Come disinstallare aggiornamenti Windows 10
Uno degli ultimi aggiornamenti di Windows 10 ha provocato alcuni malfunzionamenti per una periferica connessa al tuo computer. Nell’attesa che Microsoft risolva il problema, intenzionato a riportare la situazione alla normalità, vorresti disinstallare l’update “incriminato” ma, purtroppo, non avendo mai fatto nulla del genere prima d’ora, proprio non sai da dove iniziare.
Come dici? Ho centrato il punto? In tal caso, sono ben felice di comunicarti che, se vuoi, sono qui per darti una mano! Di seguito, infatti, avrò cura di spiegarti come disinstallare aggiornamenti Windows 10 mediante una serie di passaggi semplici da mettere in pratica e adatti anche a chi, come te, non è un grandissimo esperto in termini di informatica.
Prima di andare avanti, però, ritengo doveroso chiarire un aspetto fondamentale della questione: alcuni update, una volta installati, non possono essere più rimossi, poiché la loro rimozione danneggerebbe, con assoluta certezza, il sistema operativo. Qualora provassi a eliminare un update di questo tipo, Windows ti notificherà la cosa, impedendoti di continuare. Tutto chiaro? OK, allora iniziamo subito: buona lettura e in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Operazioni preliminari
- Come disinstallare aggiornamenti automatici Windows 10
- Come cancellare aggiornamenti Windows 10
Operazioni preliminari
Gli aggiornamenti di Windows 10, nella maggior parte dei casi, contengono importanti modifiche al “cuore” del sistema operativo, mirate alla risoluzione di bug esistenti o al miglioramento di caratteristiche e funzionalità. Una volta installato, un update va a integrarsi alla perfezione con i file di sistema di Windows, aggiungendone di nuovi, alterando o, in alcuni casi, eliminando quelli già esistenti.
Per questo motivo, non è escluso che a seguito della cancellazione di uno o più aggiornamenti di Windows 10, questo diventi instabile o possa non avviarsi più correttamente, comportando dunque la necessità di effettuare un ripristino completo del sistema operativo.
Sebbene, con l’ultima versione di Windows, sia diventato possibile resettare il computer mantenendo inalterati i propri file personali, ti consiglio in ogni caso di tenere una copia dei tuoi documenti importanti, da poter ripristinare laddove qualcosa non andasse per il verso giusto.
A tal proposito, puoi seguire due strade differenti: effettuare la copia “manuale” dei dati su un hard disk esterno, oppure utilizzare un software di backup, in grado di automatizzare il tutto. Se non sai come procedere, ti rimando alla lettura delle mie guide su come trasferire i file su disco esterno e su come effettuare il backup di Windows 10, nelle quali ti ho fornito importanti delucidazioni in merito ai passaggi da compiere per mettere in sicurezza i tuoi dati personali.
Come disinstallare aggiornamenti automatici Windows 10
Dopo aver effettuato il backup dei dati, prima di procedere con l’effettiva cancellazione degli update di Windows 10, devi innanzitutto disattivare l’installazione degli aggiornamenti automatici: evitando questo passaggio, infatti, rischieresti di ritrovarti nuovamente installati gli update cancellati poco tempo prima!
A tal proposito devi sapere che, in via ufficiale, almeno nel momento in cui scrivo Windows 10 non consente la disattivazione degli aggiornamenti automatici per un tempo indefinito: ciò che puoi fare, tuttavia, è posticipare l’installazione degli stessi per 35 giorni. Alla scadenza del periodo di “pausa”, Windows Update si riattiverà automaticamente e non potrà essere disattivato finché non verranno installati gli update disponibili.
Precisato ciò, per disinstallare aggiornamenti automatici su Windows 10, fai clic destro sul pulsante Start (la bandierina di Windows collocata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo), clicca sull’icona delle Impostazioni (l’ingranaggio) collocata nel menu che compare e poi sull’icona dedicata ad Aggiornamento e sicurezza, residente nella finestra che compare su schermo.
A questo punto, fai clic sull’opzione Windows Update (a sinistra) e, se vuoi sospendere gli aggiornamenti soltanto per i successivi 7 giorni, clicca sulla voce Sospendi aggiornamenti per 7 giorni.
Se, invece, desideri impostare un tempo di pausa più lungo (fino a 35 giorni), clicca sulla voce Opzioni avanzate, raggiungi la sezione Sospendi aggiornamenti e utilizza il menu a tendina Sospendi fino a per definire il giorno in cui gli update automatici verranno riattivati.
In alternativa, qualora volessi disattivare gli aggiornamenti automatici per un tempo indefinito, puoi servirti di un piccolo trucchetto, che consiste nell’attivare l’opzione dedicata alle connessioni a consumo: se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di una funzionalità, introdotta con Windows 10, che consente di minimizzare il consumo di dati, dedicata a chi utilizza connessioni con traffico limitato (ad es. le chiavette 4G, l’hotspot del cellulare oppure i modem portatili).
L’attivazione della connessione a consumo ha come diretta conseguenza il blocco dei download in background, sia per il sistema operativo che per le applicazioni installate su di esso: in questo modo, gli aggiornamenti di sistema non verranno più scaricati automaticamente, tuttavia alcuni programmi che funzionano in background (ad es. i client di posta elettronica), potrebbero non ricevere i dati in tempo reale e quindi non fornire alcuna notifica, costringendoti ad aprirli per visualizzare eventuali aggiornamenti.
Se ti interessa abilitare questa opzione nonostante le conseguenze sulle applicazioni installate, fai così: per prima cosa, accedi alle impostazioni della rete a cui sei connesso, facendo clic sul simbolo del Wi-Fi (quello con le tacchette presente nell’area di notifica) e poi sulla voce Proprietà, posta in corrispondenza della rete Wi-Fi/Ethernet in uso; individua la voce Connessione a consumo dalla finestra che compare in seguito e sposta su Attivato la levetta corrispondente alla voce Imposta come connessione a consumo.
Ricorda di effettuare la stessa operazione su tutte le reti alle quali collegherai il computer subito dopo aver stabilito la connessione, onde evitare che il download degli aggiornamenti automatici riparta senza che tu possa rendertene conto.
Per saperne di più in merito ai più efficaci sistemi per disattivare gli aggiornamenti automatici di Windows 10 (tra cui la disabilitazione completa, ma rischiosa, del servizio Windows Update), ti rimando alla lettura del tutorial specifico che ho dedicato all’argomento.
Come cancellare aggiornamenti Windows 10
Effettuate tutte le operazioni preliminari del caso, è arrivato il momento di mostrarti, finalmente, come cancellare aggiornamenti Windows 10. Ti spiegherò come applicare lo stesso procedimento in tre differenti modi: tramite il Pannello di Controllo di Windows (modalità standard), attraverso il Prompt dei comandi e, infine, impiegando la modalità provvisoria.
Disinstallazione standard
Per disinstallare gli aggiornamenti su Windows 10, avvia innanzitutto il Pannello di controllo del sistema operativo, richiamandolo dalla cartella Sistema Windows del menu Start, oppure digitando le parole “pannello di controllo” nella barra di ricerca di Cortana e selezionando il risultato pertinente dal menu che compare.
Ora, fai clic sulla voce Disinstalla un programma (se non la vedi, imposta il menu a tendina Visualizza per sulla voce Categoria) e, giunto alla schermata successiva, fai clic sulla voce Visualizza aggiornamenti installati collocata nella barra laterale di sinistra.
Per concludere, seleziona l’aggiornamento di tuo interesse, premi il pulsante Disinstalla situato in alto e conferma la volontà di cancellarlo dal PC, cliccando sul pulsante Sì. Se necessario, riavvia il computer al termine della procedura.
Se hai installato un aggiornamento di versione di Windows 10 e ti rendi conto che il sistema operativo non funziona più in modo corretto, puoi altresì tornare alla versione precedente di Windows 10, a patto che l’update sia stato eseguito al massimo nei 10 giorni precedenti.
Per riuscirci, apri le Impostazioni di Windows 10 facendo clic destro sul pulsante Start e selezionando l’apposita opzione dal menu proposto, raggiungi le sezioni Aggiornamento e sicurezza e Ripristino, clicca sul pulsante Inizia corrispondente alla voce Torna alla versione precedente di Windows 10 e, per effettuare il “downgrade” del sistema operativo, attieniti scrupolosamente ai passaggi suggeriti.
Prompt dei comandi
Se la procedura precedente non ti è stata d’aiuto, puoi procedere con la disinstallazione degli aggiornamenti di Windows 10 mediante il Prompt dei comandi, che va avviato con privilegi amministrativi: per riuscirci, raggiungi la cartella Sistema Windows del menu Start, fai clic destro sulla voce relativa al Prompt dei comandi, seleziona le voci Altro > Esegui come amministratore dal menu proposto e clicca sul pulsante Sì, per fornire le autorizzazioni necessarie.
Ora, per disinstallare l’aggiornamento, digita il comando wusa /uninstall /[KB:codiceAggiornamento]
, seguito dalla pressione del tasto Invio; per esempio, se intendi eliminare l’update con codice KB4576478, dovrai digitare il comando wusa /uninstall /KB:4576478
e premere il tasto Invio della tastiera. Per confermare la volontà di procedere, clicca sul pulsante Sì e il gioco è fatto.
Se non conosci il codice esatto dell’aggiornamento da eliminare, puoi risalirvi in due modi differenti: tramite il Prompt dei comandi stesso, mediante il comando wmic qfe list full /format:table
, oppure raggiungendo la sezione Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Windows Update di Windows 10 e cliccando sulla voce Visualizza cronologia degli aggiornamenti situata nella schermata che compare.
Ti faccio presente che, se preferisci, puoi altresì usare una finestra di PowerShell in luogo del Prompt dei comandi; per avviare il summenzionato software, fai clic destro sul pulsante Start e seleziona la voce Windows PowerShell (amministratore) dal menu visualizzato su schermo. Il resto dei comandi da dare non cambia rispetto a quanto visto poc’anzi.
Nota: se hai necessità di eliminare un aggiornamento di Windows da remoto e non puoi accedere all’interfaccia grafica, aggiungi il parametro /quiet
al comando di disinstallazione: in tal modo, non ci sarà bisogno di fornire ulteriore conferma e l’eliminazione dell’update avverrà immediatamente.
Modalità provvisoria
Se neppure con il Prompt riesci a disinstallare gli aggiornamenti di tuo interesse (a meno che questi non siano bloccati dal sistema operativo), puoi tentare il tutto per tutto e agire dalla modalità provvisoria di Windows 10. Se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di una modalità di avvio particolare, indicata per la diagnostica, in cui Windows carica soltanto i componenti necessari al suo funzionamento.
Per accedere rapidamente alla modalità provvisoria, se hai accesso a Windows 10, salva il lavoro e chiudi i programmi eventualmente aperti, dopodiché vai nella sezione Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Risoluzione dei problemi > Riavvia ora (sotto la voce Avvio avanzato), In alternativa, premi la combinazione di tasti Win+R, digita il comando shutdown /r /o
all’interno del pannello proposto e premi il tasto Invio della tastiera: a seguito di questa operazione, Windows ti mostrerà la schermata relativa alle opzioni di riavvio.
Ora, indipendentemente dal percorso seguito, clicca prima sull’icona Risoluzione dei problemi, poi sul pulsante Opzioni avanzate e, infine, sui bottoni Impostazioni di avvio e Riavvio. Se tutto è andato per il verso giusto, Windows dovrebbe riavviarsi, mostrandoti la schermata relativa alle opzioni avanzate: per attivare la modalità provvisoria semplice, premi il tasto 4 della tastiera; per abilitare la modalità provvisoria con Internet (e supporto di rete), premi invece il tasto 5.
A questo punto, Windows 10 dovrebbe avviarsi in ambiente d’uso minimo: per portare a termine la disinstallazione degli aggiornamenti dalla modalità provvisoria, non ti resta agire attenendoti alle indicazioni che ti ho fornito nelle precedenti sezioni di questa guida.
Se riscontri difficoltà nell’avviare Windows 10 in modalità provvisoria, ti rimando alla lettura della guida specifica che ho dedicato all’argomento, nella quale ti ho indicato come far fronte a eventuali problemi che potrebbero presentarsi.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.