Come disdire Telecom per decesso
Sebbene il gran dispiacere ti suggerisca di fare il contrario e pur essendo fortemente addolorato, il fatto che un tuo caro parente sia da poco deceduto ti costringe a dover badare a tutta una serie di beghe legate alle utenze della persona in questione. In particolare, devi preoccuparti di effettuare la disdetta del contratto TIM (ex Telecom Italia) che era stato sottoscritto.
Se ora sei qui e stai leggendo queste righe, mi pare evidente che non hai le idee molto chiare sul da farsi, vero? Vista la situazione, se vuoi posso darti una mano io fornendoti tutte le spiegazioni del caso su come disdire Telecom per decesso. Nelle righe successive, provvederò infatti a indicarti cosa fare affinché il contratto stipulato con il gestore di telefonia suddetto venga cessato oppure venga mantenuto attivo con la richiesta di subentro, che consentirà al nuovo intestatario dell'utenza di usufruire della linea telefonica attivata precedentemente dalla persona defunta.
Se, dunque, desideri approfondire l'argomento, ti suggerisco di concentrati sulla lettura di questo articolo su come disdire TIM per decesso e mettere in pratica le indicazioni in esso contenute. Sono certo che alla fine avrai le idee perfettamente chiare sul da farsi.
Indice
Come disdire Telecom per decesso intestatario
Vediamo, dunque, come disdire Telecom per decesso intestatario. In questa prima parte dell'articolo ti spiegherò come effettuare la cessazione della linea tramite il modulo apposito.
Disdetta Telecom per decesso: modulo
Se ti interessa capire in che modo bisogna procedere per disdire Telecom per decesso andando a effettuare la cessazione completa della linea devi innanzitutto procurarti l'apposito modulo da spedire a TIM. Per fare ciò, collegati alla sezione dedicata alla modulistica del sito Internet dell'operatore.
Clicca, dunque, sul bottone Visualizza tabella completa che trovi sotto la voce Fisso, quindi clicca sul link Scarica relativo al Modulo recesso linea telefonica.
Nella nuova pagina apertasi, clicca sul secondo collegamento cliccare qui posto in fondo alla pagina e, se necessario, premi sull'icona della freccia rivolta verso il basso o su quella del floppy disk per scaricare il documento PDF.
A download completato, stampa il modulo, compilalo accuratamente in ogni sua parte e invialo a mezzo raccomandata A/R (insieme a una copia del tuo documento di identità valido) al seguente indirizzo.
TIM Servizio Clienti Residenziali
Casella Postale 111
00054 Fiumicino (Roma)
Riguardo la questione costi, ti verranno annullati tutti gli importi fatturati dopo la data del decesso e saranno messe delle note di credito da parte di TIM, per recuperare gli importi già versati. Tieni però conto del fatto che, nonostante le spiacevoli circostanze, se la persona deceduta aveva sottoscritto un contratto con TIM da meno di 24 mesi potrebbero essere applicati dei costi di penale alla disdetta. Per maggiori informazioni al riguardo, ti suggerisco di leggere la Carta dei servizi TIM e le Condizioni generali del contratto TIM.
Per quanto concerne invece il discorso restituzione apparecchiature (es. il modem) questa può essere effettuata a mezzo pacco postale. La spedizione va fatta all'indirizzo seguente.
TIM S.p.A c/o SDA Reverse
Interporto di Bologna – DC24
SAN GIORGIO DI PIANO 40016 BO
Nel restituire i prodotti, ricordati di allegare anche l'autocertificazione indicante la morte dell'intestatario, una copia del tuo documento di identità, un recapito telefonico e un indirizzo di posta elettronica, oltre che la copia dell'ultima fattura di chiusura del contratto. Nel caso in cui la restituzione delle apparecchiature non venga effettuata entro 30 giorni dalla richiesta per disdire Telecom per decesso potrebbero essere applicati dei costi aggiuntivi.
Disdetta Telecom per decesso: PEC
Ti stai chiedendo se è possibile fare la disdetta TIM per decesso via PEC? L'operatore, nel modulo di cui ti ho parlato poc'anzi, non prevede questa possibilità. Tuttavia, dato che ha una casella PEC attiva (ovvero telecomitalia@pec.telecomitalia.it) nessuno ti impedisce di provare a inviare il modulo di recesso all'indirizzo in questione. In ogni caso, dopo aver fatto ciò, assicurati che TIM abbia accolto la tua richiesta contattando l'operatore.
Come fare subentro Telecom per decesso
Se invece che disdire TIM per decesso ti interessa capire come fare richiesta di subentro andando quindi a modificare l'intestazione della linea telefonica attiva nella stessa sede dove si trova l'impianto, la procedura che devi effettuare è differente da quella di cui sopra e, ti dirò di più, è per certi versi ancora più semplice. Anche per fare richiesta di subentro devi però servirti di un apposito modulo che puoi reperire collegandoti alla sezione dedicata alla modulistica del sito Internet dell'operatore.
Successivamente, scorri la pagina visualizzata, clicca sulla voce Visualizza tabella completa (nella sezione Fisso) e fai clic sul link Scarica che trovi accanto a Modulo richiesta subentro. Se il modulo non viene scaricato sul computer ma aperto direttamente nel browser, clicca sull'icona della freccia rivolta verso il basso o su quella del floppy disk per avviarne sùbito il download.
A scaricamento completato, leggi attentamente il modulo in ogni sua parte e compila quelle relative al subentro in caso di recesso, avendo cura di fornire tutti i dati richiesti. In seguito, invia tutta la documentazione elencata nel modulo all'indirizzo email documenti187@telecomitalia.it.
In caso di subentro familiare richiesto da un erede a seguito della morte del titolare della linea, l'esecuzione di questa operazione è gratuita. Negli altri casi, invece, verrà addebitata in fattura l'indennità del subentro pari a 19,76 euro. Se non viene effettuata l'adesione alla domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito della fattura TIM bisogna pagare anche i costi di anticipo conversazioni che sono pari ad 8,00 euro. Maggiori informazioni sono disponibili nella sezione Assistenza del sito Internet di TIM.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.