitati, effettuando/ricevendo chiamate, inviando SMS oppure usando Internet. Chiarito ciò, passiamo pure al sodo.
Indice
- Informazioni preliminari
- Come disattivare il roaming dati su Android
- Come disattivare il roaming su iPhone
Informazioni preliminari
Come ti ho già accennato nelle battute introduttive di questa guida, il roaming è quella “pratica” operata dai gestori di telefonia mobile la quale consente l’uso della rete cellulare anche in assenza di copertura da parte dell’operatore a cui appartiene la linea usata dall’utente.
Esistono diverse tipologie di roaming, suddivise in base alla modalità d’impiego della rete “ospitante”: il roaming voce, per esempio, lo si ottiene quando si ricevono o si effettuano delle telefonate quando ci si trova al di fuori della propria rete di appartenenza e si attiva automaticamente; se ci si trova all’estero, le chiamate in roaming ricevute ed effettuate potrebbero comportare dei costi aggiuntivi.
Il roaming dati, invece, è quello che si attiva quando si prova a navigare su Internet usando il gestore “ospitante” (e non la rete fornita dal proprio operatore di telefonia cellulare): quest’ultima può essere attivata o disattivata manualmente dalle opzioni dello smartphone oppure del tablet.
Altra differenza che va fatta è quella tra il roaming nazionale e quello internazionale: il primo è quello che avviene quando ci si trova nello stesso Paese di riferimento del proprio operatore di telefonia. Di solito, il roaming nazionale viene sfruttato dai fornitori di servizi di tipo MVNO, ossia quelli che offrono la possibilità di stipulare contratti di rete cellulare, senza però avere un’infrastruttura fisica “proprietaria”; negli anni passati, l’uso del roaming nazionale poteva comportare un sovrapprezzo per le chiamate in uscita, gli SMS e la navigazione su Internet, tuttavia questa pratica, al giorno d’oggi, non si usa più.
Il roaming internazionale, invece, si verifica quando ci si trova al di fuori della nazione di appartenenza del proprio operatore di rete cellulare. A tal riguardo, per quanto riguarda i gestori di telefonia operanti nei paesi Paesi dell’Unione Europea, va fatta un’ulteriore distinzione.
- Roaming UE: avviene quando la SIM nativa di un operatore di telefonia operante sul suolo dell’Unione Europea viene “ospitata” dalla rete di un altro fornitore di servizi operante sul suolo di qualsiasi nazione UE estera. A partire dal 15 giugno 2017, l’uso dei servizi di rete in roaming UE non prevede sovrapprezzi (fatta eccezione per l’uso della rete Internet, che potrebbe prevedere delle limitazioni in termini di quantità onde evitare abusi) e rispetta le stesse tariffe attive sul territorio nazionale.
- Roaming nel resto del mondo, o extra UE: avviene quando la SIM del proprio operatore di telefonia sfrutta la rete cellulare di un gestore operante al di fuori del territorio UE. A meno di non attivare una tariffa ad-hoc fornita dal proprio operatore nazionale, l’uso del roaming extra UE comporta quasi sempre dei costi molto elevati.
Pertanto, esamina con attenzione la situazione in cui verrai a trovarti e agisci in base alla tua precisa esigenza. Se la tua SIM è italiana e ti appresti a viaggiare in un Paese UE (vi sono anche operatori, ad esempio Fastweb, che consentono di sfruttare la propria tariffa nativa anche in Svizzera e Regno Unito, oltre che nelle nazioni dell’Unione Europea), puoi evitare la disattivazione del roaming dati e prestare particolare attenzione all’uso della rete Internet: per esempio, disattiva il download automatico di immagini e video da WhatsApp e altri sistemi di messaggistica, blocca provvisoriamente gli aggiornamenti di app e sistema operativo quando ti trovi sotto rete ospite e, soprattutto, crea eventuali hotspot Wi-Fi con molta parsimonia e solo se ne hai bisogno.
Se, invece, stai per recarti in un paese extra UE, ti consiglio di disattivare completamente il roaming dati e di prestare bene attenzione alle telefonate alle quali deciderai di rispondere: ricorda che il roaming voce non può essere bloccato in alcun modo e che i sovrapprezzi applicati alle chiamate entranti possono essere pari, se non superiori, a quelli previsti per le telefonate in uscita.
Come disattivare il roaming dati su Android
Fatte tutte le doverose precisazioni del caso, lascia che ti spieghi come disattivare il roaming dati su smartphone e tablet.
Iniziamo da Android: apri innanzitutto le Impostazioni del sistema operativo, facendo tap sull’icona dell’ingranaggio residente nella schermata Home oppure nel drawer dello smartphone o del tablet, apri poi la sezione Rete e Internet e fai tap sulla dicitura Rete mobile, situata nel pannello successivo.
A questo punto, fai tap sul nome della scheda SIM da te in uso (se disponi di un telefono multi-SIM) e sposta da ON a OFF la levetta corrispondente alla dicitura Roaming, in modo da disabilitare l’uso dei servizi di rete cellulare quando non sei coperto dalla rete proprietaria del tuo operatore.
In caso di ripensamenti, puoi attivare nuovamente i servizi di roaming, recandoti nella medesima sezione che ti ho indicato poco fa, riportando la levetta corrispondente alla voce Roaming in posizione ON e rispondendo in maniera affermativa al messaggio d’avviso che compare in seguito.
Come al solito, quando si parla di Android, i menu e le opzioni che vedi sullo schermo del tuo dispositivo potrebbero non essere uguali a quelli che ti ho illustrato poco fa, a causa delle naturali differenze tra le varie versioni e personalizzazioni di Android. Tuttavia, a titolo esemplificativo, posso spiegarti in maniera dettagliata come agire su alcuni dispositivi prodotti da ben noti big del settore.
Come disattivare il roaming su Xiaomi
Se disponi di un telefono Xiaomi con sistema operativo MIUI, dopo aver aperto le Impostazioni del dispositivo, recati nelle sezioni Schede SIM e reti mobili > Impostazioni avanzate e fai tap sulla voce Roaming dati, residente nel pannello successivo.
A questo punto, sfiora la dicitura Roaming internazionale e, per disabilitare completamente il roaming internazionale (incluso quello UE), premi sulla dicitura Mai dal menu a tendina che compare sullo schermo.
Ti segnalo che il sistema operativo degli Xiaomi consente anche di applicare delle restrizioni per l’uso del roaming, senza però disattivarlo completamente: si tratta di un’opzione particolarmente utile quando si viaggia in una zona UE e/o se si dispone di una tariffa dedicata alla navigazione internazionale.
Per esempio, per far sì che soltanto alcune applicazioni possano usare Internet in roaming, imposta il menu a tendina Roaming internazionale sull’opzione Solo per le eccezioni, fai tap sul pulsante Consenti e serviti della voce Eccezioni al roaming dati, per definire quali sono le app autorizzate all’uso della rete al di fuori dei confini nazionali.
Se lo desideri, puoi altresì impostare un limite quotidiano per l’uso dei dati in roaming, spostando su ON la levetta posta accanto alla voce omonima, e definire in seguito la quantità di dati da poter usare in roaming (voce Dimensioni) e cosa fare in caso di superamento della soglia limite.
Come disattivare il roaming su Samsung
Se poi utilizzi uno smartphone Samsung, oppure un tablet della stessa marca munito di modulo SIM, apri le Impostazioni del dispositivo facendo tap sull’apposito pulsante a forma d’ingranaggio e accedi alla sezione Connessioni.
In seguito, fai tap sul nome della SIM per la quale intendi bloccare l’uso dei servizi Internet all’estero (soltanto se possiedi un device dotato di doppia scheda), tocca l’opzione Reti mobili e sposta la levetta corrispondente alla voce Roaming dati da ON a OFF.
Come disattivare il roaming su HUAWEI
La disattivazione del roaming sugli smartphone HUAWEI avviene in maniera abbastanza simile a quanto visto finora: dunque, apri le Impostazioni del telefono, fai tap sulla voce Rete mobile e apri la sezione Dati mobili, per accedere all’area dedicata.
Adesso, fai tap sul nome della scheda SIM da te in uso (se impieghi un dispositivo multi-SIM), individua l’opzione Dati roaming all’interno del pannello successivo, sposta la levetta corrispondente alla voce Dati roaming da ON a OFF e il gioco è fatto.
Come disattivare il roaming su iPhone
Per poter disattivare il roaming su iPhone oppure su iPad, devi innanzitutto assicurarti che la connessione di rete cellulare sia attiva, altrimenti non vedrai l’opzione dedicata: per farlo, apri le Impostazioni di iOS/iPadOS, facendo tap sul simbolo dell’ingranaggio residente nella schermata Home oppure nella Libreria app, tocca la voce Cellulare e assicurati che l’interruttore Dati cellulare si trovi in posizione ON, altrimenti attivalo tu.
Ora, sempre dalla sezione Impostazioni > Cellulare, fai tap sulla dicitura Opzioni dati cellulari, individua la voce Roaming e sposta da ON a OFF la levetta corrispondente. Tutto qui!
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.